Valentina anche conosciuta sul web come Pollywantsacracker o Polly per semplicità
Io, anarchica ma capofamiglia trentXXXenne.
Nel 2005 un'amica piazzò tra le braccia sua figlia e mi misi a urlare più forte della neonata. Dopo venti giorni ero mamma di due gemelle, dopo un anno è arrivata la mia terza figlia.
Siamo arrivate all'adolescenza senza che io sia (ancora) scappata in Sud America.
Le brulle
Camilla
La primogenita, nata un minuto prima di Lucia. Dolce, silenziosa, ma maestra di sarcasmo al momento opportuno, non disdegna la pratica quotidiana di lamento e autocommiserazione adagiata sul divano di casa. Viene soprannominata "Camilla Grand Hotel" per la sua inconsueta passione per il lusso, regolarmente frustrata dalla visione degli ostelli fatiscenti dove la porto in vacanza.
Lucia
La secondogenita, identica alla primogenita. Poliedrica, creativa e appassionata di manga e anime, in famiglia viene affettuosamente chiamata "la sindacalista" per la sua spiccata e simpatica attitudine alla giustizia. Che fa valere a suon di pugni e calci sferrati ai passanti.
Carolina
Ci tiene a precisare che anche lei viene sempre scambiata per le sue sorelle. Anche se è bionda. Bella, capricciosa e regina delle feste, a causa della sua simpatica strafottenza e del suo stile un po' trasandato, un po' raver, la soprannominiamo Jenny from the block.
LaMici
Ci permette di continuare a vivere nella casa che ha occupato (quella per cui pago un mutuo), a patto che non ci avviciniamo troppo a lei, se non per riempirle la ciotola di croccantini, meglio se ripieni al salmone.
Il Donatore di sperma
Il padre delle bambine. Divorziati senza essere mai stati sposati, presi a piccole dosi sappiamo essere buoni amici.
Se pensate che io sia eccentrica è solo perché non conoscete lui.
Mio fratello
Dopo aver svolto i lavori più disparati compresi il truffatore e la drag queen, oggi fa la guida turistica e il professore a un corso professionalizzante che non vanta neanche una ricollocazione. Caustico, eccentrico e molto spesso fastidioso, parla in giro di me come della sorella "geniale e autistica".
"...e mia madre sempre qui, che ripete non lasciarti andare.
E la gente intorno a me come un gufo vuole guardare, ma di strano cosa c'è?"
Io, anarchica ma capofamiglia trentXXXenne.
Nel 2005 un'amica piazzò tra le braccia sua figlia e mi misi a urlare più forte della neonata. Dopo venti giorni ero mamma di due gemelle, dopo un anno è arrivata la mia terza figlia.
Siamo arrivate all'adolescenza senza che io sia (ancora) scappata in Sud America.
Le brulle
Camilla
La primogenita, nata un minuto prima di Lucia. Dolce, silenziosa, ma maestra di sarcasmo al momento opportuno, non disdegna la pratica quotidiana di lamento e autocommiserazione adagiata sul divano di casa. Viene soprannominata "Camilla Grand Hotel" per la sua inconsueta passione per il lusso, regolarmente frustrata dalla visione degli ostelli fatiscenti dove la porto in vacanza.
Lucia
La secondogenita, identica alla primogenita. Poliedrica, creativa e appassionata di manga e anime, in famiglia viene affettuosamente chiamata "la sindacalista" per la sua spiccata e simpatica attitudine alla giustizia. Che fa valere a suon di pugni e calci sferrati ai passanti.
Carolina
Ci tiene a precisare che anche lei viene sempre scambiata per le sue sorelle. Anche se è bionda. Bella, capricciosa e regina delle feste, a causa della sua simpatica strafottenza e del suo stile un po' trasandato, un po' raver, la soprannominiamo Jenny from the block.
LaMici
Ci permette di continuare a vivere nella casa che ha occupato (quella per cui pago un mutuo), a patto che non ci avviciniamo troppo a lei, se non per riempirle la ciotola di croccantini, meglio se ripieni al salmone.
Il Donatore di sperma
Il padre delle bambine. Divorziati senza essere mai stati sposati, presi a piccole dosi sappiamo essere buoni amici.
Se pensate che io sia eccentrica è solo perché non conoscete lui.
Mio fratello
Dopo aver svolto i lavori più disparati compresi il truffatore e la drag queen, oggi fa la guida turistica e il professore a un corso professionalizzante che non vanta neanche una ricollocazione. Caustico, eccentrico e molto spesso fastidioso, parla in giro di me come della sorella "geniale e autistica".
"...e mia madre sempre qui, che ripete non lasciarti andare.
E la gente intorno a me come un gufo vuole guardare, ma di strano cosa c'è?"