Al mattino porto il Bestio a fare una corsetta al parco e spesso faccio i confronti con un anno fa, quando eravamo in lockdown, e non so se ci sono reali analogie o è il post traumatic stress che parla. Già, il post traumatic stress, il mio punto debole. Sono un bulldozer quando ho problemi, ma poi quando è tutto a posto divento preda dei mostri, della paura di finire di nuovo nel fondo del cesso, in attesa che qualcuno tiri lo sciacquone. L’altra volta avevo risolto con l’EMDR, ma non ho quasi fatto in tempo a godermi la pace che è arrivato il covid. Così faccio i confronti, la mattina al parco. Non c’è più quel silenzio irreale. C’è un po’ di traffico, ma poco, quello tipico di un quartiere residenziale, al mare a Rimini, d’inverno. C’è un cantiere. Ci sono altri cristiani col cane. Quando si incrocia un essere umano, non si fa più un balzo indietro, io a dire il vero non l’ho mai fatto, con o senza mascherina; io a dire il vero non ce la faccio ad avere paura dei miei fratelli, n
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea