"Mamma, che cosa hai fatto per prima cosa, a diciotto anni?", mi ha chiesto Lucia a tavola. "Bè, una tra le prime cose che ho fatto è stata andare a votare" "Fico" "Insomma. Ho votato Berlusconi" "Ahahah" "A mia discolpa c'è da dire che in Emilia Romagna la sinistra è l'establishment fighetto incollato alla poltrona. In quel momento votare altro mi sembrava quasi un scelta contro-culturale" "..." "Ero cretina, avevo diciotto anni" "Io però intendevo la primissima cosa che hai fatto" "Sono andata in discoteca a festeggiare" (quella sera, sono andata in discoteca con le mie amiche. Scoprimmo solo dopo che facevano una specie di casting: ti intervistavano di fronte a una telecamera, partecipammo senza farci domande. Compilammo un modulo con i nostri recapiti. Qualche settimana dopo mi chiamarono, mi dissero che erano un'agenzia per modelle. Io a dire il vero non ho ma
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea