Una volta ho provato a fare una vita un po' coerente con i miei principi anti-capitalistici, e di conseguenza, abbastanza sostenibile, anche se non fuori dal sistema, off - the - grid , come dicono alcuni miei amici che invece hanno scelto una strada più radicale. In pratica è andata così. Come sapete sono nata in una famiglia umile in una cittadina in mezzo alla campagna romagnola, si chiama Faenza. Ho studiato scienze politiche, classe diritti umani, grazie all’ente per il diritto allo studio che, per via della media alta, mi dispensava dalla retta dell’università. Sono andata a lavorare come commessa per tutta la durata degli studi (anche tutte le estati delle superiori ho fatto di tutto, dalla cameriera, all'operaia, alla lavapiatti) per pagarmi i vestiti, l’abbonamento del treno e la benzina di una Punto di terza mano. Eppure man mano che proseguivo con gli studi, specie quelli terzomondisti, mi sono resa conto di essere nata dalla parte giusta del mondo, di essere
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea