Qualche mese fa mi sono appuntata una frase sull’agenda, probabilmente l’avrò letta su Facebook:
Qui forse ho mostrato il mio lato minchione (oppure no?), il mio lato fragile (oppure no?), il mio lato anti-conformista (oppure no? Insomma, che cazzo vi ho mostrato di grazia?), ma in realtà sono anche una testa di cazzo, rigorosissima con me stessa, e, d’istinto, ossessionata dal “giusto”. Prendere la decisione giusta, fare la cosa giusta, essere una persona giusta.
Sono stata una ragazzina che seguiva abbastanza le regole: sì, certo, anche allora ero un po’ stronza, ma non ho mai usato droghe pesanti, non andavo a letto con gente a caso, bevevo poco. Poi quando, al primo giro di psicoterapia mi sono resa conto che stavo cercando di dimostrare al mondo di essere più affidabile della mia famiglia d'origine, ho deciso che non ce n’era bisogno, che potevo anche essere una cazzona, fare errori anche irreparabili, perché no, vestirmi male se mi andava (e, cazzo, mi va quasi sempre), andare a letto con qualcuno che non amavo (invece sulle droghe non ho mai ceduto, mi hanno sempre fatto una paura fottuta). Quella volta, insomma, ho capito che ero degna di vivere, di essere com'ero, senza dimostrare niente, senza riscattare nessuno.
Pur liberandomi dalla paura della "riprovazione sociale", sono rimasta una testa di cazzo: mi do le regole da sola e sgarro raramente.
Da fuori forse non si vede perché le mie regole non sono mai quelle del resto del mondo. Non sono anarchica come vado dicendo, però lo sembro, credo.
E quindi per tornare alla nostra frase ispirazionale, ciò che cerco, nella vita, mi riconosce in mezzo alla folla, che gli vado incontro come una pellegrina fanatica; anche in ginocchio, anche col fiatone per via di questi polmoni marci che mi ritrovo dopo quattro polmoniti, ma ci vado, oh se ci vado.
Eppure il concetto che gli obiettivi si raggiungono con la tigna, applicato all’amore (e non solo, a tutto quello che non dipende strettamente da noi) è insidioso: assomiglia tanto al “quando imparerai ad amare te stessa, allora arriverà l’amore”. In pratica “è colpa tua se non stai con nessuno”. Una volta mi è stato detto “non è normale che tu non stia con nessuno” (“non è normale, non è normale, non è normale”, quel commento probabilmente inconsapevole e un po’ stupido mi ha davvero ferito). Comunque, viene detto a tutte quelle che come me non stanno con nessuno. Mal comune mezzo gaudio, no?
Non ti ami abbastanza. Blablablabla. Cazzate. Io mi amo. E non mi interessa di attirare “qualcuno", voglio qualcuno che io ami e che mi ami. Come si può pensare che una combinazione astrale così complicata possa verificarsi solo perché lo voglio, solo perché mi amo?
Tutte le ragazze single adulte che conosco hanno i controcoglioni, altro che "non si amano".
Comunque, quella frase là sopra “Quello che cerchi ti sta cercando” potrebbe contenere un fondo di verità anche sul lato sentimentale: avete in mente quando state con uno evasivo, e quello dopo lo cercate a tutti i costi non evasivo, così vi ritrovate uno appiccicoso, e quello dopo lo cercate assolutamente non appiccicoso e vi ritrovate con uno evasivo e via in loop. Ecco.
Ho fatto un gran casino. Ho detto una cosa e il suo contrario. Del resto faceva così anche Socrate, infatti lo hanno condannato a morte perché era un rompicazzo.
Non che io voglia paragonarmi a uno dei miei prefe in assoluto, eh.
Di certo, una cosa che volevo dire a tal proposito, è che convincersi di qualcosa in maniera mnemonica funziona davvero.
Mi è successo qualcosa di simile quando mi sono sottoposta all’EMDR per, non dico guarire, ma almeno convivere con almeno un trauma e molti ricordi dolorosi, e devo dire che ha funzionato molto, ma forse ve ne parlerò un’altra volta. Oppure funziona quando diciamo i mantra, non so se vi capita mai (io a volte dico ho'oponopono).
Ma non può funzionare per trovare la persona giusta, perché, è lapalissiano, non dipende solo da noi.
Se volete provare la tecnica dell'auto - mantra (naming appena inventato da me), sappiate che con me funziona. Dico ad alta voce, in loop, qualcosa di cui mi voglio convincere (tipo “non c’è niente di cui avere paura”) e dopo cinque minuti, come per magia, ne sono convinta.
Quello che cerchi ti sta cercandoCredo che sia abbastanza vero, o almeno, io come persona sono molto propensa a darmi obiettivi importanti e a perseguirli anche quando non me ne accorgo, nelle piccole cose, religiosamente, poi m'imbatto nei risultati come per caso.
Qui forse ho mostrato il mio lato minchione (oppure no?), il mio lato fragile (oppure no?), il mio lato anti-conformista (oppure no? Insomma, che cazzo vi ho mostrato di grazia?), ma in realtà sono anche una testa di cazzo, rigorosissima con me stessa, e, d’istinto, ossessionata dal “giusto”. Prendere la decisione giusta, fare la cosa giusta, essere una persona giusta.
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| Io a Civita di Bagnoregio |
Sono stata una ragazzina che seguiva abbastanza le regole: sì, certo, anche allora ero un po’ stronza, ma non ho mai usato droghe pesanti, non andavo a letto con gente a caso, bevevo poco. Poi quando, al primo giro di psicoterapia mi sono resa conto che stavo cercando di dimostrare al mondo di essere più affidabile della mia famiglia d'origine, ho deciso che non ce n’era bisogno, che potevo anche essere una cazzona, fare errori anche irreparabili, perché no, vestirmi male se mi andava (e, cazzo, mi va quasi sempre), andare a letto con qualcuno che non amavo (invece sulle droghe non ho mai ceduto, mi hanno sempre fatto una paura fottuta). Quella volta, insomma, ho capito che ero degna di vivere, di essere com'ero, senza dimostrare niente, senza riscattare nessuno.
Pur liberandomi dalla paura della "riprovazione sociale", sono rimasta una testa di cazzo: mi do le regole da sola e sgarro raramente.
Da fuori forse non si vede perché le mie regole non sono mai quelle del resto del mondo. Non sono anarchica come vado dicendo, però lo sembro, credo.
E quindi per tornare alla nostra frase ispirazionale, ciò che cerco, nella vita, mi riconosce in mezzo alla folla, che gli vado incontro come una pellegrina fanatica; anche in ginocchio, anche col fiatone per via di questi polmoni marci che mi ritrovo dopo quattro polmoniti, ma ci vado, oh se ci vado.
Eppure il concetto che gli obiettivi si raggiungono con la tigna, applicato all’amore (e non solo, a tutto quello che non dipende strettamente da noi) è insidioso: assomiglia tanto al “quando imparerai ad amare te stessa, allora arriverà l’amore”. In pratica “è colpa tua se non stai con nessuno”. Una volta mi è stato detto “non è normale che tu non stia con nessuno” (“non è normale, non è normale, non è normale”, quel commento probabilmente inconsapevole e un po’ stupido mi ha davvero ferito). Comunque, viene detto a tutte quelle che come me non stanno con nessuno. Mal comune mezzo gaudio, no?
Non ti ami abbastanza. Blablablabla. Cazzate. Io mi amo. E non mi interessa di attirare “qualcuno", voglio qualcuno che io ami e che mi ami. Come si può pensare che una combinazione astrale così complicata possa verificarsi solo perché lo voglio, solo perché mi amo?
Tutte le ragazze single adulte che conosco hanno i controcoglioni, altro che "non si amano".
Comunque, quella frase là sopra “Quello che cerchi ti sta cercando” potrebbe contenere un fondo di verità anche sul lato sentimentale: avete in mente quando state con uno evasivo, e quello dopo lo cercate a tutti i costi non evasivo, così vi ritrovate uno appiccicoso, e quello dopo lo cercate assolutamente non appiccicoso e vi ritrovate con uno evasivo e via in loop. Ecco.
Ho fatto un gran casino. Ho detto una cosa e il suo contrario. Del resto faceva così anche Socrate, infatti lo hanno condannato a morte perché era un rompicazzo.
Non che io voglia paragonarmi a uno dei miei prefe in assoluto, eh.
Di certo, una cosa che volevo dire a tal proposito, è che convincersi di qualcosa in maniera mnemonica funziona davvero.
Mi è successo qualcosa di simile quando mi sono sottoposta all’EMDR per, non dico guarire, ma almeno convivere con almeno un trauma e molti ricordi dolorosi, e devo dire che ha funzionato molto, ma forse ve ne parlerò un’altra volta. Oppure funziona quando diciamo i mantra, non so se vi capita mai (io a volte dico ho'oponopono).
Ma non può funzionare per trovare la persona giusta, perché, è lapalissiano, non dipende solo da noi.
Se volete provare la tecnica dell'auto - mantra (naming appena inventato da me), sappiate che con me funziona. Dico ad alta voce, in loop, qualcosa di cui mi voglio convincere (tipo “non c’è niente di cui avere paura”) e dopo cinque minuti, come per magia, ne sono convinta.
Io mi convinco con la musica. Il mio mantra in questi ultimi giorni è questo: https://m.youtube.com/watch?v=K4pWTygzCfQ
RispondiElimina<3
Eliminaah ah ma quanto sei simpatica, polly! comunque mi hai fatto pensare a questa roba: http://www.crescita-personale.it/atteggiamento/2488/legge-di-attrazione-e-tecnica-dei-101-desideri-di-igor-sibaldi/8228/a
RispondiEliminapostilla: non ci credo per niente in questa legge di attrazione per le cose che desideri. Ma mi avevano parlato di questo esercizio di scrivere 150 desideri, e l'ho fatto per come me lo ricordavo, senza leggere questo link che ti ho mandato, ed è un gioco piuttosto carino secondo me. Provare a scrivere 150 desideri è davvero sfidante, pure se ti concedi la libertà di scrivere anche le cose impossibili, come ho fatto io, tipo non so.. volare o limonare con kurt cobain. buon divertimento...
RispondiEliminaAnni fa me ne parlò una mia amica, e devo dire che non mi vengono in mente molti desideri, segno che ho tutto quello che mi serve, EPPURE, da molti anni ho quest'abitudine di esplicitare quello che vorrei o che mi aspetto, ad alta voce, come se parlassi con dio. È davvero utile, perché ti costringe a sapere cosa vuoi.
EliminaAdesso però mi vado a rileggere quella cosa di sibaldi :)
io non so se è vero ma ci voglio credere :-)
RispondiEliminaNon vorrei dire banalità, ma io invece ti stimo tantissimo per essere riuscita a fare così tanto per te e per la tua famiglia nonostante fossi single. E il fatto che tu ti dia delle regole e le segua pedissequamente è stato sicuramente un fattore importante nel poter realizzare i tuoi progetti di vita. Poi sono d'accordo sul fatto che l'essere oltranzisti in campo sentimentale a volte possa essere una zavorra e concordo anche sul fatto che a volte per cercare di tirare su di morale un'amica single si dicano certe frasette semplicistiche poco utili. Amarsi è condizione necessaria per amare, ma non sufficiente.
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