È la prima domenica di autunno: spioviggina, il collo minaccia di dolere al primo movimento brusco mentre sotto alle coperte leggo Cime tempestose, e la lista degli acquisti per la scuola è ancora lì, apparentemente inestinguibile, testimonianza del neanche tanto sottile sadismo dei professori. Le squadre suggerite al liceo artistico costano trentun euro l’una. Per le famiglie che si fanno remore ad andare al cinema sessantadue euro sono sessantadue euro, che comunque intendo spendere, specie quando penso ai miei cinque anni di liceo con un dizionario economico di latino che, ritengo tutt’ora, mi faceva perdere un voto a versione. Photo by Peter Secan on Unsplash So che andare al centro commerciale più grande dell’Emilia Romagna la prima domenica di pioggia, non solo, la prima domenica dall’inizio delle scuole, è la cronaca di una morte annunciata, eppure si tratta del centro commerciale più vicino a casa e in più ci consentirà di trovare, forse, le famose squadre e pure i leg
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea