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Guida minima alla trap per genitori di adolescenti

Cary,
fino a, uhm, qualche ora fa, sono stata una detrattrice della trap.
“Oh, ma che è sto mortorio”, “Ma gli strumenti, qualcuno li sa suonare?”, “Ste rime sono al livello di Sole Cuore Amore”, “I contenuti! Di che cazzo parla questa gente, in definitiva?”. 

Lubiana Metelkova

Poi che è successo?
Primo: ho subito ore e ore di musica, a casa, in vacanza, ai concerti: il beat e il flow sono diventati una costante della mia vita familiare.
Secondo: ho chiesto alle bimbe, con sincero interesse, in che modo si sentono rappresentate da quel genere.
Infine: mi sono fatta un po’ di cultura sui magazine online e guardando Zeta, un film del 2016 che illustra abbastanza fedelmente (almeno credo) la cosiddetta scena, oltre che a ospitare molti dei più famosi rapper/trapper italiani (da Tedua a Salmo a Fedez a JAx a Izi che è il protagonista).
E così oggi vorrei farvi un riassunto di quello che ho più o meno capito della tendenza del momento: la musica trap.
La cosa principale che ho capito è che si tratta di un mondo variegato, a tratti interessante, e che sbagliamo a riassumerlo con autotune (software nato per correggere l'intonazione e usato in quest'ambito soprattutto per distorce la voce), denti d’oro, Sfera Ebbasta, Elettra Lamborghini e pochi altri personaggi: nella scena c’è il rap, l’hip hop e il freestyle che mi piacciono, c’è sia il vero disagio sociale che il finto disagio sociale, ci sono le major discografiche ma anche i duri e puri e producer con cognizione di causa, ci sono dentro i social (che noia), la droga (che novità), e mi pare anche tanta bella misoginia di cui farei volentieri a meno.
NB: non sono un’esperta di musica, se qualcuno mi vuole correggere ben volentieri. Non abbiate paura di fare i rompipalle e commentate senza pietà.

Che cosa significa trap? 

Si tratta di un sottogenere dell’hip hop, nato oltreoceano nei primi anni 2000. Le trap house sono case occupate nei sobborghi delle metropoli americane (in particolare Atlanta) dove l’attività principale è spacciare o drogarsi o entrambe.
Le basi sono elettroniche e ripetitive, i testi cupi, la voce volutamente robotica grazie all’autotune. Leggo che alcuni trapper vengono definiti “Mumble rappers”, da mumbling, farfugliare. Quindi capite bene che le rime che non ci sembrano brillanti, sono volute, così come le basi mosce.
La subcultura però è diventata mainstream negli anni 10, quando artisti come Lady Gaga e Lana del Rey (e le major discografiche) hanno cominciato ad ammiccare al genere: ad oggi la trap è decisamente fuori dalla periferia, sia fisica, che, soprattutto, discografica.

Che differenza c’è tra rap e trap?

Nonostante a me ignorantissima sembrino un genere e un sottogenere che si toccano spesso, tra i rapper e i trapper non sempre corre buon sangue, ma forse il dissing (l'insulto, in pratica) serve soprattutto ad alimentare la notorietà sui social. Detto questo, pare che le differenze fondamentali stiano nelle basi più ripetitive della trap, nel maggiore uso di autotune con un diverso risultato vocale e nei contenuti, meno impegnati, più crudi, molto spesso legati al mondo della strada e soprattutto della droga.

Lubiana Metelkova

Ma quindi la trap è il nuovo punk?

(parere personale)
Boh, io sento tante persone dire “Ah ma forse così come i genitori degli anni 50 non capivano il rock’n’roll, noi vecchi non capiamo la trap”.
Personalmente credo che il rap sia in generale super interessante, sia per il genere sia per i contenuti. E cercando notizie sulla trap è emersa davanti ai miei occhi una scena rap vivissima. Ma il rap non è nato oggi e non è dei nostri figli. Anzi, carucci, il rap è prima nostro e poi dei nostri figli.
Se invece dovessi paragonare i trapper italiani in senso stretto ad altre subculture, non li paragonerei certo al rock o al grunge o al punk, non mi sembrano avere la stessa forza. Insomma, fossi in voi non mi spaventerei: Sfera ed Elettra sono piuttosto innocui, a ben guardare. Personalmente ho più paura del 35% dei riminesi che ho attorno che votano Lega.
Comunque questa trap in definitiva lo salverei pure, se non fosse per la misoginia che non ci sta proprio per niente. Quindi per me resta un no.

Perché ai ragazzi piace il trap? 

(parere personale)
I testi dei trapper sono volutamente urticanti: si esalta lo sballo, i soldi i soldi i soldi, le bitch, e ci si sparano le pose dei ragazzi di strada (che sia vero o meno. Io vengo dal disagio come loro eppure ho scelto la scuola e ho sempre provato un’enorme gratitudine per questa grande opportunità che il mio paese disastrato dà ancora a tutti tuttissimi, compresi loro).
Tuttavia mi sembra abbastanza normale che un adolescente cerchi dei punti di riferimento a lui vicini e che voglia sapere che in un paese stagnante, culturalmente allo sbando, che da  il minimo indispensabile a tutti ma le grandi opportunità a nessuno, qualcuno poco più grande di lui abbia trovato il suo posto (spesso partendo dalla propria cameretta e dal proprio canale youtube), con il riconoscimento del sistema (i soldi rappresentano questo, di fatto). Al di là di quello che esprimeva originariamente il trap negli squat di Atlanta, credo che sì, che anche l’adolescente italiano ne abbia bisogno. Anche l'adolescente italiano di seconda generazione che viene ben rappresentato da Ghali, Laioung, Zame.
Naturalmente suppongo che ci sia una grossissima componente di moda / imitazione, ma vai te a capire se le mode piacciono perché rappresentano un certo target, o se i trapper sono famosi solo perché sono famosi.

Se volete approfondire

Procuratevi il film Zeta di Cosimo Alemà (per i nostalgici c'è anche il caro vecchio 8 Miles di Eminem)
Francamente non me la sento di consigliarvi un ascolto piuttosto che un altro. La maggior parte di quello che ascolto non fa strappare le mutande, anche se non mi dispiace qualche pezzo di Nayt, di Salmo e di MadMan (che però credo si definiscano rapper). Trovo divertente il famoso pezzo di Young Signorino, sopporto a malapena Tedua e Ghali, mi fa sanguinare le orecchie Sfera, ma gusti personali.
Fatevi un giro su Radio 105 comunque: hanno una sezione dedicata al trap e un sacco di interviste.
Quest'intervista a Izi mi ha colpito: lui dice fondamentalmente "non me ne frega un cazzo di fare il rapper, io voglio solo essere legittimato ad essere me stesso, e che altri possano farlo attraverso di me". Credo che rap o trap in fondo siano soprattutto questo: l'opportunità di parlare.

Commenti

  1. Hum... credo che la Lamborghini con il trap c'entri poco e che faccia reggeton.
    La trap non mi piace, la trovo una inutile esaltazione con davvero poco da dire, ma capisco in realtà perché piace ai giovani e giovanissimi.

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    1. Fa reggaeton ma è nella scena trap, lavora molto con Sfera.

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    2. Ah ecco, mamma mia quanto poco ne so di questo mondo in effetti!
      È che proprio non lo capisco, non ne capisco il linguaggio, la grammatica, non so decifrarlo e quando ci provo non c'è praticamente nulla che riesca a trovare positivo o anche semplicemente interessante.
      Suppongo che sia perché, benché mi piaccia fingere di no, sono ormai vecchia e poco elastica. Non avere ragazzini attorno del resto non aiuta a rapportarsi, se non altro per necessità, ad un mondo così diverso da me...
      E insomma... buh...

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  2. Bellissimo scritto, in effetti avevo assolutamente bocciato il genere pregando i figli di non ammorbarmi con quella roba snervante
    ....proverò a guardare il film
    Grazie per lo spunto
    Un abbraccio
    Enrica

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    1. Guardalo con loro, nella peggiore delle ipotesi avrai visto un film brutto :)

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  3. Perché rap si legge 'rèp' e trap si legge trap? Ma soprattutto, trap è maschile o femminile? 😂

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    1. Allora, io fino all'altro giorno ho detto il trèp, poi mi hanno detto che si dice la trap (forse si intende trap music?), ma comunque continuo a dire la trèp.

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    2. Sapevo di aver ragione, me lo sentivo. Continuerò a non chiamarla in nessuno dei due modi però 😅

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  4. Ma lo sai che Cosimo Alemà è stato un mio amico di gioventù? Sapevo che fa il regista, ma non sapevo di questo film Zeta, lo cercherò

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