Cary, fino a, uhm, qualche ora fa, sono stata una detrattrice della trap. “Oh, ma che è sto mortorio”, “Ma gli strumenti, qualcuno li sa suonare?”, “Ste rime sono al livello di Sole Cuore Amore”, “I contenuti! Di che cazzo parla questa gente, in definitiva?”. Lubiana Metelkova Poi che è successo? Primo: ho subito ore e ore di musica, a casa, in vacanza, ai concerti: il beat e il flow sono diventati una costante della mia vita familiare. Secondo: ho chiesto alle bimbe, con sincero interesse, in che modo si sentono rappresentate da quel genere. Infine: mi sono fatta un po’ di cultura sui magazine online e guardando Zeta, un film del 2016 che illustra abbastanza fedelmente (almeno credo) la cosiddetta scena, oltre che a ospitare molti dei più famosi rapper/trapper italiani (da Tedua a Salmo a Fedez a JAx a Izi che è il protagonista). E così oggi vorrei farvi un riassunto di quello che ho più o meno capito della tendenza del momento: la musica trap. La cosa principale che ho
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea