“Sorella, ti devo dire un segreto mondiale: mi sono iscritta a Tinder”
“Naaaa, davvero? Tu?"
“È che mi scoccia uscire, mi dovrei sbattere a fare tardi, truccarmi, vestirmi carina, depilarmi le gambe, lì invece è figo perché metti la foto dell’unica volta che ti sei truccata negli ultimi sei mesi”
“Oh comunque se devo dire la verità sono iscritta anche io”
“Ti pareva, infatti dice che il 37% dei miei amici di Facebook è iscritto, quindi se prendiamo solo gli amici single la percentuale dovrebbe salire minimo minimo al 70%, gli altri invece sono quelli che ci hanno voglia di uscire”
“Anche il 37% dei miei amici di Facebook è su Tinder, secondo Tinder”
“Ah, allora dev’essere una palla”
“Sì, però la cosa carina è che non trovi sposati di ampie vedute, che si farebbero subito sgamare”
“Oppure trovi gli sposati con la faccia come il culo, che sono peggio”
“Comunque la mia amica mi ha detto che Tinder è nato per impostare il raggio chilometrico della scopata della sera stessa”
“Ma infatti un paio di volte ho trovato certi fighi”
“Io non ho incontrato nessuno dal vivo, forse perché l’unica volta che ho aperto l’app è stato durante l’aperitivo con due amici miei, e ho delegato a loro la ricerca dell’uomo giusto mentre io riempivo il piatto del buffet, poi vado a casa, mi trovo qualche saluto in chat, chiedo per prima cosa se lui ama i gattini e i bambini e la cosa muore lì, perché poi?"
“Io invece non ho problemi con gli uomini, è quando frequento donne che do il peggio di me, distruggo sempre tutto”
“La mia psicologa dice che non è vero che non sono capace di avere una relazione, è che sono troppo brava a sopportare, forse è anche il tuo caso, le sopporti troppo”
“La mia psicologa dice che non è vero che distruggo le relazioni, è che mi colpevolizzo di tutto”
“La psicologa della mia amica dice che ci infiliamo sempre nello stesso film, convinte che cambieremo il finale”
“Dev’essere per questo che mi sono iscritta a Tinder, per cambiare un po’ genere, dal dramma psicologico alla commedia”
“Senti, io l’ho pure detto a mia madre, per vedere che faccia faceva, lei che ha salvato il numero dei carabinieri quando ho cominciato a fare couchsurfing e a usare blablacar”
“E lei?”
“Ha detto che le persone normali vanno a ballare latino-americano per rimorchiare”
“Ahah, è vero, ci iscriviamo a latino-americano?”
“Mi fa schifo quel sound”
“Mi dicono che si rimorchia anche in palestra”
“Sì ma ragazzini che si guardano i tatuaggi allo specchio mentre sollevano pesi, daaaai”
"Sai cosa, secondo me, a noi, di rimorchiare, non interessa granché"
"Adesso per dire devo salutarti che ci ho la spesa da fare e un paio di telefonate burocratiche"
"Dai, quando ci vediamo dal vivo?"
"Ti piacciono i gattini?"
"Mi fanno cagare"
"Vabbè, almeno incontriamoci in un luogo affollato"
"Va bene la lavanderia a gettoni, ci avrei il piumone da lavare"
"Ci sto, porta due lemon soda che io porto le patatine"
(Dialogo tra amiche semi-inventato)
“Naaaa, davvero? Tu?"
“È che mi scoccia uscire, mi dovrei sbattere a fare tardi, truccarmi, vestirmi carina, depilarmi le gambe, lì invece è figo perché metti la foto dell’unica volta che ti sei truccata negli ultimi sei mesi”
“Oh comunque se devo dire la verità sono iscritta anche io”
 |
| Foto di gattino a Marzamemi (Sicilia) |
“Ti pareva, infatti dice che il 37% dei miei amici di Facebook è iscritto, quindi se prendiamo solo gli amici single la percentuale dovrebbe salire minimo minimo al 70%, gli altri invece sono quelli che ci hanno voglia di uscire”
“Anche il 37% dei miei amici di Facebook è su Tinder, secondo Tinder”
“Ah, allora dev’essere una palla”
“Sì, però la cosa carina è che non trovi sposati di ampie vedute, che si farebbero subito sgamare”
“Oppure trovi gli sposati con la faccia come il culo, che sono peggio”
“Comunque la mia amica mi ha detto che Tinder è nato per impostare il raggio chilometrico della scopata della sera stessa”
“Ma infatti un paio di volte ho trovato certi fighi”
“Io non ho incontrato nessuno dal vivo, forse perché l’unica volta che ho aperto l’app è stato durante l’aperitivo con due amici miei, e ho delegato a loro la ricerca dell’uomo giusto mentre io riempivo il piatto del buffet, poi vado a casa, mi trovo qualche saluto in chat, chiedo per prima cosa se lui ama i gattini e i bambini e la cosa muore lì, perché poi?"
“Io invece non ho problemi con gli uomini, è quando frequento donne che do il peggio di me, distruggo sempre tutto”
“La mia psicologa dice che non è vero che non sono capace di avere una relazione, è che sono troppo brava a sopportare, forse è anche il tuo caso, le sopporti troppo”
“La mia psicologa dice che non è vero che distruggo le relazioni, è che mi colpevolizzo di tutto”
“La psicologa della mia amica dice che ci infiliamo sempre nello stesso film, convinte che cambieremo il finale”
“Dev’essere per questo che mi sono iscritta a Tinder, per cambiare un po’ genere, dal dramma psicologico alla commedia”
“Senti, io l’ho pure detto a mia madre, per vedere che faccia faceva, lei che ha salvato il numero dei carabinieri quando ho cominciato a fare couchsurfing e a usare blablacar”
“E lei?”
“Ha detto che le persone normali vanno a ballare latino-americano per rimorchiare”
“Ahah, è vero, ci iscriviamo a latino-americano?”
“Mi fa schifo quel sound”
“Mi dicono che si rimorchia anche in palestra”
“Sì ma ragazzini che si guardano i tatuaggi allo specchio mentre sollevano pesi, daaaai”
"Sai cosa, secondo me, a noi, di rimorchiare, non interessa granché"
"Adesso per dire devo salutarti che ci ho la spesa da fare e un paio di telefonate burocratiche"
"Dai, quando ci vediamo dal vivo?"
"Ti piacciono i gattini?"
"Mi fanno cagare"
"Vabbè, almeno incontriamoci in un luogo affollato"
"Va bene la lavanderia a gettoni, ci avrei il piumone da lavare"
"Ci sto, porta due lemon soda che io porto le patatine"
(Dialogo tra amiche semi-inventato)
Sono curiosa come una scimmia di sapere come va! In bocca al lupo!
RispondiElimina