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Nel frattempo c'è il casting

La situa è questa:
io oggi mi sento davvero sola. Perdonatemi se scrivo sempre cose malinconiche sul blog, devo sembrare una persona estremamente infelice. Ma non è così: non solo mi è andata peggio di ora, ma poi dal vivo interagisco in modo normale per la maggior parte del tempo (no, non sempre, ci sono delle volte che porto le situazioni all'esasperazione per vedere cosa succede).

Io che bevo il caffè sulla bici

Dicevo.
Oggi sono fottutamente triste.
Prima pensavo a un libro di De Silva che ho letto una sera di diversi anni fa, le bimbe a letto e io, che mi sentivo intrappolata dentro casa. Allora c'era l'avvocato Malinconico che, con il suo fare un po' serio, un po' tragicomico, un po' strappabaci, diceva che la solitudine gli ululava dentro come un cane. O qualcosa del genere. Ecco, io a volte ripenso a quell'immagine, della solitudine che ulula, e mi sembra davvero molto tangibile. Come oggi.
Non dovrei avere nulla di cui lamentarmi. Le bimbe non ci sono, ho un buon libro, un ombrellone con lettino fisso in spiaggia, a cinque minuti a piedi da casa, e mi attende un pomeriggio di sicure buone vibrazioni.
Un minuto fa stavo pranzando in terrazza, ed ho sentito la cara nonnina che vive due piani sotto che urlava bestemmie come un'ossessa, con una strana voce stridula. Io mangiavo dei cannelloni che mi ha lasciato mamma, la quale dice che non è vero che sono ingrassata, è che prima non mi si poteva guardare. A dire il vero alcuni pantaloni non mi entrano più, ma portavo la 40, è legittimo, ora mi piaccio. Con Camilla a volte facciamo gli esercizi "vitino sexy" assieme (vitino sexy è il titolo del video di youtube, non quello che vorremmo ottenere, voler essere sexy è un concetto maschilista). Lei dice che non sai quant'è lungo un minuto finché non fai un plank. Ci ha ragione, ci ha.
Dicevo, pranzavo con i cannelloni, la vicina urla una bestemmia e a me francamente le bestemmie non danno fastidio, ma non mi piace molto la violenza, e credo che urlare bestemmie sia un atteggiamento violento, ma in quel caso lei sembrava urlare alla vita e non a eventuali credenti sulle terrazze, negli hotel o per strada. Io nel frattempo pensavo che essere tristi è come quando bevi alcuni bicchieri di vino e l'euforia cresce cresce cresce e poi pian piano torna tutto normale.
Quindi ecco, ho pianto un attimo, ho detto ad alta voce "stronza di solitudine, ora smetti di ululare", mi sono sentita disperata per un attimo, e sta pian piano passando.
Nel mentre mi scrivono su Facebook: ehi, stanno facendo il casting per la serie che hai scritto.
Sapete no, che anni fa ho scritto il soggetto di una serie tv. Pian piano prosegue, si è staccata da me ed è diventato un bel lavoro, o almeno, per iscritto mi piace molto. Sono felice. Ho anche fatto un buon progetto sul lavoro, o meglio, non l'ho fatto io, ma sono stata parte del team di una cosa fatta bene, candidata al festival della creatività di Cannes. Sono felice.
Dicevo.
La serie. Il casting. Cercano due gemelle di dodici, tredici anni. Una ragazza con cui sono amica su Facebook ci porta le sue bambine e mi dice "c'era un gran carnaio" e io che come sapete non sono tanto simile agli altri, sono qui nella mia terrazza che mi dico che la solitudine scenderà come l'euforia di un'ubriacatura, e intanto c'è un carnaio di gente che si presenta a un casting per interpretare le bimbe (ma ci tengo sempre a dire, specie a loro, che non è la loro storia, quelle della serie sono due ragazze inventate).
LaMicy si alza dall'angolo del terrazza e viene a stendersi ai miei piedi. Sente le vibrazioni ed è una buona compagna di viaggio, quando non mi attacca.

Commenti

  1. ciao. Mi dispiace averti reso triste, non era mia intenzione, assolutamente. Dovevo prestare maggiore attenzione ai vocaboli e alle sfumature, prendermi più tempo per raccontarti com'era andata. La cosa importante è che l'esperienza è stata formativa e positiva. Ma io non amo i posti troppo affollati e mi è mancato il respiro (qualcuno era indubbiamente indietro quanto a doccia e deodorante), i presenti erano davvero tanti, forse più di quelli attesi.E ho notato invero cose molto diverse rispetto alle bimbe. Per me è stata l'occasione per una piccola (4 ore più o meno) osservazione antropologica, c'erano aspiranti attori giovani, molto silenziosi, emozionati, minorenni e quindi accompagnati da adulti, e altri giovani adolescenti, più o meno maggiorenni, accompagnati magari da un amico/a già maggiorenne che fungeva da delegato. Ho colto tante risate, tra i candidati, e anche complicità, come pure impazienza e speranza e perchésonoquimirenderòridicola. Uno spaccato di gioventù che mi ha dato speranza. Parte dei presenti era già del settore pubblicità, c'era anche qualche vip, non ne hanno fatto mistero, ed è stato un piacere osservarli "al lavoro". Ma c'erano anche genitori, per lo più mamme, e qui le emozioni erano le più disparate. Alcune avrebbero voluto essere altrove, altre "normali" e una minoranza che avrebbe voluto poter far in prima persona il casting e proiettavano sui figli i propri desideri/ ansie/ modalità. E hanno creato qualche difficoltà. Lo staff chiedeva silenzio per poter procedere con le interviste, ma durava 30secondi e poi riprendeva la confusione, c'era da rispettare un ordine di chiamata e qualcuno ha cercato di passare avanti... trucco parrucco e consigli non richiesti elargiti ad alta voce, con grande imbarazzo delle figlie, cose così. Ottimo lo staff, giovane e molto professionale e soprattutto tanto paziente.
    Per le bimbe, che invece si sono concentrate per lo più sulle altre "concorrenti" presenti, sono state 4 ore molto divertenti ... hanno osservato, memorizzato, chiacchierato con ragazze più grandi, hanno imparato più di qualcosa. Emozionante anche il casting in senso stretto, foto e video. Il primo per loro. Forse tra i candidati qualcuno sapeva per cosa si candidava, ma penso che molti fossero li perché hanno visto l'annuncio e rientravano nei criteri anagrafici. Ad esempio le mie ragazze han voluto partecipare perché mi avevano sentita raccontare di te e questa cosa le ha emozionate. Inoltre non avevano mai partecipato ad un casting, quindi erano anche piuttosto curiose. Per me troppa gente, caldo e stress e un occasione persa per alcuni adulti di dare un esempio positivo, per le bimbe invece tempo ben speso e mi hanno ringraziata pure stamattina di aver trovato modo e tempo di condividere con loro questa esperienza. Ciao, un abbraccio a te e alle ragazze.

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    1. Non sei tu che mi hai resa triste, lo ero già, poi mi è passata :)
      E so perfettamente che la gente non era lì perché mi conosceva, ma perché voleva andare in tv, lo so dai numeri del mio blog, che certo, non è un blog completamente sconosciuto ma il mio snobbare da sempre un approccio professionale ai social ha fatto sì che non diventasse un blog davvero popolare. :)
      Detto questo, non sono mai stata a un casting e dubito che andrò mai come candidata, dunque mi fido completamente del tuo racconto, non mi offende sentirtene parlare. Davvero. Fa solo strano pensare che quelle persone aspirano a interpretare personaggi così vicini a me (anche se non lo sanno, certo): è divertente, inquietante, assurdo e fichissimo allo stesso tempo.

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  2. Sei a Riccione lì nella foto!!!

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  3. Ciao Valentina,
    non sapevo nulla del casting, ho dovuto cercare su Google:

    https://www.tvserial.it/volevo-fare-la-rockstar-fiction-casting-trama-news-video/

    Però non parla di te o del blog...è voluto?

    Ad ogni modo complimenti! Credo che questo blog sia uno dei pochi (non mi arrischio a dire l'unico...) a non farsi usare dagli sponsor, e a non usare strategie di marketing, a marchettare più o meno palesemente.

    Sei vera, Valentina.
    :*

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    1. È una serie ispirata al mio blog ma cammina con le sue gambe, e avrà gambe molto più lunghe del blog, che rimarrà sempre una cosa mia personale. Quindi non m'importa che venga citato, non voglio diventare un'influencer :)

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. Non so perchè ma qualche giorno fa mi sono accorta che era tanto che non passavo a controllare se il blog esistesse ancora.. :)
    E oggi sono passata, fiuuu.. c'è ancora.

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  6. esattamente come Ska! che piacevole scoperta :) ciao Polly!

    Emilia (dal PC dell'ufficio eheh)

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  7. esattamente come Ska! che piacevole scoperta :) ciao Polly!

    Emilia (dal PC dell'ufficio eheh)

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  8. Buonasera complimenti per il blog, sono argomenti molto interessanti, l'ammiro molto. Aspetto di vedere la serie tv, anch'io ho la passione per la scrittura spero un giorno di realizzarlo, in questi tempi il cassetto dei sogni è un miraggio.

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