Non vi ho ancora raccontato nulla di Malta, di Stoccolma, di Buenos Aires e dei luoghi che ho visitato da settembre scorso, ma a posto così, oggi vi voglio raccontare del mio primo pellegrinaggio. Tranquilli, resto atea integralista, ma mi piace dire pellegrinaggio perché in effetti si è trattato del mio primo viaggio a piedi, e se lo chiamassi trekking, cosa che in effetti è stata, ci sarebbe una sfumatura sportiva che a dire il vero non c'è. O meglio sì, possiamo chiamarlo sport, ma io che non ho mai fatto sport nella vita la vedo più come un'esperienza di viaggio molto particolare. Partenza da Spoleto E sicuramente come una sfida personale importante. Perché sei mesi fa ero in ospedale con gli ascessi ai polmoni a causa della quarta polmonite, mentre ieri me ne andavo su e giù per discreti dislivelli, certo, con l'affanno, ma non sono morta. E poi a 35 anni ho l'autostima sufficiente per accettare di essere sempre l'ultima, perdonarmi e sperare di non star
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea