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Perché non si può non amare Rimini

Da quando vivo a Rimini, sto scoprendo il significato di "godersi la vita", anche se certo, con alti e bassi perché vivere è diverso da stare in vacanza.
E pensare che fino a un anno e mezzo fa intanto non venivo qui al mare, e poi neanche andavo pazza per la spiaggia: io e le bimbe ci facevamo una settimanina all'anno tipo al Conero, all'Argentario, in Puglia o dove capitava, per ammortizzare i tanti disturbi respiratori invernali e primaverili, e passavamo il resto delle ferie e dei weekend estivi spiaggiate tra il fiume, in Toscana, a pochi chilometri da casa (un giorno ve ne devo parlare), e pic nic in collina al parco del Carné (un giorno ve ne devo parlare).
Vivere a Rimini significa avere l'energia del mare accanto, ed è un'energia così potente e paterna che se un domani ne dovessi fare a meno, mi mancherebbe molto.
Mi sono fottutamente innamorata di Rimini e credo che doveste farlo anche voi, anche se veniste solo per il tempo di una vacanza.
Non sarà una vacanza fatta di bagni al mare e di scorci come quelli che si vedono al sud, però devo dire che nei posti che ho visitato con un mare decisamente migliore, non si poteva dire lo stesso della vita notturna, dell'ospitalità e dei divertimenti disponibili, per bambini, ragazzi, famiglie e anziani, all together, estate e inverno.

Ecco di che cosa sono innamorata io.

Il cielo sopra Rimini

Non mi fa impazzire piazzarmi in spiaggia la domenica, magari nelle ore più calde. Nonostante le spiagge siano lunghe, c'è comunque casino. Certo, meno che nei posti dove ci sono le spiagge piccole e belle, come a Portonovo, giù al Conero. Non mi va neanche di stare in un bagno di sudore subito dopo pranzo. Che poi dove vado io c'è la nebu, come la chiama il bagnino, ovvero delle colonnine che nebulizzano l'acqua fresca sui lettini. Ce l'avete la nebu nei mari caraibici? Eh, mi sa di no. :)
Dicevo, ora mi piace andare al mare al mattino, d'inverno, prima di andare al lavoro; oppure la sera, dal tramonto in poi, d'estate. Rimini è tutta cielo, e dopo il tramonto è bellissima.
Ci sono dei punti, lontani dai palazzi e dai lungomari affollati, dove, roteando gli occhi per tutta la volta celeste, si vede la luna bianca che sale e il sole rosso che scende. 
Oppure è bellissimo vedere il tramonto sul molo di Marina Centro, all'ora in cui rientrano i pescherecci, e per tutta la spiaggia di San Giuliano: ci sono dei bar appositi con le sdraio rivolte verso il tramonto. È godimento allo stato puro: il mare è nero e calmo, la temperatura dell'aria e del mare è perfetta, e il cielo va dal rosso al blu, è bellissimo.

Le persone

Non conosco moltissime persone, e per carità, si incontrano anche teste di cazzo come ovunque, ma qui la gente, in generale, sembra abbia sinceramente voglia di godersi la vita. Si esce quasi tutte le sere, da maggio a settembre. Una volta, d'inverno, chiesi a un collega se usciva spesso, e lui rispose: "No, solo nel weekend", e io: "Cioè il venerdì e il sabato?". Rispose stupito che il weekend dura dal giovedì alla domenica.
Alcune ragazze che conosco, sono così pro del divertimento che non mettono mai i tacchi. E ci hanno ragione, ci hanno, la gente che fa l'alba vi pare che mette i tacchi? Non si è mai visto.
Vedo i vecchietti rimorchiare le vecchiette in fila alla cassa al supermercato, le persone socializzare dalla guardia medica, una volta persino un avventore che rideva con l'impiegato delle poste per via di una multa appena ritirata.
Un sorriso si regala a tutti. O forse sono io che sorrido di più e ricevo più sorrisi indietro?

Chi è quella che ride?


La festa continua

Premetto che io non esco molto, e quasi sempre con le bimbe. Fuori fino a tardi da sola, capita ancora meno di quando vivevo a Faenza e avevo il mio gruppo di amiche. Al massimo faccio l'aperitivo o la cena. E però è dell'aria di festa che parlo, del fatto che non importa che cosa prevedi di fare stasera: se non ti basta la passeggiata, certamente puoi organizzarti per fare le 5.
Evitare il ristorante è un'impresa quasi impossibile, anche perché c'è sia Just Eat che l'app autoctona Bacchette Forchette, che ti portano il cibo dei ristoranti direttamente a casa, anzi, macché a casa, te lo portano in ufficio e in spiaggia. E comunque è sempre bello mangiare in giro, tipo, mi vengono in mentre tre locali con la vista sul porto: la Iole, dove si fa l'aperitivo; lo Strampalato, dove si smangiucchia street food, ma buono; e il Club Nautico dove si mangia splendidamente in terrazza, quasi sull'acqua.
Questi sono tutti posti abbastanza da autoctoni.
Anche i parchi tematici abbondano: certo, sono costosissimi, ma lo sapete no, che voi potete sforzarvi quanto volete di scegliere l'itinerario giusto e le migliori vedute panoramiche, che tanto i vostri figli ricorderanno solo Mirabilandia, Fiabilandia, l'Acquafan e il Boa Bay, il più grande parco acquatico di gonfiabili.
E poi gli eventi, i concerti gratis e il mood discotecaro, con i bassi che vi vibrano nello stomaco. La Notte Rosa sono tre sere di concerti dai lidi ferraresi a Cattolica, con cuore pulsante tra Rimini e Riccione; la Molo Street Parade è una specie di grande rave a cielo aperto, però ci puoi andare anche alle 18 quando c'è poca gente e ancora in buono stato, e ti ascolti la techno con i tuoi figli finché ne hanno voglia (cioè fino alle 18.15). E la Summer Beach Arena dove c'è stato dj set Chemical Brothers la scorsa settimana e dj set Massive Attack due settimane fa. E il Rimini Comix. E il Gay Pride durante il quale io e le bimbe e mia madre ci siamo divertite un casino, specie quando ha cantato Osvaldo Supino.
Spé, c'è stato anche Gianni.

Un post condiviso da Polly (@volevofarelarockstar) in data:

A scuola, non è che fanno suonare La primavera di Vivaldi col flauto: insegnano Bandiera gialla e Certe notti.

Insomma, se vi aspettate uno splendido mare e la sera a letto, vi consiglio di andare altrove. Se invece intendete spassarvela, questo è il posto giusto.

Commenti

  1. Manco da molti anni da Rimini, ho perso il conto, ma quanto l'ho amata. Però... parto domani per RIMINIIIIIIIIIIIII 3 giorni, una fettina di vacanza con mia sorella e i nipoti, che le vere vacanze le ho già fatte in Grecia, ma c'è un'euforia diversa quando si va a Rimini, anche se come te adoro il Conero e moltissimi altri incantevoli mari italici e non.

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  2. Io tre anni fa ho fatto un mini vacanza settembrina a Rimini, dopo che non ci tornavo dall'adolescenza, e sottoscrivo in pieno le tue parole.

    Adesso mi hai fatto venire voglia di replicare :P

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    Risposte
    1. Il tema è che tutta sta roba da fare costa, e un weekend con i bambini, tra ristoranti, divertimenti, aperitivi, baracca, rischia di diventare costoso come una settimana in Croazia, in uno di quei posti dove non c'è niente da comprare. :D

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  3. Rimini è bella. Rimini è bella anche nel centro storico con tutti i suoi localini nascosti. È bella a San Giuliano. È bella sui colli. È proprio bella da guardare.

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