Questo post lo stavo per scrivere la sera prima del mio trentatreesimo compleanno, appena dopo all'aperitivo con l'Ale. Ma non andava l'adsl a casa. Sticazzi, mi sono detta, mi faccio una playlist tutta per me. Ma ce ne ho messe molte più di dieci, non vale.
Comunque, mi sono sfidata a riassumere trentatré anni in dieci canzoni: tre per decade e una dedicata all'oggi.
Ragazzi, avrei potuto veramente metterci il mondo qui dentro, ma dovendo limitarmi a cose molto significative, ho fatto una cernita. Non ho messo neanche una canzone di alcuni tra i miei artisti preferiti, per esempio Carmen Consoli, Mannarino, Alex Ebert, Mina, Battisti, i Nirvana, Dalida, Peaches ma insomma, sopravviverete. Se volete ditemi qualche canzone molto vostra.
Se usate il cellulare forse non vedete le anteprime dei video su youtube, dunque le linko anche. Perdonatemi, uso ancora Blogger)
Uno tra i pochissimi ricordi che ho di mio padre è La luna, di Branduardi. Un giorno all'improvviso la luna si stancò di guardare il mondo da lassù. Sono venuta al mondo con questa premessa.
Ma la mia famiglia, sono sempre stati mia madre e mio fratello, due drama queen. Qui ci vorrebbe Freddy Mercury, che mamma ci costringeva ad ascoltare in macchina (non avevamo l'autoradio, la portavamo da casa). Somebody to love è per loro.
Ho appena deciso che qui tengo solo queste due.
La prima cassetta che mi sono comprata, investendo soldi miei a dodici o tredici anni: Jagged Little Pill, di Alanis Morissette. Questa era l'hidden track di quell'album (e nella cassetta non c'era). Cantata a cappella, si chiama Your House, racconta di lei che entra a casa di lui dopo che si sono già lasciati. Mi fa tuttora sentire sola, a disagio, fuori posto.
Che cos'ho che non va? Una domanda che mi faccio da quando ho imparato a pensare. Ma temo di non essere io, il mio unico problema: c'è anche il resto del mondo. Medi come i ceti a cui appartengono.
Quelli che ben pensano, di Frankie HI NRG.
La vita non è un film, Articolo 31 girava sempre nell'autoradio di Max, e io ascoltavo in silenzio sapendo che stava per finire, che lo avrei lasciato per diventare grande, anche se lui non era ancora pronto a fare altrettanto. Non era mai stato parte del mio disagio, anzi, piuttosto un raggio di sole. Ma io il mio disagio non volevo seppellirlo, bensì dargli una dignità. E incontrai qualcuno che il marcio che era parte del mio dna lo capiva senza che lo dovessi spiegare o cammuffare.
Ma di rap ho già messo Frankie quindi qui ci spariamo Don't look back in anger, degli Oasis.
Vorrei farne a meno, ma non sarebbe onesto non metterci una canzone rappresentativa di una relazione quasi decennale, quella col babbo delle mie figlie. E dunque mettiamo "One love" dei Massive Attack, se non altro per ricordare che un giorno ho creduto che esisteva l'amore. Oggi non ci credo più, ma fa niente.
"Perché sentirsi giù, ora che la finestra è aperta? Sia lodato chi t'ha inventato", dice Bugo. È per le bimbe. Curioso, mio padre me lo immagino così, d'aspetto dico.
Comunque, mi sono sfidata a riassumere trentatré anni in dieci canzoni: tre per decade e una dedicata all'oggi.
Ragazzi, avrei potuto veramente metterci il mondo qui dentro, ma dovendo limitarmi a cose molto significative, ho fatto una cernita. Non ho messo neanche una canzone di alcuni tra i miei artisti preferiti, per esempio Carmen Consoli, Mannarino, Alex Ebert, Mina, Battisti, i Nirvana, Dalida, Peaches ma insomma, sopravviverete. Se volete ditemi qualche canzone molto vostra.
Se usate il cellulare forse non vedete le anteprime dei video su youtube, dunque le linko anche. Perdonatemi, uso ancora Blogger)
I primi 10 anni
o La mia famiglia e altri animaliUno tra i pochissimi ricordi che ho di mio padre è La luna, di Branduardi. Un giorno all'improvviso la luna si stancò di guardare il mondo da lassù. Sono venuta al mondo con questa premessa.
Ma la mia famiglia, sono sempre stati mia madre e mio fratello, due drama queen. Qui ci vorrebbe Freddy Mercury, che mamma ci costringeva ad ascoltare in macchina (non avevamo l'autoradio, la portavamo da casa). Somebody to love è per loro.
Ho appena deciso che qui tengo solo queste due.
I secondi 10 anni
o Il problema sono io o gli altri?
Che cos'ho che non va? Una domanda che mi faccio da quando ho imparato a pensare. Ma temo di non essere io, il mio unico problema: c'è anche il resto del mondo. Medi come i ceti a cui appartengono.
Quelli che ben pensano, di Frankie HI NRG.
La vita non è un film, Articolo 31 girava sempre nell'autoradio di Max, e io ascoltavo in silenzio sapendo che stava per finire, che lo avrei lasciato per diventare grande, anche se lui non era ancora pronto a fare altrettanto. Non era mai stato parte del mio disagio, anzi, piuttosto un raggio di sole. Ma io il mio disagio non volevo seppellirlo, bensì dargli una dignità. E incontrai qualcuno che il marcio che era parte del mio dna lo capiva senza che lo dovessi spiegare o cammuffare.
Ma di rap ho già messo Frankie quindi qui ci spariamo Don't look back in anger, degli Oasis.
I terzi 10 anni
o Pare che io sia una persona adulta
"Perché sentirsi giù, ora che la finestra è aperta? Sia lodato chi t'ha inventato", dice Bugo. È per le bimbe. Curioso, mio padre me lo immagino così, d'aspetto dico.
Vita, amiche, mezzi amori di passaggio, libri, viaggetti, persone che mi fanno ridere, voi che leggete non si sa perché :), tutti quelli che mi dicono che sono cazzuta, vita, vita vita. Mellow mood è per voi.
Nell'amore non ci crediamo, ma a volte sì. Lava song, per me.
Ma dai! Ci hai messo Fedez e Michielin taroccati! :P
RispondiEliminaBuoni 33 comunque, e ci vediamo per la playlist dei 40 ;)
Nuuuu, non ci avevo guardato :(
EliminaRimedio.
Sui secondi dieci anni siamo in sintonia: Alanis, Oasis Frankie hi nrg, grandi!
RispondiEliminaBugo proprio non lo mando giù.
... e col pezzo contemporaneo mi hai perso punti!
Prima di tutto auguri!! :)
RispondiEliminaPoi per quanto riguarda la playlist...hai dei gusti diversi dai miei a parte i Queen, un po di tutto comunque tante belle canzoni ;)
Grande post e grandi auguri a te, quasi coetanea (io sono un anno più vecchio)!
RispondiEliminaGran pezzo e grande idea: alcuni pezzi sono stati anche parte della mia vita, altri molto meno.
RispondiEliminaMa il bello è questo.
Auguri!
Vabbé non parleremo mai di musica io e te, ma fa niente. ;_)
RispondiEliminaBisognerebbe chiedere a tutti di farsi regalare una playlist della propria vita. Tipo biglietto da visita. Tipo io sono anche così. Mi garba, adesso la farò anche io, grazie dell'ispirazione.
Dall'afon non riesco proprio a commentare come si deve... Uff
RispondiEliminaPost BELLISSIMO... capirai, la musica è la mia vita (la parte bella, intendo)! Quasi quasi ti copio il form, ovviamente citandoti come fonte di ispirazione :) Quando dedichi i Mellow Mood a - tra gli altri - "tutti voi che leggete, non si sa perchè", io ti dico che il perchè si sa eccome: emozioni e riesci ad arrivare viva, vera, mai banale, metti a nudo il dolore senza risultare mai patetica, fai spesso sorridere e commuovere... di blog ne leggo tanti ma il tuo è uno dei miei preferiti (e, soprattutto, sono una che non commenta praticamente mai, con te invece viene naturale aver voglia di comunicare :)
RispondiEliminaed invece qual è la tua lista di libri di questi tuoi anni?
RispondiEliminaE posso dire...questi tuoi POCHI anni, che hai l'età di mia figlia, che pochi giorni fa ne ha compiuti 33 e mi viene da ridere, perchè so che è una donna ( devo dire molto in gamba,), ma io la penso sempre come la mia bimba....
lista di libri...
" un albero cresce a Brooklin"..di Betty Smith.
Era pubblicato da Mondadori, credo che l'abbiano riscoperto e nuovamente pubblicato.E' il MIO LIBRO, in assoluto.
Il grande Maulnes,di Alain Fouriner.
Tutti i libri di j. Claude Izzo, specie Il sole dei morenti.
Piccole donne , che volevo essere Jo (...come tante..)
I libri di autori irlandesi, che amo i sud del mondo e l''
Irlanda è un sud.
Me ne vengono in mente altri...ma questi sono i libri del cuore, come le canzoni del cuore...
Emanuela
PS. la mia lista musicale è banale, forse. C'è dentro tutto Fabrizio De Andrè, c'è Roberto Vecchioni e poi c'è una canzone che ascoltavo a 14 anni, trasmissione che si chiamava Supersonic, tenevo la radio sotto il cuscino..si intitola " Maria la bella", non so chi la cantasse, non l'ho mai piu' ascoltata, ma mi ha proprio segnata..
Emanuela
Emanuela, un albero cresce a Brooklin e
EliminaIl grande Maulnes! Non li conosce mai nessuno e anche io li adoro. Forse metterei prima Maulnes e per secondo un albero. Simona
Siamo pressoché coetanee. I secondi dieci, beh...chettelodicoafare ;-))) Alanis e Oasis, io ci avrei infilato come terzo Red hot chili peppers.
RispondiEliminaConcordo con i commenti precedenti: splendida idea questa playlist!
RispondiEliminaDovessi redigere quella della mia vita sarebbe di una banalità sconfortante, temo. Non sono mai stata brava con le playlist, e la musica che ascolto penso sia la stessa da dieci anni a questa parte.
Ma mi intriga provare ad attribuire dei brani a decadi della mia vita.
Questo Bugo che tu già condividesti una volta non mi dice gran che. Boh.