Ho la sabbia nelle scarpe. Non i sassolini, proprio la sabbia sabbia.
Prima ho fatto una passeggiata sulla spiaggia. Ero praticamente sola, c'era questo cielo azzurrissimo e un po' mi sono incazzata, per questi trent'anni senza mare. Cioè, in spiaggia se ci vai ad agosto non è la stessa cosa. Non c'è quell'odore e quell'energia; ci sono tutti questi corpi, con le loro vibrazioni, che inquinano l'aria.
Oggi ero proprio da sola. Ho sentito per la prima volta che il mare era una cosa anche mia e non solo uno spazio affollato dove trascorrere del tempo.
Sono stanca. No, non è che sono stanca, sono proprio esausta. Però mi sento viva. Ma viva tipo che rompo il culo al mondo, mentre sbadiglio e mi stropiccio gli occhi, che non so se mi bruciano per l'allergia o per le notti che mi sveglio preoccupata per i soldi e per tutto, e poi non dormo più.
Mangio pochissimo, è come se fossi innamorata, sapete quando uno è innamorato e non vuole pensare più a niente se non all'amore e non mangia e non dorme.
Ecco, mi sento così. Così innamorata e curiosa della vita che non mangio e non dormo.
Non è facile per un cazzo, vi assicuro. I pensieri, le preoccupazioni, il non sapere neanche dove dormirò, il non avere mai un attimo per me o per, che ne so, fermarmi e innamorarmi. La cosa che mi pesa di più è che almeno per l'estate, che peraltro non ho le ferie, mia madre verrà con noi e io ho paura di non poter più stare sola. Ora tipo quando le bimbe dormono dal babbo, mi piace tantissimo svegliarmi senza che nessuno chiami. Una volta ogni tanto, almeno, mi godo un sabato mattina, o un hangover, a seconda. Invece se loro ci sono, bellissime per carità, ma mi chiamano continuamente, soprattutto per non dire niente. Non che mi dispiaccia, ma mi va in tilt il cervello.
Fatica e difficoltà comunque erano state previste, già. Fa tutto parte di quel gioco brevissimo e ridicolo che si chiama vita, che è come il Monopoli, i soldi sono finti e tra vicolo Stretto e Parco della Vittoria ci passa giusto un po' di vanagloria, a conti fatti sono la stessa cosa.
Comunque, amo stare sola, davvero. Amo il silenzio. Oppure mi piace anche stare sola nei posti dove non conosco nessuno, e passeggiare inosservata e non vedere sempre le stesse facce.
Anche se qui la gente è davvero un'altra storia. Sono pazzeschi per quanto si gustano la vita, anche tipo il benzinaio ci vai tre volte e diventa il tuo amico di sempre.
Sono così stanca che l'altro giorno, a tavola, una collega ci ha svelato che lei e altre avevano votato i più carini dell'azienda, e ho realizzato che, su una sessantina di persone, i più fighi sono i miei compagni di scrivania. Di certe cose me ne dovrei accorgere in maniera naturale, no, non perché qualcuno me lo dice. Devo essere veramente rincoglionita.
Oppure tipo, l'altra mattina ho dato un passaggio a una mia amica e quando ci siamo salutate lei mi ha urlato "sei bella", e io ecco, ci ho creduto, con un po' di sorpresa.
Vorrei scrivere delle cose ma sono troppo stanca.
Prima ho fatto una passeggiata sulla spiaggia. Ero praticamente sola, c'era questo cielo azzurrissimo e un po' mi sono incazzata, per questi trent'anni senza mare. Cioè, in spiaggia se ci vai ad agosto non è la stessa cosa. Non c'è quell'odore e quell'energia; ci sono tutti questi corpi, con le loro vibrazioni, che inquinano l'aria.
Oggi ero proprio da sola. Ho sentito per la prima volta che il mare era una cosa anche mia e non solo uno spazio affollato dove trascorrere del tempo.
Sono stanca. No, non è che sono stanca, sono proprio esausta. Però mi sento viva. Ma viva tipo che rompo il culo al mondo, mentre sbadiglio e mi stropiccio gli occhi, che non so se mi bruciano per l'allergia o per le notti che mi sveglio preoccupata per i soldi e per tutto, e poi non dormo più.
Mangio pochissimo, è come se fossi innamorata, sapete quando uno è innamorato e non vuole pensare più a niente se non all'amore e non mangia e non dorme.
Ecco, mi sento così. Così innamorata e curiosa della vita che non mangio e non dormo.
Non è facile per un cazzo, vi assicuro. I pensieri, le preoccupazioni, il non sapere neanche dove dormirò, il non avere mai un attimo per me o per, che ne so, fermarmi e innamorarmi. La cosa che mi pesa di più è che almeno per l'estate, che peraltro non ho le ferie, mia madre verrà con noi e io ho paura di non poter più stare sola. Ora tipo quando le bimbe dormono dal babbo, mi piace tantissimo svegliarmi senza che nessuno chiami. Una volta ogni tanto, almeno, mi godo un sabato mattina, o un hangover, a seconda. Invece se loro ci sono, bellissime per carità, ma mi chiamano continuamente, soprattutto per non dire niente. Non che mi dispiaccia, ma mi va in tilt il cervello.
Fatica e difficoltà comunque erano state previste, già. Fa tutto parte di quel gioco brevissimo e ridicolo che si chiama vita, che è come il Monopoli, i soldi sono finti e tra vicolo Stretto e Parco della Vittoria ci passa giusto un po' di vanagloria, a conti fatti sono la stessa cosa.
Comunque, amo stare sola, davvero. Amo il silenzio. Oppure mi piace anche stare sola nei posti dove non conosco nessuno, e passeggiare inosservata e non vedere sempre le stesse facce.
Anche se qui la gente è davvero un'altra storia. Sono pazzeschi per quanto si gustano la vita, anche tipo il benzinaio ci vai tre volte e diventa il tuo amico di sempre.
Sono così stanca che l'altro giorno, a tavola, una collega ci ha svelato che lei e altre avevano votato i più carini dell'azienda, e ho realizzato che, su una sessantina di persone, i più fighi sono i miei compagni di scrivania. Di certe cose me ne dovrei accorgere in maniera naturale, no, non perché qualcuno me lo dice. Devo essere veramente rincoglionita.
Oppure tipo, l'altra mattina ho dato un passaggio a una mia amica e quando ci siamo salutate lei mi ha urlato "sei bella", e io ecco, ci ho creduto, con un po' di sorpresa.
Vorrei scrivere delle cose ma sono troppo stanca.
no, non sei rincoglionita. io uguale. è il carattere, tu sei l^` per lavorare e hai quel filtro lì
RispondiEliminaBella tu. Sì, bella. proprio. tanto.
RispondiEliminaMi hai fatto volare al mare..io invece sono un po' arrabbiata perché per quasi 30 anni sono stata circondata dall'acqua e adesso mi manca. Manu
RispondiEliminaSuccede anche a me di meravigliarmi per il mare. Cresciuta tra i monti, ora fare ogni giorno mezz'ora di bus costeggiando il mare mi sembra il più grosso dei doni. Meraviglia pura respirare con le onde.
RispondiEliminaCe la farai. Non temere.
Non ci giurerei ma qualunque cosa succeda, sarà giusto così.
Eliminasai che è bello forte e intelligente, quando ancora siamo in grado di meravigliarci?
RispondiEliminaSto imparando a godermi anche la paura. :)
EliminaSempre io :)
EliminaIl mare? Meraviglioso dono... da un anno a questa parte mi manca tantissimo....
RispondiEliminaForza con questi vicini di scrivania, dai! ;)
RispondiEliminaNu! :)
Eliminaio invece sono la peggio di tutte, vissuta per più di vent'anni in una regione senza mare in mezzo alle montagne, finita per amore in un'isola sperduta all'estero, mi sentivo svenire con tutto quel mare intorno, prigioniera. finito l'amore, tornata tra le montagne, oggi non c'è giorno che non pensi a quell'isola e a quel blu, oggi le montagne sono quelle sbarre. prigioniera ero solo di certi pregiudizi.
RispondiEliminala gioventù è fatta per sbagliare, è bella anche per quello.
sbagliamo tutti, per fortuna siamo abbastanza liberi di migliorare o di mandare affanculo il nostro destino.
EliminaSei bella davvero mi sa.Io mi sento esattamente come te.stanchissima ma curiosa e vibrante per la nuova vita che mi aspetta.E si anche io amo stare da sola,in posti sconosciuti e a casa,quando i bambini sono dal padre e mi sento libera come non mai(anche loro sono meravigliosi è, ma ci siamo capite).baci!
RispondiEliminaCi siamo capite :)
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