Passa ai contenuti principali

Ho alcuni libri sul comodino

Cari, in questi giorni mi sento grata alla vita, anche se non è che stia succedendo chissà cosa, cioè, le cose si muovono pian piano, e io sto nella mia solita centrifuga, no? Che mica ce l'ho il tempo di far succedere le cose, mi sento già brava se procuro tre pasti al giorno a quattro persone. Però saranno almeno due settimane che non m'incazzo. Mi prendo cura delle mie piccole cose (essenzialmente tre) con un senso di precarietà che certe mattine mi fa amare la vita come se fosse un tipo bellissimo, accanto a cui ti svegli sapendo che tra un quarto d'ora suona la sveglia e devi andare a lavorare.
Torniamo a noi.
I libri sono uno dei motivi per cui sono grata alla vita. Ecco che cosa ho letto di recente.

Objects in my mirror are closer than they appear

Firenze e Lulù

Lulù è uno degli pseudonimi di Lady, una mia lettrice storica: avrete notato che alcuni suoi commenti ai miei post sono meglio dei post.
Nel suo romanzo c'è Nico, questo tizio che lavora nel cinema. Ci sono i set. C'è la subcultura gay. C'è la mia generazione. Le canne. Il vivere precariamente. La promiscuità della nostra epoca post Dio. Poi c'è Firenze, che per me ha qualcosa di così nobiliare e assieme così terra terra, bianca e nera, vecchia e nuova, ricca e povera, città e provincia. E infine lo stile di Lulù. Punti come freni a mano. Virgole mancanti, lettura accelerata, arrivi in fondo senza fiato, ma comunque il punto arriva prima che svieni. Una punteggiatura sessuale.
Lo potete scaricare gratis su iTunes. Dovreste farlo, se avete un dispositivo Apple con cui leggerlo. Credo che sia fottutamente brava.



Da qualche parte nel mondo

Chiara, da Roma a Londra

Probabilmente conoscete il blog di Chiara Cecilia Santamaria, Ma che davvero?
La prima cosa che ho pensato, leggendo il suo romanzo, è che dentro c'era il suo modo di fotografare. I particolari. I colori accesi. C'è la sua fotografia e il suo sguardo. Il suo uso della sinestesia. C'è anche qualcosa di tutte le donne. Ci sono anche io che cerco mio padre, per dire. Trovo sia un romanzo molto femminile, fatto di sentimenti silenziosi e universali ed evoluzioni visibili e invisibili. Non ve lo spoilero oltre perché è possibile che lo stiate leggendo. Se non lo state leggendo, leggiatelo.


Ma vi dico che cosa avrò sul comodino a breve.
I saggi non posso elencarveli tutti, li trovo ai mercatini dell'usato (e sapete che la metà sono sulle lotte operaie) e non riesco a  non acquistarli per poi naturalmente non leggerli.
Mi dice Paolo che devo assolutamente leggere Aldous Huxley.
E infine, non so se sapete che ho una piccola pila di libri in bagno. Ho sempre considerato volgare leggere sul cesso, ma di fronte a certi libri ho dovuto arrendermi all'evidenza che potevo collocarli solo là. Uno è un libro al quale ho collaborato, scrivendo tre capitoli. Vi voglio bene.
Insomma, sappiate che qualche anno fa, penso minimo minimo dieci (ho questa immagine di io incinta, al fiume col Donatore) ci ho provato con Bukowski almeno un paio di volte, ma l'ho sempre trovato inutilmente volgare. Dunque quando ho ereditato alcuni vecchi libri di Bea, causa suo trasloco, ho provveduto ad archiviare il vecchio Charles appena sopra alla scorta della carta igienica. L'altro giorno, per puro caso l'ho afferrato. Era Pulp. A differenza di tutto quello che ho letto di Bukowski, credo che questo libro contenga una trama. O almeno spero. La dedica è alla cattiva scrittura. E comincia con la ricerca del cadavere di Céline, l'autore del mio romanzo preferito: "Viaggio al termine della notte". Credo di dovere proprio leggerlo.
Poi vi dirò se mi ricredo.
Voi che avete di bello sul comodino?
Mi è appena venuto in mente che un mio amico ha un'altissima e pericolantissima pila di tomi accanto al comodino, sarebbe una bella immagine per questo post.

Commenti

  1. Come sempre,prendo appunti e poi passo in biblioteca. Grazie mille! :)

    RispondiElimina
  2. Scaricato! Sembra bellino... Letto l'inizio. Ti saprò dire

    RispondiElimina
  3. Ommioddio e adesso come faccio a commentare... Sono talmente lusingata dalle meravigliose parole che hai speso x me e x objectsinmymirrorarecloserthantheyappear che corro a nascondermi sotto al letto! xxx

    RispondiElimina
  4. incuriositissima, soprattutto per "Objects" (seguo anch'io la blogger Chiara, quindi del suo libro ho già sentito molto parlare), vado sul profilo di Lady e... cavoli, ma è Tondelli reincarnato! Io ho amato tantissimo tutto Tondelli dai miei 21 anni in poi!!! Appena capisco come leggerlo, scarico e completo la lettura, intanto grazie, è sempre un piacere leggerti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quindi devo leggere tondelli, giusto? :)

      Elimina
    2. Tondelli è stato un autore meraviglioso... parti da "Viaggio", racconto contenuto in "Altri libertini", libro che lui pubblicò a 25 anni e che gli costò l'accusa di oscenità e un processo, e poi mi dirai cosa ne pensi ;)

      Elimina
    3. anche se leggo solo ora, negli altri commenti, che nessuno scrittore ti ha mai steso con dei racconti... magari Tondelli sarà il primo :)))

      Elimina
    4. anche se leggo solo ora, negli altri commenti, che nessuno scrittore ti ha mai steso con dei racconti... magari Tondelli sarà il primo :)))

      Elimina
  5. Grazie per i consigli.
    di Bukowski se non lo hai già fatto, prova anche "Ham on Rye". Panino al Prosciutto. autobiografia della sua infanzia.
    è il mio preferito. però boh, a me è sempre piaciuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. credo di aver letto Compagno di sbronze e se non ricordo male mi sono annoiata a morte. E storie di ordinaria follia. Ma facevo le medie, lo trovavo folklore. Figo, ho appena dato un occhiata a Wikipedia e mi rendo conto che in effetti erano raccolte di racconti, e i racconti sono difficili. Non ricordo uno scrittore che mi abbia steso con dei racconti, a parte I pascoli del cielo di Steinbeck. Dunque direi che il vecchio Hank merita una seconda possibilità.

      Elimina
    2. Io ho amato tanto da ragazzina i racconti della Katherine Mansfield. Ora ho preso in biblioteca quelli della Alice Munro (Danza delle ombre felici) ma non riesco a leggerlo, neanche lasciandolo in bagno...
      Mi sa che sono io che sono invecchiata: prima divoravo (quasi) tutto ora cara grazia se riesco a finire un giallo!
      Ma trovo sempre che un bel racconto è come una gemma perfetta, un capolavoro superiore a molti (tutti) i romanzi.
      Il migliore? Sarò banale ma mi viene in mente La sentinella di Brown.
      Buona lettura da una invidiosissima ex lettrice. Marianna

      Elimina
    3. Ho giusto un racconto di Mansfield barattato di recente a un mercatino del baratto, se lo ritrovo :)

      Elimina
  6. Io ho finito molti libri in bagno, prevalentemente perché mi manca una delle quattro cose che vorrei nella mia reading-nook. Ho infatti un gatto, del te verde, e una coperta, ma manco di quella essenziale: una bow-window con i controcazzi. Allora mi accontento della luce e il calore del bagno. Un autore che vorrei essere se mai trovassi il coraggio di scrivere è Tom Robbins. Un'esperienza fantastica che coinvolge tutti i sensi. -Sally

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché? Non si trovano più? Sacrilegio fu compiuto? Io li presi anni fa UNO ZOO LUNGO LA STRADA, NATURA MORTA CON PICCHIO, PROFUMO DI JITTERBUG, VILLA INCOGNITO...solo a nominali correrei a rileggermeli. Tu hai letto qualcosa di Robbins? -Sally

      Elimina
  7. Io ho finito adesso IL LAMENTO DEL PREPUZIO di Shalom Auslander. Molto molto carino. Lui è l'Autore anche della serie HAPPYISH, che consiglio sempre... 10 episodi che spaccano.

    RispondiElimina
  8. "Sta scherzando Mr. Feynam?"

    Lui è il mio idolo: fisico (Nobel per la fisica nel 67, mi pare) e percussionista.

    Questo libro non è scritto da lui ma da uno dei musicisti con cui Feynman imparò a suonare il jembe (no, non si dice bongo! Bongo è abbastanza dispregiativo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. messo in lista. Però in biblioteca non c'è, tocca comprarlo :D

      Elimina
  9. Te lo presto se mi vieni a trovare con le bimbe!

    RispondiElimina

Posta un commento

attenzione: i commenti ai post più vecchi di 14 gg vengono moderati! A causa del troppo spam ho disattivato le notifiche via email per i commenti in attesa...ma prima o poi li modero.