Cari tutti,
oggi vi dirò tre ricette con il pane secco: mio nonno diceva sempre che il pane non si butta via.
Provare a essere sostenibili non è una questione di tirchieria, e non è neanche un rigurgito di orgoglio proletario: è scegliere di non vivere come pulcini in incubatrice, con l'unico scopo di ingrassare ingrassare ingrassare e poi scoppiare. Per me è provare, nel mio piccolissimo, a non dare a una multinazionale il totale controllo dei miei sogni; è trovare una piccola voce, dentro di me, così cazzuta che può permettersi di dire: "che si fotta chi mi vorrebbe far credere che io voglio essere una principessa". Per me è anche sentirmi in sintonia con il pianeta che mi ospita e con i fratelli che hanno menate più serie delle mie.
Ma torniamo al pane secco.
Dicevo, il controllo sui nostri sogni comincia dal controllo dei nostri stipendi, dei nostri consumi e dei nostri sprechi.
Il pane secco per esempio non deve necessariamente morire nel pattume: si può utilizzare, grattugiato, in tante ricette.
In queste tre ricette il pane secco è l'ingrediente principale.
Torta di pane
Si mette il pane secco a bagno nel latte (di mucca o di riso o soya o avena...quello che c'e') per mezz'oretta. In questo modo diventa una specie di impasto per la torta a cui si aggiunge zucchero bianco o di canna, farina se l'impasto è troppo molle, e qualcosa di buono che eventualmente avete in dispensa, tipo: uvette, pezzi di cioccolato (si avvicina la pasqua), noci...Poi si mette in teglia e in forno finché non si crea la crosticina.
Pasta al pane grattugiato
Il pane è un ottimo condimento per la pasta (tipo spaghetti). Lo si fa dorare in un cucchiaio di olio mescolando spesso, magari con un po' di scalogno, e poi si aggiunge qualcosa di saporito come olive nere, pomodorini secchi, capperi o acciughe. Slurp.
Crostini
Per fare i crostini il pane non dev'essere proprio secchissimo, come nei due casi precedenti, che sennò vi rompete i denti e mi fate causa :). Si mette in forno o nel tostapane e poi ci si spalma sopra di qualcosa di gustoso: pesto di basilico fatto in casa, panna e funghi, porri cotti nel burro, pomodorini maturi conditi con un buon olio locale.
Ho elencato queste ricette non perché io sia, come vi ho sempre detto, un genio della cucina, ma semplicemente perché magari avete un tozzo di pane secco e non avevate pensato che poteva diventare una torta.
Se avete altre idee...:)
Non so se avete notato, ma sia queste ricette che quelle precedenti con le zuppe possono essere rese vegane con pochissimi accorgimenti: non prevedono carne, né uova, né necessariamente latticini.
oggi vi dirò tre ricette con il pane secco: mio nonno diceva sempre che il pane non si butta via.
Provare a essere sostenibili non è una questione di tirchieria, e non è neanche un rigurgito di orgoglio proletario: è scegliere di non vivere come pulcini in incubatrice, con l'unico scopo di ingrassare ingrassare ingrassare e poi scoppiare. Per me è provare, nel mio piccolissimo, a non dare a una multinazionale il totale controllo dei miei sogni; è trovare una piccola voce, dentro di me, così cazzuta che può permettersi di dire: "che si fotta chi mi vorrebbe far credere che io voglio essere una principessa". Per me è anche sentirmi in sintonia con il pianeta che mi ospita e con i fratelli che hanno menate più serie delle mie.
Ma torniamo al pane secco.
Dicevo, il controllo sui nostri sogni comincia dal controllo dei nostri stipendi, dei nostri consumi e dei nostri sprechi.
Il pane secco per esempio non deve necessariamente morire nel pattume: si può utilizzare, grattugiato, in tante ricette.
In queste tre ricette il pane secco è l'ingrediente principale.
Thanx 2 Morguefile, EmmiP |
Torta di pane
Si mette il pane secco a bagno nel latte (di mucca o di riso o soya o avena...quello che c'e') per mezz'oretta. In questo modo diventa una specie di impasto per la torta a cui si aggiunge zucchero bianco o di canna, farina se l'impasto è troppo molle, e qualcosa di buono che eventualmente avete in dispensa, tipo: uvette, pezzi di cioccolato (si avvicina la pasqua), noci...Poi si mette in teglia e in forno finché non si crea la crosticina.
Pasta al pane grattugiato
Il pane è un ottimo condimento per la pasta (tipo spaghetti). Lo si fa dorare in un cucchiaio di olio mescolando spesso, magari con un po' di scalogno, e poi si aggiunge qualcosa di saporito come olive nere, pomodorini secchi, capperi o acciughe. Slurp.
Crostini
Per fare i crostini il pane non dev'essere proprio secchissimo, come nei due casi precedenti, che sennò vi rompete i denti e mi fate causa :). Si mette in forno o nel tostapane e poi ci si spalma sopra di qualcosa di gustoso: pesto di basilico fatto in casa, panna e funghi, porri cotti nel burro, pomodorini maturi conditi con un buon olio locale.
Ho elencato queste ricette non perché io sia, come vi ho sempre detto, un genio della cucina, ma semplicemente perché magari avete un tozzo di pane secco e non avevate pensato che poteva diventare una torta.
Se avete altre idee...:)
Non so se avete notato, ma sia queste ricette che quelle precedenti con le zuppe possono essere rese vegane con pochissimi accorgimenti: non prevedono carne, né uova, né necessariamente latticini.
Il pane non si butta mai via!
RispondiEliminaAltri utilizzi del pane secco:
- la mattina a colazione può essere tagliato a fettine su cui spalmare la marmellata (e non si comprano le fette biscottate)
- la sera con la zuppa può essere tagliato a dadini per farne dei crostini scaldati con un po' d'olio in padella
E poi sì, gran sacchetti di pane grattuggiato!
Brava Valentina!
Giulia
Fatto a pezzetti e messo in un'insalatiera con olio, pomodori, basilico, olive, tonno, capperi, pezzetti di formaggio e/o chi più ne ha più ne metta. E' la cosa più buona del mondoooo!!!!
RispondiEliminaIl pane secco a me piace molto, nell'insalata per farci i crostini. Molto interessanti anche le altre due ricette. E bravo il nonno!
RispondiEliminagiuro che prima o dopo provo a metterlo negli spaghetti. C'avevo mai pensato.
RispondiEliminaSon così scontato che mi limitavo ai crostini.
Anche a me hanno sempre detto che il pane non si butta. Di solito lo accumulo per fare pane grattato (anche perché al supermercato te lo vendono come se fosse polvere d'oro), altrimenti lo metto a mollo con del latte, poi lo frullo con tonno, prezzemolo e capperi, ci aggiungo broccoli lessati e ripassati in padella e ci farcisco una focaccia. Un po' di cipolla in superficie e via in forno. A noi piace molto e la gradiscono anche i bambini.
RispondiEliminaVery interesting!
EliminaLa panzanella toscana:
RispondiEliminaIngredienti
Pomodori, Basilico, Sale e Pepe, Cetrioli, Aceto di vino, Cipolla, Olio e Pane toscano (ma anche non toscano!)
è una delizia assoluta e superfresca per la bella stagione in arrivo! Slurp!
Ah, come ho potuto non pensarci!
EliminaVisto che la panzanella l'hanno già suggerita, aggiungo della sana pappa al pomodoro ed anche un bel crostinone con cavolo nero/spinaci/biete + fagioli e un filo d'olio (anche lo stracchino ha il suo perchè, ma non col cavolo nero)
RispondiEliminaPappa al pomodoro mi dicono che fatta seriamente ha tempi lunghi ma voglio provarci.
EliminaMia madre ci faceva la pizza di pane, bagnato nel latte poi "integliato" con pomodoro mozzarella origano... ho provato a farla ma non mi viene buona come la sua.
RispondiEliminacome per gli spaghetti, io uso il pane grattato per saltare le verdure. Tipo i fagiolini, che buoni!!
Poi una volta a Firenze assaggiai la pappa al pomodoro, che non so se è la stessa cosa della panzanella.
poi i dadini di pane nel gazpacho....
Mi ispira la pizza riclata. Ma l'impasto non rimane un po' "bagnato"?
EliminaPer me "crostini" vuol dire pane secco a dadini fatto scaldare uno o due minuti in microonde con scaglie di burro, da mettere nel minestrone... provare per credere! Mi faceva adorare la minestra anche da bambina =)
RispondiEliminaIo il pane secco lo conservo e, quando la quantità è interessante, vado sul Naviglio e lo getto con gesto ampio e magnanimo ai germani. La multinazionale che me lo vende è contenta e anche le paperotte che nutro mi sembrano soddisfatte.
RispondiEliminaVedere un volo di due anatre che plana in formazione sull'acqua e si avvicina starnazzando sarà ben "essere in sintonia col pianeta" più che mangiare pane secco! :)
La sintonia col pianeta è del tutto personale ;)
EliminaIl pane secco lo grattugio per farci i passatelli oppure lo faccio a dadini da mettere nel minestrone, in insalata. Oppure lo metto sulle verdure in forno per farle gratinare.
RispondiEliminaAh, che delizia i passatelli, peccato che non so farli :)
EliminaPolpette di pane, naturalmente fritte! E dalle mie parti in campagna i miei nonni mangiavano il "pancotto": pane secco cotto nel brodo e arricchito con uova o formaggio. Io lo mangio ancora adesso.
RispondiEliminaPs:la frase della principessa me la segno! :-)
allora devi leggerti il libro di enzo bianchi, il pane di ieri.
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