Ho fatto prenotare il Frecciabianca Bologna - Faenza, ma sono in anticipo e prendo il regionale. Così vedo prima le bimbe, mi racconto mentre salgo, aggrappandomi alla maniglia scivolosa, che immagino sempre unta o sudata. Mi fermo nello spazio senza poltrone tra uno scompartimento e l'altro perché i posti a sedere sono tutti occupati, e a breve comincio a sudare e probabilmente a puzzare, perché i regionali hanno il riscaldamento rotto d'inverno e i finestrini bloccati d'estate: dice che è la gente che non si lava, io dico che i treni non aiutano. Il regionale parte subito, curiosamente in orario, e ho accanto una ragazzina quasi donna, con i capelli corti e gonfi e una valigia.