Oggi ho cucinato la minestrina con il formaggino.
Mi sei venuto in mente.
Quando cucinavi la minestrina al formaggino per me e la mia amica e lei disse "Mio padre non saprebbe fare neanche questo" e io puntualizzai: "Daniele non è mio padre".
Quando andammo a vivere tutti assieme, e io ti avevo visto sì e no due volte, però poi eri una buona persona e a lungo andare non funziona, fare resistenza alle buone persone.
Poi mi ricordo mi venivi a prendere, dopo che ero stata "in biblioteca" con le mie amiche, e tornando a casa ascoltavamo la classifica su Radio Castel Bolognese e ci piaceva a entrambi la dance, però a te piaceva più la techno. E di quando mi andavi a comperare Cioè in edicola, anche se ti vergognavi.
E mi ricordo quando ci dicevi di spegnere la luce e usavi sempre la stessa frase: "Che è? Luci a Sansiro?".
Oppure quando tentavi di redarguirmi sommessamente e io non ti consideravo proprio, perché io sono una tosta e non ci stavo, a farmi dire di non buttare nel water i bastoncini per le orecchie o di non fumare. La prima volta che accompagnasti in discoteca.
Quando mollasti mia madre per un'altra. Non mi ricordo se ti odiavo o no, però ricordo che provavo a fare uscire mamma, le cucinavo da mangiare, e lei piangeva sempre. Se fossi rimasto con noi fino a quando ho conosciuto il mio primo ragazzo, credo ti sarebbe piaciuto.
Faceste pace, tu e mamma, dopo tanti anni, ed eri il suo migliore amico, ed eravate sicuri che quando sareste stati vecchi sareste tornati assieme. Perché avreste dovuto aspettare la vecchiaia, poi?
E mi ricordo che quando sono nate le bambine tu venivi a portarci i pasticcini e le domeniche sembravano meno lunghe.
Ho sempre odiato che qualcuno tentasse di farmi da padre, e tu hai rinunciato subito. Peccato.
La cosa buffa è che se mai vedrà la luce la serie che ho scritto, sarai immortale.
Ciao, Daniele.
Mi sei venuto in mente.
Quando cucinavi la minestrina al formaggino per me e la mia amica e lei disse "Mio padre non saprebbe fare neanche questo" e io puntualizzai: "Daniele non è mio padre".
Quando andammo a vivere tutti assieme, e io ti avevo visto sì e no due volte, però poi eri una buona persona e a lungo andare non funziona, fare resistenza alle buone persone.
Poi mi ricordo mi venivi a prendere, dopo che ero stata "in biblioteca" con le mie amiche, e tornando a casa ascoltavamo la classifica su Radio Castel Bolognese e ci piaceva a entrambi la dance, però a te piaceva più la techno. E di quando mi andavi a comperare Cioè in edicola, anche se ti vergognavi.
E mi ricordo quando ci dicevi di spegnere la luce e usavi sempre la stessa frase: "Che è? Luci a Sansiro?".
Oppure quando tentavi di redarguirmi sommessamente e io non ti consideravo proprio, perché io sono una tosta e non ci stavo, a farmi dire di non buttare nel water i bastoncini per le orecchie o di non fumare. La prima volta che accompagnasti in discoteca.
Quando mollasti mia madre per un'altra. Non mi ricordo se ti odiavo o no, però ricordo che provavo a fare uscire mamma, le cucinavo da mangiare, e lei piangeva sempre. Se fossi rimasto con noi fino a quando ho conosciuto il mio primo ragazzo, credo ti sarebbe piaciuto.
Faceste pace, tu e mamma, dopo tanti anni, ed eri il suo migliore amico, ed eravate sicuri che quando sareste stati vecchi sareste tornati assieme. Perché avreste dovuto aspettare la vecchiaia, poi?
E mi ricordo che quando sono nate le bambine tu venivi a portarci i pasticcini e le domeniche sembravano meno lunghe.
Ho sempre odiato che qualcuno tentasse di farmi da padre, e tu hai rinunciato subito. Peccato.
La cosa buffa è che se mai vedrà la luce la serie che ho scritto, sarai immortale.
Ciao, Daniele.
bel post. mi hai commosso.
RispondiEliminaNon servono parole. Ciao Daniele.
RispondiEliminacara "piccola fiammiferaia", quando scrivi riesci ad essere sempre incredibilmente devastante e delicata nello stesso tempo. Un abbraccio... Daniele rivive nelle tue parole e nel ricordo che hai condiviso con noi della rete
RispondiEliminache bello questo post!! :)
RispondiEliminaCommuovente... Ha fatto soffrire tua madre, ma probabilmente la amava, e come tutti gli uomini ha sbagliato... Lui amava tua madre e amava te... Si vede da come lo racconti...
RispondiEliminaMaira
bel post,come sempre...non ho capito,scusami,se daniele è ancora vivo ma non sta più con tua madre oppure non c è più.mi hai commossa...io sono così testona che impedisco a chicchessia di fare da padre a mio figlio,chissà se amerò mai qualcuno così tanto da permetterglielo.un bacio.
RispondiEliminaEh. Penso anch'io. Ma le mie bimbe il babbo l'hanno già. Piuttosto mi chiedo se amerò così tanto qualcuno da condividere la maternità.
EliminaAnche il mio il papà ce l'ha, anche se lo vede troppo poco. Però non so, questa cosa che un'altra persona gli faccia da padre, mi mette un po' a disagio. Chissà, magari guarirò se e quando incontrerò qualcuno con cui verrà tutto naturale. Si vedrà.
EliminaAnche mia figlia sottolinea che mio marito non è suo padre, e che suo padre è quell'altro che lei adora. E adora anche mio marito. Lei sa bene chi è cosa, e vuol bene a chi le vuole bene.
EliminaLe risorse dei bimbi e delle bimbe sono enormi e se è amore, sanno riconoscerlo da qualunque parte arrivi. Del resto mia pare che sia anche la tua esperienza. Non rinunciate.
commovente... da leggere in punta di piedi. ti ringrazio che altro aggiungere
RispondiEliminaIdem come tuttisopraper i complimenti, ed idem come daydreamermum per la domanda, sono un po' dura, nemmeno io ho capito!
RispondiEliminaMorto qualche mese fa, ogni tanto torna in mente.
EliminaBel post, oggi sono in lutto pure io.
RispondiEliminaChe succede?
EliminaAnch'io mi sono commossa nel leggere questo post, così profondo e delicato! Un abbraccio virtuale ma sincero!
RispondiEliminaForse, alla fine, non provandoci ti ha fatto davvero da papà. Tutto ciò che racconti lo fanno i papà. <3
RispondiEliminaSì, ma per troppo poco tempo.
EliminaQuesti uomini...
RispondiEliminaCi sono amori che non smettono mai.
RispondiEliminaIn qualche modo lo hai già reso immortale. Abbraccio
RispondiEliminaTutto è' andato così xche sei intelligente . Un ottanta per cento non ci farebbe un post . E lui il
RispondiEliminaPapà te l avrebbe un po' fatto ... Ma chissà che caratterino che avevi ...
avevo il caratterino minimo indispensabile per sopravvivere.
EliminaGiorni fa è morta zia Antonella, una cara amica di mia madre che era, a tutti gli effetti, molto di più di una parente "capitata"! E' stata l'amica comune che ha fatto conoscere i miei e qualche anno fa, quando già era malata, le ho ricordato che, se sono un millesimo di questo universo, è un po' anche opera sua! Prima di cancellare i suoi numeri di cellulare, le ho inviato un messaggio per augurarle buon viaggio, ovunque sia!
RispondiEliminaRossella29AnniBucoDelCuloCatanzaro
Questi tuoi pezzi di vita sono di una dolcezza disarmante.
RispondiEliminaGrazie.
Ti ho già detto che quando scrivi della tua vita emozioni sempre molto.. Che dire, Daniele è sicuramente stato un padre per te anche se per poco e il fatto che ti sia rimasto così nel cuore ne è la prova.. comunque brava e complimenti..Un abbraccio..
RispondiEliminaNon ci si può allontanare un paio di giorni da qui che trno per rpendermi la mazzata sulle gengive. brava Pò
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