L'adolescenza è stato un momento leggermente critico, perché al liceo andava di moda l'omologazione, e io ero diversa. So che fa emo, ma è così, e gli emo non andavano ancora di moda. Per fortuna, dall'università in poi, facevano tutti gli strani e dunque mi trovavo a mio agio. Poi conobbi il Donatore e finalmente al mondo c'era qualcuno con più parenti in galera di me.
Mi ricordo quella volta che mio fratello mi accompagnò all'università e aveva un cappello in lana arancione fatto proprio come un imbuto, no scusate, era più una coppetta mestruale, e mi disse (lo so, questa massima l'ho citata e stracitata):
La differenza tra noi e gli altri è che gli altri fanno gli strani.Copiando spudoratamente il mio amico Ford, ho pensato a cinque canzoni della mi adolescenza di disadattata in abiti omologati e ve le propongo qui, tanto per ricordarci che gente eravamo.
Vado in ordine più o meno cronologico.
Primo concerto che ho visto, anche se prima, mi pare a Bologna, c'erano stati gli Articolo 31 che mi piacevano un casino ma mamma non ci aveva i soldi, mentre Samuele era alla Festa dell'Unità dai comunisti quindi costava il giusto.
Facevo le medie, forse non avevo ancora limonato o forse sì, anyway mi piaceva un soggetto imbarazzantemente brutto, e se vi dico che era brutto significa che era brutto, eppur tuttavia non mi cagava, dunque io mi struggevo pensando a lui, dedicandogli anche saltuariamente canzoni a Radio Castel Bolognese, ma ve l'ho già detto sicuramente anni fa.
Qui sotto sono io dopo al diploma, quando pensavo a quel progetto di esportare la piadina romagnola. Notare la costa cementificata, la stampa animalier, le vecchie in topless e il pedalò del bagnino muscoloso.
Dalla Romagna con furore |
2) Make me bad, Korn
Avevo questa migliore amica con cui giocavamo alle piccole disagiate, ma in realtà non facevamo sul serio, io per dire quando uscivamo non bevevo mai perché non ci avevo i soldi, al massimo la consumazione obbligatoria, in compenso raccogliemmo il basilico dall'orto di suo nonno e ce lo fumammo, chiudendo la cartina con lo scotch. Credo che l'effetto divertente fosse dovuto principalmente al fatto che eravamo deficienti, e secondariamente allo scotch.
In realtà noi disagiati del liceo eravamo tutti così pop che quando davano queste canzoncine in discoteca alla domenica pomeriggio (tipo anche Don't Speak, Celebrity Skin, Sweet dream di Marylin Manson), ci buttavamo in pista facendo finta di sapere le parole e struggendoci in una sofferente intimità di appena qualche migliaio di persone. Ah, gli adolescenti.
Al liceo avevo forse non ottimi ma probabilmente buoni motivi per essere triste, e mi sembrava che le cassette dei Nirvana copiate (le cassette si copiavano, non si masterizzavano) rispecchiassero bene il mio umore. Mi sentivo un po' una bomba inesplosa. Mi pareva di non poter accedere agli strumenti per dominare il mio destino. Poi ho incontrato il "ragazzo d'oro", e mi sono sentita molto meno sola per un sacco di tempo...
Sedici anni e disagiata |
3) Bim Bum Bam, Stunned Guys
Il ragazzo d'oro "ascoltava" questa roba, vi giuro su dio che non si drogava, non si faceva neanche le sigarette con il basilico. Io a ballare con lui non andavo quasi mai (e neanche lui andava spesso, actually, era piuttosto timido), le volte che ci sono capitata mi ricordo che prendevo una bottiglietta d'acqua al bar, ed era come avere un orologio d'oro, te la fregavano appena ti giravi perché serviva per mandare giù l'ecstasy. Il più figo dei suoi amici lo arrestarono dalle parti di Riccione. Io non drogandomi, in discoteca mi sfracellavo i coglioni dopo pochi minuti, ma per fortuna ero in grado di esercitare le mie prerogative di femmina cagacazzo.
Ora vedete, ho smesso di rompere, e nessuno mi prende più sul serio. Voi uomini siete strani.
Comunque ora che riascolto questa roba non mi dispiace neppure, pensate a quanto cambiano i gusti delle persone.
Ma più che altro andavamo a un casino di concerti dei...
4) Orgia cartoon, Gem Boy
Dopo tutti i Gem Boy che mi sono sciroppata non riesco più a sentire tipo le bimbe che cantano Mila e Shiro (lo guardano su you tube) senza rispondere amenità come battono sui viali, oppure sento Candy e intono Candy è un gran troione, se la fa con Arci Steve Anthony Terence e anche col procione.
La mia preferita è comunque i Cetrioli, che compara uomini e cetrioli e i cetrioli risultano nettamente vincenti tipo perché "lasciano come trovano il coperchio del cesso"; nonché "son sempre duri chiunque li tocca", ma anche "no non ti lasciano in giro mutande sporche".
Quindi dicevo, io e lui ci lasciammo quando mi ruppi i coglioni di rompergli i coglioni e conobbi il Donatore.La prima sera che uscimmo ascoltammo...
Cambiarono un sacco di cose, soprattutto io.
Avevo diciannove anni.
Grazie della citazione!
RispondiEliminaGusti variegati, e decisamente più radical dei miei, Gem boy esclusi! ;)
Mi hai appena fatto ricordare che non ho citato Alanis, il mio album più preferito di sempre. Come ho potuto.
EliminaOrmai quando sento nominare i Korn mi compare nella testa un'insegna al neon che urla "ANNI 90! ANNI 90! ANNI 90!".. Che brutta roba che si ascoltava una volta..
RispondiEliminaMa no, dài, non erano così male, c'era di peggio. Tipo i Blink, per dire.
EliminaBersani e Gem Boy, devo dire. Poi mi sa che tra la tua adolescenza e la mia son passati giusto quei dieci anni che non mi dovrei stupire se i brani son diversi...
RispondiEliminaE soprattutto non si chiavano tua sorella!
RispondiEliminaBellissima tu :)
"i cetrioli no non ti lasciano cattivo sapore in bocca"
EliminaLe cose più belle sono quelle che...sai lasciare in sospeso.
RispondiEliminaCiao!
belli i tuoi ricordi, stupendo il tuo sorriso!
RispondiEliminaper fortuna non hai messo la foto del cappello di tuo fratello
;-)
Se l'avevo, giuro che la postavo!
Eliminama tu ricordati che non sei sola. che anche se ti sembra che i veri strani siano pochi, ce ne sono più di quanto immagini. e non è che si può decidere di essere strani veri, diciamo che come la nobiltà devi nascerci strano vero ehehehe, e come minimo serve una famiglia con determinate caratteristiche strane vere, eggià. e alla volte si fa fatica a pensare che ci si possa un giorno liberare da questa pesantezza ereditata. ma invece non è così. basta un attimo. jane (disadattata vera pure io)
RispondiEliminaChe bei ricordi, anche se ho qualche anno meno di te pure io ero una disadattata che ascoltava i Nirvana (li ascolto ancora ma non sottilizziamo...)
RispondiEliminaPerò sei più bella te :) ciao
Sempre per citare roba di quegli anni, più o meno, "all that's sacred comes from youth".
RispondiEliminaDai raccontaci dl donatore!
appena scrivo qualcosa di lui, qualcuno alza il telefono e lo chiama 0_o
EliminaIl finale mi ha lasciato un po' così: (faccia con la bocca aperta, gli occhi bassi e il respiro mozzato)
RispondiEliminaAle, sei un lettore prezioso.
EliminaChe bella ! Sabri
RispondiEliminaAlla mia epoca c'erano i paninari...non so se rendo. Figlia di operai in un liceo della V. bene. Come ti capisco! Naj Oleari e Charro fondamentalmente le schifavo perchè non le potevo avere..La volpe e l'uva, insomma. Quindi ti capisco. Eccome. Però alla fine ci si tempra.
RispondiEliminaChe poi la volpe e l'uva mi ha tenuto fuori da mode imbarazzanti come le scarpe Fornarina e gli occhiali Gucci, per dire XD
Eliminaanch'io avevo quella maglietta li' dei Nirvana!!!
RispondiEliminaIo ne avevo anche un'altra ma credo di averla persa o buttata 0_o
EliminaIo ho fatto un sacco di serate dalle tue parte a ballare l hardcore....senza drogarmi pure io! Anche se non ci credeva nessuno. Ma che bei ricordi :)
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