Quando scrivo un post solo per dire "ci sono eh, sono solo stanca", mi sento vagamente monotematica. Vivo nella stanchezza cronica da diversi anni. Stanchezza che poi è anche paura di soffocare, come se le responsabilità mi prendessero per il collo ogni giorno. Ho una voglia disperata di libertà e di leggerezza, però mi fido ciecamente del mio istinto e il mio istinto mi dice di non scappare nella notte senza le bambine, perché è da idioti scappare quando stai raccogliendo anche un po' di frutti del tuo lavoro e per la prima volta nella tua vita stai dicendo "cazzarola, ma allora in fondo sono anche un po' brava".
Banale. L'altra sera c'era il saggio di danza di Carolina, così come ci sono state le gare di judo di Camilla e Lucia, e ha cominciato a piovere, ma io comunque ero lì in prima fila all'anfiteatro ad applaudire come una matta, e lei mi ha visto e lo so che era emozionata. Quando sono lì in prima fila non solo sento che sto dando una cosa importante alle mie figlie, ma sto anche applaudendo come una matta alla bambina sola che sono stata (o che ho creduto di essere).
Anche al lavoro sto cominciando a raccogliere qualcosa, cioè finalmente posso dire che faccio il lavoro che mi piace non per botta di culo, ma perché mi sono, come dire, accreditata tramite il mio stesso lavoro. Anche se non ho frequentato buone scuole. Anche se non ho fatto l'Erasmus e il mio inglese è titubante. Anche se ho concluso l'università con una misera triennale e due gemelle in pancia. Anche se non mi è mai capitato di leccare il culo a qualcuno per andare da qualche parte.
Ma quanto sono teneri quelli che leccano il culo a tutti quelli mezzo gradino più su, per ottenere un posto da sottosegretario del circolo della briscola?
Io però sogno spesso di perdere il treno.
Ieri sera sono andata a questa serata di meditazione che tiene Bea una volta al mese, in occasione della luna nuova. Non so spiegare in cosa consiste di preciso, però in parole povere facciamo un po' di tecniche miste, visualizzazioni, esercizi, invocazioni agli angeli della Cabala (che non so di preciso chi siano, ma non importa, capite. Per me è la tecnica del qui e ora). E' la terza volta che vado.
Bea è una mia amica spettacolare. Qui sotto siamo noi a Lisbona, l'estate scorsa (in genere non pubblico foto di altre persone ma lei credo non abbia problemi. Nel caso dimmelo, Amica).
E dunque quando condividiamo io ogni volta penso che siamo belle. Le persone che ho incontrato a queste e altre meditazioni erano quasi sempre abbastanza più grandi di me, e a volte anche molto diverse. Nella vita non succede spesso che ti dici delle robe intime con persone che sono così diverse da te, o forse sì, capita, io in effetti condivido continuamente cose mie molto profonde con appena qualche migliaio di persone.
Però con lo schermo davanti son buoni tutti. Dire certe cose dal vivo, dal un lato è un po' come mediarle, attraverso l'aspetto fisico; dall'altro è un po' come tirarle fuori davvero, perché la tastiera per me è quasi una prosecuzione del mio interno, e quando scrivo qui non mi rendo conto di cosa sto dicendo a chi, è come se semplicemente stessi dicendo a me stessa quello che già so. Per questo Valentina e Polly sono identiche ma sembrano un po' diverse: perché Valentina deve far passare tutto attraverso la voce, quando si sente più vera per iscritto che a voce.
Sono stanca, ma credo che da qualche parte ci sia luce.
Sono le 6. Adrenalina portami via.
(Vi capitasse di voler venire a meditare a Faenza, ma so che Bea fa cose anche verso Forlì e verso il mare, tipo Cesenatico, scrivetemi che vi metto in contatto)
Banale. L'altra sera c'era il saggio di danza di Carolina, così come ci sono state le gare di judo di Camilla e Lucia, e ha cominciato a piovere, ma io comunque ero lì in prima fila all'anfiteatro ad applaudire come una matta, e lei mi ha visto e lo so che era emozionata. Quando sono lì in prima fila non solo sento che sto dando una cosa importante alle mie figlie, ma sto anche applaudendo come una matta alla bambina sola che sono stata (o che ho creduto di essere).
Anche al lavoro sto cominciando a raccogliere qualcosa, cioè finalmente posso dire che faccio il lavoro che mi piace non per botta di culo, ma perché mi sono, come dire, accreditata tramite il mio stesso lavoro. Anche se non ho frequentato buone scuole. Anche se non ho fatto l'Erasmus e il mio inglese è titubante. Anche se ho concluso l'università con una misera triennale e due gemelle in pancia. Anche se non mi è mai capitato di leccare il culo a qualcuno per andare da qualche parte.
Ma quanto sono teneri quelli che leccano il culo a tutti quelli mezzo gradino più su, per ottenere un posto da sottosegretario del circolo della briscola?
Io però sogno spesso di perdere il treno.
Ieri sera sono andata a questa serata di meditazione che tiene Bea una volta al mese, in occasione della luna nuova. Non so spiegare in cosa consiste di preciso, però in parole povere facciamo un po' di tecniche miste, visualizzazioni, esercizi, invocazioni agli angeli della Cabala (che non so di preciso chi siano, ma non importa, capite. Per me è la tecnica del qui e ora). E' la terza volta che vado.
Bea è una mia amica spettacolare. Qui sotto siamo noi a Lisbona, l'estate scorsa (in genere non pubblico foto di altre persone ma lei credo non abbia problemi. Nel caso dimmelo, Amica).
Io in generale non sono tanto orientata alla spiritualità, e neanche a fare del lavoro introspettivo: sono più una combattente, credo. Però mi fa molto bene ogni tanto fermarmi un attimo a pensare e a godere del momento, a connettermi con me stessa, a cercare il mio centro.
La cosa che mi piace di più è che noi partecipanti (siamo quasi sempre donne) condividiamo il nostro mese, la gratitudine per qualcosa che abbiamo imparato o la frustrazione per qualcosa che non riusciamo a imparare o ottenere. Nessuno dà consigli a nessuno: l'obiettivo, forse, è capire che il fardello che ci portiamo è condiviso, senza però menarcela o mettere il focus sui problemi. A volte è così condiviso che davvero sembra che sia stato l'influsso dei pianeti. ;)E dunque quando condividiamo io ogni volta penso che siamo belle. Le persone che ho incontrato a queste e altre meditazioni erano quasi sempre abbastanza più grandi di me, e a volte anche molto diverse. Nella vita non succede spesso che ti dici delle robe intime con persone che sono così diverse da te, o forse sì, capita, io in effetti condivido continuamente cose mie molto profonde con appena qualche migliaio di persone.
Però con lo schermo davanti son buoni tutti. Dire certe cose dal vivo, dal un lato è un po' come mediarle, attraverso l'aspetto fisico; dall'altro è un po' come tirarle fuori davvero, perché la tastiera per me è quasi una prosecuzione del mio interno, e quando scrivo qui non mi rendo conto di cosa sto dicendo a chi, è come se semplicemente stessi dicendo a me stessa quello che già so. Per questo Valentina e Polly sono identiche ma sembrano un po' diverse: perché Valentina deve far passare tutto attraverso la voce, quando si sente più vera per iscritto che a voce.
Sono stanca, ma credo che da qualche parte ci sia luce.
Sono le 6. Adrenalina portami via.
(Vi capitasse di voler venire a meditare a Faenza, ma so che Bea fa cose anche verso Forlì e verso il mare, tipo Cesenatico, scrivetemi che vi metto in contatto)
Sei Grande!
RispondiEliminaUn abbraccio
Tutto qua?
EliminaSpero di non conoscerti mai, di non sentire mai la tua voce, spero che scriverai qui per sempre ché a me sta Polly (o l'idea che ho di lei) proprio piace un sacco. Non so bene cosa intendo, certamente qualcosa di buono: non offenderti!
RispondiEliminaAporia
No vabbè, se mi conosci sono timida solo all'inizio, quando sono a mio agio divento Polly.
EliminaE' vero sei una combattente. Una guerriera. E ogni tanto anche i guerrieri hanno bisogno di ritrovare il loro centro (Trova il tuo centro dice North a Jack Frost nelle 5 leggende, l'hai visto con le bimbe? heheheh). Hai una vita bella impegnativa e hai avuto un'infanzia non nella bambagia, ma sei una persona splendida e giustamente stai ottenendo dei risultati buoni (se leccassi un po' il culo sarebbero risultati strepitosi eeheh) e quindi è sano prendersi il tempo per gioirne. Se poi questi risultati avessero anche un risvolto economico per cui tu possa avere più aiuto materiale e pratico sarebbe meglio perché trovare il tempo per rilassarsi, dormire bene e meditare è molto saggio e sulla lunga distanza vince! Buon lungo we Jane
RispondiEliminaSe potessi dormire un'ora in più sarei già abbastanza felicina :)
EliminaA volte mi dico che sono io stessa a impedirmi di essere leggera e spensierata ma il fatto è che mica me l'avevano detto che diventando grandi bisognava fare i conti con un sacco di cose.
RispondiEliminaRiguardo te: chi ti ferma? :)
Io credo che per essere davvero spensierata dovresti essere scema, sennò è impossibile.
EliminaNon sai quanto mi sono ritrovata in cio che hai scritto, nella stanchezza cronica che provo da anni, nel senso di responsabilità che a volte mi schiaccia e mi fa desiderare di fuggire, nel pensare che abbandonare le bambine sarebbe la cosa più scorretta che potrei mai fare, nel sentire che in fondo anch'io sono un po' brava, nel non mancare ai loro spettacoli neanche per tutto l'oro del mondo, nell'applaudirle freneticamente in prima fila pensando anche alla bambina che sono stata, nel pensare che gli anni migliori li devo ancora vivere...
RispondiEliminain bocca al lupo Valentina e tieni botta (come si dice da noi!) un abbraccio
tieni botta anche tu. :)
EliminaDimenticavo...nel partecipare a qualche seduta di meditazione di gruppo e sentire grande empatia verso persone profondamente diverse da me...
RispondiEliminati leggo perché riesci a mettere nero su bianco tutto quello che sento...a volte proprio nello stesso momento in cui lo sento!
RispondiEliminaper questo ti ringrazio...spesso sei la mia salvagiornata!
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaTu hai letto il post e sei quindi sei una lettrice del blog e pertanto il tuo livello intelettivo è pari a zero, proprio come dici tu, povera piccola bambina col papino lontano.
EliminaAporia
Anonima. Offendi chi legge e ti cancello. Per quanto riguarda le offese a me, è pazzesco che mi leggi da anni e non sei mai riuscita a farmi male, a beccare un mio punto debole. Tutte le volte spari sentenze cosi surreali che per me è come se le stessi dicendo a un altro. Stai perdendo tempo, seriamente.
EliminaScusa se ho abboccato e le ho risposto. Mi è venuto così fastidio che ho anche fatto errori nello scrivere. È che penso di aver a che fare con persone, sempre, e risponderei così -e lo faccio se mi capita- anche dal vivo. Aporia
EliminaAporia, tranqui, è solo una persona che non sta bene.
Eliminaciao, come stai? ho letto della bomba d'acqua su da te.... @lle
RispondiEliminaTutto bene, io sto più in alto, nessun danno.
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaIo medito a Cesena! Inizio giovedì non vedo l'ora:) E faccio anche yoga è un corso gratis (pochi soldi ohimè!)
RispondiEliminasmuack:*
Ciao,soffro anch'io di fibromialgia e fatica cronica,vorrei sapere dove si fa meditazione a Cesena e a Cesenatico
RispondiElimina