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La gatta vecchia

La G. ha la voce da fumatrice decennale, il corpo muscoloso di chi ha fatto sport fino alla pensione, e il sorriso e i capelli rossi delle persone positive, nonostante la vita.

L'altra sera la sentivo, proprio sotto alla finestra di mia madre, a un passo da noi che cenavamo, mandare baci, evidentemente per chiamare il gatto.
Mi sono affacciata e le ho detto "Ah chiami il gatto, pensavo mi stessi mandando baci".

Rasente al muro, stava camminando un gatto vecchio, dal pelo pulito e brillante.
"E' cieca e sorda", ha sussurrato la G., con la sua voce da fumatrice decennale.

Abbiamo guardato la gatta salire piano, rasente il muro, e perdersi nello spazio di un metro, sbattendo piano il muso contro il muro. Quando ha sentito avvicinarsi l'odore della G., che che la ospita (i gatti non hanno padrone), ha miagolato, chiedendo di essere portata a casa in braccio.

"Ha più di vent'anni", ha detto la G. allontanandosi sorridendo, con la gatta in braccio come una bambina, o una vecchina.
Ho pensato con inquietudine che di anni ne ho trenta, e quando ero come le bimbe, trent'anni erano tantissimi e lontanissimi, come adesso mi sembra lontanissima la vecchiaia.
Anzi, mi sbaglio, ne ho trentuno.

Commenti

  1. Vero... quando eravamo piccoli ricordo che le persone della mia età, 38, mi sembravano vecchissime, forse lo erano un po' più di noi... ma noi ora non lo siamo :-)

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  2. io ricordo che pensavo: quello che devo fare lo devo fare entro i 30 anni, poi è la fine.
    Un po' estrema come cosa ma era davvero così che la pensavo: a 30anni sei finita, i giochi sono fatti. Secondo me le cose ora sono un po' cambiate e a 30 anni è ancora tutto in movimento. Jane

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    1. C'è chi in effetti la pensa così ancora adesso.. sono i primi che zoppicano quando la vita ti costringe a rimetterti in gioco, nonostante te, questo scoglio dei trenta, lo abbia già passato.

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  3. ...effettivamente da piccolo, il 40enne e passa che sono, mi sarebbe parso un anziano invece proprio ieri mi sono trovato a definire "ragazzo" un 50enne... (cmq come diceva un comico americano... A 40 ANNI 6 ANCORA GIOVANE... MA È TROPPO TARDI....(spero sbagliasse) un abbraccio!

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  4. Bisogna arrivare a 30 anni per capire che a 30 anni non si è affatto vecchi.
    Anche se.. il "signora" che ti danno i bambini non aiuta a credere a quanto ho appena scritto.

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    1. io vado giù di testa quando gli adolescenti mi danno del lei...

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  5. Quando sono arrivata ai 40 mi è venuta una vera e propria crisi esistenziale. Per tanti motivi. Diciamo che è passata, ma mi è rimasto il terrore della vecchiaia. E non per le rughe o la pelle cadente, ma per la paura che il mio cervello non funzionerà più bene o che non riesca più ad abitare il mio corpo con la disinvoltura con cui ora lo indosso. Mi terrorizzano gli acciacchi , la perdita di autonomia, lo spegnersi degli entusiasmi. A 40 anni cominci a pensarci. Bleah

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