Stanotte ho sognato babbo.
Non lo sognavo da quindici anni.
Le prime volte l'ho sognato quando è morto e non me lo volevano dire.
Lo sognavo che mi diceva che era venuto per giocare l'ultima volta con me, e quando mamma ci ha portato al parco, a me e mio fratello, che "doveva parlarci", io avevo otto anni, Mattia non ancora sei, io ho detto: "E' morto babbo?", e non è che mi sentissi così male, cioè, lo sapevo.
Poi l'ho sognato una volta che avevo più o meno quindici anni. Avevo perso da poco una vecchia prozia, e mio nonno (suo fratello) con parte dell'eredità mi aveva comprato un motorino, che desideravo moltissimo. Era un F10 viola. Sognai babbo che mi diceva "Attenta che il viola porta sfiga". Dopo due settimane, era domenica, e lavoravo come cameriera in una trattoria. Quando uscii, ero in mezzo alla strada con il motorino, pronta a svoltare, e un furgoncino mi investì. Non mi feci nulla, a parte una feritina sulle mani, e in fondo alla mano sinistra ho ancora un segno grigio, perché mi rifiutai di farmi pulire il catrame dalla ferita, al Pronto Soccorso. Ho sempre avuto una gran paura del dolore fisico e in particolare del Pronto Soccorso. Odio che ti tocchino come se tu fossi un pezzo di carne in macelleria.
In realtà, a quel piccolo incidente seguirono alcune forti incomprensioni con la famiglia paterna più fastidiose della ferita.
E dunque questa notte l'ho sognato ancora. Ho sognato che andavo a trovarlo in un paese dell'est e abbracciarlo era gioia pura. Solo che poi dovevo tornare a casa e per poco non perdevo l'aereo. Arrivavo in ritardo, sgusciavo tra i gate e infine saltavo sull'ala e imprecavo contro il pilota "Fammi salire stronzo!".
Ce la facevo: riuscivo a tornare a casa.
Non lo sognavo da quindici anni.
Le prime volte l'ho sognato quando è morto e non me lo volevano dire.
Lo sognavo che mi diceva che era venuto per giocare l'ultima volta con me, e quando mamma ci ha portato al parco, a me e mio fratello, che "doveva parlarci", io avevo otto anni, Mattia non ancora sei, io ho detto: "E' morto babbo?", e non è che mi sentissi così male, cioè, lo sapevo.
Poi l'ho sognato una volta che avevo più o meno quindici anni. Avevo perso da poco una vecchia prozia, e mio nonno (suo fratello) con parte dell'eredità mi aveva comprato un motorino, che desideravo moltissimo. Era un F10 viola. Sognai babbo che mi diceva "Attenta che il viola porta sfiga". Dopo due settimane, era domenica, e lavoravo come cameriera in una trattoria. Quando uscii, ero in mezzo alla strada con il motorino, pronta a svoltare, e un furgoncino mi investì. Non mi feci nulla, a parte una feritina sulle mani, e in fondo alla mano sinistra ho ancora un segno grigio, perché mi rifiutai di farmi pulire il catrame dalla ferita, al Pronto Soccorso. Ho sempre avuto una gran paura del dolore fisico e in particolare del Pronto Soccorso. Odio che ti tocchino come se tu fossi un pezzo di carne in macelleria.
In realtà, a quel piccolo incidente seguirono alcune forti incomprensioni con la famiglia paterna più fastidiose della ferita.
E dunque questa notte l'ho sognato ancora. Ho sognato che andavo a trovarlo in un paese dell'est e abbracciarlo era gioia pura. Solo che poi dovevo tornare a casa e per poco non perdevo l'aereo. Arrivavo in ritardo, sgusciavo tra i gate e infine saltavo sull'ala e imprecavo contro il pilota "Fammi salire stronzo!".
Ce la facevo: riuscivo a tornare a casa.
I sogni, a volte, sono davvero incredibili.
RispondiEliminaIl mio incubo peggiore ed i sogni più belli hanno avuto tutti i miei nonni come protagonisti.
Io i nonni invece non li sogno quasi mai, in compenso sono quella dei sogni ricorrenti e sono anni che sogno di perdere il treno o l'aereo, mentre anni fa sognavo continuamente di nuotare nell'acqua sporca.
Eliminanel sogno hai fatto un viaggio lontano per raggiungere quello che ti fa star bene, hai affrontato difficoltà, le hai superate e sei tornata a casa.
RispondiEliminaSembra la metafora di un percorso di vita. Con alti e bassi ma che termina in un successo :)
Sembra un po' epica e archetipica come storia no? Chissà.
EliminaAfterhours, "Ritorno a casa"... letta dal vivo, dà i brividi per quanto è bella... oggi è tutta per te! Ciao Polly!!! https://www.youtube.com/watch?v=ybjOQbLrgfc
RispondiEliminaNon mi ricordo di aver mai ascoltato gli Afterhours, ma a occhio e croce gli Offlaga Disco Pax devono essersi ispirati a qualcuno XD
EliminaAnch'io penso sia una metafora del tuo percorso di vita e un incoraggiamento a proseguire perché ce la farai!! In bocca al lupo e buon Natale.
RispondiEliminaVediamo :). Buon Natale a te.
EliminaBellissimo, Vale!
RispondiEliminanon credo nei messaggi dei sogni, però credo siano un incredibile modo per annullare le distanze. bellissimo.
RispondiEliminadream's dreams: http://vimeo.com/10208953
RispondiEliminaL' f 10 viola... e la foto sul comodino dove manca la tua mamma,,, ma lui c'è...
RispondiEliminaL' f 10 viola... e la foto sul comodino dove manca la tua mamma,,, ma lui c'è...
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