Sono single da quattro anni, credo.
Non saprei quantificare con precisione da quanto tempo io e il Donatore ci siamo lasciati e non so bene neanche se ci siamo mai lasciati del tutto, eppur tuttavia credo di sentirmi più o meno libera.
Odio dire che sono single.
Chi dice o scrive che è single in genere cerca di non esserlo più. Non sono mai entrata in una chat o in una community per single, ma suppongo che ci siano persone che vogliono essere fidanzate.
Certe informazioni non le ritengo troppo utili per valutare una persona. Tipo se è single o impegnata, se è bionda o mora, se ha studiato scienze politiche o ingegneria. Da quando ho smesso di votare non mi interessa neanche più di tanto se una persona è di destra o di sinistra, a dirla tutta. L'unica categoria con cui mi sono spesso trovata in disaccordo, è quella delle persone molto molto religiose e praticanti o molto convinte delle proprie idee e poco propense al relativismo.
Dunque non ritengo utile propormi al mondo come single.
Resta il fatto che lo sono.
All'inizio avrei voluto a tutti i costi mettermi con qualcuno. Sapete quegli uccellini che se li metti fuori dalla gabbia impazziscono? Quali sono, gli inseparabili? Mi sentivo così.
Sono stata per quasi cinque anni con uno, e poi mi sono subito messa con il Donatore. Non ci ero abituata a stare sola.
Ero abituata ad avere una percezione di me molto indiretta, pensavo di essere come mi vedeva l'uomo con cui stavo.
Ma si sbagliava. E dunque io non sapevo bene chi ero. Ho dovuto mettermi con me stessa, e smettere di ignorare la mia personalità. Non è stato semplice. E' che sono un po' stronza.
Ho messo assieme un po' di egoismo. E un po' di egocentrismo (che non mi piace).
Non è che uno sia felice del fatto che il suo "matrimonio" è fallito, ma quando mai.
Resta il fatto che non sono mai stata serena come ora. Ma forse questo non dipende dal mio stato maritale, davvero, forse non vuol dire tanto.
Credo comunque di essere libera proprio perché sto bene, e credo di essere libera perché lo voglio io, ma non ne sono certa.
Vi lascio con una canzone che adoro, Merlo Rosso di Mannarino.
Era un merlo rosso e cantava solo per sé
ma poi un giorno m'ha vista piangere
e le mie labbra avevano da bere
solo lacrime turbo diesel nere
Le vie del centro sono un brulicare
C'è una ragazza che vanno a festeggiare
C'era una rosa che stava per morire, e un merlo rosso vedendola che fa
Prende una spina, su di lei si china
e col suo sangue le toglie la rovina
la porta in dono a una ragazza pazza, che aveva perso gli occhi in una nottataccia
(p.s.: Ragazzi, con estremo affetto. Con quanto sopra non intendo dire che non faccio sesso da quattro anni, siamo seri ;) )
Non saprei quantificare con precisione da quanto tempo io e il Donatore ci siamo lasciati e non so bene neanche se ci siamo mai lasciati del tutto, eppur tuttavia credo di sentirmi più o meno libera.
Odio dire che sono single.
Chi dice o scrive che è single in genere cerca di non esserlo più. Non sono mai entrata in una chat o in una community per single, ma suppongo che ci siano persone che vogliono essere fidanzate.
Certe informazioni non le ritengo troppo utili per valutare una persona. Tipo se è single o impegnata, se è bionda o mora, se ha studiato scienze politiche o ingegneria. Da quando ho smesso di votare non mi interessa neanche più di tanto se una persona è di destra o di sinistra, a dirla tutta. L'unica categoria con cui mi sono spesso trovata in disaccordo, è quella delle persone molto molto religiose e praticanti o molto convinte delle proprie idee e poco propense al relativismo.
Dunque non ritengo utile propormi al mondo come single.
Resta il fatto che lo sono.
All'inizio avrei voluto a tutti i costi mettermi con qualcuno. Sapete quegli uccellini che se li metti fuori dalla gabbia impazziscono? Quali sono, gli inseparabili? Mi sentivo così.
Sono stata per quasi cinque anni con uno, e poi mi sono subito messa con il Donatore. Non ci ero abituata a stare sola.
Ero abituata ad avere una percezione di me molto indiretta, pensavo di essere come mi vedeva l'uomo con cui stavo.
Ma si sbagliava. E dunque io non sapevo bene chi ero. Ho dovuto mettermi con me stessa, e smettere di ignorare la mia personalità. Non è stato semplice. E' che sono un po' stronza.
Ho messo assieme un po' di egoismo. E un po' di egocentrismo (che non mi piace).
Non è che uno sia felice del fatto che il suo "matrimonio" è fallito, ma quando mai.
Resta il fatto che non sono mai stata serena come ora. Ma forse questo non dipende dal mio stato maritale, davvero, forse non vuol dire tanto.
Credo comunque di essere libera proprio perché sto bene, e credo di essere libera perché lo voglio io, ma non ne sono certa.
Vi lascio con una canzone che adoro, Merlo Rosso di Mannarino.
Era un merlo rosso e cantava solo per sé
ma poi un giorno m'ha vista piangere
e le mie labbra avevano da bere
solo lacrime turbo diesel nere
Le vie del centro sono un brulicare
C'è una ragazza che vanno a festeggiare
C'era una rosa che stava per morire, e un merlo rosso vedendola che fa
Prende una spina, su di lei si china
e col suo sangue le toglie la rovina
la porta in dono a una ragazza pazza, che aveva perso gli occhi in una nottataccia
(p.s.: Ragazzi, con estremo affetto. Con quanto sopra non intendo dire che non faccio sesso da quattro anni, siamo seri ;) )
Senti, io è da un po' che ti seguo in silenzio e timore reverenziale ma qui devo proprio uscire allo scoperto- scusa se mi permetto ma...ecco, io l'estate scorsa ti avrei trovato un fidanzato, questo qui: http://en.wikipedia.org/wiki/King_Charles_(musician)
RispondiEliminaLui ancora non lo sa, ma secondo me possiamo lavorarci.
Ovviamente tempismo perfetto, visto il post, ma non ce la facevo piu' a tenermelo per me ;)
EliminaChe figo! Ora lo cerco anche su youtube.
Elimina(cioè, non so se lui però è d'accordo a mettersi con me)
Guarda, spero venga al Festival Belladrum 2014. Se così fosse, ti avviso e magari fai una scappatina estiva nelle Highlands scozzesi pure tu e ci lavoriamo!
EliminaEcco, questo invece lo condivido proprio tanto. Ognuno ha il proprio equilibrio, o si sforza per trovarlo, e per ciascuno è diverso e personalissimo. Il saper stare da soli con se stessi, ed amarsi per quello che si è, riconoscendosi pregi e difetti è difficile, ma una volta trovato e radicato, ben poche cose possono realmente destabilizzare in profondità.
RispondiEliminaSposati, conviventi o single, ha poca importanza se gli obiettivi sono stati inquadrati e se c'è la serenità. Ne sono proprio convinta.
(e insomma, non è che vengo solo a fare il bastian contrario ecco. Anzi, mi piace un sacco il tuo essere autentica, anche quando non sono d'accordo)
(Ehi, macché bastian contrario. Essere sempre d'accordo con me è matematicamente impossibile. Chi dissente è sincero)
EliminaMa se stai bene così, tanto meglio.
RispondiEliminaNon hai neanche più la pressione che hanno tue coetanee di trovare un uomo con cui figliare.
Tre bimbe le hai già, e ci provvedi praticamente da sola, e tanto di cappello. Da quanto ho capito, vedono il padre regolarmente, per cui, una figura paterna ce l'hanno. Hai partner con cui avere rapporti adulti e consenzienti, immagino anche delle amiche con cui confidarti e divertirti, una famiglia... Sta cosa che dobbiamo tutte essere in coppia per forza, e sottolineo tutte, non sarà forse ancora il solito retaggio culturale per cui le donne sole, in quanto donne senza uomo, non possono essere autonome e complete?
Insomma, ognuna dovrebbe poter essere libera di trovare il proprio personale equilibrio.
Scusa il commento lunghissimo :)
Ecco, vedi, io mi sento in equilibrio. Certo, il massimo è se mi trovo un uomo fotonico. Ma se mi devo trovare un uomo mediocre, sto meglio così.
Elimina(Il rischio è non accontentarsi mai, vabbè)
Grazie per la specifica finale (perché ce lo siamo chiesto tutti!!)
RispondiEliminaDai, non sarebbe stato troppo verosimile.
Eliminaio non me lo sono chiesta...
EliminaSingritudine (odierna predica ad un figliolo maschio)
RispondiEliminaEh....., bella cosa esse single!
Sempre alla posta, sempre in attesa, ogni tanto fingere un innamoramento, giusto così per darsi un contegno, per dimostrarsi addosso che poi non si è così egoisti, insofferenti, egocentrici, mammoni e magari nella noia un pò drogatelli (tanto per dar gusto ar gusto).
- Che fai stasera?
- Esco, ciò da fà (forse me la dà) beh, chi lo sa e poi chi vivrà vedrà
- E ieri sera come è annata? Na buca..... na negretta..... na somala, de famija bona però
- Bella razza i somali, alti snelli e le donne poi vere gazzelle......
- Si ma stasera è tutta n'antra storia, chissà, forse, bah, che sarà di noi
Eh .... bella cosa sta singritudine alla fine la quantità sarà senz'altro inferiore a quella esercitata da noi vecchietti sempre con la solita minestra quotidiana, ma vuoi mettere la qualità, la diversità, le emozioni giornaliere, la suspence, le visioni prospettiche mentali....... vuoi mettere!
Sinceramente non ho capito. Sto parlando per me, perché se uno è felicemente impegnato la dovrebbe prendere male?
EliminaAppena riesco ti copioincollo un pezzo delizioso di Tondelli a riguardo. ;-)
RispondiEliminaSarà. A me non sembri così serena ;-)
RispondiEliminaNon ho detto che sono serena. Ho detto che non sono mai stata serena come ora. Sai che sfracellamento di maroni, se fossi serena in termini assoluti.
EliminaEhhh, bello il periodo di singlitudine! Anche perchè tutte le porte sono potenzialmente aperte. Finchè non ci si innamora....e poi SBA-BAM! ti dimentichi perfino chi sei. Che roba, se ci penso, che è l'amore. L'ultima volta che mi è successo, circa 10 anni fa, ho vissuto almeno per un anno come una drogata di felicità e di eros. Eh! Chissà se è una prerogativa della giovane età perdere il cervello. Chissà se dopo è ancora possibile innamorarsi follemente di qualcuno?
RispondiEliminaIl discorso è lungo.
RispondiEliminama tirando le somme il mio pensiero è: bisogna stare bene con se stessi.
Durante i miei 20 anni avevo amiche che stavano in coppia e ci stavano malissimo, ma per loro era impensabile stare sole e allora si tenevano stretta la storia che non andava più, fino che all'orizzonte non compariva un altro uomo.
Ci vuole più coraggio a troncare una relazione che non funziona più e vivere serenamente senza l'ansia di trovare al più presto l'anima gemella, piuttosto che tirare avanto una relazione finita.
Matilde.
Scusa se scrivo sempre in anonimo ma non ho un profilo di nessun genere.