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Un saluto dal sacco della carta

Come dicevo qualche post fa, da qualche mese faccio la raccolta differenziata meno scrupolosamente.
E' senso di inefficacia, il mio.
Sento che c'è questo circolo produttivo vergognoso dietro, nel quale io sono chiamata a recitare una parte kafkiana. Loro producono vuoti a perdere abbestia, io, attraverso ricatti morali, sono obbligata a riciclare per dare a questo sistema una parvenza di civiltà, e poi, sempre loro rimescolano tutto assieme (ma questa è solo una mia elucubrazione), smaltiscono come vogliono, inquinano l'acqua che bevo e l'aria che respiro e guadagnano un sacco di soldi (e quest'ultima affermazione è certa, sia che li guadagnino lecitamente che illecitamente).

Giorni fa pulendo casa, mi sono accorta che in balcone il sacco della carta era rotto. Non so se l'avesse rotto il gatto, o un topo, ma so che un tempo, quando il comune gestiva i rifiuti, passava i sacchi verdi per la raccolta della carta; quando ha cominciato a gestirli Hera, i sacchi te li danno solo dietro presentazione del codice a barre blablabla e non più di tot al mese, e poi questi sacchi sono sempre più sottili, tanto che basta che ci picchi il sole sopra troppo forte, che crepano da soli.
Dunque ho deciso di raccogliere la spazzatura rovesciata e di gettarla nel cassonetto dell'indifferenziata. Ho messo i guanti e ho cominciato a raccogliere scatole di cereali, di merendine, di sigarette, giornali e disegni.
Poi li ho guardati e ho avuto pietà di loro: ho deciso di cercare un cassonetto della carta, ovunque fosse, per illudermi (o forse no, chi lo sa) di restituire nuova vita a questi oggetti che fanno parte della mia quotidianità, e di strapparli a questo ciclo vergognoso.

Ho caricato in macchina il sacco, ma non ho trovato, in alcuni giorni, un cassonetto della carta. I vermi in macchina vi salutano.

Ps Oggi sono anche su Genitori Crescono.

Commenti

  1. Concordo con la tua filosofia sulla produzione ipertrofica di incarti. Tant'è, dovendola fare, a me la differenziata mette pace interiore. Mi dà l'idea che tutto, prima o poi, possa comunque andare a posto.

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  2. ...la raccolta differenziata non mi riesce di farla, un po' per pigrizia e un po' perché ho una casa minuscola e non saprei dove mettere tutti i vari componenti... sono uno scandalo per il globo!

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    1. Eh, fossi convinta che riciclano davvero i rifiuti ti direi che devi assolutamente importi di differenziare.

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  3. Se nella tua zona fanno la raccolta porta a porta puoi guidare per chilometri senza trovare un cassonetto! Ti consiglio di passare dalla stazione ecologica, fai prima (e ti liberi dei vermi ;))
    A me, che ammetto di essere un po' maniaca del riciclaggio ^^', ne sono capitate di ogni, compreso il pattume in macchina per settimane come a te ;)

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    1. Io una volta mi sono dimenticato il sacco dell'erba tagliata in macchina per una giornata intera (estiva). L'odore è rimasto per giorni e giorni.

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  4. Sono cresciuta nei pressi di un luogo dove il cattivo (e spesso inesistente) smaltimento dei rifiuti ha causato, e causa tuttora, danni all'ambiente e problemi di salute anche gravi a molta gente. Vivere in un luogo dove sembra che la raccolta differenziata funzioni bene, perché il Comune si sbatte per metterti in condizione di farla correttamente... io personalmente lo ritengo un privilegio. E quindi sono felice di poter differenziare scrupolosamente.

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    1. Clò, io forse vedo marcio ovunque ma per me dire che al nord i rifiuti vengono gestiti bene equivale a dire che al nord la mafia non esiste.

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    2. ma nemmeno io sono certa che vengano gestiti bene, anzi... ma il fatto di poter differenziare correttamente mi fa sentire più tranquilla, ecco. mi dà la speranza che qualcosa possa realmente funzionare, tutto lì.

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  5. Risalutacelo :3

    Comunque anche un mio amico, addetto ai lavori, mi ha confermato questo ciclo vergognoso. Inoltre mi ha spiegato che in Italia potremo anche riciclare qualsiasi cosa, ma poi non abbiamo abbastanza macchinari per agire sulla raccolta differenziata e recuperarla...

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  6. Ragazze, non si scherza con questi argomenti!!!! sono problematiche che dovrebbero farci riflettere.. innanzi tutto nella nostra regione (sto parlando dell'Emilia Romagna), la raccolta differenziata viene fatta come si deve da chi gestisce materialmente la raccolta, poi dobbiamo porci il problema: che mondo vogliamo lasciare a i nostri figli e ai nostri nipoti?????? e infine, se non ci interessa il futuro delle nuove generazioni, pensiamo che la vita delle discariche attuali ha una fine.... quando quelle esistenti verranno chiuse, bisognerà aprirne delle nuove... dove????? nessuno vuole una discarica vicino a casa propria (giustamente direi), la nostra è una regione densamente popolata, coltivata in modo intensivo, con ampi spazi destinati a verde........ posto per i rifiuti non ne vedo tanto...... vediamo di farci bastare le discariche che già ci sono il più a lungo possibile. Poi io mi inc@@@ con mio marito che parla di costi, di tasse per la raccolta....... ecco io di quello non voglio parlare, i costi sono altissimi, certamente, ma la nostra salute, il nostro futuro e quello di chi ci seguirà secondo me sono molto più importanti. Cerchiamo di pensare a a questo ogni volta che mettiamo qualche cosa nella spazzatura. Scusate il pippone......... in azienda oltre ad altre cose sono pure responsabile per lo smaltimento dei rifiuti.......... e ogni tanto mi scappa di fare la maestrina..... :-)

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    1. Sorry, ma vivo in ER anch'io e non trovo che la gestione dei rifiuti sia fatta così bene. Primo: che io sappia non esiste alcun tipo di regolamento che limiti la produzione dei vuoti a perdere e già questo rende la differenziazione dei rifiuti un'impresa alquanto ardua, è tipo giocare a puzzle bubble con le palline che vanno sempre più forte. Secondo: a casa mia niente raccolta porta a porta. Solo carta, che viene raccolta bisettimanalmente dallo stesso mezzo che vuota i cassonetti (WTF?). E infine, non ho alcuna notizia sul fatto che i rifiuti vengano smaltiti secondo le normative. Forse la cosa non è macroscopica come in Campania, ma finché Hera compra spazi pubblicitari sui giornali locali e è culo e camicia con le amministrazioni comunali, non sapremo mai se ci sono irregolarità.

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  7. A me danno la chiavetta x il cassonetto sabato. Non ti so dire quanto sono emozionata.

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