Essere a casa ammalata ma in via di guarigione in fondo è bello, perché ci hai più tempo libero e puoi andartene in giro per il web a scovare qualche rimasto*.
Tipo, certe amiche mie mi hanno detto: "Oh, sai che esiste la 27esima ora"?
"Dài figo, chissà cosa dicono di interessante"
In effetti, ho trovato un parere piuttosto illuminante di tale Chiara Maffioletti:
Vediamo come argomenta.
"Va bene anche che i tempi sono cambiati e le abitudini pure", esordisce, "ma vedere – sempre più spesso – genitori che baciano sulla bocca i loro piccini, il più delle volte dicendo loro anche un bel “ti amo“, fa scattare in qualcuno (tipo me) un brivido freddo che corre lungo tutta la schiena".
Sempre più spesso? Dicendo ti amo?
Tali considerazioni saranno frutto di un'analisi sociologica fatta al bar di BucoDelCulo oppure questa signora ha i brividi perché è uscita senza la maglietta della salute?
Ma proseguiamo.
"Quanti di noi", si chiede Maffioletti, "può (possono, mi permetto, ndr) dire di aver ricevuto attenzioni simili dai propri genitori? Io grazie al cielo no (...). Ci prendevano in braccio, ci abbracciavano, stavamo seduti vicini sul divano… insomma, c’era un discreto corredo di tenerezza. Ma c’erano anche dei limiti. Limiti che, essendo naturali, non venivano neanche vissuti come tali".
Che cosa sono i limiti naturali, di preciso?
Che una trentenne non conosca la differenza tra limiti naturali e limiti culturali mi provoca non dico un moto di rabbia, ma proprio uno stato di angoscia. Un limite naturale per non baciare mia figlia in bocca è non avere le labbra, cara Maffioletti. Un limite culturale è invece la sensazione che un bacio sulla bocca sia un gesto erotico e come tale non voglio riservarlo ai miei figli.
Siccome i genitori di questa signorina non la baciavano sulle labbra per "limiti naturali", suppongo non avessero le labbra.
(segue interessante dichiarazione della madre della suddetta che, chiamata a deporre, sostiene che non baciava la figlia perché i baci sarebbero antigienici e non le diceva "ti amo" perché "i bambini poi ripetono")
Continua Maffioletti: "Che tutto questo derivi dal fatto che molto spesso oggi i figli rappresentano una certezza mentre i rapporti da cui nascono no, può essere una spiegazione. Ma non è meno inquietante".
Una perla di saggezza e una spiegazione scientificamente ineccepibile.
"Ora a molti sembrerò crudele e insensibile", continua, "senza contare che non “posso capire fine finché non avrò figli” (jolly preferito da tutti i genitori afflitti da manie obiettivamente sconcertanti)".
Di questa frase due aspetti mi lasciano perplessa. Il primo è la sintassi. Genitori afflitti da manie obiettivamente sconcertanti. Chissà cosa avrà voluto dire.
Il secondo è la pretesa di detenere un parere autorevole sulla genitorialità, in quanto figlia, senza considerare che il 100% degli individui che popolano il nostro pianeta, è figlio o figlia e dunque ritiene autorevole, a ragione o meno, il proprio parere sulla genitorialità.
L'articolo prosegue con l'immancabile interpello a una psicologa. Non ritengo interessante proseguire.
Vado piuttosto a baciare le mie bimbe sulle labbra.
Grazie Corriere per ricordarmi che le labbra sono una zona erogena, e grazie, Corriere, per ricordarmi che i baci sulle labbra ai figli devono essere diversi dai baci tra adulti.
Le mie figlie al momento non ritengono imbarazzanti i miei lievi baci. Ritengono invece imbarazzanti, quando siamo tra la gente, i miei sguardi furtivi nella loro chioma per vedere se ci sono dei pidocchi. Lo trovano culturalmente riprovevole. Non naturalmente, perché anche le scimmie si spidocchiano in pubblico.
Mi chiedo ancora quale sia lo scopo di quest'articolo.
Aspetta, ci sono. Genitori e Figli: parole chiave nel titolo, nello snipett, nell'url e nei tag. Ah, ok.
Un post per te, buon vecchio Google.
*Rimasto. Dal latino "C'è rimasto con una pasticca di ecstasy tagliata male".
Tipo, certe amiche mie mi hanno detto: "Oh, sai che esiste la 27esima ora"?
"Dài figo, chissà cosa dicono di interessante"
In effetti, ho trovato un parere piuttosto illuminante di tale Chiara Maffioletti:
Dare i baci sulle labbra ai propri figli fa impressione.Uhm, e perché?, mi chiedo.
Vediamo come argomenta.
"Va bene anche che i tempi sono cambiati e le abitudini pure", esordisce, "ma vedere – sempre più spesso – genitori che baciano sulla bocca i loro piccini, il più delle volte dicendo loro anche un bel “ti amo“, fa scattare in qualcuno (tipo me) un brivido freddo che corre lungo tutta la schiena".
Sempre più spesso? Dicendo ti amo?
Tali considerazioni saranno frutto di un'analisi sociologica fatta al bar di BucoDelCulo oppure questa signora ha i brividi perché è uscita senza la maglietta della salute?
Ma proseguiamo.
"Quanti di noi", si chiede Maffioletti, "può (possono, mi permetto, ndr) dire di aver ricevuto attenzioni simili dai propri genitori? Io grazie al cielo no (...). Ci prendevano in braccio, ci abbracciavano, stavamo seduti vicini sul divano… insomma, c’era un discreto corredo di tenerezza. Ma c’erano anche dei limiti. Limiti che, essendo naturali, non venivano neanche vissuti come tali".
Che cosa sono i limiti naturali, di preciso?
Che una trentenne non conosca la differenza tra limiti naturali e limiti culturali mi provoca non dico un moto di rabbia, ma proprio uno stato di angoscia. Un limite naturale per non baciare mia figlia in bocca è non avere le labbra, cara Maffioletti. Un limite culturale è invece la sensazione che un bacio sulla bocca sia un gesto erotico e come tale non voglio riservarlo ai miei figli.
Siccome i genitori di questa signorina non la baciavano sulle labbra per "limiti naturali", suppongo non avessero le labbra.
(segue interessante dichiarazione della madre della suddetta che, chiamata a deporre, sostiene che non baciava la figlia perché i baci sarebbero antigienici e non le diceva "ti amo" perché "i bambini poi ripetono")
Continua Maffioletti: "Che tutto questo derivi dal fatto che molto spesso oggi i figli rappresentano una certezza mentre i rapporti da cui nascono no, può essere una spiegazione. Ma non è meno inquietante".
Una perla di saggezza e una spiegazione scientificamente ineccepibile.
"Ora a molti sembrerò crudele e insensibile", continua, "senza contare che non “posso capire fine finché non avrò figli” (jolly preferito da tutti i genitori afflitti da manie obiettivamente sconcertanti)".
Di questa frase due aspetti mi lasciano perplessa. Il primo è la sintassi. Genitori afflitti da manie obiettivamente sconcertanti. Chissà cosa avrà voluto dire.
Il secondo è la pretesa di detenere un parere autorevole sulla genitorialità, in quanto figlia, senza considerare che il 100% degli individui che popolano il nostro pianeta, è figlio o figlia e dunque ritiene autorevole, a ragione o meno, il proprio parere sulla genitorialità.
L'articolo prosegue con l'immancabile interpello a una psicologa. Non ritengo interessante proseguire.
Vado piuttosto a baciare le mie bimbe sulle labbra.
Grazie Corriere per ricordarmi che le labbra sono una zona erogena, e grazie, Corriere, per ricordarmi che i baci sulle labbra ai figli devono essere diversi dai baci tra adulti.
Le mie figlie al momento non ritengono imbarazzanti i miei lievi baci. Ritengono invece imbarazzanti, quando siamo tra la gente, i miei sguardi furtivi nella loro chioma per vedere se ci sono dei pidocchi. Lo trovano culturalmente riprovevole. Non naturalmente, perché anche le scimmie si spidocchiano in pubblico.
Mi chiedo ancora quale sia lo scopo di quest'articolo.
Aspetta, ci sono. Genitori e Figli: parole chiave nel titolo, nello snipett, nell'url e nei tag. Ah, ok.
Un post per te, buon vecchio Google.
*Rimasto. Dal latino "C'è rimasto con una pasticca di ecstasy tagliata male".
oddio questo è un post MONDIALE, come direbbe mia nonna!
RispondiEliminaIo bacio mio figlio sulle labbra e gli dico ti amo! Oppure la variante la mamma ti ama tanto tanto lo sai? Ma dai, che razza di gente e come si fanno a dire simili fesserie! Viva i baci e le coccole!
RispondiEliminaquando ho letto l'articolo su segnalazione di un'amica allibida mi è caduto tutto il cascabile. tra l'altro: ma quando passerà la moda di criticare i genitori a prescindere su tutto e il contrario di tutto?
RispondiEliminaSe passiamo il tempo a criticare le modalità altrui di fare i genitori è perché probabilmente non abbiamo una vita molto intensa :)
EliminaMa quella è matta.
RispondiEliminaStiamo parlando di baci sulle labbra, mica di cunnilingus.
Io la Purulla me la sbaciucchio eccome.
E la allatto pure.
Madre degenere che non sono altro.
P.S. bacio ancora i miei sulle labbra, a volte.
ahahah mafalda mi fai morire
EliminaFantastica. Come sempre.
RispondiEliminama perchè ti da così fastidio?
RispondiEliminaFastidio è una parola grossa, qui si fa per parlare.
EliminaDiciamo che tra le tante banalità sentite, una mi dà più fastidio delle altre: l'insidiosa confusione tra natura e cultura. La stessa litania degli omofobi e di coloro che non facevano votare le donne.
I miei non mi baciavano sulle labbra. In realtà non ricordo neppure tante coccole. E son cresciuto bene. Ma magari se mi baciavano crescevo meglio.
RispondiEliminaAnche le verdure ho iniziato a mangiarle a 18 anni e sono (abbastanza) sano. Ma se le mangiavo anche prima probabilmente era meglio.
In ogni caso ritorno sempre sul tema a me caro: ci sono tanti guru che fanno l'unica cosa che sanno fare: sgureggiare.
La 27esima Ora altro non è che uno spazio virtuale online pieno di stereotipi e retaggi culturali.
RispondiEliminaeheheheh mi hai fatto troppo ridere e anche i commenti. Io il benji lo bacio sulla bocca e ci facciamo tante coccole e anche il papino gliene fa parecchie. E ci diciamo anche ti amo (il benji ogni tanto alza gli occhi al cielo ehehehe si lo so che sono il tuo tesoro...) E' il nostro modo, siamo piuttosto coccoloni. L'importante è che passi il messaggio e l'affetto, poi ognuno ha il suo modo di esprimerlo. Mia nonna non era molto fisica ma il suo amore lo sentivo tantissimo, lo sentivo meno da parte dei miei (moooooolto meno ehehehe) che in effetti erano pure calorosi come un iceberg a gennaio. Evviva i guru che sgureggiano e i sapientoni che sanno sempre quale sia la cosa migliore da fare. Beati loro. Jane
RispondiEliminaSono rimasta abbastanza colpita da quel post, soprattutto dalle parti in cui non diceva nulla di sensato e poi come elgae ho pensato che i guru fanno quell'unica cosa, e sono andata anch'io a baciare i miei figli sulle labbra
RispondiEliminaUhm, mio figlio ha ormai 12 anni e me lo sbaciucchio ancora a tutto spiano, anzi è lui a farlo... però non ricordo di averlo mai fatto coi miei, e ammetto che l'idea mi ripugna un po'. Devo rifletterci su...
RispondiEliminaanche a me non esalta l'idea di baciare mia madre. Ma non certo perché ho paura di eccitarmi, come vorrebbe insinuare l'articolo di cui sopra.
EliminaE' un quarto d'ora che applaudo, in piedi.
RispondiEliminaoh, siediti :)
Eliminaio mi chiedo sempre piu' spesso in base a quale criterio selezionino i giornalisti al Corriere, ma anche a Repubblica. C'e' per esempio un tipo che si chiama Elma Burchia che scrive degli articoli assurdi, insensati, sgrammaticati che contegono una caterva di falsita', e lui e' solo il caso piu' eclatante. Non so. Povera patria.
RispondiEliminaIl vero problema è che di fronte al corriere o alla repubblica, la maggior parte della gente è completamente acritica.
EliminaAnch'io bacio sulla bocca!
RispondiEliminaE dico ti amo!
E mia figlia, di tre anni, a volte mi risponde "ti amoro e ti adoro".
e prima ha preso sonno baciando il cuscino ripetendo come un mantra "amo i genitori, amo la nonna, amo tizia-caio-e-sempronia...."
All you need is love, cantavano i sempiterni baronetti!
Tre cose ci tengo a dire:
-chi la paga 'sta gente per scrivere, pure male, certe fesserie? chè qua fuori è pieno di gente capace e senza lavoro. anzi, no, non è rimasto quasi nessuno, se ne stanno andando via tutti, mannaggia.
-un applauso a el gae, che sgureggino pure!
-un applauso pure a te per questo post. e alla tua definizione dal latino che mi ha fatto sorridere assai.
baci, sulla bocca, a tutti.
baciamoci tutti in bocca con la linguaaaaa :)
Eliminaw gli articoli inutili e i giornali che li pubblicano!!!
RispondiEliminaCi fanno capire quanto siamo fortunati ad ' impressionarci' con i baci dei nostri bambini.
In effetti l'incapacita di accordare verbo e soggetto e altrettanto inquietante dei concetti espressi.
RispondiEliminaPremesso che non ho mai baciato in bocca mio figlio ed i miei e tanto se mi parlavano, credo che comunque nell'ambito del lecito ognuno si coccoli i figli come crede.
Rifacendosi al Gae, e sempre il solito problema di dare aria..
Ecco un'altra mente illuminata che ci aiuta nel lungo e tortuoso cammino nella genitorialità! Ne avevamo bisogno.
RispondiEliminaLo ammetto, raramente bacio mio figlio (2 anni il mese prossimo) in bocca, ma in compenso ho un vizio anche peggiore: ho una dipendenza dal suo odore di bimbo che mi porta ad annusarmelo molto spesso! Eh sì, e talvolta nei momenti di crisi (miei) dovuti ai capricci (suoi) sedermi con lui, arruffargli i capelli e respirare quel profumo solo suo mi calma non poco.. Se lo sapesse questa qui dell'articolo ,mi internerebbe?
Ah e gli dico "Ti amo" centinaia di volte al giorno, del resto non mi sembra che sentirsi amati procuri una profonda ferita interiore, semmai il contrario. Tralascio per pudore il pezzo sulla bocca come zona erogena...e pensare che quella psicologa mi piaceva pure!
E la psicologa alla fine del pezzo, vogliamo parlarne?
Vado controcorrente: non l'ho mai fatto, non l'ho mai visto fare, e leggendo tante mamme che lo fanno, mi domando se ci sia una differenza di costumi regionale, tipo Nord-Sud-Ovest-Est. Dico "leggendo" perché in realtà non mi è mai successo di vedere di persona dei genitori che baciano i figli sulla bocca e dicono loro "Ti amo", ma leggendo che tanti lo fanno, ho esattamente la stessa reazione della giornalista. Mi fa strano, anzi: mi mette i brividi, è più forte di me. E ancora di più se a farlo è il padre. Per me il bacio sulla bocca fa parte della sessualità "dei grandi" e proporlo ai bambini significa farli entrare in un mondo che non è ancora il loro.
RispondiElimina@close: rispetto il tuo punto di vista. Però stiamo parlando di un bacino a fior di labbra (anzi, ora che ci penso le bacio sul mento o vicino alla bocca, per sentirne l'odore), e non sento il bisogno di controllare il mio erotismo, per questo, semplicemente perché non c'è assolutamente nulla di erotico. Poi ci sta che a te non vada, per carità! Però riconosciamo che si tratta di una questione culturale e non naturale.
Eliminavabbè allora sono erotici pure gli abbracci, le mani con le dita incrociate e volendo pure spingere il carrello al supermercato!
Eliminabacio anch'io sulla bocca e sono un papà e i miei figli sono pure maschietti... orrore!!!
EliminaE aggiungerei che non ti dovresti mettere le scarpe col tacco davanti ai tuoi figli e che a quel punto manco la minigonna.
RispondiEliminaPoi un giorno inventeranno la mchhina a vapore e anche le donne potrenno votare.....
Ma a scritto quel l'articolo avrà qualche fisima tutta sua, dai. Che poi il bacino sulle labbra è bello più degli altri perché si dà insieme, non è che io lo do e la mia bimba lo "subisce" (virgolette d'obbligo), ma è reciproco, c'è lo diamo insieme. È il bacio più democratico che c'è.
RispondiEliminabella l'idea del bacio democratico :)
EliminaCorpo di mille balene, l'iPad mi ha fatto scrivere qualche bestialità grammaticali qui sopra, mi prostro e tolgo il completamento automatico del testo, che è meglio!!!
RispondiEliminaCiao Polly grazie della risposta! Certo sulla questione natura/cultura sai che con me sfondi una porta aperta (ehm questa frase è strana dato il mio nick ...)
RispondiEliminaHa proprio fatto parte della mia educazione stabilre che alcune cose sono solo x gli adulti e altre x i bambini, ricordo distintamente quando mi hanno spiegato - da bambina - che la bocca dei bambini è bella e pulita e quella dell'adulto no e che x quello non ci si baciava in bocca.
Il che andava insieme con altri insegnamenti sulle cose permesse ai bambini , tipo andare in giro nudi ovunque, e le cose permesse ai grandi, come bere il vino.
Forse perché me l'hanno presentata così, l'ho sempre avvertito come una forma dfondamentale di rispetto x il mio corpo di bambina.
Detto questo sono d'accordo che la 27a ora pubblica delle banalità assurde, per di più scritte male!
io ricordo di averli ricevuti da mia mamma da piccolo e direi che non ho avuto traumi... il corriere può stare tranquillo
RispondiEliminaAnch'io ho ricevuto tanti baci da piccola sia da mamma che da papà e non mi hanno creato problemi, anzi, quando ci penso mi si stampa il sorriso sulla faccia.
RispondiEliminaIl post è portentoso...lo adoro! Io dico "Ti amo" e non bacio in bocca mia figlia. Da bambina ho ricevuto tanti baci e alle volte mi davano fastidio. Da adulta, mi dà ancor più fastidio chi ha la pretesa di rendere oggettivo ciò che è assolutamente soggettivo, confondendo ciò che è culturale con qualcosa di innato. Ogni mamma dà il meglio per i propri figli e il meglio viene definito in base alla propria storia di vita, legata a quella familiare. La pretesa che il proprio modo di vivere la genitorialità sia il migliore in assoluto, screditando chi fa diversamente, è ciò che a me va venire i veri brividi...quelli di orrore, non di freddo!
RispondiEliminabrava! avevo letto anche io quell'articolo e ho pensato esattamente le tue stesse cose. Ma rispondere sul Corriere serve solo a farsi venire il fegato grosso quindi ho evitato.
RispondiElimina