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Un vecchio e una moneta

L’altra sera, il mio vicino aveva radunato i suoi tre o quattro amici, e assieme avevano caricato fino all’inverosimile la sua vecchia station wagon: avevano persino legato, sul tetto, un materasso e due bici da bambino. Erano tutti oggetti da poche decine di euro. Con tale attrezzatura, il mio vicino avrebbe raggiunto Livorno (un po’ meno di quattro ore di curve), dove si sarebbe imbarcato per il Marocco.
Io, con la macchina colma, partivo per portare le bimbe una settimana al mare.
Ieri mattina in spiaggia ho visto due vecchi bianchissimi, con una giovane aiutante. La vecchia aveva le gambe grossissime e bianche, piene di vene blu. Camminava con le stampelle, e sotto il costume si intravvedeva il pannolone. Il marito aveva portato una sedia pieghevole, e la sua ora in spiaggia era consistita nel far fare quattro passi alla signora: dalla sedia pieghevole alla battigia e ritorno, con l’aiuto della ragazza. Sembrava molto stanco.
A un certo punto, è passato un signore che suonava la fisarmonica. Poteva essere bulgaro o rumeno. Aveva con sé una bambina, di meno di dieci anni, che lo seguiva e poi chiedeva una monetina a quelli che prendevano il sole. Il vecchio bianchissimo le ha dato un soldo.

Io sono stata felice di aver avuto gli occhiali da sole, perché sotto agli occhiali stavo cominciando a piangere forte.

Commenti

  1. io sono nascosta dal monitor...

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  2. sei tenera quando racconti queste cose... tenera come il tuo vicino che va in Marocco col suo carico di oggetti quotidiani... come l'anziano che aiuta la moglie a passeggiare e dà il soldino alla bimba... la vita è spesso spietata ma le tue lacrime, le nostre lacrime, ci fanno sentire un pò più vicine e meno sole di fronte a tanti piccoli e grandi dolori di fronte a cui ci sentiamo impotenti

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    1. la vita e' spietata pero'..."che bella sta bella fregatura". :)

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  3. Ecco in quei due anziani vedo i miei genitori: mia mamma con il pannolone, mio babbo che la accudisce con l'aria stanca, tanto stanca...... vado via che sennò piango anch'io..... scusa...

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  4. http://www.youtube.com/watch?v=YVL0sqUgA-E

    Dai, donne, tiriamoci su. Gli emigranti che tornano in Marocco li hanno in Olanda da prima di noi e ci hanno fatto queso (La faccia della vicina che fuma e guarda le operazioni di carico è un poema)

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  5. Scusa se non mi commuovo. Ma sono nel periodo del cinismo senza poesia. E sono talmente arrabbiata che in questa bellissima fotografia di parole che hai postato intravedo solo la badante immagino russa o ucraina o moldava o comunque dell'est. E non mi piace.
    Sorry sister. Ma alla fine dove sei andata in vacanza???

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    1. mica devi commuoverti per forza :). E perche' non ti piace la badante dell'est? In ferie sono andata sul Gargano.

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  6. Queste parole fanno commuovere anche me :-*

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