Prenotare online: datemi qualche consiglio

È noto quanto io sia un cane a programmare le vacanze online. È che le mie vacanze sono sempre così poco vacanze che le prenoto con lo stesso spirito che sfodererei se dovessi passare una giornata a registrare fatture.
Quando vado via per lavoro, almeno c’è una persona che si occupa di biglietti e hotel e io avrei bisogno di lei anche a casa, così come dell’IT. Infatti all’IT gliel’ho detto, che mi sarebbe piaciuto averlo a casa ma non so se ha capito (sto scherzando) Avete in mente, sì, le mie vacanze, dove siamo in quattro, uno solo paga (io), uno solo guida (io), uno solo fa e disfa le valigie (sempre io), uno solo fa la doccia agli altri giornalmente? Ecco, io piuttosto che andare in vacanza mi sparerei. Se fumo mi sento in colpa, se prendo l’aperitivo pure. Potrei tentare di portarmi dietro mia madre ma alcune cose di lei mi fanno così incazzare che divento scontrosa per tutte le ferie (aggiornamento: ho ceduto e l’ho invitata).

Da alcuni anni ho preso l’abitudine di prenotare in un luogo completamente casuale, una sorta di Va’ dove ti porta Google. Il primo anno dico figata atomica, torniamo al lago di Garda, dove andavo da piccola con mia nonna. Però invece di Peschiera prenoto Sirmione, per rivendicare la mia fuoriuscita dal proletariato. Peccato aver prenotato in un posto distante alcune decine di chilometri dal lago. Comodo no? Due anni dopo, ritento la prenotazione casuale. Croazia. No tragetto così spendo meno. Tanto la Croazia è vicina, no? Non so dove cazzo sia Spalato, ma sarà vicino, poi m’ha detto la mia collega che Trieste- Spalato è tutta dritta. Infatti. Solo quattordici ore. Fortuna che non avevo la cartina dietro ma almeno avevo la tenda, e ci siamo fermate prima di arrivare. No, vabbè potrei continuare.
Tipo quando siamo partite e tenevo il Garmin sulle ginocchia e un pacchetto di biscotti sopra il Garmin e ho sbagliato strada un paio di volte. Insomma, sono qui che pensavo di sfruttarvi, no? Tipo mi servirebbe una check list per prenotare online o un consiglio di un posto non troppo lontano dove ci sia il mare e, sarebbe bello, anche tipo il maneggio incorporato (no, vabbè, è troppo?). Io sono nel panico, se m’aiutate vi offro una birra, tanto ormai succede a volte, quando vado da qualche parte in ferie o per lavoro, di incontrare qualche blogger. Il rischio (per voi) è che mi presento, offro la birra, scappo “dimenticando” le bimbe e mi faccio una vacanza come si deve, tra sole, mare, libri, e martini con ghiaccio. p.s. Pensavo al Gargano o a Pola, e pensavo di prenotare su airbnb. Ma forse ci ripenso perché l’A14 d’estate è una brutta bestia. Ecco, lo sapevo, sono di nuovo nel panico. p.p.s. Non so se vi siete accorti che sono un po’ assente. Bè, lo sono. E mi mancate, really. Scrivo ancora tanto, però ho pudore nel pubblicare, chissà perché. Sarò tornata riservata. Bo, magari mi passa. Sì, dai, mi passa.