Sto guidando una sera in campagna. Di fianco ho mia madre,
le bimbe dormono nei sedili dietro.
“Guarda: una lepre!”
“Se ci fosse stato tuo nonno. Quando passavamo l’estate
nella casa in collina, lui a volte arrivava con la fiat Giulia e un braccio
fuori dal finestrino, che teneva una lepre per le orecchie”
“Io invece mi ricordo di quando la casa in collina non
l’aveva più, ma andava comunque a trovare il vecchio mezzadro che viveva lassù.
Mi ricordo quelle domeniche nella loro cucina che puzzava di stalla, e le sedie
di paglia, e il nonno, il vecchio e sua moglie che parlavano annoiandomi a
morte, ma non uscivo in cortile perché ero terrorizzata dal figlio dei
contadini”
“Ah, Giovanni, me lo ricordo, era mio coetaneo. Credo che se
ci incontrassimo non ci riconosceremmo”
“Chissà perché mi spaventava così: che tu sappia era un
drogato, una persona cattiva, o qualcosa di simile?”
“No, era solo incredibilmente brutto, come suo padre. E
anche incredibilmente tonto. Aveva passato l’infanzia a pascolare le mucche.
Credo che poi abbia messo incinta una che passava di là e che siano andati a
vivere in qualche comune”
“Mah, allora non era così tonto”
“Beh, mettere incinta una che passa non è una cosa estremamente
furba”
“Ma la sorella di Giovanni, te la ricordi? Non era così
brutta”
“Per forza, era identica al prete”
“Vuoi dire che Domenica, quella vecchia contadina,…?”
“Quando tuo nonno aveva la casa in collina, oltre alla
famiglia del mezzadro, c’era una piccola parrocchia, che poi più avanti è stata
chiusa, perché non c’erano quasi più parrocchiani. Ecco, i mezzadri avevano due
figli e stranamente Giovanni, il maschio, era orribile come il padre, mentre
Maria Grazia, la femmina, assomigliava al prete”
“E quindi dici che la contadina non s’annoiava, in cima al
greppo”
“Pare di no”
“…”
“…”
“Che traffico, ci dev’essere una sagra, da queste parti”.
Ahahahahahah :)
RispondiEliminaE la tontaggine da chi l'avrà presa, Giovanni?
Uhm, non dal prete.
EliminaForse sarà che ho un debole per la vita rurale...
RispondiEliminaUn post tanto stringato quanto intenso... mi ci sono fatto un film. Uno di quelli davvero belli. Di quelli cui ti sorprendi a ripensare. Che ti fanno sorridere e ti commuovono. Stupendo!!! Grazie
In effetti sto post è un po' alvaro vitali. Uhm.
EliminaCredo che abbiamo un concetto diverso su Alvaro Vitali... Non mi ha mai stimolato immagini poetiche. Il tuo post, sì :-)
EliminaEh, un giorno ti racconterò di una mia parente che è identica al vicino di casa. Ed effettivamente anche loro abitano in campagna.
RispondiEliminaBelle voi cinque :)
Ciao! Io vivo in campagna e le storie sono molto simili...tuttora... :)
RispondiEliminaMio suocero giura che il prete in fondo alla contrada avesse avuto i capelli rossi ;)
RispondiEliminaEcco perché i tuoi bimbi sono biondissimi. XD
EliminaMio marito ha un fratello, tra i tanti, e suo padre ha sempre sostenuto che fosse figlio del prete.......... effettivamente non assomiglia a nessuno degli altri fratelli, al padre o alla madre...... ahhh, e pure loro erano contadini...........
RispondiEliminaAnche nei racconti dei miei nonni c'era ogni tanto un prete di mezzo che trombava di brutto :) fortunatamente mamma e zio erano la fotocopia del nonno...
RispondiEliminasempre detto che dai preti bisognerebbe stare alla larga.
RispondiEliminaE finchè trombano fra adulti è ancora il male minore, si limitano a non rispettare un precetto. Se poi nasce anche un figlio, mica sentono il dovere di occuparsene, no no, si arrangerà lei, che tanto poi è sposata, quindi dov'è il problema? Tanto poi, lei mica dice nulla. Fa credere al marito che il figlio è suo e tutto si sistema.
E poi erano altri tempi, no?
Dio mio, non farmi pensare ai pedofili che mi s'accapona la pelle.
EliminaNella contradina dove sono cresciuta sembra fosse il medico della mutua a darsi da fare....
RispondiEliminaihih, bravo lui
EliminaUna curiosità ... Ma avevano la tv?
RispondiEliminaBoccadirosa