VEDO GENITORI LIMONARE

Ieri finalmente sono andata al mare. Mamma mia che bella la Romagna con il sole, mamma mia. Anche la mia casa, col sole, è bellissima. Starei lì, ferma, a guardarla, come se fosse una persona. Sembra la casa delle vacanze in collina. No, vabbè, dopo pensate che vivo in una villa. No, vivo in una casa che è molto mia, semplicemente.

Ieri al mare ho visto il raro e bellissimo spettacolo di due genitori che avevano un bimbo di forse due anni che giocava nella sabbia e loro erano lì di fianco a lui e li ho visti limonare. Li vedete mai dei genitori limonare in spiaggia? Io raramente. È bello. Molto bello.

Poi c’erano due mamme di due AnnaVittoria e MariaGiulia di cinque, sei anni, che parlavano delle lezioni di piano delle bambine.

C’era questo babbo che ci teneva un casino a insegnare a giocare a frisbee a suo figlio, facevano proprio tipo allenamento come Mimì Aiuara con le catene ai polsi. A un certo punto dietro a questo babbo c’era un signore in completo scuro che s’è fermato a guardare il cielo, con le mani dietro alla schiena e la testa per aria e io me lo vedevo abbattuto dal frisbee.

C'era un sacco di gente che si metteva al sole quasi in mutande. Lo spettacolo non era granché, però capisco che ne avessero una gran voglia, anche se io mi sono messa al sole vestita con la gonna lunga e una maglietta.

Poi c’erano le mie figlie che non sono riuscita a trattenerle dal rotolarsi nella sabbia. A un certo punto è passata una coppia con un bracco e stavo per chiedere al cane se me le disseppelliva. Non sono riuscita a trattenere Carota dal mettere i piedi in acqua, la quale acqua era nero catrame, e per nera catrame intendo che la bimba ne è uscita e le s'è incollato alle gambe prima uno strato di sabbia poi uno strato di bastoncini. 

Carolina capisce le cose solo quando le sente addosso. Non capiva perché io toccavo a malapena la sabbia con i piedi. Io con le cose ho un rapporto più distaccato: le guardo e le sento veramente quando in testa mi vengono le parole per descriverle. 

Stamattina ho chiesto alle bimbe cosa si ricordavano della nostra gita al mare e Camilla ha risposto: "Abbiamo camminato così tanto da slogarci le caviglie, il mare era nero, alla gelateria c'era la fila, e non avevano neanche le granite".

Che bello avere figli.

Pensavo a Pioggia d'aprile, di Carmen. Aspetta un bimbo, lo sapevate?