Questa mattina le Gemmy mi hanno svegliato alle 6.31 cantando Tanti auguri a te. Dieci anni fa, questo giorno, mi svegliavo in una tenda a Saturnia, con i vigili che bussavano perché notoriamente il campeggio libero è vietato; vent'anni fa, a quest'ora, non so dov'ero; trent'anni fa uscivo dall'utero. Esisto da trent'anni e otto mesi. Cose random che ho fatto entro i trent’anni: Vivere per trent’anni Fare tre figlie Acquistare una casa con il mio uomo e una volta mollata pagargli la sua metà e avere una casa tutta mia (e delle mia banca, actually) Laurea con una pancia gemellare di sette mesi Prendere il treno migliaia di volte senza biglietto Leggere tanti libri Essere ritirata da mia madre all’ufficio dei vigili urbani a quattordici anni perché io e la Michi andavamo in due su un motorino senza casco Andare in tre in motorino (una delle altre due persone era una mia amica che chiamavano “Tettona”, l’altro era un amico che non
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea