Io e mio fratello ieri abbiamo partecipato alla tradizionale maratona del 26 dicembre. Come vi raccontavo l’anno scorso dalle mie parti c’è questa raccolta di beneficienza nei giorni precedenti il Natale e da Santo Stefano in poi vendono tutto: con quello che guadagnano ci vanno in missione. La crisi si vede anche da quanto la gente dona e da quanto la gente compra. Fino a poco tempo fa, la gente non vedeva l’ora di sbarazzarsi delle robe vecchie sostituite dalle robe nuove, e andare a comprare le robe che altri buttavano era davvero da alternativi abbestia o da extracomunitari. Ho visto africani andarsene a piedi con i divani in testa. Adesso invece la gente dona poco e a comprare sono molti. Extracomunitari, alternativi abbestia come me e mio fratello, ma ho incontrato anche un sacco di conoscenti più o meno normali anche se tendenti al fricchettone. I prezzi sono cresciuti. Se l’anno scorso ho comprato un tavolino a tre piedi sul quale facciamo le sedute spiritiche io e
Vita, morte ma soprattutto miracoli di Valentina Santandrea