A BucoDelCulo, come credo in tutti i
feudi di proprietà privata di un partito, flaggato di default sulla
scheda elettorale, i lavori pubblici si fanno spesso alla cazzo di
cane. Tipo, la rimozione dell'amianto sul tetto della scuola
elementare, non potevano farla d'estate, no. Ora, io non sono in
allarme per il fatto che l'amianto respirato è altamente
cancerogeno, perché so che la mesoteliosi è una malattia
professionale, e credo che i bambini della scuola rischiano alla fine
meno di quelli che stanno in campagna e hanno il vicino col capannone
abusivo dal tetto in ethernit. Detto questo, quando la scorsa
settimana mi sono vista le figlie recapitate a casa a metà
pomeriggio (peraltro a casa c'era solo il Donatore e per puro caso)
per via di una fuga di gas a scuola (bambini scioccati, pompieri,
cazzi e sdazzi), mi sono sottilmente girate.
I bambini sono stati tutti trasferiti
al convento: pare che lunedì torneranno a scuola, ma solo se non
piove, suggerisce la comunicazione.
La cosa che ovviamente mi mette più
ansia è il convento.
Se guardate la pianta di BucoDelCulo,
il convento è di dimensioni spropositate: qualcosa come i tre quarti
della frazione. Dentro ci stanno tipo cinque suore e le badanti,
perché sono vecchissime.
Il convento lo vedi proprio che ha
questi corridoi che dovresti percorrere sullo skateboard, e per voi
che state in città probabilmente è normale, ma se pensate che la
frazione dove vivo è un grissimo lungo forse quattro o cinque
chilometri, schiacciato tra la collina e il fiume, capirete che i
dieci minuti che ci metto a percorrere il corridoio della temporanea
scuola elementare, sono un tempo spropositato, paragonato al minuto
di macchina da casa a scuola.
Detto questo, a me le suore fanno una
paura bestia. Gli ieratici dipinti delle madri superiori mi fanno
pensare alle torbide atmosfere della monaca di Monza; i percorsi
labirintici mi suggeriscono avventure segrete; i cristi in croce
sparsi qua e là a mo' di discreta decorazione sono per me
manifestazione di un perverso sadismo. Ma soprattutto mi inquieta la
millenaria repressione sessuale delle “sorelle” (io dopo un mese
divento la seconda persona più cattiva del mondo e mi trasformo in
un crudele Marilyn Manson di BucoDelCulo).
Quando al termine del pellegrinaggio
verso le aule vedo la faccia laica della maestra, per una volta ho
l'impressione di lasciare le bimbe in mani sicure.
Tanto per puntualizzare:
RispondiElimina- i la vori pubblici si fanno alla cazzodicane in tutta ma proprio tutta la penisola;
- il convento certamente non è sicuro come unastruttura scolastica (che è almeno apparentemente sicura)
- le suore...beh...contente loro...
Ciao Polly,
RispondiEliminalurker da tanto tempo, mi paleso grazie a questo post.
Dalla descrizione del convento, ho avuto conferma che Buco del Culo è il simpaticissimo posto dove sono stata quest'estate per un corso di formazione teatrale, alloggiando proprio nel convento ...
E se vuoi un'indiscrezione, le suore percorronno quei lunghi corridoi non in skateboard, ma in monopattino!
E ti assicuro che è molto divertente.
namrec.85
Anche a me la prospettiva delle suore m'ha sempre spaventato, per fortuna che mia madre ha sempre avuto il buon senso di non suggerirmela nemmeno come proposta... Sarei diventata una Lolita (perché sono convinta che ogni Lolita che c'è al mondo ha ricevuto un'educazione strettamente religiosa dalle suore!) D:
RispondiEliminale suore fanno paura, concordo, sono capaci di una vita che noi non immaginiamo nemmeno. E lo fanno per fede, una fede da paura, appunto Non hanno il minimo bisogno di sesso, sono appagate più di tutte noi.
RispondiEliminaIo ci sono andata non a scuola, ma al doposcuola, dalle suore, per 8 anni. E i tuoi timori sono ragionevoli.
RispondiEliminaAnche quelli sull'astinenza sessuale che le trasforma a volte in donne cattivissime!
Quando vivevo a Palermo sono andata due anni a scuola dalle suore e altri due dai gesuiti.
RispondiEliminaSono diventata atea in quel periodo, ma di un paio di suorine, quelle giovani che ci credevano davvero, conservo un bel ricordo. E anche il loro convento aveva quell'aspetto lì :)
oddio, l'ANZIA.
RispondiEliminadovreste riproporre il (geniale) corteo di halloween nel corridoione, giusto per riequilibrare.
Le suore hanno rovinato un sacco di gente della generazione prima della mia. I sensi del peccato del cattolicesimo uniti alla perfidia di certe suorine hanno fgatto disastri. Per carità non voglio dire che siano tuute uguali. Ma non manderai mai mio figlio da loro.
RispondiEliminaRaffaella
lo pensiamo noi che si astengono.................
RispondiElimina@namrec: po esse! l'unica cosa: io lei ho viste percorrere il corridoio in carrozzella, non so se ce la potrebbero fare in monopattino..
RispondiElimina@giorgia: che la fede possa riempirti, ci posso credere. che per un po' la fede possa appagarti piu del sesso, ci posso credere. Ma che puoi rinunciare tutta la vita al sesso perche hai la fede no. Non e' credibile, ne' auspicabile. E genera mostri.
@emy: no, ma in fatti DICONO di astenersi.
tutt'altro che mostri, in molti casi si tratta di sante, ma per capitolo occorre incontrare Dio e ciò richiede molta perseveranza.
EliminaSe poi c'è tempo cattivo e tuona e fulmina, in questo convento, con le suore, le badanti, i bambini, le maestre, ci si può girare un bel film.
RispondiEliminaA proposito delle suore e del sesso (marchio registrato come suore&sessoTM) consiglio la visione della seconda stagione di American Horror Story.
RispondiEliminaDal mio paesino le suore sono state cacciate perché litigavano tra loro e si odiavano, per dire.
Comunque, capisco la rottura per te di dover fare dieci minuti di corridoio del convento, ma secondo me per dei bambini sarà una bella esperienza: sai quanti giochi tipo "Facciamo che io sono un mago e tu un cavaliere?" possono fare con una ambientazione del genere? *_*
scoperto da poco il tuo blog....bisogno di pampers perchè mi fa pisciare dal ridere....anche il tuo paese si chiama bucodelculo? forse hanno prese il nome dai politici....
RispondiEliminaaloha....
Ahahah, hai scritto forte e chiaro quello che un sacco di noi pensa: "A me le suore fanno una paura bestia"
RispondiEliminaSpero di riuscire a girare il mio nuovo lavoro a inizio nuovo anno/inizio primavera. Sempre che il mondo non finisca prima. Posso fare affidamento per un paio di scene in questa location...? Con comparsata delle suddette in carrozzella...??
RispondiEliminaPlease!!!
Der Raum ist der Ort!!!
Se mi inviti come consulente sceneggiatrice sì, puoi usare le cose che scrivo ;)
EliminaIo le chiamo le Pinguine :-P
RispondiEliminaA me "dissero", dissero non è esattamente la parola giusta, mi urlarono di tornarmene a casa perchè mi ero presentata in oratorio femminile con i pantaloncini corti. Mi hanno fatto sentire la persona più sporca della terra e avevo solo nove anni.
RispondiEliminaAd oggi, purtroppo, sono convinta che la nuova generazione dovrebbe subire un po di questo terrorismo psicologico (bhè magari non cosi estremo) per ristabilire una disciplina che ormai si è andata persa.
Non sono convintissima che la disciplina si insegni umiliando. Però penso che anche la disciplina possa servire (anche se preferisco la fantasia).
EliminaA me fanno paura i conventi, mi incutono proprio timore. Non sò come le suore riescono a viverci.
RispondiEliminaEsagerata! Mica sono Monti, Fassino, Fini, Bossi, D'Alema o Berlusconi...sono solo suore...
RispondiEliminaMe li ricordo bene quei corridoi.
RispondiEliminaSe vai su al secondo piano dovrebbe esserci ancora una porta un po' più storta con mezzo metro di muro per parte tutto rattoppato: l'ho divelta io a dodici anni, pensavo che mi stessero tenendo la porta chiusa i maschi del gruppo e invece avevo solo chiuso a chiave. Mi sono trovata un passo dentro al corridoio gigantesco, con la porta in mano, il muro spaccato e decine di facce che mi guardavano. Attonite.
:)
EliminaDai non tutte sono così male.
RispondiEliminaA me suor Venusta mi ha salvato la vita, davvero.
La amerò per sempre. Era toga, ma toga un tot.
Ah, poi la mia migliore amica di elementari e medie, l'Agnese, (che ci fumavo le prime paglie insieme), adesso è Suor Agnese. E anche lei è toga. Anzi, è proprio una suora strafiga, giuro.
RispondiEliminaMi fanno paura, non ho detto che sono tutte cattive ;)
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