Loro erano una bella coppia.
Entrambi brutti. Estremamente brutti.
Entrambi rozzi. Più lui, perché lei non parlava mai.
Avevano un figlio brutto. Estremamente brutto. Andava male a scuola, dicevano fosse ritardato. Dicevano anche che il babbo lo faceva passare per ritardato perché così gli passavano i libri di scuola. Secondo me non era ritardato, è che ognuno ha le sue abilità. Loro erano persone che sapevano vivere in maniera molto semplice, e questa non è stupidità. Stupidità è uniformarsi. Stupidità è sprecare la propria unica vita a fingere di essere colti quando non lo si è, e a cercare di vestirsi alla moda se non si ha gusto.
Loro vivevano come sapevano fare, con semplicità. Vestivano male, erano brutti, non avevano amici, il figlio a scuola lo prendevano in giro. Ma non erano stupidi, né ritardati.
Io da piccola ero la Bambina Intelligente. Me lo dicevano sempre, però poi a casa mia parlavano e si dimenticavano che ero la Bambina Intelligente, e che capivo quello che dicevano, e capivo che non era bello che ci fossero i carabinieri sotto a casa di nonna.
Comunque.
C'erano persone adulte che mi consideravano intelligente e mi parlavano come a un'adulta, ma mamma non voleva che io andassi spesso a casa loro perché le sembravano morbosi.
Però io ero a casa di nonna tutti i giorni tutto il giorno e qualcosa dovevo pur fare.
E andavo a casa di questa coppia, che aveva un figlio ritardato, che in realtà era solo una persona molto semplice. Una persona che credo viva meglio di me, nella sua semplicità, e che quindi è in qualche modo più intelligente di me.
E mi ricordo che loro due si amavano moltissimo, e lei era veramente molto brutta, però, e questo l'ho capito solo molto tempo dopo, lui la desiderava tantissimo. Dopo pranzo si chiudevano a chiave in camera, mentre noi andavamo in cortile.
Anche se sembrava sottomessa, che non lavorava e stava sempre chiusa in casa, e lui a volte la sgridava, e sgridava il figlio che sembrava scemo, io credo che lui la considerasse una principessa.
Entrambi brutti. Estremamente brutti.
Entrambi rozzi. Più lui, perché lei non parlava mai.
Avevano un figlio brutto. Estremamente brutto. Andava male a scuola, dicevano fosse ritardato. Dicevano anche che il babbo lo faceva passare per ritardato perché così gli passavano i libri di scuola. Secondo me non era ritardato, è che ognuno ha le sue abilità. Loro erano persone che sapevano vivere in maniera molto semplice, e questa non è stupidità. Stupidità è uniformarsi. Stupidità è sprecare la propria unica vita a fingere di essere colti quando non lo si è, e a cercare di vestirsi alla moda se non si ha gusto.
Loro vivevano come sapevano fare, con semplicità. Vestivano male, erano brutti, non avevano amici, il figlio a scuola lo prendevano in giro. Ma non erano stupidi, né ritardati.
Io da piccola ero la Bambina Intelligente. Me lo dicevano sempre, però poi a casa mia parlavano e si dimenticavano che ero la Bambina Intelligente, e che capivo quello che dicevano, e capivo che non era bello che ci fossero i carabinieri sotto a casa di nonna.
Comunque.
C'erano persone adulte che mi consideravano intelligente e mi parlavano come a un'adulta, ma mamma non voleva che io andassi spesso a casa loro perché le sembravano morbosi.
Però io ero a casa di nonna tutti i giorni tutto il giorno e qualcosa dovevo pur fare.
E andavo a casa di questa coppia, che aveva un figlio ritardato, che in realtà era solo una persona molto semplice. Una persona che credo viva meglio di me, nella sua semplicità, e che quindi è in qualche modo più intelligente di me.
E mi ricordo che loro due si amavano moltissimo, e lei era veramente molto brutta, però, e questo l'ho capito solo molto tempo dopo, lui la desiderava tantissimo. Dopo pranzo si chiudevano a chiave in camera, mentre noi andavamo in cortile.
Anche se sembrava sottomessa, che non lavorava e stava sempre chiusa in casa, e lui a volte la sgridava, e sgridava il figlio che sembrava scemo, io credo che lui la considerasse una principessa.
Bello.
RispondiEliminaCome ognuno ha le sue abilità ognuno ha la sua bellezza.
Di solito non ci credo a queste situazioni che due sono felici anche se le cose non vanno. Boh, sono scettico di mio...
RispondiEliminaA questi do una possibilità giusto perché sono entrambi brutti
se non avevano amici e il figlio lo prendevano in giro dubito che fossero felici. non credo sia bello vivere isolati, forse si accontentavano di quello che avevano.
RispondiEliminae anche se lui la considerava una principessa, chissà se lei si sentiva tale o se si accontentava credendo di non poter meritare di meglio.
Non ho scritto che erano felici.
EliminaPenso che fossero felici nella misura in cui lo siamo o non lo siamo tutti.
Come sempre, l'importante è trovarsi. Evidentemente erano anime gemelle.
RispondiEliminaBuon settembre!
wow...che storia...
RispondiEliminaMa sono morti poverini?
RispondiEliminaQuando ho scritto questo post avevo avuto la sensazione che uno dei due fosse venuto a mancare, però non saprei proprio a chi chiedere.
EliminaBello si. E tenero (ma noi Bambine Intelligenti ci proviamo a trovare del buono in tutto).
RispondiEliminaIl tuo blog mi salva umore e risate. Sono quella a cui hai consigliato di andare a fare coach surfing in giro per l'Europa per incollare un cuore spezzato...a ottobre me ne parto da sola! Quindi grazie,sei bella pure tu. Oltre che Intelligente ;-)
RispondiEliminaHo appena scoperto il senso di questo blog. Poi mi racconti eh.
EliminaBellissimo. Io dico sempre che, in una prossima vita, voglio rinascere semplice, più semplice di quello che sono ora, una donna di casa, che magari va a lavorare nei campi ed è felice così e non chiede e non si chiede nient'altro.
RispondiEliminaLa semplicità è la mia massima aspirazione. Purtroppo sono nata "anti sobria", ma spero in una reincarnazione.
RispondiEliminaAnche a me, basta guardare qualcuno in coda al supermercato o alle poste e zacchete mi parte la storia.
RispondiEliminaIn genere guardo cosa comprano.
C'era una coppia di sessantenni l'altro giorno.
Un mare di mascarpone, burro, cioccolata, biscottinie cibo per cani...non hanno figli, il sesso è a zero e si rimpinzano di schifezze per compensare,la moglie riversa tutte le attenzioni sul cagnolino(il figlio mai avuto) trascurando il povero marito calvo e depresso...
Poi, in genere, arriva il nipotino del caso,che raggiunge correndo i nonni e mi smonta tutto.
hahaha :D lo faccio anch'io, però io me la racconto a mille: quando arriva il nipotino penso che sia il figlio del vicino di casa che loro accudiscono mentre i genitori lavorano :D
Eliminasarà accanimento fantasioso?? hahah :D
La favola della vita semplice e felice non mi convince mai. E poi non mi sembra molto principesco stare segregata in casa, senza amici, con un marito brutto che mi sgrida pure...
RispondiEliminaSarà che sono molto complessa ;)
E' che bisogna evitare di utilizzare le proprie categorie nel valutare gli altri, bisognerebbe utilizzare le loro.
Eliminaraccontati così, sembrano belli da morire.
RispondiEliminaammantati di una bruttezza leggendaria e un desiderio feroce.
Sarà la pioggia o l'estate che finisce ma anche a me viene spesso, in questi giorni, la nostalgia del passato (certo che detta così, da una romagnola :)
RispondiEliminaIo in realtà non sento affatto la nostalgia del passato ;)
EliminaAle, hai ragione.
RispondiEliminaSolo che secondo Valentina se sei bella o se hai un matrimonio che funziona bene, sei solo una che finge ma in realtà hai tutti i malesseri di questo mondo.
Sei vuota.
Ma se sei più brutta e più sola di lei, ecco che allora entri nelle sue grazie.
Automaticamente sei felice e meriti di esserlo.
Quando le persone si accorgeranno che questa tipa parla a vanvera sarà sempre troppo tardi.
(sai che lei sarebbe felice se le sue figlie sposassero tre marocchini e tutti insieme a Natale si mangia cous cous)?
sai qual è la sua più grande paura per il futuro delle sue figlie?(scritto da lei in un post tempo fa) che vadano a lavorare in banca e si comprino una villetta a schiera.
Capisci, non ha paura che facciano le veline o il grande fratello, nooo lei teme che finiscano a fare un onestissimo lavoro come l'impiegata in banca e abbiano un matrimonio felice in una villetta a schiera col giardino.
E sai qual è la tristezza?
che molti hanno interpretato il post come una cosa tipo: voglio che le mie figlie si distinguano dalla massa, che facciano che so... l'artista circense, la dottoressa senza frontiere ecc
Invece il riassunto è uno solo: smerda le cose che lei vorrebbe tanto avere, ma che per un motivo o per l'altro non le avrà mai:un compagno, una stabilità sentimentale e la felicità nelle piccole cose.
No dai Vale, continua pure a fingerti intellettualmente impegnata.
Tanto lo sappiamo che ti brucia il culo dall'invidia.
Ma si, perchè a quel ragazzino brutto brutto non chiedi di uscire, a te non piacciono i ragazzi belli e tantomeno con un lavoro stabile.
Dimenticavo: si fa dei film nella sua mente, sperando che al mondo possa esistere qualcuno pià infelice di lei.
RispondiEliminanoemi, con i tuoi commenti riesci persino a farmi sembrare buona e sfigata, vittima di una troll cattiva, invidiosa e probabilmente anche bruttina.
RispondiEliminati devo molto, perché in realtà non sono nè particolarmente buona, nè particolarmente sfigata. baci.
Vedi Polly, c'è gente talmente tanto contenta della propria vita, sicura delle proprie cose e con poco rosicamento nel deretano che ha bisogno di sfogare la suddetta felicità in un commento ad un blog di una persona che non stima.
RispondiEliminaFerma restando la libertà di parola, di pensiero, di scrittura.. trovo sempre l'accanimento frutto di un'attenzione particolare da parte di chi lo esercita nei confronti di chi ne è vittima.
E nutrire quest'attenzione particolare proprio per chi si stima poco mi sembra una bella ironia, no??
O per usare parole già sentite.. una cosa triste.
Che spettacolo Polly, se i troll trolleggiano pure qua vuol dire che sei famosa :)
RispondiEliminaBrava brava :)
secondo l´opinione comune loro erano brutti
RispondiEliminasecondo l´opinione comune il figlio era ritardato
secondo l´opinione comune tu eri solo una bambina
e invece se si amvano molto vuol dire che si trovavano bellissimi, il bambino era solo il loro bambino e tu una bambina grande alla quale si poteva parlare da grande.
Beati loro.
Irene
Io leggerei questo post anche solo per i commenti di Noemi, ma questi post mi piacciono sempre tantissimo.
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