Stamattina, l'ho fatto di nuovo.
Sono uscita con l'auto dal cortile di casa mia, e in piazzetta, a venti metri da casa, ho caricato un autostoppista.
Mi ha fatto un cenno e io mi sono fermata. Ho tirato giù il finestrino e lui mi ha chiesto un passaggio perché il treno era molto in ritardo. Io gli ho detto: sali. Ma un po' mi scocciava, perché ho tutta una serie di documenti importanti sparsi sul pedanino e ogni volta che ho un passeggero mi dico che sono una cretina e che dovrei trovare una collocazione per quei cazzo di documenti. È che sono abbastanza disordinata, e se riesco a tenere decente la casa, mi sento già soddisfatta di me stessa. La pulizia macchina è un di più. Tipo una volta mi è capitato che dopo il lavoro dovevo andare dalla ginecologa e mi sono fatta il bidet in ufficio. Per non girare con le mutande sporche nella borsa le ho lasciate nel tappetino dell'auto, e hai voglia te, a spiegare al Donatore che non era come pensava.
Comunque.
L'autostoppista, a differenza di me, era loquace.
"Io lo so che tu non hai paura di noi stranieri, me l'ha detto mio cugino che abita sopra di te"
"Per me italiani e stranieri sono uguali" (e tuo cugino mi sta sulle palle, ma non perché è africano)
Lui chiacchiera e riesce anche a farmi ridere.
Fatto sta che a un certo punto mi fermo al semaforo. Davanti ho una Punto. La tipa guarda nello specchietto, e strabuzza gli occhi. Incredula, estrae la testa dal finestrino per vedermi meglio. Era la mia parrucchiera. Una donna sulla sessantina, abbronzatissima, che l'altro giorno ho scorto (ok, scorto è un eufemismo) sulla provinciale, intenta nel portare a spasso il nipotino con un paio di short gialli fluo e un top a volants nella stessa tinta.
E insomma, giunta in ufficio ho sentito la necessità di informare mia madre al telefono.
"Ciao mamma, qualunque cosa ti dicano, sappi che non è come pensi"
Ma lei giassapeva.
That's BucoDelCulo.
Sono uscita con l'auto dal cortile di casa mia, e in piazzetta, a venti metri da casa, ho caricato un autostoppista.
Mi ha fatto un cenno e io mi sono fermata. Ho tirato giù il finestrino e lui mi ha chiesto un passaggio perché il treno era molto in ritardo. Io gli ho detto: sali. Ma un po' mi scocciava, perché ho tutta una serie di documenti importanti sparsi sul pedanino e ogni volta che ho un passeggero mi dico che sono una cretina e che dovrei trovare una collocazione per quei cazzo di documenti. È che sono abbastanza disordinata, e se riesco a tenere decente la casa, mi sento già soddisfatta di me stessa. La pulizia macchina è un di più. Tipo una volta mi è capitato che dopo il lavoro dovevo andare dalla ginecologa e mi sono fatta il bidet in ufficio. Per non girare con le mutande sporche nella borsa le ho lasciate nel tappetino dell'auto, e hai voglia te, a spiegare al Donatore che non era come pensava.
Comunque.
L'autostoppista, a differenza di me, era loquace.
"Io lo so che tu non hai paura di noi stranieri, me l'ha detto mio cugino che abita sopra di te"
"Per me italiani e stranieri sono uguali" (e tuo cugino mi sta sulle palle, ma non perché è africano)
Lui chiacchiera e riesce anche a farmi ridere.
Fatto sta che a un certo punto mi fermo al semaforo. Davanti ho una Punto. La tipa guarda nello specchietto, e strabuzza gli occhi. Incredula, estrae la testa dal finestrino per vedermi meglio. Era la mia parrucchiera. Una donna sulla sessantina, abbronzatissima, che l'altro giorno ho scorto (ok, scorto è un eufemismo) sulla provinciale, intenta nel portare a spasso il nipotino con un paio di short gialli fluo e un top a volants nella stessa tinta.
E insomma, giunta in ufficio ho sentito la necessità di informare mia madre al telefono.
"Ciao mamma, qualunque cosa ti dicano, sappi che non è come pensi"
Ma lei giassapeva.
That's BucoDelCulo.
E' sempre bello scoprire che le caratteristiche di BucoDelCulo sono uguali ad ogni latitudine...
RispondiEliminaE senza nemmeno aver dovuto lasciare mutande sporche in giro!
RispondiEliminal'unico modo per evitare di questi giri di notizie è trasferirsi direttamente nel bosco. Nei 16 anni in cui vivevo isolata dal mondo nessuno si è fatto i fatti miei...ho perso l'adolescenza e mi sto trasferendo in città
RispondiEliminaVabbè dai, non mi sto lamentando: ogni scelta ha i suoi lati positivi e negativi e io ho fatto una scelta consapevolmente, comprando casa a BucoDelCulo.
EliminaBenvenuta nel mio mondo!
RispondiEliminaComunque è tutta invidia! sai cosa di dice sugli africani...
Anche secondo me strabuzzava gli occhi pensando: Quella ha tutte le fortune! ;)
EliminaTi direi che te sei una matta se non fosse che io ho fatto un paio di cosette anche peggio. :-)
RispondiEliminaTipo? :)
Elimina...si ma nn dirgliele in privato...sai ..curiosità maschile..!!
EliminaOh Madonna mia. E che è, Dogville?
RispondiEliminaComunque lasciati dire che "ho tutta una serie di documenti importanti sparsi sul pedanino" è una frase per cui meriti rispetto a vita.
Non è una frase, è la triste verità e un po' mi odio per questo.
Eliminaspero che gli short e il top giallo fluo non fossero addosso al povero nipotino...
RispondiEliminaNu, era lei ma è stato uno shock, credimi XD
EliminaIo un'autostoppista non lo caricherei nemmeno se non fossi da sola in auto. A meno che non si carichi da solo, come è successo in Serbia O_o
RispondiEliminaE non certo per il disordine della macchina che, a occhio e croce, non è molto diversa dalla tua ^^'
Ah il mondo è pieno di posti come BucoDelCulo ed è sempre consolante trovarne di nuovi :)
RispondiEliminaMadò se è pesante la gente a BucoDelCulo! Meno male che le mutande non le ha viste la tua parrucchiera... :/
RispondiEliminale lingue biforcute sono una piaga dell'umanità
RispondiEliminasei bella perchè hai fiducia nella gente. io non mi fiderei a caricare un autostoppista sconosciuto se fossi da sola in macchina. ma non per le malelingue.
RispondiEliminale malelingue mi piace prenderle in giro se si presenta l'occasione, altrimenti le ignoro.
Ho smesso di essere fifona quando mi sono accorta che molte delle mie paure me le avevano istillate film americani per farmi vivere nel terrore. Me ne sono accorta una sera che volevo uscire a buttare il sacco della spazzatura e non riuscivo a farlo dalla paura di esser fatta fuori con un decespugliatore (Non aprite quella porta). Però alla fine non sono poi così aperta eh.
EliminaIO direi che anche i nostri TG degli orrori non scherzano a livello di mortiammazzati e dettagli macabri, horror o splatter. Io comunque da quando ho visto Gremlins, sono terrorizzata ogni volta che sono sola in casa e il televisore inizia a dare segni di leggera indisposizione. Pensa come sto messa! però una volta da giovini, con alcune amiche in campagna ci siamo fatte caricare dal pic-up di un vecchio un po' balordo che ci ha portato a casa sua e offerto sto mondo e quell'altro di delizie mangerecce. Noi a quel punto eravamo consapevoli della cazzata fatta e abbiamo rifiutato tutto, seppure con la bava alla bocca, temendo che fosse tutta roba drogata per poterci poi violentare una ad una senza problemi, e insistito perchè ci riaccompagnasse subito a casa. Invece magari era solo un povero vecchio solo che aspirava a fare il nonno... beh... non lo saprò mai. E forse è stato meglio così.
EliminaOh mamma.... meglio della CIA!
RispondiEliminaBucoDelCulo da terzo millennio e sussirri-based-web3.0 uno di questi giorni devo farci un giro, tanto per vedere cosa succede a me se carico qualcuno. Confesso che io non lo faccio mai per paura: ecco l'ho detto, adesso saltatemi pure addosso!
RispondiEliminathat's bucodiculo, ma soprattutto that's YOU!!
RispondiEliminaLove sandra frollini
Però è sempre bello essere in cima ai pensieri della gente.
RispondiEliminaBaci
P.S. la Purulla ha visto le foto da Sandra e tu sei la MAMMA per antonomasia :)
Che bello! XD
EliminaUna che gira con un paio di short gialli fluo e un top a volants nella stessa tinta ha poco da metter in giro "ciacole" ;)
RispondiEliminaMa perche' pensi sempre male? In realta' era vestita di fluo per il traffico, sai, i giubbotti catarinfrangenti ecc eccc
RispondiEliminaHo sempre detto che la CIA gli fa un baffo alle zie!
RispondiEliminaO, come si dice nella mi terra natia (una buco di culo negli Abruzzi) li vicchj :)
il bello delle grandi citta' è che non ti si fila nessuno (nel bene e nel male).Nei miei anni giovanili si girava il mondo facendo l'autostop ed andava,quasi,sempre bene.Adesso non farei salire nemmeno Babbo Natale...a me tanto vista la mia veneranda eta,non mi fa salire piu' nessuno'-
RispondiEliminaStefi
Ti dico la verità: da sola non farei autostop. Con un uomo forse sì, di giorno e solo in certi paesi. In compenso un paio di volte ho fatto couchsurfing da sola e nessuno mi ha uccisa, violentata, molestata, anzi, mi sono arricchita molto.
EliminaTempo fa, quando il signore dell'autolavaggio vide l'interno della macchina di mia mamma le chiese se ci teneva dentro le bestie, lei rispose: si,tre figlie.
RispondiEliminaEcco, la riciclo.
EliminaAnche io vivo in un paese tipo il tuo, Controllano anche quante volte vado al bagno.
RispondiEliminaAdesso quando andate a fare il bagno e le bimbe ti tornano abbronzate, sanno pure con quali tre padri hai fatto due gemelle. La piccola, invece, per partenogenesi.
RispondiElimina...io ho fatto OLANDA / ITALIA in autostop... e per riconoscenza carico sempre tutti...(paura solo una volta...caricato al volo MIGNOTTA inseguita da cliente..e viaaa)
RispondiEliminaAjuto! XD
EliminaSei proprio la peggio, Vale.
RispondiEliminaLa peggio.