Con mio fratello si è iniziato a lavorare, ho dato il preavviso di licenziamento in ufficio, e faccio entrambe le cose. Otto ore in ufficio, week end e qualche sera in negozio. Dalle sessanta alle settanta ore di lavoro settimanali, in tutto. Abbiamo deciso, d'estate, di essere sempre aperti: primo, perché d'inverno il lavoro non c'è; secondo perché se facevamo gli straordinari non pagati per altri, abbiamo deciso che possiamo farli anche per noi.
Sabato sono andata al lavoro alle 9.30 e abbiamo chiuso a mezzanotte, ma solo perché c'erano le nostre amiche e in una dozzina facevamo casino come in trenta, e qualcuno ci detto che la nostra vicina è sensibile, per cui abbiamo fatto pagare le nostre amiche e io ho compilato la prima nota mentre lui sistemava la cucina. A mezzanotte e mezza siamo andati a cena che non mangiavamo da tutto il giorno, e ci siamo fatti degli ottimi cappelletti da Mirena, che è la nostra vicina di negozio. Poi siamo andati a casa. Ho fatto la doccia, all'una e trenta, perché i miei vicini non sono proprio vicini vicini come in un condominio e le bimbe erano dal babbo. Poi ero ancora carica a palla e ho finito un libro. Poi ho dormito, e mi sono svegliata alle 8.30, senza la sveglia. Ho fatto colazione, steso i panni, fatto il mio cambio dell'armadio. Tornata in negozio, dalle 10 alle 19.
Dodici ore in negozio con mio fratello sono come sei ore in ufficio. E quando arrivi stanca, a casa, non hai le energie per farti delle menate. Se sei stato otto ore in ufficio sì, che continui a farti le menate anche quando arrivi a casa. Pensi a quella cosa urgente che ti sei dimenticata, hai il collo che ti fa male per colpa del condizionatore, hai la schiena che è un fascio di nervi. Sei incazzata, spesso. E non ti passa, e ringhi.
Stare tutto il giorno dentro a un negozio significa che le tue bimbe possono venirti a trovare, e anche le tue amiche, e anche tua madre, e anzi, più gente viene meglio è. E passi metà del tempo a ridere. E quando sei sola, tiri fuori il portatile e scrivi.
So che verranno tempi peggiori. So che in inverno mi annoierò. So che a volte si incontrano clienti d'un cagacazzo che non basta neanche il tuo sorriso a rabbonirli. So che comunque, anche se siamo autonomi, abbiamo una cooperativa a cui rendere conto e un risultato da raggiungere.
So che forse questo è un lavoro di passaggio, per disintossicarmi da quelle quattro mura e da quei fogli di Excel. Penso di avere una certa creatività, da dare. Non posso darla ai fogli di Excel. E forse anche un negozio tra un anno mi andrà stretto.
Però ogni cosa ha il suo valore. Ho brave amiche con la laurea magistrale che mi mandano il curriculum, qui in ufficio. Ho trovato persone che mi hanno chiesto di poter lavorare qui in negozio, magari per fare le pulizie. E allora penso che lo studio, l'esperienza, le ambizioni, siano tutti concetti molto relativi. E che ci hanno preso per il culo, quando ci hanno detto che il successo è un valore. Le aziende funzionano se ognuno ha la possibilità di dare quello che è capace di dare, perché se il sistema ti dice che conta il successo, e la tua azienda ti mette alla catena di montaggio, tu non vorrai il bene della tua azienda, perché guadagni meno degli altri, e hai la tuta blu.
Io ho solo una triennale, in Scienze Politiche poi. Quando ho mollato una collaborazione o un lavoro mi hanno sempre chiesto per favore di rimanere. Ora ho tre lavori, e ne sto mollando uno, per pensare.
Anzi no. Per vivere.
E adesso non ci penso, se avevo delle ambizioni o meno.
Sabato sono andata al lavoro alle 9.30 e abbiamo chiuso a mezzanotte, ma solo perché c'erano le nostre amiche e in una dozzina facevamo casino come in trenta, e qualcuno ci detto che la nostra vicina è sensibile, per cui abbiamo fatto pagare le nostre amiche e io ho compilato la prima nota mentre lui sistemava la cucina. A mezzanotte e mezza siamo andati a cena che non mangiavamo da tutto il giorno, e ci siamo fatti degli ottimi cappelletti da Mirena, che è la nostra vicina di negozio. Poi siamo andati a casa. Ho fatto la doccia, all'una e trenta, perché i miei vicini non sono proprio vicini vicini come in un condominio e le bimbe erano dal babbo. Poi ero ancora carica a palla e ho finito un libro. Poi ho dormito, e mi sono svegliata alle 8.30, senza la sveglia. Ho fatto colazione, steso i panni, fatto il mio cambio dell'armadio. Tornata in negozio, dalle 10 alle 19.
Dodici ore in negozio con mio fratello sono come sei ore in ufficio. E quando arrivi stanca, a casa, non hai le energie per farti delle menate. Se sei stato otto ore in ufficio sì, che continui a farti le menate anche quando arrivi a casa. Pensi a quella cosa urgente che ti sei dimenticata, hai il collo che ti fa male per colpa del condizionatore, hai la schiena che è un fascio di nervi. Sei incazzata, spesso. E non ti passa, e ringhi.
Stare tutto il giorno dentro a un negozio significa che le tue bimbe possono venirti a trovare, e anche le tue amiche, e anche tua madre, e anzi, più gente viene meglio è. E passi metà del tempo a ridere. E quando sei sola, tiri fuori il portatile e scrivi.
So che verranno tempi peggiori. So che in inverno mi annoierò. So che a volte si incontrano clienti d'un cagacazzo che non basta neanche il tuo sorriso a rabbonirli. So che comunque, anche se siamo autonomi, abbiamo una cooperativa a cui rendere conto e un risultato da raggiungere.
So che forse questo è un lavoro di passaggio, per disintossicarmi da quelle quattro mura e da quei fogli di Excel. Penso di avere una certa creatività, da dare. Non posso darla ai fogli di Excel. E forse anche un negozio tra un anno mi andrà stretto.
Però ogni cosa ha il suo valore. Ho brave amiche con la laurea magistrale che mi mandano il curriculum, qui in ufficio. Ho trovato persone che mi hanno chiesto di poter lavorare qui in negozio, magari per fare le pulizie. E allora penso che lo studio, l'esperienza, le ambizioni, siano tutti concetti molto relativi. E che ci hanno preso per il culo, quando ci hanno detto che il successo è un valore. Le aziende funzionano se ognuno ha la possibilità di dare quello che è capace di dare, perché se il sistema ti dice che conta il successo, e la tua azienda ti mette alla catena di montaggio, tu non vorrai il bene della tua azienda, perché guadagni meno degli altri, e hai la tuta blu.
Io ho solo una triennale, in Scienze Politiche poi. Quando ho mollato una collaborazione o un lavoro mi hanno sempre chiesto per favore di rimanere. Ora ho tre lavori, e ne sto mollando uno, per pensare.
Anzi no. Per vivere.
E adesso non ci penso, se avevo delle ambizioni o meno.
La tua serenità sarà la tua benzina. E quella della tua famiglia. In bocca al lupo
RispondiEliminama che bello! un post stanco ma di quella stanchezza che viene dalla vita piena. sono contenta che questo inizio di nuova vita sia super carico! :) (ps. quest'estate torno a casa in romagna, per le ferie.. proprio non ti vuoi fare un po' di pubblicita'?!).
RispondiEliminaHo pensato di non condividere qui la mia pagina facebook, però se mi scrivi ti dico dove sono. :)
EliminaSiete belli e bravi. Sono felice per voi!
RispondiEliminaForza Polly.... è bellissimo leggerti così carica...!
RispondiEliminaE ieri son diventata "fan" della pagina e mi son studiata la strada per arrivare.. (son solo 28km!!!!)
E ti vengo a trovare e scherziamo e ridiamo...!!!
28 km! Dovresti già essere qui!!!
EliminaSe avessi un qualsiasi mezzo di locomozione a motore sarei già lì da un pezzo.. !!!!
EliminaMAgari faccio autostop..
ehiii vengo anch'iooo
EliminaIn bocca al lupo Vale, sono contenta di leggerti così entusiasta!!!
RispondiEliminaChe dicono le fanciulle di questo cambiamento?
Per ora non ci sono mai e loro non sono particolarmente felici della cosa, però si tratta solo di un paio di settimane a questo ritmo.
EliminaEssere talmente stanchi da non avere tempo per farsi i problemi: ecco, quello è il vero modo per eliminare i problemi. Bacione!
RispondiEliminaQuesto post, come l'altro in cui descrivi così bene la vita delle impiegate, mi fa venire un po'la tristezza. Per me.Ma sono così contenta di leggere le cose belle che fai e le tante opportunità che hai che mi rassereno!
RispondiEliminaPs: ho lavorato per un periodo in un negozio di abbigliamento quando facevo l'università, e sai cosa mi pesava tantissimo? Dover essere sempre cortese e gentile con tutti per vendere, anche con il cliente piu'rompicazzo. Ecco, questo essere "in vetrina" non mi manca per nulla!
Ma sai, a me le cose pesano con il tempo. Dopo tre anni a fare la commessa anche a me la gente pesava. Io sopravvivo solo se non faccio sempre la stessa cosa.
EliminaTu non lo sai ma con la Sanzo e la Lanconelli ti stiamo lavorando allo sciò di fine luglio, se ce lo fai fare. e sennò verremo a fare una seratina blog united, se non ci cacci fuori. Dici che riusciamo a far venire anche la redazione? Floriana secondo me pur di mollare la famiglia in Terronia prende un Lecce-Milano e sale e a Pescara salgo pure io con lei.
RispondiEliminaYeeeee, veramente????? Voglio anche la Floriana, assolutamente!!!!
EliminaIo ho tre letti in più, facciamo anche un pigiama party??? Portami qualche sex toys da amsterdam però!
Grazie Polly!
RispondiEliminaquesto post è un'illuminazione. perchè passare il tempo a lamentarmi che non ho un lavoro? devo inventarmelo!
RispondiEliminaBè, a inventarsi un lavoro ci vuole un po' di culo...non è che io l'ho proprio inventato. Diciamo che ho acchiappato una cosa che si presentava al momento giusto, ma non sarà per sempre.
Eliminagran bazza la cosa che capita al momento giusto,io la aspetto non so nemmeno più da quanto. No,lagne a parte,la mia era una riflessione che esulava dalla tua situazione,e che è stata scatenata dal tuo post. sono giovane,tutto può succedere...
EliminaOk, arrivo tardi e vedo di essermi persa qualcosa nel frattempo! Wow, che notizia!!
RispondiEliminaTi ammiro tantissimo per il coraggio, l'intraprendenza e l'entusiasmo che dimostri (doti che fanno particolarmente colpo su una come me che ne è quasi sprovvista :/)
In bocca al lupo! Se dovessi passare in zona, butterò senz'altro l'occhio in negozio... A proposito, in che città è esattamente? ^^'
l'avevi scritto, in un post, che ti sarebbe piaciuto lavorare con tuo fratello. In essere o no, ecco che il desiderio si è realizzato secondo logica descritta in un altro post. Embè, appena ho un piano concreto lo vengo a scrivere qui da te? che io il blog non ce l'ho e il tuo mi pare porti fortuna. Ma magari tu sei una che parte e se la va proprio a cercare, la fotuna. Sei figa sei! E scusami se ho risposto male alla ragazza dell'altro post, l'ho presa sul personale... buffo! sul personale! Mi fa quasi ridere.
RispondiEliminaAporìa
Aporia, tranquilla, quando una ti insulta in modalità anonima è quasi come se ti dicesse "sei una figa della madonna e io non lo tollero!". XD
EliminaPost perfetto per il mio umore odierno. Saggezza estrema per me che dopo la laurea con lode e lavori da impiegata ancora non trovo la mia strada. Hai ragione quando dici che ci hanno preso per il culo e che tutto e' davvero molto molto relativo! In bocca al lupo!!!!
RispondiEliminaMa hai già la pagina fb? :)
Se sei felice facendo la cameriera, fallo. E non pensare a quello che ti hanno detto quando studiavi: il mondo stava cambiando e loro non se ne accorgevano.
EliminaBrava! Bella! Simpatica! Intelligente! Sono cosi tanto ma tanto felice per te! Al prossimo giro in Italia vengo a trovarti! Baci grossi!
RispondiEliminaSai che a volte ho meditato che mi piacerebbe una gita in Israele? (ecco, adesso i miei troll del cuore diranno che sono una sionista, e quindi imperialista eccetera eccetera)
EliminaMa se ci avessi i soldi, un giorno, non è che potrei venirti a trovare?
Sono molto contenta per come ti senti adesso.
RispondiEliminaUscire da quella gabbia in cui ti pareva di essere prigioniera è qualcosa che non ha prezzo.
Il successo, per come ce lo spacciano oggi, è la più grossa fregatura mondiale che esista.
Mi fai venire la depressione. Sappi che un po' ti invidio. Almeno è invidia buona.
RispondiEliminammm.
Se vuoi farti passare l'invidia pensa che passerò i week end d'estate reclusa, che la mia vita sociale improntata sugli orari d'ufficio andrà a puttane e che la vicina ci ha già denunciato per i tavolini fuori :)
EliminaPoi ti giro il link!
Ah, e ti farai il facebook del negozietto? se si, passi link? azzie molte :)
RispondiEliminac'è da imparare da una come te. davvero.
RispondiEliminaNu, ma và. Se sto facendo una cazzata lo saprò solo dopo. :)
Eliminale cazzate nella vita le facciamo tutti. io mi riferivo al tuo entusiasmo e alla forza di andare avanti. energia positiva e sorriso :)
EliminaChe bello.
RispondiEliminaNon so, mi viene da dire questo. Non ho mai sognato particolarmente di lavorare in negozi, mentre invece sogno la magistrale e un paio di master in giro per il mondo.
Mi viene da dire che c'è chi riesce ad essere il bel fiore che è semplicemente adattandosi alle situazioni, riuscendo a comunicare con la gente, imparando da ogni cosa che ha intorno.
Io non sono capace, per questo non lavorerò mai in un negozio con un parente, divertendomi e ridendo, nè riuscirei mai a trovarne uno senza millemila lauree. Il tuo discorso sul successo è legittimo. Il problema è che certe persone che sembrano prendere quella strada in realtà lo fanno perchè non sono capaci di camminare sull'altra, su quella più bella.
Tipo nel mio caso.
Per questo dico 'che bello'.
Ho visto tante cose in quello che hai scritto. Ma non sono triste :)
Ma io non ho mica detto che un bel lavoro è per forza uno schifo. A me piacerebbe fare la copy e basta, per dire. Però la vita è così, e io non mi frustro. Magari sbaglio io che manco di ambizione.
EliminaMa io non parlo nemmeno del bel lavoro, ma della concezione che le persone hanno del bel lavoro, cioè quella del successo in quanto valore. Parlo di quel tipo di persone che manco si stanno a chiedere più di tanto se ciò che fanno gli piace o meno, basta che siano conformi.
EliminaVoglio dire, cazzo, tu hai preso e hai deciso che avresti fatto questa cosa, perchè ti va e per altri mille motivi che ora non conosco. Non manchi certo d'ambizione, tutt'altro. Ad avercela, quest'ambizione.
Grazie, oggi avevo bisogno di una ventata di ottimismo. :)
RispondiEliminadopo 24 anni d'ufficio oggi il fisiatra mi ha detto che ho la schiena di una 60/65enne, quindi la mia schiena può andare in pensione a breve, ma io no.
RispondiEliminaBellissima questa tua nuova vita, ma bellissima tanto!
Ti attendo baci
Lascia perdere la meraviglia di un progetto nuovo (con tuo fratello!) e di un ufficio chiuso alle spalle: ti sei alzata alle 8.30 senza sveglia e hai fatto il cambio dell'armadio. I segnali sono chiari e preziosi: energie d'oro in movimento! A me è capitato, in un lontano passato grintoso, e so cosa vuol dire. Brava!!!
RispondiEliminaSono talmente arzilla che stamattina mi s'è avvicinato il cuochino e io mi sono girata dall'altra parte, da quanto ho la testa piena di cose belle XD
EliminaAh che meraviglia. Ora ti scrivo, voglio venire a trovarti :) brava. Anzi, bravi!
RispondiEliminaChe bella svolta! Io ti invidio perché ancora non so cosa voglio fare da grande, o forse comincio a capirlo adesso e mi rendo conto che i fogli di Excel - almeno certi fogli, mica tutti! - forse mi piace sguazzarci dentro o_O e invece pensavo di essere creativa, o di doverlo essere, o di pensare che gli altri lo pensino di me... E invece l'importante è stare bene con se stessi, è banale ma ci ho messo alcuni anni per venirci a patti.
RispondiEliminaDue domande:
1. perché non fai un mega banner da piazzare qua a fianco con i dato della tua nuova attività?
2. cosa scribacchi nel tempo libero?
1) perchè non mi piace pubblicizzarmi e mi inquieta l'idea di localizzarmi troppo precisamente. Mi capita spesso, tra l'altro, che le persone mi leggono e poi magari mi incontrano e non si palesano. Cioè, è un po' un gioco ad armi impari...
Elimina2) scrivo quello che mi chiedono: dagli articoli di cronaca o costume o eventi culturali, a redazionali pubblicitari, a live twitting/ facebook, a contenuti di vario stile e destinazione :)
Compliments! Evviva cambiare vita! In bocca al lupo! Io sto invecchiando, e vorrei riavere lo spirito dei tuoi anni.
RispondiEliminaTuo fratello è un bran bonazzo e ha dei capelli fantastici.
RispondiEliminapare che si sia vagamente fidanzato, sorry :)
EliminaIo ho una laurea in Scienze politiche vecchio ordinamento. E stamattina venendo al lavoro (si va bene, ti scopro dall’ufficio. L’ho detto. Ma, tecnicamente, sarei una partita iva. Anche se per finta), suggerivo a mio marito di aprire un’azienda agricola e di vendere frutta e verdura al mercatino; altro che prendere l’auto alle 8 per essere in ufficio alle 9; chiudere tutto una decina di ore dopo e tornare a casa mai prima delle 19…
RispondiEliminaTu sei grandissima e questo blog mi piace.
aho, guarda che qui chiunque legge dall'ufficio. Se pubblico un post la sera non commenta nessuno ;)
EliminaBrava! Hai avuto coraggio! In bocca al lupo e sappi che questa tua svolta inonde ottimismo e positivita' che di questi tempi....brava brava brava!
RispondiEliminaGrazie grazie, mi dicono che sono molto più rilassata, pur lavorando abbestia.
EliminaOttima mossa! La salute, soprattutto quella psichica, non ha prezzo. Solo che tra un po' dovrai togliere le prima due parole del "come mi vedo" ;-)
RispondiEliminaSei fantastica!!! jane
RispondiEliminaSono veramente contenta che il nuovo lavoro sia partito con il piede giusto!!!
RispondiEliminaConcordo sul valore del successo, mi hanno sempre fatto un mazzo così perchè lo avessi, ma questo mi ha solo peggiorato la vita.
P.S. Non commento spesso, ma ti leggo sempre! Adoro il tuo blog!
Complimenti ed in bocca al lupo per questa nuova avventura!!! Per otto ore al giorno mi occupo di contabilità e segreteria e sono quasi mamma della terza bambina, perciò comprendo in pieno il tuo bisogno di cambiamento, forse, prima o poi lo ascolterò anch'io...l'ho già fatto in passato e potrei rifarlo!!!
RispondiEliminaAbito a Ravenna, fammi sapere se sei vicina che vengo a fare un salto nel tuo negozio!
Ciao Polly,
RispondiEliminati leggo da un po' e condivido molto del tuo modo di pensare e un po' del tuo modo di vivere! ti auguro un buon cambiamento di vita!e cmq, Hasta la victoria!
Erika