VOLEVO PARLARE DI LIBRI

Nu vabbè, che palle, parlo sempre di libri. È che nella vita non faccio tantissimo oltre a lavorare e leggere. Di lavoro non parlo. No, ma parliamo di sesso dài. Vabbè, non ho niente da dire.
Parliamo di librini.
Mi viene in mente quando al liceo io e la mia ex migliore amica facevamo finta di essere due disadattate e lei andava in giro a dire che la sua unica amica era la bottiglia e io andavo a dire in giro che il mio unico amico era Herman Hesse. Un maschilista per amico. Ma anche no.
A proposito, parliamo anche di musica. Ci sono arrivata anch'io, nel 2012: ho comprato l'iPod. Sì, lo so che ce l'avevate già tutti dal '46. La differenza tra me e voi è che voi siete dei nerd, per l'appunto. E poi io mica ne sento il bisogno dell'iPod, infatti l'ho comprato venti giorni fa e non l'ho ancora scartato. In compenso, ho aperto il mio account su iTunes e mi sono messa a comprare musica a manetta. Che ve lo dico a fare, ho comprato il disco di Edward Sharpe and the magnetic zeros, perché lui è un figo della madonna.
Comunque in questi giorni sono in loop con Patty Pravo e la mia vicina ha detto a mia madre che mi sente sempre uscire di casa cantando e che sono proprio una ragazzina carina e brava. Secondo me invece pensa che sono una fulminata stonata.
Ieri cantavo: Lasciare l'aria di un paese per conquistare il mondo a tutti i costi, volevo dalla vita tutto e tutto non bastava mai!

Allora dicevo, con le bimbe ci siamo messe a guardare video musicali a manetta, e guardavamo Bugo, no? Mi sembra assomigli a mio padre, che avrà trentasei anni per sempre. E un pochino anche a mio fratello.

No, non è vero, mio fratello ha quei capelli e quella barba che le bimbe dicono che assomiglia a Dente, però per me no, cioè, in effetti lo ricorda, però sbarbali tutti e due e sono diversi, però entrambi quando li vedi che parlano con quei capelli sembra ci siano rimasti.

Quindi dicevo no? che in questo post si parla di libri. Sto leggendo Tutti i nomi di Saramago, e io a leggere Saramago ci metto delle vite intere perché è difficile, però è fatica ben spesa, ma molto ben spesa. E quel libro è fotonico. A volte leggo, e dico, to', questo potevo scriverlo anch'io, ma Saramago no, Saramago è d'un avanti che io quello che lui scrive manco riesco a pensarlo.

E insomma, scrivo per consigliarvi alcuni blog. Consiglio a caso, nel senso che voglio citare quelli, tra i miei preferiti, che dovete leggere assolutamente. Poi di preferiti ce ne sono anche altri, che però vi linko un'altra volta. Questi proprio andateli a leggere subito.

Allora, il primo che mi viene in mente è un tizio che quando devo comprare musica prima sento lui, perché se lo dice lui allora va bene. Il blog è cinematografico, e io con i film mi addormento, però vale la pena di conoscerlo, perché lui ne sa a pacchi su tutto, tant'è che che mi ha battuto a Trivial Pursuit un paio di volte (non vale, non ero allenata). È Mister Ford, conoscetelo, ma evitate di provarci perché sua moglie Julez è una figa con le tette giganti.

Poi c'è lei, che seguirla vale veramente la pena perché, un po' parla di attualità con molto acume (e anche un po' di veleno ;) ), e poi, anche se è super riservata, piano piano la conosci. E a me mi piace tanto vedere le persone riservate che emergono tra le righe. Lei è dalle 8 alle 5, ma avrei potuto scrivere una intro simile per Alberto Cane, che è uno che fa sembrare Milano un posto neanche tanto grigio. :)

Adesso ne voglio citare al massimo altri due, perché sennò la faccio veramente lunga.
Mhm. Pensato.
Mr Tambourine è un gran figo, e poi scrive anche. Adesso sta per un po' in Africa, e quindi ho scritto già tre buon motivi per correre a leggerlo.
Oddio, ho detto che mettevo solo un altro blog e me ne vengono in mente almeno altri dieci irrinunciabili. Per par condicio una donna, sennò qua sembra che sanno scrivere solo i maschi. Benedetta. Leggetela. Perché è una femminista, e badate bene, essere femministe non significa nè essere lesbiche, nè essere acide, nè essere brutte. Femminismo è un termine positivo, che non è il contrario di maschilismo, e non indica una forma di sessismo. Femminismo vuol dire che una donna ha diritto alle pari opportunità (ecco, non pensate al ministero che era della Carfagna, please). Tutte le persone sensate sono femministe.

E anche per oggi, di libri ho parlato abbastanza.