PERCHE' RIMANERE SEMPRE A FAENZA, NON E' CHE MI INTERESSASSE TROPPO.
(Lucio Dalla, Anidride Solforosa)
Ieri sono stata in "gita" a Roma. Ed ero contenta, no? come ogni volta che si trascorre del tempo con persone piacevoli, che non sembra neanche di lavorare. Come ogni volta che si mangia bene e si beve un buon vino rosso toscano. Come ogni volta che c'è il sole ed è quasi primavera.
Al ritorno ero contenta, da Roma a Bologna.
A Bologna dovevo aspettare mezz'ora, e sono andata in quella libreria nella piazzetta vicino alla stazione. Mi sentivo finalmente a casa, ed è stata una sensazione insolita, perché io in realtà mi sento a casa solo dentro casa. Come mi sentivo a casa dentro casa di mia nonna, quella con i topi, per capirci.
Ho dovuto chiamare mio fratello, perché dopo tutte queste soddisfazioni ero in preda all'angoscia. E nell'intercity da Bologna a Faenza, ho pianto sommessamente per tutto il tempo, seduta di fianco a tre uomini con la giacca e l'iPhone e a uno studente che mi ha pestato la ballerina.
Arrivata a Faenza avrei sperato mi venisse a prendere mio fratello, che però era bloccato in autostrada, e ho trovato mia madre. A me non piace piangere con mia madre, come non mi piace fumare di fronte a lei. Ma mi è partito il pianto a singhiozzo prima ancora di entrare in macchina, e ho fatto piangere anche lei.
"Cos'hai? Sembri Carolina quando pigola", mi ha detto.
"Sono a pezzi"
"Che è successo?"
"Ho il conto corrente pieno..."
"...."
"Le persone mi apprezzano..."
"..."
"Questo inverno non ho avuto neanche una polmonitina. E ho tolto un dente del giudizio senza prendere neanche un antidolorifico"
"..."
"Mi accorgo per la prima volta che gli uomini mi guardano, ma non sono così figa da stare antipatica alle donne"
"..."
"Le mie amiche mi chiamano anche sapendo che non ci sono mai"
"..."
"Ho tre bambine eccezionali"
"E quindi?"
"E quindi sono a terra"
"Quando avrai un problema cosa farai?"
"Lo saprò gestire. Lavorerò duro. Piangerò da sola. Mi inventerò qualcosa"
"Nella vita non può andare sempre tutto male"
"E' che così non ci sono abituata"
"..."
"Però ora che ci penso ho il cuore a pezzi. Continuo a reprimere il sogno di stare con un uomo che mi rende infelice da dieci anni. E le poche volte che incontro qualcuno che è come un raggio di sole nel buio, finisco a pensare nel giro di poche ore che ci sta molto meno dentro di me. Io stessa sono una complessata travestita da hipster. Un tipo non psicopatico non ci starebbe mai"
"Hai visto che non va tutto così bene?"
"Hai ragione, in fondo sono sempre la solita sfigata, è consolatorio"
"Tu sei matta"
"Ah, ora mi sento meglio, ti offro una pizza"
"Hai saputo di Lucio Dalla?"
"Era un tuo amico?"
"No"
"Andiamo in pizzeria o la portiamo a casa?"
E le fragole lo sa, col limone lei lo sa, fanno male male male senza amore.
(Lucio Dalla, Anidride Solforosa)
Ieri sono stata in "gita" a Roma. Ed ero contenta, no? come ogni volta che si trascorre del tempo con persone piacevoli, che non sembra neanche di lavorare. Come ogni volta che si mangia bene e si beve un buon vino rosso toscano. Come ogni volta che c'è il sole ed è quasi primavera.
Al ritorno ero contenta, da Roma a Bologna.
A Bologna dovevo aspettare mezz'ora, e sono andata in quella libreria nella piazzetta vicino alla stazione. Mi sentivo finalmente a casa, ed è stata una sensazione insolita, perché io in realtà mi sento a casa solo dentro casa. Come mi sentivo a casa dentro casa di mia nonna, quella con i topi, per capirci.
Ho dovuto chiamare mio fratello, perché dopo tutte queste soddisfazioni ero in preda all'angoscia. E nell'intercity da Bologna a Faenza, ho pianto sommessamente per tutto il tempo, seduta di fianco a tre uomini con la giacca e l'iPhone e a uno studente che mi ha pestato la ballerina.
Arrivata a Faenza avrei sperato mi venisse a prendere mio fratello, che però era bloccato in autostrada, e ho trovato mia madre. A me non piace piangere con mia madre, come non mi piace fumare di fronte a lei. Ma mi è partito il pianto a singhiozzo prima ancora di entrare in macchina, e ho fatto piangere anche lei.
"Cos'hai? Sembri Carolina quando pigola", mi ha detto.
"Sono a pezzi"
"Che è successo?"
"Ho il conto corrente pieno..."
"...."
"Le persone mi apprezzano..."
"..."
"Questo inverno non ho avuto neanche una polmonitina. E ho tolto un dente del giudizio senza prendere neanche un antidolorifico"
"..."
"Mi accorgo per la prima volta che gli uomini mi guardano, ma non sono così figa da stare antipatica alle donne"
"..."
"Le mie amiche mi chiamano anche sapendo che non ci sono mai"
"..."
"Ho tre bambine eccezionali"
"E quindi?"
"E quindi sono a terra"
"Quando avrai un problema cosa farai?"
"Lo saprò gestire. Lavorerò duro. Piangerò da sola. Mi inventerò qualcosa"
"Nella vita non può andare sempre tutto male"
"E' che così non ci sono abituata"
"..."
"Però ora che ci penso ho il cuore a pezzi. Continuo a reprimere il sogno di stare con un uomo che mi rende infelice da dieci anni. E le poche volte che incontro qualcuno che è come un raggio di sole nel buio, finisco a pensare nel giro di poche ore che ci sta molto meno dentro di me. Io stessa sono una complessata travestita da hipster. Un tipo non psicopatico non ci starebbe mai"
"Hai visto che non va tutto così bene?"
"Hai ragione, in fondo sono sempre la solita sfigata, è consolatorio"
"Tu sei matta"
"Ah, ora mi sento meglio, ti offro una pizza"
"Hai saputo di Lucio Dalla?"
"Era un tuo amico?"
"No"
"Andiamo in pizzeria o la portiamo a casa?"
E le fragole lo sa, col limone lei lo sa, fanno male male male senza amore.
E' che quando si impara a gestire problemi su problemi la vita tranquilla sembra 'na schifezza.
RispondiEliminaCome sono saggia stamattina, mio annoio da sola.
Buon week end.
è proprio questo che voleva dire il post ;)
EliminaL'importante è esserci e non stare fermi,
RispondiEliminaun ciao al grande Lucio!
Mo' basta con Lucio, dai.
RispondiEliminaperò capisco l'angoscia che ti prende, forse è il senso occulto di non stare meritandoci che le cose vadano bene? O l'ansia che poi improvvisamente non lo vadano più?
Comunque, mi sa che è colpa dell'educazione che ci hanno impartito. Ecco.
Nu, ma a me non piace fare l'elogio dei morti e Dalla lo conosco pochissimo, però quella canzone in questo post ci stava veramente bene. O no?
Elimina@Alem: ma lo sai che c'hai proprio ragione? Spesso è così, anche se in questo periodo avrei proprio bidogno di un pò di "schifezza". :-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaDallo scritto si evince che la limonata di cui si discorreva l'altro giorno non è arrivata. Ma oggi ho qui in coop lo stato maggiore della Cigl vicentina. Sei ancora dell'idea del "roccolo" sindacale? Propongo?
RispondiEliminaAh, caro Gae, alla limonata ci ho rinunciato da un pezzo. Non è che se per un po' ti va bene sul lato famiglia, soldi e amiche, vuol dire automaticamente che limoni! ;)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaio ti dico solo che sono contenta per te. anche se hai il cuore a pezzi.
RispondiEliminati abbraccio...
paola
Sono stata molto spesso fidanzata e infelice, in fondo. Bacio!
Eliminavabbè, poi mi chiudi con Luca Carboni.
RispondiEliminaOgni promessa è debito, vai e leggi:
RispondiEliminahttp://www.volevofarelarockstar.com/2012/02/perche-si.html
P.S. scusa i vari cancellamenti, ultimamente sono non lessica
èvvero!
Eliminasuccede anche a me :) io penso che nella vita ci siano alti e bassi e che prima o poi il conto arriva. quindi quando sto bene penso "prima o poi tutto sta felicità la dovrò pagare". perchè se è vero che non può piovere sempre sul bagnato deve essere vero anche che non può esserci sempre il sole. ed è una fregatura, perchè così non si sta bene neanche quando si sta bene. ma si può essere più contorti?? :))
RispondiEliminaIo ti adoro..
RispondiEliminaSembra tu abbia il timore di essere felice. Di avere momenti felici. Se così fosse non sei l'unica.
RispondiEliminaè così. Se ho qualcosa di bello mi spavento da matti.
EliminaTi ho rubato una frase per il prossimo blob della domenica.
Elimina'Fragole buone buone'. Io confesso di amare Carboni, posso continuare a commentarti vero??!
RispondiEliminaSu dai tirati su. Quando ho momenti cosi', che' capitano anche a me, penso sempre a quei poveri cinesi che lavorano nelle miniere. Funziona, di solito...
ma poi le canzoni vecchie vecchie di Luca Carboni non le disprezzo neanch'io, mi ricordano quando mia madre le ascoltava in loop. Mi regalò il sony walkman per ascoltarsi "farfallina".
Eliminauh carboni con dalla la devo capire: ammetto di detestare carboni e di essermi commossa per il grande lucio. non me l'aspettavo
RispondiEliminaUh Vale...mi vien solo da dirti, SORRIDI!!!! Che poi la sfiga ritorna per tutti eh...quindi per adesso goditela!
RispondiEliminaCara Valentina, è da più di un anno che ti seguo silenziosamente, ma oggi hai scritto esattamente come mi sento io. Non so tu, ma io invece ho la perenne convinzione di non valere abbastanza per quanto mi arriva. Però è un periodo un po' Eleonora Duse il mio, sono al 5° mese di gravidanza ( capitata ) e non ho ancora il coraggio misto forza di affrontare tutto bene bene.
RispondiEliminaComunque lo sai bene anche tu: autoboicottarsi fa parte della genetica di determinate persone. Io sono nel gruppo.
Tu - nonostante le tue fragilità - sei una bella forza e una grande ispirazione. Spero ( anche se ho quasi 35 anni e tu nemmeno 30 ) di diventare come te da grande.
Un abbraccio, Martina
ehi, il coraggio arriverà. Crescerai con il tuo bambino. Un abbraccio.
EliminaGraaaaazieeeee!!!!!!
Eliminafosse una presa di coscienza, che uno realizza robe improvvisamente e sta male perchè deve elamorarle? Ovvero, volendo, ma facendosi proprio un gran culo, magari si potrebbe, dico condizionale, si potrebbe essere innamorata, e felice e magari fidanzata? cioè, ho capito che la variante psicopatico ci starebbe pure, ma ti ricordo la Goggi:
RispondiElimina"maledettaaaa primeveeeeeera"
Tua madre sa cosa significhi Hipster? Cacchio.
RispondiEliminaE il punto è che quando vogliamo davvero una cosa, quando sappiamo che proprio quella cosa ci renderebbe felici e non la abbiamo, allora tutto quello che invece abbiamo davvero passa in secondo piano, come se non lo potessimo apprezzare.
Cacchio.
no, non sa cosa significhi. Del resto mi dice sempre che dovrei parlare come mangio :)
Elimina