Persino io, che non sono una tipa previdente, dopo gli ultimi tre inverni ho pensato di comprarmi i Moon Boot (solo pensato eh), mentre le amministrazioni comunali ancora non meditano che dovrebbero destinare un budget ai tipi che spalano la neve. No, eh.
Stamattina la strada era una pietà: in realtà il mezzo spalaneve è passato, s'è fatto giusto quel viaggetto che basta per togliere uno strato di neve dalla strada per buttarlo sull'uscita di casa mia.
Io in emergenza metto in atto la tecnica della pena. Funziona sempre. Esco di casa con jeans, stivalino e Monclerino e mi dispero ad alta voce, che sono stata abbandonata dal padre delle mie figlie, e che devo comunque andare a lavorare, e come farò, e blablabla. Al ché, esce di casa una media di due vicini in tenuta da sci e dotati di badile; poi ne esce uno che estrae la mia auto dal parcheggio privato perché dice lui che io non guido tanto bene.
Invece stamattina, se n'è reso disponibile solo uno, e così ho dovuto spalare con lui. E' uno di quei rari momenti in cui mi dispiace di essere single, capite. Tipo che se avevo un uomo, almeno la mattina mi alzavo dal letto carica appalla e mi spalavo anche la neve in zerodue. E invece.
Poi non trovavo neanche i guanti, quelli palmati. Ho trovato solo degli affari dove manca la punta delle dita, tipo guanti da barbone. Non potete sapere le bestemmie. Il tizio che passava a pulire la strada mi ha suonato il clacson, non so se perché ci conoscevamo o se perché mi pigliava per il culo, che stavo lì a spalare la neve con il lupettino rosso che spuntava da sotto il giubbottino e gli stivali da fighetta (che peraltro sono gli unici stivali che ho, se escludo quelli anni '70 color senape che mi arrivano alla coscia).
In queste occasioni mi si chiede sempre se non farei meglio a restarmene a casa, ma il fatto è che no, io le ferie me le voglio prendere per andare al mare, e non per stare in casa con un freddo bigatto.
Le catene non so neanche cosa siano, poi. No, aspetta, lo so cosa sono, perché st'estate, vuotavo il baule dopo le vacanze al mare, ed è sopraggiunto Claudio, un vicino, che m'ha detto: ecco, le catene da neve sono quella cosa lì che hai nel baule d'estate. Quindi lo so cosa sono, è che non so montarle.
Poi ho portato le bimbe da mia madre, e mentre guidavo ero già stanca morta e loro non facevano che dire "Mamma? Con questa neve oggi non potremo andare a vedere la torre di Pisa!"; "Mamma? Con questa neve oggi non potremo andare al fiume!"; "Mamma? Mamma? Mamma?".
E niente, sono arrivata viva in ufficio e mi sento molto ganza, perché penso al giorno di ferie risparmiato, che me lo passerò sciallata sulla spiaggia.
Che gusto.
Stamattina la strada era una pietà: in realtà il mezzo spalaneve è passato, s'è fatto giusto quel viaggetto che basta per togliere uno strato di neve dalla strada per buttarlo sull'uscita di casa mia.
Io in emergenza metto in atto la tecnica della pena. Funziona sempre. Esco di casa con jeans, stivalino e Monclerino e mi dispero ad alta voce, che sono stata abbandonata dal padre delle mie figlie, e che devo comunque andare a lavorare, e come farò, e blablabla. Al ché, esce di casa una media di due vicini in tenuta da sci e dotati di badile; poi ne esce uno che estrae la mia auto dal parcheggio privato perché dice lui che io non guido tanto bene.
Invece stamattina, se n'è reso disponibile solo uno, e così ho dovuto spalare con lui. E' uno di quei rari momenti in cui mi dispiace di essere single, capite. Tipo che se avevo un uomo, almeno la mattina mi alzavo dal letto carica appalla e mi spalavo anche la neve in zerodue. E invece.
Poi non trovavo neanche i guanti, quelli palmati. Ho trovato solo degli affari dove manca la punta delle dita, tipo guanti da barbone. Non potete sapere le bestemmie. Il tizio che passava a pulire la strada mi ha suonato il clacson, non so se perché ci conoscevamo o se perché mi pigliava per il culo, che stavo lì a spalare la neve con il lupettino rosso che spuntava da sotto il giubbottino e gli stivali da fighetta (che peraltro sono gli unici stivali che ho, se escludo quelli anni '70 color senape che mi arrivano alla coscia).
In queste occasioni mi si chiede sempre se non farei meglio a restarmene a casa, ma il fatto è che no, io le ferie me le voglio prendere per andare al mare, e non per stare in casa con un freddo bigatto.
Le catene non so neanche cosa siano, poi. No, aspetta, lo so cosa sono, perché st'estate, vuotavo il baule dopo le vacanze al mare, ed è sopraggiunto Claudio, un vicino, che m'ha detto: ecco, le catene da neve sono quella cosa lì che hai nel baule d'estate. Quindi lo so cosa sono, è che non so montarle.
Poi ho portato le bimbe da mia madre, e mentre guidavo ero già stanca morta e loro non facevano che dire "Mamma? Con questa neve oggi non potremo andare a vedere la torre di Pisa!"; "Mamma? Con questa neve oggi non potremo andare al fiume!"; "Mamma? Mamma? Mamma?".
E niente, sono arrivata viva in ufficio e mi sento molto ganza, perché penso al giorno di ferie risparmiato, che me lo passerò sciallata sulla spiaggia.
Che gusto.
L'ultima volta che ho visto la neve dove vivo io facevo la quarta elementare ed era marzo...oggi però fa freddo anche qui, eh....ci saranno 9-10 gradi! Brrr
RispondiEliminaInfatti. Meglio le ferie d'estate, sennò ti sarebbe toccato il divano al posto della sabbia.
RispondiElimina10 gradi? Ma fuck! :)
RispondiEliminaQua forse di grado ce n'è uno, e comunque non capisco perché dicono che è l'inverno più freddo degli ultimi 27 anni. Voglio dire, se fossimo a sottozero non nevicherebbe.
Nooooo!
EliminaAh ah ah !! muoio dal ridere..dire che odio la neve è dire poco, io ,che a 18 anni ho scelto la sede della mia università attraverso un unico parametro: città con clima mite, e in cui rarissimamente è nevicato: guarda un pò! Roma!:-) comunque pure a Roma oggi fa cagà..
RispondiEliminaHo un badile, pieghevole, nel baule dell'auto.
RispondiEliminaL'ho usato una volta sola (e nessuno si è sognato di darmi una mano).
Ho le catene da neve, nel baule dell'auto.
Mai usate.
Tra rischiare la vita e perderci un giorno di ferie, preferisco la seconda.
Stamattina alle 7:30 non c'era tanta neve, così sono venuta - splut splut - in ufficio.
Spero di riuscire a tornare a casa.
In realtà stamattina alle 7.30 si girava anche qui, e infatti le scuole sono aperte. Poi alle 9 non si girava più.
EliminaLady Gaga, a quando il prossimo singolo?
RispondiEliminaSenta Monina, mi sfotte? :)))
EliminaSto cercando nuovi artisti di cui scrivere, più che altro sto lavorando.
EliminaIo alle medie ho imparato a suonare la primavera di Vivaldi con il flauto: pensavo di essere un'artista cazzutissima, ma poi ho scoperto che sapevano fare tutti.
EliminaToglierei quel "ma". Per il resto è un buon incipit.
Eliminaèèèèhh quanto si sta bene in ufficio col riscaldamento e l'aria condizionata.
RispondiElimina(finalmente oggi si è aperta la data-area per scrivere il commento, forse perchè ciò fatto click sopra, boh)
Ma sai che c'hai ragione...sto editor qui non è il massimo, ma non so più toglierlo...
Eliminaascolta, può nevicare anche a -2, -3 e dintorni. almeno, a milano l'ha fatto. ma perché minch... hai portato le bimbe da tua madre? questo mi sfugge, sul serio. altresì mi sfugge il tuo link con monina ma saranno anche fatti vostri. baci.
RispondiEliminaeh, io ci ho le conoscenze. XD
Eliminametti le gomme da neve da novembre a marzo così non ci pensi più...(non fare come ho fatto io due anni fa che le ho tolte a luglio....^^) Ciao,V.
RispondiEliminama sai lo sbatti di andare dal gommista?
EliminaQui c'è un buferone. La neve nei giorni di lavoro la odio. Qui tutti vanno in panico. I genitori chiamano che vogliono venirsi a prendere i ragazzi, i ragazzi si agitano perchè non vogliono andare a casa, dall'asilo chiamano per andare a prendere i piccoli... e tutti in strada a pericolare. Quando la cosa più sensata sarebbe starsene ad aspettare un paio d'ore che la spalino, che senza macchine i mezzi antineve girano meglio
RispondiEliminaveramente. Io non ci credo che in Minnesota le strade siano messe peggio che in e.r. in questi giorni...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE ci sono anche quelle che, incuranti della neve, si ostinano ad andare a fare la spesa col pargolo (tipo: io). Salvo tornare a casa, trovare la rampa ghiacciata, e caricarsi tutto a spalle rompendo le VUOVA. Almeno sono in buona compagnia.
RispondiEliminaE poi, malgrado (malgrado?) tutto il gelo è fotogenico.
RispondiEliminanu, a me mi si congela il mento e parlo come una sfigata...il freddo non mi dona per nulla.
EliminaMia cara Polly, non ho mai commentato ma seguo il tuo blog da un po'. Oggi rompo gli indugi perchè in questo post ho ritrovato me stessa. E perchè è molto consolatorio pensare che ci sia almeno un'altra persona che ha sfidato l'odiata neve con il celato (manco tanto) intento di risparmiare avidamente un giorno di ferie. Anche io ho goduto posando le mie terga su questa sedia e pensando "meteorologi jettatori non mi avrete mai (risata sadica)". Peccato che le previsioni per i prossimi giorni non siano proprio rosee. Dovrò rischiare la pelle per una settimana intera temo. Porcazozza. Con affetto. La Lù.
RispondiEliminaIo ieri alla fine sono rimasta a casa :(
EliminaIo pure... dopo un we senza luce e acqua. Ho praticato il campeggio casalingo davanti al fuoco. Sono scesa in pigiama e doposci a prendere la neve con i secchi per avere acqua con cui lavare almeno le "parti essenziali". Non sono più la stessa. Trauma. Nel mio paesello laziale c'è mancato poco che ci dessimo al cannibalismo. "Alive" e Rossella Hoara che mangiava le radici ce fanno na bippppppp (come si dice a Roma) -_-. Un abbraccio ghiacciato. La Lù
EliminaIo piu' che a risparmiare un giorno di ferie, sai cosa penso? Che stando a casa lavoro molto di piu' e mi stanco moooolto di piu'. In ufficio per lo meno sto seduta, non cucino, non mi tocca combattere con pargoli euforici per il giorno di vacanza.
RispondiEliminaQui neve, ovviamente manco a parlarne, poca anche in montagna e meno male perche' a me farebbe paura guidare con le strade ghiacciate o innevate.
Baciuzzi.
No vabbè, dopo un po' a guidare con la neve ti abitui. Il segreto è non frenare :D (veramente).
EliminaMio marito fuori città per lavoro, i nonni in montagna e stamattina neanche un vicino che mi aiutasse. Non ho avuto il coraggio di andare a suonare il campanello a cani e porci tipo testimone di geova e così, dato che la mia macchina era sotto a un metro di neve (e porcazozza ieri non l'ho messa in garage perchè "figurati, verranno giù due fiocchi e basta") e a spalare non ce la faccio perchè ho un'ernia discale che mi fa vedere le stelle (a proposito, se vuoi farti due risate, leggiti sul mio blog le mie avventure dall'agopuntore cinese...), io e la pulce treenne ci siamo avviate sotto la neve verso la fermata del bus. Fra un accidente e l'altro, perchè tu capisci c'erano 60 cm di neve per terra e abbiamo camminato in mezzo alla strada rischiando la morte. In tutto ciò chiama mia madre per dire "avete generi alimentari di prima necessità in casa? Beh certo noi siam quassù possiamo fare poco"....come se non sapesse che i generi di prima necessità mi mancano anche a luglio con 30 gradi e il sole.
RispondiEliminama soccia.
Eliminami sa che non abitiamo molto lontane...la zona è quella vedrai..pensa che però io sto in mezzo al bosco e per arrivare a casa mia c'è una bella salita una discesa e un'altra salita che con la neve puntualmente sono impraticabili..se ghiaccia poi!! stamani ho portato il bimbo sullo slittino! Stanotte addirittura era andata via la luce (quindi niente riscaldamento) ero già disperata...per fortuna è tornata..
RispondiEliminama davvero davvero? Dove stai?
Eliminatra pisa e lucca....te??? non posso dire di preciso dove...sto mantendendo la mia identità segreta per ora ;) :P
EliminaPreferisco il caldo dell'Estate dell'Amore.
RispondiEliminaalla grande. A primavera mi prende sempre un arrapo! XD
EliminaPolly, io ieri seppellita in casa e SENZA corrente per tutto il giorno, non hai idea i santi che ho scomodato
RispondiEliminaFino a "è sopraggiunto Claudio" sembrava la perfetta sceneggiatura di un porno. O forse dico così perché io mi chiamo Claudio. Anche se non sono tuo vicino.
RispondiEliminaComplimenti per il giorno di ferie risparmiato: io, che di ferie in sostanza non ne ho, non capisco proprio chi preferisce spaparanzarsi un giorno a letto d'inverno rinunciando a un giorno in più al mare.
Specie se questo vuol dire privarmi della vista di un bikini (basta, Cla'!).
Ma tu sei un maniaco!
Elimina...e poi è sopraggiunto Claudio...
XD
Ciao!! Ti ho nominata per il premio versatile blogger!! vai qui:
RispondiEliminahttp://mammastudia.blogspot.com/2012/02/versatile-blogger.html
se ti può consolare c'è di peggio: tre gastroenteriti contemporanee e il bombolone del gas finito proprio il giorno prima dell'arrivo del VERO inverno (e di conseguenza tutti davanti al caminetto, maglione sopra al pigiama, acqua riscaldata sulla brace e couscous a palla, 'che rispetto alla pasta si consuma meno del pochissimo gas rimasto!!)
RispondiEliminae c'è chi sta peggio ancora: senza elettricità da due giorni...
alla fine della lista ci sono i tentativi di suicidio e chi si trasferisce dai suoceri... fai tu... :-)
Marò, fortuna che non ho suoceri.
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