A scuola andavo bene. Alle elementari avevo tutti dieci, e pensavo che se avevi tutti dieci meritavi di essere amato. La maestra mi diceva: "Parli bene, a casa parli con molti adulti?". Io parlavo con mia nonna, lei mi rispondeva in dialetto. Però leggevo tutto quello che trovavo, anche lo Zoo di Berlino, anche se mi sentivo male e anche se poi pensavo alle siringhe e non dormivo.
Sono diventata grande, e prima di fare tre figlie per fortuna ho capito che non devo chiedere agli altri quello che chiedo a me stessa, e che un dieci in italiano è solo un dieci in italiano. E io non sono un dieci nella vita perché ero un dieci in italiano.
Il giorno di san Valentino c'era la consegna delle pagelle delle Gem. Hanno tutti 8. In italiano 7. La maestra dice che conoscono tantissime parole, ma che nessuno aveva insegnato loro a leggere prima che iniziassero le elementari, e allora sono state più lente degli altri. Mi sembrava che insegnare a leggere alle bimbe prima che iniziasse la scuola, era un po' come dire a che cazzo serve la maestra, quando ci sono io. E poi penso anche che nella vita non ci sia bisogno di fare prima o meglio. E allora le ho mandate a scuola così, analfabete.
Però la maestra mi ha detto che Camilla ha scelto come suo compagno di banco il bambino nuovo. Camilla mi ha detto che Giuseppe non parla italiano perché è canadese. Giuseppe è rom. Camilla gli insegna le parole, così come le ho consigliato di fare. Prende un pastello e scandisce "Pastello".
Lucia. Lucia, ieri mattina mi ha svegliato, e mi ha detto che la sua amica Fatima non aveva il costume di carnevale, perché a casa di Fatima non ci sono travestimenti, e invece noi ne abbiamo tanti. Lucia mi ha chiesto se poteva regalare a Fatima la sottana da ballerina che le ha regalato babbo natale, perché lei ha già il costume da principessa. Io le ho detto che poteva dare a Fatima anche il body da abbinare alla sottana, ma Lucia non ha voluto, perché il body è scucito, e non si regalano le cose rotte. Invece la sottana da ballerina è ancora nuova.
Le mie figlie non sono dei dieci in italiano, non sono le più brave a ginnastica artistica, non sanno ancora fare la ruota, non sanno andare neanche bene in bicicletta perché siamo in collina, e in collina non si va spesso in bicicletta. Non sono più generose o più intelligenti di tutti i bambini della terra.
Però io sono orgogliosa delle mie bambine, e loro sono orgogliose di me perché pensano che cucino benissimo e come la faccio io, la pasta al pesto della coop, non la fa nessuno, e dicono anche che sono bella come una principessa. E mi chiedono sempre se quando muoio posso lasciar loro i miei rossetti, ma poi se pensano che muoio diventano un po' malinconiche, e io dico loro che non morirò, anche se so che è una bugia, perché mio padre è morto quando ero piccola, e non me lo ricordo neanche più.
Noi alla fine abbiamo pensato che il 7 in italiano e anche tutto il resto, meritavano di essere festeggiati, e siamo andate a cena al ristorante, con le coppiette di San Valentino, perché anche io e le mie bambine siamo molto innamorate.
Sono diventata grande, e prima di fare tre figlie per fortuna ho capito che non devo chiedere agli altri quello che chiedo a me stessa, e che un dieci in italiano è solo un dieci in italiano. E io non sono un dieci nella vita perché ero un dieci in italiano.
Il giorno di san Valentino c'era la consegna delle pagelle delle Gem. Hanno tutti 8. In italiano 7. La maestra dice che conoscono tantissime parole, ma che nessuno aveva insegnato loro a leggere prima che iniziassero le elementari, e allora sono state più lente degli altri. Mi sembrava che insegnare a leggere alle bimbe prima che iniziasse la scuola, era un po' come dire a che cazzo serve la maestra, quando ci sono io. E poi penso anche che nella vita non ci sia bisogno di fare prima o meglio. E allora le ho mandate a scuola così, analfabete.
Però la maestra mi ha detto che Camilla ha scelto come suo compagno di banco il bambino nuovo. Camilla mi ha detto che Giuseppe non parla italiano perché è canadese. Giuseppe è rom. Camilla gli insegna le parole, così come le ho consigliato di fare. Prende un pastello e scandisce "Pastello".
Lucia. Lucia, ieri mattina mi ha svegliato, e mi ha detto che la sua amica Fatima non aveva il costume di carnevale, perché a casa di Fatima non ci sono travestimenti, e invece noi ne abbiamo tanti. Lucia mi ha chiesto se poteva regalare a Fatima la sottana da ballerina che le ha regalato babbo natale, perché lei ha già il costume da principessa. Io le ho detto che poteva dare a Fatima anche il body da abbinare alla sottana, ma Lucia non ha voluto, perché il body è scucito, e non si regalano le cose rotte. Invece la sottana da ballerina è ancora nuova.
Le mie figlie non sono dei dieci in italiano, non sono le più brave a ginnastica artistica, non sanno ancora fare la ruota, non sanno andare neanche bene in bicicletta perché siamo in collina, e in collina non si va spesso in bicicletta. Non sono più generose o più intelligenti di tutti i bambini della terra.
Però io sono orgogliosa delle mie bambine, e loro sono orgogliose di me perché pensano che cucino benissimo e come la faccio io, la pasta al pesto della coop, non la fa nessuno, e dicono anche che sono bella come una principessa. E mi chiedono sempre se quando muoio posso lasciar loro i miei rossetti, ma poi se pensano che muoio diventano un po' malinconiche, e io dico loro che non morirò, anche se so che è una bugia, perché mio padre è morto quando ero piccola, e non me lo ricordo neanche più.
Noi alla fine abbiamo pensato che il 7 in italiano e anche tutto il resto, meritavano di essere festeggiati, e siamo andate a cena al ristorante, con le coppiette di San Valentino, perché anche io e le mie bambine siamo molto innamorate.
Siete stupende...
RispondiEliminaCome hai fatto a lasciarmi senza parole?
RispondiEliminaA me!!!
Io vi dò 10 come mamma e come figlie:-))
RispondiEliminaciao
Un post da dieci, anche se non ne avete bisogno.
RispondiEliminaBellissimo ...
RispondiEliminache tenerezza inaudita! che ti dicevo? lo sapevo che loro erano orgogliose di te! :)
RispondiEliminaps: ma io ho imparato a leggere in prima elementare, se no che cacchio ci andavo a fare già "imparata" a scuola? me ne restavo a giovare piuttosto! spero di non trovare mai maestre così sul mio cammino. un bel "e lei che la pago a fare con le mie tasse" non glielo leverebbe nessuno! abbracci
Siete meravigliose, e vi meritate un bel 10 con la lode!!!
RispondiEliminaBellissime, tutte e quattro.
RispondiEliminaE comunque a me le maestre hanno detto: guai a insegnare prima a leggere, ci pensiamo noi, altrimenti fate casini!
RispondiElimina10 e lode a te e alle tue splendide figlie!
cuore di mamma, l'italiano è un bel corollario ma è necessario un teorema sostanzioso :-) adoroti
RispondiEliminaHai scritto un post bellissimo è molto commovente...........anche io ho due gemelli maschi di quasi 5 anni le tue vanno nella stessa classe?
RispondiEliminanella scuola del mio paese c'è solo una classe prima! Però sono abbastanza contenta del fatto che siano assieme. Con i gemelli penso si debbano vedere a modo loro le categorie mentali di "individualità", "unicità", "personalità".
EliminaAi miei genitori consigliarono di dividere me e mio fratello, alle elementari. Poi ci riunirono alle medie, non so perché. Ma il motivo della separazione lo condivido appieno: i gemelli non possono legarsi troppo l'uno all'altro. E, anche se i confronti sono inevitabili, forse la distanza li attenua.
EliminaComunque post stupendo. Dalla bambina che sapeva parlar bene è cresciuta una donna che sa scrivere benissimo ciò che legge meravigliosamente, nella natura umana.
Qua è la maestra a meritarsi un bel 4!!! Ma da quando i bambini si mandano a scuola già alfabetizzati???? Io la mia l'ho mandata analfabeta come le tue e vedo che in questi sei mesi ha appreso tutto quello che doveva apprendere senza problemi (perchè evidentemente ha una maestra che sa fare il suo lavoro!). Un problema simile lo stiamo avendo invece con inglese, mia figlia studia e s'impegna, è al passo con le lezioni ma prima della scuola non sapeva nemmeno una parola in questa lingua, evidentemente altri bambini sì ed il maestro invece che tener conto del progresso fa solo il confronto con gli altri (#testadicazzo). Riguardo ai bambini stranieri invece ieri ho scritto anch'io un post simile ma moooolto meno profondo del tuo!
RispondiEliminaPs: tu e le tue bimbe siete delle persone fantastiche!
Complimenti!
RispondiEliminadi sicuro questo post è da 10, come le tue figlie
RispondiEliminapromosse.
RispondiEliminae hai fatto bene a mandarle a scuola "analfabete". io, che sono andata a scuola che già sapevo leggere, mi sono annoiata tantissimo!
Guarda, a me qualche gg fa la mestra della materna ha detto che mia figlia "deve lavorare sulla concentrazione e la disciplina per prepararsi alla scuola elementare"....è al primo anno di materna, esticazzi!!!!!
RispondiEliminaAnche io ero una da 10 a scuola, e ho capito che non porta per forza a un 10 in amore (in senso lato). Quindi, va benissimo il 7, direi.
un dieci a voi e al vostro amore!
RispondiEliminaAwwwww, anch'io voglio una bimba che mi dice che sono bella come una principessa :)))
RispondiEliminaP.S. Non sopporto la moda di voler insegnare ai bambini tutto il prima possibile: farli andare a scuola un anno prima così non perdono tempo, prendere una tata inglese così crescono da subito bilingue, insegnare loro a leggere e scrivere ancor prima di andare in prima elementare, ecc. come se fosse una gara di velocità e, soprattutto, come se le performances fossero la cosa più importante nella loro educazione :(
a me mi viene sempre da piangere quando parli così di te e delle tue bimbe. tipo che adesso vorrei essere lì con voi e guardarvi e ridere, perchè siete belle e matte e vere.
RispondiEliminaMi hai commossa, tu, le tue bimbe, il vostro amore la vostra storia.
RispondiEliminaQuella maestra è una stronza..... posso dire stronza sul tuo blog???? ahhh, scusa ormai l'ho detto!!!!!! Pensa che invece la maestra di mio figlio mi ha sgridata perchè lui invece sapeva già leggere, ma ti giuro che io non gliel'ho insegnato, ha fatto tutto da solo, e non è un fenomeno alieno.
nu, stronza non si può dire. ti censuro.
EliminaXDDDD
Pigra?
EliminaQuoto poison. Io ho imparato a leggere e a scrivere a tre anni. Due palle in prima elementare!
RispondiEliminaE su questo post..beh..non ci sono parole. Siete stupende..
Anche nr.1 e nr.2 andati a scuola analfabeti!! Grande grande lezione ci danno le tue principesse. Un abbraccio.
RispondiEliminaNO, non puoi farmi piangere.
RispondiEliminache bel post polly! davvero..
RispondiEliminaanche io da bambina avevo tutti ottimo e leggevo ogni cosa che passava per casa, e me ne pento perchè certe cose vanno lette più tardi. E capisco benissimo come ti sentivi a leggere lo zoo di berlino, io non riuscivo a leggerlo di sera e ho vomitato un paio di volte.
Le tue bimbe mi piacciono da morire.
..stupendo..
RispondiEliminaEsco dall'anonimato per dirti quanto è bello questo post...
RispondiEliminasiete 4 donnine stupende! :)
RispondiEliminaPomiciamo!!!!!
RispondiEliminaPerò qualcuno mi dia della stronza puttana, che sennò divento rossa, con tutti questi complimenti!
Va bene.
EliminaStronza puttana che non sei altro. E anche cesso.
:-)
Ora sei tornata al mio livello.
Ciao stronzo, da quant'è che non ci sentiamo!
EliminaBellissimo post!
RispondiEliminaMetto questo post nei preferiti così quando ti farai le seghe mentali sulla tua capacità di essere donna, madre, sorella, amante e amica, te lo linkerò e ti dirò: leggi qui! e dopo starai meglio.
RispondiEliminaamante no: ho smesso. Anzi che delle volte penso che il sesso non esiste davvero, me lo sono sognato.
EliminaPer esperienza posso dire (ma spero di essere smentita) che tua figlia riesce a farsi capire da Giuseppe molto meglio della maestra. Quando vado nelle scuole è come un ritornello: "tra bambini si capiscono meglio, chissà come fanno!" Mi mordo la lingua ma la risposta sarebbe "Non è che i bambini si capiscono meglio e che loro ci provano"
RispondiEliminaMa vabbè, questo commento non c'entra un tubo, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente.
...questa maestra non aveva voglia di lavorare, secondo me...
RispondiElimina:)
ciao! chi sono?? già, ti leggo da un po' ma non intervengo mai perchè per me leggere un blog è un poco come andare al cinema, solo che invece dei pop corn ho il bimbetto che dorme (ecco, ora che l'ho scritto si sveglierà... oh no! per DAVVERO!!!) comunque, visto che non "ci conosciamo" te lo dico io che sei una stronza (per essere stata così cattivona da non aver insegnato alle tue figlie a leggere prima che lo facesse chi lo dovrebbe fare...), 'chè nessuno qui avrà il coraggio!
ti senti meglio?? posso scriverti ancora?!?!
...ah ecco, naturalmente non ti farò nemmeno i complimenti per il blog. ovvio. e non ti dirò nemmeno che penso tu sia proprio per davvero una persona in gamba. no non te lo dico che sennò poi vanifico l'effetto "stronza" e no, non te lo meriti di restarci male. a presto ciao!
Aporia
grazie, a essere stronza mi impegno davvero tanto!
EliminaSe vuoi ti do pure della stronza puttana, ma hai scritto proprio un bel post. Condivido su tutta la linea.
RispondiEliminaE'meraviglioso ç_ç
RispondiEliminanon sapevo che bisogna mandare i bambini a scuola già "imparati" e allora a che serve la scuola?comunque il tuo 10 lo vedi ogni giorno: sono le tue figlie.... Complimenti! E mi è piaciuta tanto la frase della pasta al pesto della coop...;)
RispondiEliminaeh, mica tutti sanno scolare la pasta sai! :)
EliminaEcco ... ho pianto.
RispondiEliminaSi si Vale ma... quando torni a fare la stronza acida? :)
RispondiEliminaSai, noi ci si era abituati, e ci cade un mito a vedere che gratta gratta sei tenera e brava...
Un abbraccio forte a te e alle splendide bimbe. Che con una madre così prenderanno anche 11 in italiano.
Forse ;) (ma anche no)
uuuuhhhh amoooouuuurrrreeeeeee
RispondiElimina(5 al tema di italiano delle superiori)
:*
Tu sei una persona meravigliosa.
RispondiEliminaPunto
Bellissimo...
RispondiEliminaAnch'io ho mandato mia figlia a scuola che non sapeva leggere e scrivere, e allora?! Non è a scuola che imparano queste cose?! assurdo!
e comunque complimenti, mica tutti i bambini sono generosi e chisenefrega se non sono le prime della classe e a ginnastica?! lo sono nel tuo cuore e sicuramente, con una mamma così, saranno fantastiche, non c'è dubbio! :)
PS: comunque anche a me Anna chiede se quando muoio le posso lasciare i trucchi: e vabbé.
RispondiEliminaNon te l'ho mai detto, te dico adesso. Sei grande Vale.
RispondiEliminamassì che me l'hai detto ;)
EliminaLeggo il post ma non leggo mai gli altri commenti perchè sono tantissimi e perchè sarei poi ripetitiva: io leggo solo amore...
RispondiEliminaUn sorriso
Anna
ma è d'obbligo prenderti a parolacce?
RispondiEliminaapplausi
RispondiEliminaParlavo di scuola, di voti e di effetto domino proprio con i miei amici che hanno i bambini in italia qualche giorno fa.
RispondiEliminaIo ho 2 figli, uno di 9 e uno di 4 anni, vanno a scuola qui a londra dove abitiamo. La scuola elementare e' senza voto, senza guidizio e valutazione. Quando vado a parlare colle insegnanti mi dicono quanto i miei figli si impegano, a essere parte della classe, ad aiutare gli altri e a raggiungere i propri personali obbiettivi di apprendimento. E quando parlo coi i miei amici in italia e sento bambini di 6 anni che prendono i voti, i genitori che fanno la competizione per il voto e il percorso e la goia dell' imparare giu' dal cesso per il voto mi rattristo. E penso all'effetto domino, di cosa fa diventare andare a scuola per un voto, e competere per avere un voto piu alto, e anche cosa fa agli insegnanti, la centralita' del voto, e mi rattristo ancora di piu'.
Barbara
sono contraria ai voti anch'io, soprattutto alle elementari. Non sono mai obiettivi e soprattutto hanno la presunzione di essere dei giudizi sulle persone. La cosa più importante che si può imparare a scuola è la curiosità di imparare. Per la grammatica e le tabelline hanno ancora tempo.
EliminaIo spero solo che mia figlia sia fiera di me un terzo di quanto le tue bimbe lo devono essere di te.
RispondiEliminaSei una grande mamma Vale, un bellissima persona e una pazza da legare e tutto questo messo assieme mi fa pregare Dio di assomigliarti un po'.
maddai, tu sei tu. :*
EliminaBeh, appunto per quello vorrei assomigliarti almeno un po'.
EliminaHai uno sguardo sulla vita che è poesia.
m'è scappata una lacrimuccia.
RispondiEliminaio credo che ti voglio sposare. accetteresti?
sono una donna, eh.
ivy
sposiamoci. :)
EliminaSo che non ami l'uomo troppo tenero ma, sarà che è un periodo un po' così, m'è scappata la lacrimetta e un po' d'invidia. E poi scrivi così bene. Meno male che sei stronza, sennò.....
RispondiEliminadai, non fare la fichetta XD
Elimina(e invidia de ché? di non avere qualcuno di fianco a cui poter dire: guarda quanto cazzo sono belle?)
ti racconterò. Però è vero, lamentarmi con te non è corretto. Perdonami.
Eliminaadesso sono curiosa! Aspetti il quarto? XD
Elimina(e perché non è corretto lamentarsi con me? Io in fondo ho una vita abbastanza felice, alla fine mi manca "solo" un fidanzato XD)
Perchè non è galante autocommiserarsi con le signore! E comunque no, il quarto no. ;)
Elimina... mi meraviglio di te: un body scucito ???
RispondiElimina;-P
post "delizioso" ... come dice sempre il mio ndr!
E' tutto bellissimo quello che hai scritto.
RispondiEliminaPaola
No però avvisa prima. Che io nel mezzo della fescion uik a milano mi ritrovo a commuovermi, occhi lucidi e mascara in bilico.
RispondiEliminaNon voglio aggiungere nulla, perchè hai già detto tutto nel miglior modo possibile.
grazie.
E bravissime alle tue bimbe. E a te che le stai crescendo.
Che meraviglia!!! Siete fantastiche!
RispondiEliminaVorrei dire qualcosa di poetico quanto lo è stato questo racconto, ma ti dico solo di essere fiera di te perché sono la riprova che sei una brava mamma.
RispondiEliminaE' da un po' che seguo il tuo blog, perchè lo trovo molto divertente, intelligente ed ironico, anche molto in sintonia con me, sebbene io sia stagionatella e tu molto più giovane, tu con figli e io no, ecc. ecc. Dopo aver letto il post di oggi mi sono commossa!!! Sei proprio una brava persona, che altro aggiungere! ciao ciao Maddalena.
RispondiEliminaIO VI ADOROOOOOO AMICHE!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLE TUE BIMBE SONO FANTASTICHE E LO DEVONO UNICAMENTE A QUELLA CARA MAMMA CHE PROVVEDE A LORO! VALE SAI CHE TI STIMO TANTISSIMO MA COME MAMMA ANCOR DI PIU'...E SEI IMBATTIBILE!
dal maiuscolo e dai punti esclamativi potresti essere tu, Sere! O sbaglio? XD
EliminaBrave bimbe! Brava mamma!
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto che mia mamma, quando andavo a scuola, almeno una volta avesse festeggiato con me i miei voti, invece di dirmi "hai fatto solo il tuo dovere".
a me diceva direttamente "chi ti credi di essere, solo perché vai bene a scuola?"
EliminaChe bello quest post. Spero anche io di poter continuare ad essere orgogliosa del Paciuk.
RispondiEliminaè una sensazione totalizzante
Bravissime, tutte e quattro. Grazie per la lacrimuccia, anche se ammetto che ultimamente ce l'ho in tasca.
RispondiEliminasarai mica incinta?
Eliminanuuu!! Ma si può essere più ganze?? Un abbraccione!
RispondiEliminaEcco, se tutte le mamme fossero come te e le tue bimbe, il mondo sarebbe migliore! :)
RispondiEliminaHai commosso anche me (e quando mai??!! :P), per cui un bastarda! te lo meriti. :D
Un abbraccio.
Da mamma e da prof: le tue figlie cresceranno senza dubbio bene perché hanno l unica cosa che conta davvero : la certezza di essere amate. I voti, che sono per me uno strumento quotidiano di lavoro, misurano dei traguardi scolastici, ma le persone non sono misurabili. Mai.
RispondiEliminase saranno delle adulte consapevoli di essere degne di amore, avrò fatto bene il mio lavoro. :)
Eliminacaspita...mi adotti? così, anche solo per un week end...siete belle da matti!
RispondiEliminaTutte 'ste corse non le capisco. Non ho incoraggiato mia figlia a leggere prima della scuola, anzi, mi sono pure impelagata in una ridicola polemica con la maestra della materna che le aveva insegnato l'alfabeto.
RispondiEliminaIo, non so come, ho imparato a leggere a quattro anni, mi portavo Topolino all'asilo. Mi sono annoiata tantissimo a scuola, in prima e in seconda ero scollata dal resto dei compagni e non ho mai imparato a stare attenta in classe. Mia figlia fa la prima e sta imparando con gli altri. Per lei la scuola è un divertimento ed una scoperta. Sta imparando ad imparare e a concentrarsi, è a questo che servono le maestre.
Francesca
brava...sono prof. ed ai ragazzi dico: "non preoccupatevi non saremo giudicati dai voti a scuola, ma dall'amore che abbiamo donato...non vi immaginate san pietro che vi dice-quanto hai preso in latino?? -Tre...allora inferno??!?"
RispondiEliminasenza parole....ti ammiro....
RispondiEliminaPensavo che avrei tanto voluto conoscerti. Ora penso che... voglio conoscere anche le tue dolcissime figlioline! <3
RispondiEliminaproducono talmente tanti decibel che te ne eandresti dopo 30 secondi. :)
EliminaAhahah immagino :)
EliminaSiete proprio una bella famiglia!
RispondiEliminaIo sono stata la prima della classe dalle elementari all'università, e non sapevo leggere prima di cominciare le elementari, ma ho imparato prima di tutti gli altri (nella mia classe solo un bambino sapeva già leggere).
Eh no eh! No! Non puoi farmi cominciare così la giornata... Che io già mi sento una brutta persona e una pessima madre. No così no!
RispondiEliminaNo, vabbè, ora mi tocca fare il post con le mie espressioni quotidiane, tipo: "Mettiti quella cazzo di cintura di sicurezza"; "Ma porca puttana, hai di nuovo rovesciato il latte", così vi sentite tutti meglio XD
EliminaLacrimuccia scesa, eddai no, di solito cazzeggi, questa era commuovente!!!!!
RispondiEliminaSiete bellissime <3
@.@
RispondiEliminaio direi che come madre hai vinto su tutti i fronti.
Ti seguo da un po' ma è la prima volta che lascio un commento, credo che questo splendido post lo meriti. Leggerti è un piacere, per la grazia con cui scrivi e per quello che racconti. Tu e le tue figlie siete così belle, nel senso più ampio del termine, che verrebbe voglia di trasformarvi in una graphic novel, in un racconto, in un film.
RispondiEliminaConosco bene la sindrome del dieci in pagella e l'equazione infantile/adolescenziale bei voti = amore meritato; credo che superarle sia stata una delle tappe più difficili e importanti del mio diventare adulta.
Un abbraccio a voi quattro!
voto per la graphic novel! Io faccio le scrittine, chi è che si candida per fare i disegnini?
EliminaUffa, mi è appena stata diagnosticata un'otite emorragica, il mio Fidanzato non mi parla perché parto troppo spesso, ora questo post mi ha dato il colpo di grazia.
RispondiEliminaE' bellissimo che siate così, vi assomigliate e siete fantastiche, e noi, che sinceramente siamo parecchio meno generosi di voi (io e il Nano, dico) cercheremo di imparare qualcosa da voi.
e io sono orgoglioso di avervi conosciuto tramite il tuo blog!
RispondiEliminafantastiche.
Mi hai fatto piangere come una fontana...ora devo infilarmi in bagno perché sono in ufficio! Complimenti per quello che hai scritto e per la naturalezza con cui l'hai scritto, sono perfettamente d'accordo con te!
RispondiEliminaEvviva i bambini un po' meno geni ed un po' più umani!!! Ed evviva alle mamme che li hanno cresciuti così!!!
Che poi io non ho capito: t'ha detto quella cosa del 7 come se fosse un brutto voto e uno si deve sentì in difficoltà.
RispondiEliminaMa vai a capirci qualcosa con le maestrine dalla penna rossa(per intenderci a me quella lì m'è sempre stata sulle scatole).
Che vi siete mangiate di buono alla cena romantica?
Pat
loro la pizza, io le tagliatelle! :)
EliminaI bambini generosi sono una speranza per il futuro in un mondo avaro, materialista e interessato.
RispondiEliminaSei una brava mamma (non hai bisogno di fartelo dire da nessuno al mondo, ma avevo voglia di dirtelo!!!)
Abbraccio alle bimbe.
Anny
E' solo perché ho il raffreddore che ho questi occhi e non perché ho appena letto questo post... sappilo.
RispondiEliminaPolly, tu lo sai che ti amo, vero?
RispondiElimina:)
Eliminama questa primavera hai in programma gite a castel raniero? :)
caspiterina, sono il commento 106.
RispondiEliminaChe faccio ? Che dico ?
Ansia da prestazione.
Magari penserai "Uff ... che noia, un altro commento"
Pazienza :)
ciao
Michela
Bellissimo post.
RispondiEliminaBravissima con le tue pupe.
Al commento 107 non chiedermi di più :)
mi hai fatto piangere. ecco
RispondiEliminaIl mio commento sarà il 109esimo, identico ad altri forse.
RispondiEliminaBel post!
Mi sono commossa...!
RispondiEliminaBellissimo post, bellissimo post e bellissimo blog! Siete, tu e le tue bimbe, delle bellissime persone! Questo è quello che ci dovrebbe essere in una famiglia, amore, rispetto, sostegno ecc e per questo siete da 10, come persone! Dovrebbero essercene di più di persone come voi...
RispondiEliminaGrazie a tutti, compagni!
RispondiEliminaNon rispondo a uno a uno però nessun commento mi ha annoiato, veramente.
Baci da me e bimbe
Anch'io amo mia figlia...più di me stessa...perchè i bimbi sono così...limpidi e dolci che vorresti strizzarteli tutti. 1besito alle tue bimbe e a te che mi fai sorridere e pensare...ciao C.
RispondiElimina"E allora le ho mandate a scuola così, analfabete."
RispondiEliminaMi hai fatto letteralmente morire :D
Bellissimo post e bellissimo tutto (come del resto ti hanno detto in trilioni, ma ci tengo comuqnue a dire la mia!)
CIAO!!
Ormoni gravidi in subbuglio ... hai toccato le corde del mio cinico cuore.
RispondiEliminaBuon non San Valentino a te e alle tue bimbe