Post non adatto alle orecchie sensibili
Come immaginerete, io nella vita dico un po' di parolacce. Non me ne sto vantando, no. E' che quando le inserisco in una frase, stanno semprefottutamente bene. Non è bello, no, che una, ehm, ragazzina dalla vocina sottile e l'aspetto fragile parli in questo modo, che utilizzi la parola cazzo come il più naturale degli intercalari. Che dica incazzare anziché arrabbiare in qualunque contesto; che dica casino anziché caos al cospetto di qualunque interlocutore; che mandi "a fare i bocchini" qualunque auto si frapponga tra lei e i limiti di velocità.
Un po' mi modero, comunque. Un po' sì, dài, non fate quella faccia. Tipo che dico Puttana anziché Fott*** Tr*** Rott****** di sto Ca***.
'somma, fatto sta che ieri Lucia ha detto a sua sorella: "Lascia stare le mie caramelle, Putt...". Poi mi ha guardato e s'è censurata. Io le ho spiegato che chiamare Putt...una persona è una cosa molto sgradevole. E mi hanno chiesto cosa significa Putt...e io ho spiegato che è un modo brutto e volgare per dire Prostituta, e per fortuna, proprio mentre stavo cominciando ad arrampicarmi sugli specchi con la necessaria spiegazione di cos'è una prostituta mi sono ricordata di una definizione molto delicata letta, mi pare, sul Twitter di qualcuno di nobile, per forza: Una Prostituta è una signora che vende i baci.
E le bimbe mi hanno chiesto: E perché vende i baci?
E io: Perché non ha il lavoro, oppure perché qualcuno la obbliga, o a volte perché vuole farlo.
E loro: E perché è brutto vendere i baci?
E io: Perché i baci si danno senza chiedere niente in cambio e solo se ci piace farlo.
E Camilla: E se io ti do un bacio e ti chiedo in cambio un altro bacio?
E io: E' uno scambio di baci tra due persone che si vogliono molto bene.
E Carolina: Ma allora lo zio è una prostituta?
E io, interdetta: No, e perché?
E Carolina: Ho saputo che ha dato un bacio senza essere innamorato.
Mmmh.
Io pensavo che dovrei cominciare a parlare come un camionista. Cioè, come mio nonno, che faceva il camionista e che non diceva mai parolacce. Tipo la prossima volta, come intercalare sostitutivo di Porca P. adotterò un più cordiale: Mo va' a fè i buché (che significa: vai a fare le fellatio), e lo spaccio per un Vai a fare i bouquet. Per spiegare cosa sono i bouquet non dovrò produrmi in spiegazioni troppo arzigogolate. Cioè, lo sapete tutti cosa sono i bouquet, no?
Come immaginerete, io nella vita dico un po' di parolacce. Non me ne sto vantando, no. E' che quando le inserisco in una frase, stanno sempre
Un po' mi modero, comunque. Un po' sì, dài, non fate quella faccia. Tipo che dico Puttana anziché Fott*** Tr*** Rott****** di sto Ca***.
'somma, fatto sta che ieri Lucia ha detto a sua sorella: "Lascia stare le mie caramelle, Putt...". Poi mi ha guardato e s'è censurata. Io le ho spiegato che chiamare Putt...una persona è una cosa molto sgradevole. E mi hanno chiesto cosa significa Putt...e io ho spiegato che è un modo brutto e volgare per dire Prostituta, e per fortuna, proprio mentre stavo cominciando ad arrampicarmi sugli specchi con la necessaria spiegazione di cos'è una prostituta mi sono ricordata di una definizione molto delicata letta, mi pare, sul Twitter di qualcuno di nobile, per forza: Una Prostituta è una signora che vende i baci.
E le bimbe mi hanno chiesto: E perché vende i baci?
E io: Perché non ha il lavoro, oppure perché qualcuno la obbliga, o a volte perché vuole farlo.
E loro: E perché è brutto vendere i baci?
E io: Perché i baci si danno senza chiedere niente in cambio e solo se ci piace farlo.
E Camilla: E se io ti do un bacio e ti chiedo in cambio un altro bacio?
E io: E' uno scambio di baci tra due persone che si vogliono molto bene.
E Carolina: Ma allora lo zio è una prostituta?
E io, interdetta: No, e perché?
E Carolina: Ho saputo che ha dato un bacio senza essere innamorato.
Mmmh.
Io pensavo che dovrei cominciare a parlare come un camionista. Cioè, come mio nonno, che faceva il camionista e che non diceva mai parolacce. Tipo la prossima volta, come intercalare sostitutivo di Porca P. adotterò un più cordiale: Mo va' a fè i buché (che significa: vai a fare le fellatio), e lo spaccio per un Vai a fare i bouquet. Per spiegare cosa sono i bouquet non dovrò produrmi in spiegazioni troppo arzigogolate. Cioè, lo sapete tutti cosa sono i bouquet, no?
Questa volta mi hai decisamente stesa (dal ridere)!
RispondiEliminaQualche tempo fa ho urlato "porca puzzolaaaaaaa" e mia figlia si è messa a piangere, perchè "mamma, puzzola è una blutta palola"!
e se dicevi Ma porc* quella vac** zoccol* di tua zia suora?
Eliminaahhhhhhhhhhh, se ti può consolare io ho i bouquet in bocca, perchè al max dico 'cazzarola' e le mie brancolano in giro a 6 anni e quando si incavolano, volano i cazzi..per usare un eufemismo!
RispondiEliminaper fortuna le mie si censurano. A parte una volta che le ho sentite dirsi: Camilla comincia con la Ca di casa; Lucia con la La di lana; Valentina con la Va di vaffanculo.
EliminaGaia ha da poco cominciato a ripetere quello che dico...i tempi del mio torpiloquio sono finiti...come farò.
RispondiEliminaPotrei mettermi in garage la sera a sfogare tutta la giornata inanellando una serie infita di parolacce.
ghghgh, la pausa parolacce dovrebbe essere un diritto umano.
Eliminaio dico "vai a fare dei buchi piccoli". Cioè dei buchini, che lo sapete tutti cosa sono, no?
RispondiEliminaOppure "attaccati al manico della pancia".
Ma queste esternazioni solo quando sono molto calma e sarcastica. Se no opto per la bestemmia tonante, senza se e senza ma. Ho solo il terrore che mia figlia all'asilo se ne esca con un p****** Mad**** alla vista dell'ennesima zuppa di piselli...
mmmhm. dovremmo cercare di bestemmiare in labiale. oppure modificare i nomi dei santi, come faceva mio nonno quando invocava la madoncia.
Eliminaahahah bellissimo questo post!!!!
RispondiEliminason morta dalle risate
io mi mangio la lingua duecento volte al giorno quando sono in casa, ma il mio nano dopo il primo giorno d'asilo a 3 anni è tornato a casa bestemmiando. Quindi... sforzi vani!
RispondiElimina:(
Eliminalì capisci che bestemmiano anche gli altri genitori, quelli che sembrano per bene.
Con questo bellissimo aneddoto potresti partecipare al concorso di Paola (ero una brava mamma....)
RispondiEliminaFunziona sinché le tue figlie non lo dicono a qualcuno che sa il dialetto e, a quel punto, sarai spacciata :-)
RispondiEliminamannaggia, mi sa che quella parola la sanno tipo tutti a parte gli amichetti immigrati.
EliminaDa qui in avanti sarai sommersa dai perché. Preparati, ma forse sei già preparata.
RispondiEliminafantastico questo pezzo!!!
RispondiElimina"Cassarola" "Catso" "Madonna" "Diobon" sono alcuni colori usati da Maria ultimamente. Proposito di Silver e mio per il 2012 è moderare il linguaggio. Praticamente è come perdere l'uso della parola
RispondiEliminaIo me lo sto ripromettendo da anni, il problema è che non considero cazzo una parolaccia, non ce la faccio proprio.
Elimina;)
EliminaE sul cambiare i nomi ai santi, da noi va di moda il transgender: madonno, diona, etc.
oh per dindirindina!
RispondiEliminaRsoluzione brillante, trarrò ispirazione quando avrò figli piccoli :D
RispondiEliminaOddio! Sai di chi è quella definizione? Del mio Moschettiere. è lì che l' avevi letta!
RispondiEliminaFrancesco l' aveva presa bene e non aveva approfondito, ma lui non sapeva di qualcuno che baciava senza essere innamorato. e poi è un maschio, meno malizioso.
senti, io mi sto impegnando a non dire più parolacce.
sta male, dai. Smetti anche tu! (lanciamo uno slogan?)
Sai che io sono la zia che ti cazzia se non sei fine.
:P
un bacio
paola
Eh. Io mi ricordo ancora tuo figlio che sta per dire "Vado a fare la cacca" e poi si autocorregge e dice "Vado in bagno". Voi siete degli aristocratici.
EliminaAh!ah! No, non è vero! Siamo dei campagnoli!!! :D
EliminaTi sei superata: Quando ho letto che loro ti avevano chiesto cos'era una prostituta ho pensato: "Porca vacca è fottuta", invece devoo dire che sei stata geniale.
RispondiEliminanu, la storia della venditrice di baci non è mia!
EliminaUguale, hai avuto la prontezza di ricordarla hihiihihi
Eliminaeffettivamente quelli sono specchi scivolosissimi!!!
RispondiEliminaQuesta della prostituta che vende baci me la devo tenere stretta...qua intorno è pieno di strade affollate di venditrici di baci ambulanti e devo essere pronta alla risposta!
RispondiEliminaQuesta della prostituta che vende baci me la devo tenere stretta...qua intorno è pieno di strade affollate di venditrici di baci ambulanti e devo essere pronta alla risposta!
RispondiEliminase la metti così, probabilmente siamo tutti un po' Prostituti/e.
RispondiEliminaio non ho mai baciato con la lingua qualcuno che non mi piaceva. Semmai ci sono andata a letto. ehm.
EliminaUna coppia di amici di amici aveva insegnato belìn (cazzo in genovese) ai due figli, che risultavano, almeno da piccoli, gli unici di un paesino di fondovalle dietro Torino a usare questo intercalare, così gli altri bambini non capivano. Io uso belìn come parolaccia e cazzo come intercalare tra un'inspirazione e un'espirazione, praticamente parlo come una con la sindrome di Tourette e mi fermo in tempo solo a scuola, coi figli degli amici sono un disastro.
RispondiEliminaciao! sono capitata sul tuo blog tramite altri spazi che leggo, incuriosita dal nick "omonimo". complimenti per la scrittura: sappi che mi sto leggendo tutti i post partendo dai più vecchi come fossero un romanzo! insomma mi fo i cavoli tuoi... ;) buon finesettimana
RispondiEliminaPolly
nuuuu! spero non l'abbia preso anche tu da Polly dei nirvana!
Eliminain realtà è l'abbreviazione di "pollastra", nomignolo che mi ha affibbiato la mia metà. detto questo, i Nirvana sono stati l'anima della mia adolescenza (poi mi sono spostata un po' più "all'estremo").
Eliminacon le parolacce bisogna andare piano, anche se in certi casi rendono meglio l'idea ed aiutano ad esprimere i concetti.
RispondiEliminaps hai finito l'ulisse???
la venditrice di baci me la devo ricordare, cmq attenta a dove vai con le bimba, questo come lo spiegheresti? http://spalmalacqua.blogspot.com/2010/01/sedriano-divieto-di-contrattare.html
RispondiEliminauff, io dico sempre che dovrei limitarmi di piu. cazzo ogni 2x3 può essere nocivo. non vorrei che alla prossima visita dalla pediatra, mi chiedesse "allora signora, oltre a papa mamma nonno e acqua sa dire altro?!" ehm. CAZZO.
RispondiEliminaDovremmo imparare da mia zia.
RispondiEliminaPer lei le persone pessime (in ogni senso) sono "ordinarie" (e se ci pensate a me pare un gravissimo insulto....) e le signore di facili costumi sono "donne dissipate" :-DDD è veramente una signora mia zia!!!
Io invece sono piuttosto ordinaria.
superba tua zia!
EliminaIo una volta mi sono inferocita così tanto con uno che mi ha quasi investito sulle strisce, e poi ancora mi ha fatto un gestaccio, che gli ho urlato: "Ah ma pensi anche di avere ragione? ma vai al diavolo ... IGNORANTE!" e a tutt'oggi son convinta di essermi espressa così perchè ero talmente arrabbiata che le parolacce non mi sono bastate. Ho fatto un figurone coi passanti
EliminaChe ridere, anche mio fratello a volte, con piglio aristocratico, chiama le persone...oh, non mi ricordo, qualcosa come buzzurro o zotico.
EliminaHahahahaha, troppo forte vai a fare i bouquet. Posso adottarla anch'io? E' molto più fine di vaffan****.
RispondiEliminaquando io e mio fratello eravamo piccoli a un certo punto in casa mia si dicevano troppe parolacce. almeno secondo mia mamma, che quindi decise che chi avesse detto una parolaccia avrebbe dovuto pagare una multa di 50 lire. il ricavato dalle multe sarebbe stato devoluto ai bambini poveri. mio fratello, che era il piu' piccolo (6 o 7 anni?) sarebbe stato il "tesoriere".
RispondiEliminabene.
ricordo ancora mio babbo che quando si incazzava tirava fuori una moneta, cercava mio fratello, glie la dava mentre lui lo guardava con gli occhi spalancati e gridava una parolaccia.
a volte servivano piu' monete.
ah! che bei tempi, quelli dell'educazione infantile...
Eh come ti capisco. Sarà che sono veneta e che lavoro al 90% con uomini ma le parolacce sono la normalità per me. Che poi ad esser sincera credo siano indispensabili; tipo che certi concetti espressi in italiano pulito e in italiano colorito non rendono allo stesso modo. Insomma a tutti piacciono i colori no?
RispondiEliminaAhahah, rido xchè una tra le mie più care amiche x vivere fa bouquet!!! Ma sul serio, x le spose! Questo post glielo giro subito;)!
RispondiEliminaTi immagini, viene in romagna e le chiedono: Che lavoro fai? E lei: i buchè. Mmhmmm. Dille di dire che fa i mazzi di fiori.
Eliminaciao
RispondiEliminati leggo da tanto ma non ho mai scritto
ti scrivo ora perchè secondo me rende meglio l'espressione:
libri in aria
traduci in inglese e sei a posto :)
Marina
La spiegazione della parola "prostituta" è davvero tenera.
RispondiEliminaecco. il mio commento qui sopra mi ha ispirato un post del mio blog. quindi grazie, perche' trovare l'ispirazione per i post non sempre e' facile!
RispondiEliminaVengo a leggere :)
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