DELIZIE PER PALATI VOLGARI

Non è per cattiveria, ma la mia scarsa fiducia nella monogamia matrimoniale media (MMM), ieri è stata in parte confermata da un articolo apparso su Donna Moderna (ora, non ho la più pallida idea di che numero fosse, perché me l'ha fatto leggere mia madre). Ho scoperto l'esistenza, non dico dei siti di incontri, ma dei siti di incontri extraconiugali.
Sulle prime non avevo capito. Dal titolo mi era sembrato che questo giornalista anche caruccio di cui non ricordo il nome, si fosse iscritto a una chat, avesse conosciuto donne, e avesse scoperto che erano donne sposate che cercavano in rete un diversivo rispetto al marito. Insomma, non mi sembrava strano. Un po' sì, cioè. Nel senso che a me viene proprio tristezza a pensare di dover andare su un apposito sito, scegliere uno che ha la foto carina, magari mettere una mia foto dove sono più bella che dal vero, e poi provarci per iscritto: così, senza neanche sapere che odore ha, e se guarda altrove quando gli parli.
Però, insomma, posso capire che uno a un certo punto sia alla frutta. Che alla fine anche se vai in un locale ti scegli quello carino e non il cesso, ovviamente. E poi in effetti dal vivo è più difficile, tipo io me la tiro un po' sono abbastanza riservata, mica vado dalla gente e dico "Che fai martedì sera?". Se invece dovessi provarci con qualcuno per iscritto in effetti sarebbe più semplice.
Il punto è che questo di cui si parlava, è un sito per gente sposata. Che dice che il tradimento fa bene alla coppia. Ora. Che una bottarella in giro capiti a molti, ci sta. Che un milione di mogli e mariti si iscrivano a Gleeden per trombare random in pausa pranzo, non lo capisco. Voglio dire. Per la pausa pranzo ci sono le colleghe, c'è il centro benessere, c'è finanche il vibratore da borsetta. Che il brutto sesso sia una variante del sesso lo capisco, che uno si vada a cercare il brutto sesso, non sta da nessuna parte.
E allora mia madre, legge sto articolo e mi fa: "attaccatelo sul frigo, và! Che qui al paesello la gente pensa che una con tre figlie, che lavora come un cane, sia una brutta compagnia perché chissà con quanti passa le sue serate! E invece pare che stiano messe bene anche le ammogliate, a promiscuità".
E insomma, io pensavo di cominciare a spacciarmi per sposata, mettere una fede finta, vedere uno in pausa pranzo, avvolgendomi tutta in un alone di mistero, segreti e concitazione, tipo che lo bacio solo dietro alle colonne o nei portoni, gli dico di non telefonarmi, mi faccio chiamare da mio fratello spacciandolo per mio marito. Com'è se, dopo tutta la sceneggiata, scopre che in realtà sono una mezza disperata? XD
Perlomeno la gente avrà ragione a sparlare di me! :)

Maria Catena attendeva paziente il turno per la comunione
Quella domenica Cristo in croce sembrava più addolorato di altri giorni
il vecchio prelato assolveva quel gregge
da più di vent'anni dai soliti peccati
Cristo in croce sembrava alquanto avvilito
dai vizietti di provincia
Primo fra tutti il ricorso sfrenato
al pettegolezzo imburrato infornato e mangiato
quale prelibatezza e meschina delizia per palati volgari 
(Maria Catena, Carmen Consoli)