Mi sento un po' una mamma del cazzo.
Tra l'altro in questi giorni ci sono le riunioni nelle scuole e le relative elezioni del Genitore Rappresentante dei Genitori.
Io, solerte, me le scrivo sull'agenda. Poi all'agenda mica ci guardo.
E così venerdì scorso ero al telefono con Serena e lei mi fa: "Allora ci vediamo dopo, alla riunione dell'asilo!" Ah, ecco, la riunione dell'asilo. Eccerto che lo sapevo. Avevo la data impressa direttamente sul cuore.
La riunione un gran casino. C'era UNA mamma contraria alla merenda mattutina (una fetta biscottata per ogni bambino, tipo campo di concentramento, dico io), perché lei insegna a sua figlia a mangiare bene, tipo la frutta, e noi trogloditi somministriamo schifose fette biscottate ai nostri obesi bambini. E quindi si scatena l'apocalisse, mentre io messaggio tramite la mia tastiera qwerty (cos'è?), parlando d'altro e controllando frequentemente l'orologio.
Ieri, riunione alle elementari. Me la sono segnata eh!
Alle 19.15 parcheggio trafelata di fronte a casa, ho una teglia di zucchine ripiene sotto un'ascella, il portatile in una mano, la borsa nell'altra, con un ginocchio palleggio come Maradona, e sul mento tengo in equilibrio un ombrellino cinese. Ah, e sogno un alcolico. Mio fratello sostiene peraltro che solo un'alcolizzata può desiderare un Martini con ghiaccio prima delle 22. Il telefono mi suona in tasca, quasiquasi non rispondo, ma poi sì, dai, rispondo. "Ciao Valentina, sono Madre Figa di Luigino, ti stiamo aspettando alle votazioni". Uh? Valentina chi? Luigino chi? "Ci dev'essere un error...no, ehm, sì, sì, ricordo, è che...(cerca una scusa, cerca una scusa!)...tutti i passaggi a livello chiusi, sull'autostrada, e...e...i semafori rossi, sai...arrivo. Facciamo un gioco: conta fino a 71!"
Arrivo. Le madri in cerchio, sembrano al club del cucito e io, io non ne conosco nessuna, loro però conoscono me. Mi porgono la scheda per il voto, indicando i nomi delle candidate. Nomi che non so mica a chi corrispondano. Voto un nome a caso, il primo della lista, mentre una scrutatrice, in barba alle più elementari regole della democrazia, spia la mia scheda, che piego inutilmente in quattro. Con la coda dell'occhio noto che mia figlia, che ho appena ritirato mezza ammalata dall'appartamento di mia madre, è in pigiama. Quel pigiama. Quello che l'altro giorno le ho detto, mentre glielo infilavo: Lu, sei diventata gigante.
Mi sento proprio una mamma del cazzo.
Che in tutta onestà non me ne frega granché di chi sarà il rappresentante dei genitori. Che poi, quando mi metto al tavolo a far fare i compiti alle bimbe, combatto tra la tentazione di farli io, per fare prima, e la tentazione di insegnare loro a ingannare la maestra e a inventare scuse.
Poi non cedo eh.
Sono in fondo al baratro dell'autocommiserazione.
Pensavo per esempio che sto cominciando a utilizzare la punteggiatura e anche la grammatica in modo troppo creativo. Voi ci capite qualcosa? Tipo quando metto le virgole e le maiuscole per indicare un discorso diretto, al posto dei due punti aperte virgolette. O tutti i che che uso. I costrutti da discorso parlato, come a me mi. I tempi dei verbi come vengono.
Mi commisero, mi commisero.
Soprattutto quando mi trovo di fronte al frigo dei surgelati. Vedo la mia faccia riflessa sulle olive all'ascolana e penso. Penso che cucino come un cane, che il pavimento è sporco, che dimentico le riunioni, che nessuno mi ama davvero but the cat. Che ho cominciato a scrivere in questo modo strano, rinnegando cinque anni di carriera come prima della classe alla scuola elementare.
Vi esorto a lasciare questo blog. Non so neanche stirare.
(e visto che non ho neanche un vero profilo Facebook, condivido qui un link che ho adorato. Ho "scoperto" questa fotografa su D di Repubblica. La foto dove allatta i gemelli mi ha fatto venire la pelle d'oca, mi ricordava un po' me, quella settimana che avevo le tette grosse e le facevo vedere a tutti. L'ho attaccata in cucina tra la Costituzione e la foto dei Nirvana, con cui mi esercito a limonare prima di uscire con un ragazzo, cioè mai. Ecco, volevo condividere questa cosa con voi. Anche perché sono tre giorni che giro con D sotto l'ascella per mostrare la foto a tutti coloro che si imbattono in me, ma ho l'impressione che noone really cares.)
* Tanto per dire che non sono l'unica strana della famiglia, vi faccio notare che quel santino sopra ai Nirvana, è mio zio. Che è ancora vivo e non è per il momento stato santificato.
Tra l'altro in questi giorni ci sono le riunioni nelle scuole e le relative elezioni del Genitore Rappresentante dei Genitori.
Io, solerte, me le scrivo sull'agenda. Poi all'agenda mica ci guardo.
E così venerdì scorso ero al telefono con Serena e lei mi fa: "Allora ci vediamo dopo, alla riunione dell'asilo!" Ah, ecco, la riunione dell'asilo. Eccerto che lo sapevo. Avevo la data impressa direttamente sul cuore.
La riunione un gran casino. C'era UNA mamma contraria alla merenda mattutina (una fetta biscottata per ogni bambino, tipo campo di concentramento, dico io), perché lei insegna a sua figlia a mangiare bene, tipo la frutta, e noi trogloditi somministriamo schifose fette biscottate ai nostri obesi bambini. E quindi si scatena l'apocalisse, mentre io messaggio tramite la mia tastiera qwerty (cos'è?), parlando d'altro e controllando frequentemente l'orologio.
Ieri, riunione alle elementari. Me la sono segnata eh!
Alle 19.15 parcheggio trafelata di fronte a casa, ho una teglia di zucchine ripiene sotto un'ascella, il portatile in una mano, la borsa nell'altra, con un ginocchio palleggio come Maradona, e sul mento tengo in equilibrio un ombrellino cinese. Ah, e sogno un alcolico. Mio fratello sostiene peraltro che solo un'alcolizzata può desiderare un Martini con ghiaccio prima delle 22. Il telefono mi suona in tasca, quasiquasi non rispondo, ma poi sì, dai, rispondo. "Ciao Valentina, sono Madre Figa di Luigino, ti stiamo aspettando alle votazioni". Uh? Valentina chi? Luigino chi? "Ci dev'essere un error...no, ehm, sì, sì, ricordo, è che...(cerca una scusa, cerca una scusa!)...tutti i passaggi a livello chiusi, sull'autostrada, e...e...i semafori rossi, sai...arrivo. Facciamo un gioco: conta fino a 71!"
Arrivo. Le madri in cerchio, sembrano al club del cucito e io, io non ne conosco nessuna, loro però conoscono me. Mi porgono la scheda per il voto, indicando i nomi delle candidate. Nomi che non so mica a chi corrispondano. Voto un nome a caso, il primo della lista, mentre una scrutatrice, in barba alle più elementari regole della democrazia, spia la mia scheda, che piego inutilmente in quattro. Con la coda dell'occhio noto che mia figlia, che ho appena ritirato mezza ammalata dall'appartamento di mia madre, è in pigiama. Quel pigiama. Quello che l'altro giorno le ho detto, mentre glielo infilavo: Lu, sei diventata gigante.
Mi sento proprio una mamma del cazzo.
Che in tutta onestà non me ne frega granché di chi sarà il rappresentante dei genitori. Che poi, quando mi metto al tavolo a far fare i compiti alle bimbe, combatto tra la tentazione di farli io, per fare prima, e la tentazione di insegnare loro a ingannare la maestra e a inventare scuse.
Poi non cedo eh.
Sono in fondo al baratro dell'autocommiserazione.
Pensavo per esempio che sto cominciando a utilizzare la punteggiatura e anche la grammatica in modo troppo creativo. Voi ci capite qualcosa? Tipo quando metto le virgole e le maiuscole per indicare un discorso diretto, al posto dei due punti aperte virgolette. O tutti i che che uso. I costrutti da discorso parlato, come a me mi. I tempi dei verbi come vengono.
Mi commisero, mi commisero.
Soprattutto quando mi trovo di fronte al frigo dei surgelati. Vedo la mia faccia riflessa sulle olive all'ascolana e penso. Penso che cucino come un cane, che il pavimento è sporco, che dimentico le riunioni, che nessuno mi ama davvero but the cat. Che ho cominciato a scrivere in questo modo strano, rinnegando cinque anni di carriera come prima della classe alla scuola elementare.
Vi esorto a lasciare questo blog. Non so neanche stirare.
(e visto che non ho neanche un vero profilo Facebook, condivido qui un link che ho adorato. Ho "scoperto" questa fotografa su D di Repubblica. La foto dove allatta i gemelli mi ha fatto venire la pelle d'oca, mi ricordava un po' me, quella settimana che avevo le tette grosse e le facevo vedere a tutti. L'ho attaccata in cucina tra la Costituzione e la foto dei Nirvana, con cui mi esercito a limonare prima di uscire con un ragazzo, cioè mai. Ecco, volevo condividere questa cosa con voi. Anche perché sono tre giorni che giro con D sotto l'ascella per mostrare la foto a tutti coloro che si imbattono in me, ma ho l'impressione che noone really cares.)
* Tanto per dire che non sono l'unica strana della famiglia, vi faccio notare che quel santino sopra ai Nirvana, è mio zio. Che è ancora vivo e non è per il momento stato santificato.
Vai sorella, i surgelati sono sanissimi, la teglia di zucchine me la sogno la notte e non me la fa nessuno e cosa vuoi che sia? Ringrazia invece il cielo che così come stai messa nessuno ti chiederà mai di fare la rappresentante di classe, che sul lungo termine è una cosa che ti allunga la vita non perdere tempo a dire di no, che no vuoi.
RispondiEliminaDa un po' leggo quello che scrivi perché mi piace come lo scrivi, anche se non ho figli, ma ho due gatti che...lo so, lo so, non è lo stesso, era per empatizzare in qualche modo.
RispondiEliminaE gnente, buona giornata :)
una donna che allatta è bella in tutto, come mamma, come moglie e come amante!
RispondiEliminaA me invece sembrava di esssere ad una riunione degli alcolisti anonimi (non che ne abbia mai vista una dal vivo, intendiamoci eh!).
RispondiEliminaFatto sta che se ne stavano lì tutti imbambolati, con i volti stanchi.
Sembrava che nessuno avesse il coraggio/voglia di parlare.
E così, senza nemmeno accorgermene, sono stata eletta rappresentante di classe.
Dicono sia una cosa negativa, dicono che me ne pentirò. Staremo a vedere.
Sei fantastica! Non permettere a quelle babbione perfettine di giudicare te e il pigiamo di tua figlia! Sei un mito!
RispondiElimina@mammatogata: è che io penso che nella vita delle mie figlie io sia più utile dietro le quinte che sul palco.
RispondiElimina@stefano strong: però se le tocchi i capezzoli spruzzano :D
@claudia: è diverso sì, ai gatti devi pu7lire la lettiera, le bimbe si arrangiano :D
@mammamsterdam: in effetti non mi rammarico della mia mancata candidatura XD
@mammamogliedonna: grazie!
Fermo restando che adoro come scrivi...ma le poti tu le piante? o le fai potare alle Brulle?
RispondiElimina...riunioni dei genitori: non c'è nulla di più interessante! proprio ieri ho proposto a mio marito di prendere un pomeriggio di ferie dal lavoro per assistere insieme alla prossima riunione...sono sicura che avrà un effetto afrodisiaco!
C'è sempre di peggio. Io sarei MOLTO peggio se fossi madre sola di 3 figli... Anzi "io e 3 figli" siamo una contraddizione in termini: se ci fossero loro non ci sarei più io (latitante, ricoverata al diagnosi e cura, fuggita a gambe levate, suicidata, non so bene) e se ci fossi ancora io non ci sarebbe più qualcuno di loro :S E non lo dico per farti sentire meglio, lo credo davvero! Quindi dai, siete tutte e quattro vive e sane: è un successone!!!
RispondiEliminaIo temevo la candidatura "spintanea" a rappresentanza del nido (sai con tre bimbi Silver ed io eravamo in pole position, oltre che i maggiori azionisti). Una riunione di lavoro ed un ritardo strategico ci ha salvato.
RispondiEliminaDai stai su... e togli quel santino dello zio che sembra Giacomino Leopardi
... fantastico! Mi ritrovo in pieno nella tua descrizione della casa e faccende domestiche varie mancate, causa pupo di qualche mese! In più ultimamente ho anche perso l'uso della grammatica, nonché del cervello per intero! Viva le mamme non devote e fuori dagli schemi!!!
RispondiEliminaSei una mamma splendida, ma che paranoie ti fai. E poi le olive all'ascolana surgelate sono fantastiche e lo zio ancora di più.
RispondiEliminaE fanculo alla mamma contraria alle fette biscotatte, minchia che scope nel culo che ha certa gente!
daì non fare la piccola fiammiferaia!! scherzi a parte.
RispondiEliminaSei una grande mammae una grande amica.
1. Se il pigiama sta piccolo significa che cresce, cresce bene...sennò mica ci sarebbe arrivata a 6 anni?
2. L'ho scritto ieri, che anche quando non avevi figlie avevi due palle così (braccia aperte)
3. Cresci 3 figlie da sola e io non sono manco riuscita a far crescere il rosmarino. E' secco, da anni.
va bbeh... basta, che poi mi dici che sono paracula! ; )
Sino a che ti porrai domande su quanto/come sei capace di fare, va benissimo.
RispondiEliminaPreoccupati il giorno che comincerai a usare il punto e virgola.
Io lo faccio, però c'è un valido motivo: ho letto da qualche parte che loro (i punti e virgola, intendo) sono depressi perché nessuno li utilizza più; pertanto, li metto (anche random) per fare una buona azione.
Loro sono felici? Ridono, giocano, crescono, mangiano e sono felici?
RispondiEliminaQuesto è tutto.
E io che ho avuto il privilegio di vederle da vicino lo so che sono felici. Pastrocchiatrici di balconi! Corridrici di parchi! Salterelle di tappeti elastici! ;)
tu hai incoragggiato la mamma bio...vero?
RispondiEliminaCredo che arriviamo tutte a sentirci così prima o poi.
RispondiEliminaIo ho avuto e ho una vita molto più "standard" della tua e solo una figlia e facco casino lo stesso.
Non con gli appuntamenti, ok, sono una maniaca del controllo (ma pure questo è mica sano!), però con mille altre cose: i pantaloni lavati ma ancora padellenti di olio, il farla addormentare insieme a me, il permetterle (orrore degli orrori) di non finire tutto il piatto della cena se non ha più fame e cose del genere.
O il non fare il turno alla bancarella dei ciclamini per raccogliere fondi per la scuola.
Ho dei limiti e sto imparando ad accettarli.
Forse.
A me la tua punteggiatura mi piace molto. E neppure io so stirare. E dico che puoi andare in giro a fronte alta, altissima e tirartela anche un po'...ma non so se ne sei capace!
RispondiElimina@chanel: le mie bimbe, a casa, mangiano frutta a merenda, ma 1) penso che anche i carboidrati abbiano una loro utilità, 2) si sta parlando du UNA fetta biscottata/Un biscotto a metà mattina in confezioni portate volontariamente dai genitori in quanto la mensa non fa rientrare la merenda nel budget; 3) la scuola materna non è obbligatoria e chi vuole un'educazione particolare per suo figlio (giusta o sbagliata che sia), può optare per scuole private a lui congeniali, oppure seguirlo personalemente, 4) non c'è modo di conservare all'interno scuola scorte di frutta per centinaia di bambini, e quindi a meno che non la si porti ogni mattina e non la si lavi con solerzia, non è più salutare di un biscotto.
RispondiEliminaCredo in definitiva che la storia della frutta sia una polemica fine a se stessa.
Quel servizio su D è piaciuto un sacco anche a me, e ogni mamma in quella stanza ha vissuto le stesse istantanee...solo meno poetiche!....se trovi un modo per curare la scrittura sciatta dimmelo che mi devo disintossicare da puntini di sospensione, punti esclamativi, punti....o magari anche no....già siamo brave a scrivere ancora al posto di limitarci agli sms, e poi tu mi piaci così.Punto
RispondiEliminabello il link, più che nelle super tits mi riconosco in lei quando ha la figlia in braccio seduta sul water, è capitato (vorrei poter dire una sola volta) anche a me. Questa andrebbe nella serie che gli permetto di dormire nel lettone, di non finire la cena e, vero orrore, gli preparo pure qualcosa di alternativo, ecco una vera pessima mamma.
RispondiEliminaquoto mammachetesta ho un figlio solo, una vita standard e sono messa più o meno come te
Conni
ps concordo in pieno con l'osservazione relativa alla scuola materna: ovvero meglio un biscotto, ragionevolmente pulito, che la tanto benefica frutta lavata se e come capita
oh, non so quanto conta ma leggerti è davvero piacevole.
RispondiEliminaE poi quelle mamme scopanelculo, voglio vedere che automi tirano sù.
Ciao, cena di ieri sera per figlio piccolo (nell'ordine eh.....) fondino di prosciutto tagliato a dadini , scodella di latte e cereali, 6 Smarties formato gigante edizione limitata peró. Il libro di grammatica in attesa di essere copertinato giace nella cartella di figlio grande da 2 settimane circa peró ieri ho comprato la copertina....
RispondiEliminaQuesto non è disamore è sopravvivenza, ho capito sbattendo il muso più volte che faccio fin dove arrivo il resto puó aspettare.
Comunque alla riunii per elenio rappresentanti di classe dopo 5 min le avrei sfanculizzate tutte compresa la lastra di musica :-)
Alby
Lastra era maestra .... Si vede che uso l'iPhone ed ho le dita da muratore ? ;-)
RispondiEliminaAlby
Condivido il punto 3 di alice:
RispondiEliminano non ho il rosmarino morto, ma tu cresci da sola 3 figlie... e io sono certa di una cosa: le altre mamme del club del cucito sono invidiose di te.
Quindi tiratela e non fare meaculpa inutili.
(sì ok le tettone fanno invidia anche a me..... pazienza)
secondo me sei una brava mamma...
RispondiEliminaAh beh non sai stirare. Allora mi depenno davvero và.
RispondiElimina:D
mi manca il fiato! Post come questi fanno capire quanto importante, bella e sana la rete!
RispondiEliminaun saluto
siete sempre davvero ego booster! :)
RispondiElimina@alby: non mi dire che dai a tuoi figlio gli smarties per cena, che poi mi viene la tentazione di darglieli anch'io :D
@dalle8: ma io, del punto e virgola, ne abuso! :D
@ali: paracula :)..e cmq anche il mio rosmarino è secco da anni :(
@gae: mitica la candidatura spintanea!
bene...se le tue figlie mangiano frutta e verdura a casa. purtroppo (per esperienza visiva) so benissimo che ci sono molte mamme che fanno affidamento appunto sulla scuola in quanto a casa è molto più semplice un kindermerendero.
RispondiEliminaMagari le loro figliolette l'avrebbero mangiata li, a scuola. Ciccia, si beccheranno una fetta biscottata.
Se le tue figlie ti vogliono bene, sei una brava mamma. Me lo ripeto sempre perché in certi giorni mi chiedo se sto facendo davvero le cose giuste per loro. Nonostante tutto loro vogliono me e penso che sia la stessa cosa per le tue bimbe.
RispondiEliminaLa questione della merenda mi ha fatto venire in mente (te lo ricordi?) quel professore di sociologia dello sviluppo che ci aveva fatto votare per il giorno dell'esame e poi era finito per fissarne pure un altro per accontentare la minoranza...
La Raffa all'asilo mangia a metà mattino la frutta e il pane (anche se pare si rimpinzi di pane U_U)
ma io ti adoroooooo
RispondiEliminaadesso vado a recensirti su mumsup.
Ciao, anche io martedì ho la riunione delle elementari!! Gasp!
RispondiEliminaLe mamme hanno tutte 10/15 anni più di me, quindi in queste occasioni sono sempre incompresa: per i problemi, le considerazioni, l'abbigliamento e pure le parole (e che cavoli!!)
Ah...l'unica altra mamma della mia età è in cura dallo psicologo!!
Baci, Me
ah, dimenticavo... anche io ieri prima riunione nido. una mamma ha chiesto all'educatrice come farà la classe mista (ovvero bimbi dagli 1 ai 2 anni) a raggiungere gli obiettivi. OBIETTIVI?? a 1 anno??? O_O
RispondiEliminaa casa ho rassicurato il mio nanerino che non voglio nessun obiettivo raggiunto.. XD
Volevo firmarmi con il mio profilo di google ma c'è qualcosa che non va ....
RispondiEliminaComunque mi trovi qui
www.diunafamigliaallargata.blogspot.it
Baci, Me
Io ho sempre scritto male e non ho mai saputo utilizzare la punteggiatura in modo corretto, nemmeno alle elementari. E ti assicuro che non ho tre figlie, un lavoro e un fratello che si chiama anche Olinda che mi dice che sono un alcolozzato (quanti che ho messo in quest'ultima frase?).
RispondiEliminasono arrivata un pò tardi (35commenticapperi) e quindi non riuscirei ad essere originale. By the way: ti ricordi quella tinta puzzolente che avevo sulla testa? Piano piano si è scolorita, è ora di rifarla.
RispondiEliminaToccatina sul culo :-)
PS: va bene modificare il feed, ma nemmeno un'anteprima...
@laLu: come nemmeno un'anteprima? Certo che ho messo l'anteprima. Sei sicura sicura? Ho anche optato per la versione mobile, più figo di così.
RispondiElimina@bert: io la punteggatura la uso in modo strano volontariamente eh! :)
@elena: yuppi, la recensioneeeee! vengo a leggere! :)
@anonimo/me: anche io mi sono sparata qualche seduta dalla psicologa :)
@MElodia: ma sociologia dello sviluppo era quella con Hirsh?
@chanel: non volevo essere acida. Sì, in effetti la mamma bio magari sperava nell'unica porzione di frutta della giornata. Potrebbero dar loro anche il cavolfiore, così mi risparmio di cuocerlo io :D
Ma che bella la tittona coi gemelli! Io ho mantenuto la mia seconda scarsa anche al nono mese di gravidanza, io e le titte nn ci apparteniamo, eccheccaz! Io di mamme come te riempirei il mondo, giuro, sei grande, ne sono certa!
RispondiEliminaP.s al nido della mia polpetta c'è un papà (medico) che ha chiesto se fosse possibile dare alla figlia x merenda 3 olive verdi. Dice che merenda migliore nn c'è. Ed infatti la mia è una polpetta e la sua è un'acciuga, ma che tristezza. Ovviamente nn è stato neanche preso in considerazione il fatto delle olive infatti acciughina le mangia a casa, tutti i pomeriggi. Boh.
Andiamo, Polly, falla finita!
RispondiEliminaCi piaci perché arrivi in ritardo alle assemblee. Perché usi l'Italiano in maniera creative. Mi piace l'idea di immaginarti frizzante in mezzo alle vecchie bacucche.
Che poi perché dovrebbero essere bacucche? Forse hanno appena dieci anni più di me, porca vacca boia!
Questi incontri tra mamme hanno tutta l'aria di riunioni tra iniziate a satana; cerca di svignartela ogni volta che puoi. :D
RispondiEliminaMi ero accorto sì della punteggiatura (o meglio, la maestrina dalla penna rossa che è in me :P), soprattutto delle virgole e delle maiuscole al posto dei due punti aperte virgolette per il discorso diretto... Tu così mi vuoi morto! :D
P.S.: Ma lo sai che trovo questa Elinor Carucci molto brava?! Mi piace, grazie di vermela fatta conoscere. Molto bella la foto che hai deciso di appendere al muro. :)
IO TI ADOROOO!
RispondiEliminaClicco sul tuo blog OGNI GIORNO (dopo corriere.it,s'intende)...cavolo,ce ne fossero di persone come te!!!
B.
...comunque secondo me non si è alcolizzati se si ha bisogno di un sorso prima delle 22, contando le riunioni di asilo/elementari....me ne devo convincere altrimenti son fottuta!
RispondiEliminaa me mi; tutti quei che; e le titte; mi sa che oggi ci siamo autocommiserate telepaticamente.
RispondiEliminae sta cosa mi piace quasi quanto un martini con ghiaccio prima delle 16.18 accompagnate da olive all'ascolana. ciao mitodidonna
la tastiera qwerty è una tastiera che ha i tasti q w e r t y in alto a sinistra uno di seguito all'altro (praticamente quasi tutte quelle dei pc, è molto diffusa). qwerty indica solo la disposizione dei tasti.
RispondiEliminacmq non farti troppe paranoie a causa delle mamme perfettine. guarda le tue figlie: se le vedi sorridere va bene cosi.
mammaprecisa
Che bel post, genuino, sincero, dolce e forte, mi hai fatto ridere e pensare, ecchissenefrega se non sai stirare e porti tua figlia alla riunione in pigiama, ti appoggio e ti capisco in pieno, sono anch'io del club, non del cucito ma delle mamme del cazzo, mamme del cazzo che credo onestamente più vere di quelle che sprizzano perfezione da tutti i pori, o meglio buchi, per fino dal buco del cu*o :)
RispondiEliminaPerò sono tettona, questo va detto! :D
Sappi comunque che non sono queste le cose che rendono una mamma del cazzo.
RispondiEliminaVorrei vederle io le fighette a gestire una situazione incasinata, avrebbero il timore di rompersi le unghie.
Le tue figlie sono serene e crescono anche con i surgelati. La famiglia del mulino bianco non esiste. Io mi ritrovo a fare spesso un ragionamento come il tuo ma mi serve per migliorare, anche se solo temporaneamente!
Un ultima cosa...sei meravigliosa come sei e non credo che le tue figlie ti cambierebbero mai con nessun altra!
@amammuzza: però c'è da dire che faccio qualche surgelato ma anche taaaaanta verdura :)
RispondiElimina@mammapasticcione: via tettona, via! :)
@mammaprecisa: thanks! Voi dovete sapere che io, con i vostri commenti, faccio la figa in giro e tutti pensano che io sia mediamente geek. A sto giro, spiegherò a qualche rimbambito cos'è una tastiera qwerty! :)
@minnelis: :)
@fuffa: propongo di istituire l'angolo alcolico alle riunioni scolastiche.
@b.: grazieeeee! però ti consiglio la repubblica :)
@fab: gente strana, i medici!
Fammi capire.Se non ti presenti ti chiamano?!!Ommioddio!!Io (volonatriamente) ho fatto finta di essermi segnata la data per la riunione alla scuola materna del Cucciolo, ma in verità non ho nessuna intenzione di andarci.
RispondiEliminaPerò pensandoci come recapito hanno solo quello di mio marito(più vicino in caso di bisogno).
Si lamentano di una fetta biscottata?!!ieri siamo andati a prenderlo e la maestra stava distribuendo caramelle gommose e aveva ancora la faccia sporca di sugo!!
Annainripinia.blogspot.com
io penso al martini prima delle 22. mi devo preoccupare? e non ho nemmeno figli\riunioni a cui dover andare...
RispondiEliminaComunque mio marito, quando capita, invece che far stirare a me le camicie se le stira da solo ;-). Riguardo alle foto, come ho scritto in altre sedi, sono belle, non dico di no, ma io non riesco a guardarle....
RispondiEliminati adoro! grazie!
RispondiEliminano cioè, se io fossi tua figlia vorrei una mamma come te!!!!!
RispondiEliminasi è capito quello che volevo dire?
quante cose non sai!
RispondiEliminaNon ti sarò di nessun aiuto(d'altronde dovrei?). L'unica parola che mi è rimasta impresso del tuo post è: "limonare". E mi si è aperto il baratro dei ricordi adolescenziali. Uhhh ma da quant'è che non limono come una adolescente sconsiderata?(le limonate col convivente non valgono).
RispondiEliminaQuellaCheLurka
@anonima: ma allora non mi lurki abbastanza, metto la parola limonare in ogni post :)))
RispondiElimina@anonimo:...eh, in effetti non so fare quasi niente.
Dimmi che quando Misia andra all asilo daranno broccoli x merenda. Cosi non devo piu lessarli a casa rischiando di doverci trasferire sotto un ponte x la puzza
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina