No, è impossibile che io diventi App-dipendente.

Sono dipendente dai libri, dai mercatini dell'usato, da certe canzoni che ascolto in loop, dai miei capelli, dall'odore delle mie figlie, dal sesso-quando-non-lo-faccio, dall'approvazione degli altri, che poi quando mi fanno un complimento penso mi si prenda per il culo e mi incavolo. Tipo, se uno mi dice che sono carina mi imbarazzo tantissimo. Qualche anno fa avevo uno spasimante piuttosto insistente con cui andavo a volte a ballare, perché con lui si entrava gratis ovunque. Mi diceva sempre che ero figa (proprio così: figa) e io entravo in paranoia, mi dicevo, avrà gli occhiali appannati, metti che un giorno mi vede bene non entro più aggratis da nessuna parte. Come se mi avesse detto: Mmmmhhh, quanto sei bionda. Come quando mia nonna tirava fuori Novella 2000 e mi diceva, Guarda, c'è una che ti assomiglia, e quella Una, in genere era Claudia Pandolfi oppure anche Charlotte Casiraghi, o direttamente Miss Mondo. Nonna, ma io non sono. Nera. Comunque grazie per la stima.

E niente, la tecnologia proprio non può rendermi dipendente.
Che poi, dandoci un'occhiatina, alle apps per Android, ma solo un'occhiatina sia chiaro, ne ho trovata una che in realtà non ho guardato bene e neanche scaricato, ma ad occhio e croce serviva per ricordarmi quando mi devono venire le mestruazioni.
Me la sono immaginata così.
Facciamo che è il 6 ottobre e che io informo la mia App che ho LeMieCose.
Il 7 novembre App mi ricorda che mi devono tornare, possibilmente con quel fare compliante tipo Ilnostropiccolosegreto: "Ding Dong! Sette novembre, Vale! Come stanno le tue mutandine?"
"Mmmhh, App, ancora niente, ma vai tranquilla sorella, mi vengono sempre in ritardo di due o tre giorni."
L'8 novembre App entra in paranoia: "Vale? Ancora niente?"
"App, vai tranquilla, lo Spirito Santo non colpisce da circa 2011 anni"
Il 9 novembre App diventa insistente: "Vale?"
"App. Niente. Sto bene, non sono preoccupata, non ho la nausea, non sono incinta, grazie e ciao."
"Vale, non è che il tipo con cui sei sparita quella sera dopo tutti quei Martini aveva lo spermatozoo resiliente?"
"App, sono passati anni, e poi io e la mia coscienza abbiamo deciso di dimenticare e negare tutto, non vedo perché ora tu dovresti ricordarmelo. A proposito. Come si chiamava?"
Dieci novembre, App chiede: "Allora?"
E io rispondo, trionfante: "Sono arrivate, App, mi avevi messo in paranoia circa lo spermatozoo resiliente".
"Vale, ma tu lo sapevi che un'amica mia era incinta e aveva le sue cose?"

Ecco, io credo che non scaricherò questa applicazione.
Voleste comunque consigliarmene qualcuna di utile vi acolterò con piacere.