NEED BIGNAMI

Dopo aver detenuto e pensionato in breve tempo uno smartphone terrificante, sabato scorso mi sono svegliata con la paglia (passione, ndr) della tecnologia e mi sono tramutata nell'incubo del commesso di telefonia.
Sono partita con l'idea dell'iPhone, poi ho ridimensionato il budget in ragione del rispetto del mio lavoro: ho visualizzato circa dodici mattine di sveglia all'alba, incazzature moleste, serate svenuta senza coccole per le bimbe e ho detto che no, seicento euro erano troppe.
E insomma, il commesso l'ho molestato per un'oretta, e se ci mettete pure il fatto che ero con le mie figlie e mia madre, capirete perché al termine della seduta lui ha mosso un'istanza di malattia professionale. Poi, giunta a casa, ci ho messo un'ora ad aprire il copribatteria, rompendomi un'unghia-andassero-tutti-affanculo-i-produttori-di-cellulari, e ho infilato (e per infilato intendo infilato molto diligentemente) la sim nel posto sbagliato, al chè sono dovuta tornare in negozio, e ci sono tornata con mio fratello, e il commesso, per sua sfiga, non faceva i turni ma il giornaliero.
Detto questo, mi sono proprio impagliata: sono arrivata a fare ingelosire le mie figlie.
No, vabbè, ho ancora qualche difficoltà a telefonare, mi sa che è colpa del touch screen. Il telefono ha già subito il primo lancio-con-bestemmia, poi per fortuna ero in macchina e i tappetini della mia macchina sono tutti pieni di felpe e giubbotti, e quindi almeno è atterrato sul morbido.
Però fa delle foto veramente ganze, e io, per provare, ho cominciato a fotografare tutto. Persino me stessa, che sono il classico soggetto fotofobico che si mimetizza con il muro ogni volta che qualcuno si avvicina  con la fotocamera.
Ora c'ho sta cosa che fotografo gli eventi quotidiani. La fotocamera ha sempre la pila scarica, il telefono invece ce l'ho sempre in tasca. Stamattina ho meditato seriamente di bloccare il traffico alla fermata del pulmino: avevo chiesto alle bimbe di fare ciao ciao con la manina. Era un evento degno di nota, due gemelline sul pulmino giallo. Però ho desistito, perché l'autista ha proferito un insulto che mi ha fatto pensare che non gradisse le mie performances artistiche.

In pratica, in due giorni ho imparato a telefonare (telefonare), mandare sms, e fotografare.

Quello che mi sconvolge dei telefoni moderni è che non c'hanno il manuale d'uso.
Voglio dire. Ho imparato a usare Office con il manuale; ho imparato a guidare con il manuale; ho acquisito rudimenti di "amministrazione e contabilità" con Wikipedia; ho denunciato un paio di compagnie di fornitura servizi scaricando e studiando le leggi; ho imparato a cambiare il pannolino alle mie figlie grazie al manuale di puericultura; ho imparato a limonare leggendo Cioè; ho persino gugolato "come si fa a fare sesso orale?".

Come cacchio faccio a utilizzare un telefono senza istruzioni?