Giurin giurello che non ho mai visto un vibratore dal vivo.
No, aspetta, a parte quella volta a Londra, che sono andata con la Michi in quel sexy shop e abbiamo passato almeno un'ora a cercare di comprendere a cosa servissero certi orpelli.
E quella volta, al liceo, che andammo io e Dedi a comprare un gadget di forma fallica per quella nostra amica che poi scoprimmo avere altri gusti.
Il giuramento iniziale, ok, lo spergiuro iniziale, era per dire che non me ne sono mai andata a comprare uno, di vibratori.
Credo sia colpa della cultura cattolica: per un annetto o due infatti, durante l'infanzia inoltrata, ho deciso spontaneamente di frequentare la parrocchia. In casa ero un po' la pecora nera, anzi, diciamo che mi si prendeva proprio per il culo. Mia nonna Cloe era segretamente comunista. Per non svelare il suo orientamento politico, andava a prendere l'ostia quando qualcuno si sposava, ma solo se era certa di essere osservata. Mio nonno era repubblicano dichiarato: non fingeva di entrare in chiesa neppure a Natale. Mia madre a quel tempo era sposata con un seguace di Osho. Mio fratello giocava a Barbie. Io, per ribellione, decisi appunto di andare il sabato a dottrina, ma fu un fuoco di paglia.
Insomma, questo breve stralcio biografico era per dire che il mio solido background filocattolico spiega la mia totale avversone per il sesso. Ehm. Più o meno.
Ieri mi capita di gugolare la parola Moon Cup (maschietti, pussate via!), e mi ritrovo in questo sito che vende vari, ehm, device, tutti rigorosamente bio, tutti da donne. Uno era appunto la coppetta mestruale, ma in catalogo erano presenti anche una serie di vibratori bio dalle forme più disparate. Io non è che c'ho guardato eh. E' che mi s'è aperto un pop up che non riuscivo più a chiudere.
C'era quello "classico" a forma di coniglietto, che aveva due teste e pure le orecchie. Poi c'era quello da borsetta "per chi ama le piccole dimensioni" (?). C'era una cosa dalla forma barocca che serviva per stimolare il punto G (che nessuno ha mai capito se esiste e dov'è). C'era un affare vibrante a forma di mouse (?). E infine il kit: un paio di vibratori diversi in una pratica confezione da viaggio. Anche da regalare alle amiche depresse.Quelle che si professano innamorate con una tale enfasi e con una tale frequenza che ti viene il sospetto che quasi quasi non è vero.
Insomma, sono arrivata alla conclusione che un'iconoclasta come me non può non possedere un vibratore, se non altro per rinnegare quel finto pudore dovuto all'indottrinamento di matrice cattolica.
Credo che prenderò quello a delfino: secondo me come frullatore funziona benissimo.
Oppure quello con le orecchie, ma solo se monta a neve gli albumi.
(però in effetti il mini pimer è più pratico e costa meno...)
No, aspetta, a parte quella volta a Londra, che sono andata con la Michi in quel sexy shop e abbiamo passato almeno un'ora a cercare di comprendere a cosa servissero certi orpelli.
E quella volta, al liceo, che andammo io e Dedi a comprare un gadget di forma fallica per quella nostra amica che poi scoprimmo avere altri gusti.
Il giuramento iniziale, ok, lo spergiuro iniziale, era per dire che non me ne sono mai andata a comprare uno, di vibratori.
Credo sia colpa della cultura cattolica: per un annetto o due infatti, durante l'infanzia inoltrata, ho deciso spontaneamente di frequentare la parrocchia. In casa ero un po' la pecora nera, anzi, diciamo che mi si prendeva proprio per il culo. Mia nonna Cloe era segretamente comunista. Per non svelare il suo orientamento politico, andava a prendere l'ostia quando qualcuno si sposava, ma solo se era certa di essere osservata. Mio nonno era repubblicano dichiarato: non fingeva di entrare in chiesa neppure a Natale. Mia madre a quel tempo era sposata con un seguace di Osho. Mio fratello giocava a Barbie. Io, per ribellione, decisi appunto di andare il sabato a dottrina, ma fu un fuoco di paglia.
Insomma, questo breve stralcio biografico era per dire che il mio solido background filocattolico spiega la mia totale avversone per il sesso. Ehm. Più o meno.
Ieri mi capita di gugolare la parola Moon Cup (maschietti, pussate via!), e mi ritrovo in questo sito che vende vari, ehm, device, tutti rigorosamente bio, tutti da donne. Uno era appunto la coppetta mestruale, ma in catalogo erano presenti anche una serie di vibratori bio dalle forme più disparate. Io non è che c'ho guardato eh. E' che mi s'è aperto un pop up che non riuscivo più a chiudere.
C'era quello "classico" a forma di coniglietto, che aveva due teste e pure le orecchie. Poi c'era quello da borsetta "per chi ama le piccole dimensioni" (?). C'era una cosa dalla forma barocca che serviva per stimolare il punto G (che nessuno ha mai capito se esiste e dov'è). C'era un affare vibrante a forma di mouse (?). E infine il kit: un paio di vibratori diversi in una pratica confezione da viaggio. Anche da regalare alle amiche depresse.Quelle che si professano innamorate con una tale enfasi e con una tale frequenza che ti viene il sospetto che quasi quasi non è vero.
Insomma, sono arrivata alla conclusione che un'iconoclasta come me non può non possedere un vibratore, se non altro per rinnegare quel finto pudore dovuto all'indottrinamento di matrice cattolica.
Credo che prenderò quello a delfino: secondo me come frullatore funziona benissimo.
Oppure quello con le orecchie, ma solo se monta a neve gli albumi.
(però in effetti il mini pimer è più pratico e costa meno...)
Cara, ritenere un vibratore un accessorio per donne sole e sole donne è terribilmente anni '90. (pronuncia questa frase con il tono di Samantha Jones)
RispondiEliminaazz, sono retrograda: in effetti non ho immaginato tutti i possibili utilizzi. Sempre colpa di quella volta a dottrina.
RispondiEliminaHo usato praticamente tutti i modelli da te nominati, ma mai da sola (grande Wonder).
RispondiEliminaIl negozio più bello secondo me è a Bologna, in realtà è una fighissima libreria femminista (Betty books).
Si però se il minipimer ti monta gli albumi tu non puoi montare il minipimer... come facciamo?
RispondiEliminaNon so se hai visto il fil "L'ultima battuta". Ha qualche annetto e non ha avuto grosso successo in sala, ma se lo ripeschi da qualche parte lo consiglio vivamente.
RispondiEliminaHo fatto mia una frase dell'interprete femminile, la grande Sally Field:
mi rifiuto di fare sesso con qualcosa che abbia solo tre anni di garanzia.
p.s. avvertimento per chi ha avuto il lapsus freudiano alla prima riga:
L'ultima battuta
non l'ultima sbattuta.
ah, ma io mi sono fatta una sana cultura quando qualche anno fa io e 2 amiche siamo andate in un sex shop per comprare il vibra per la festa di addio al nubilato di una nostra amica.
RispondiEliminaEd ero incinta di 6 mesi ahah.
Beh, ti si apre un mondo nuovo:
vibratori di tutte le forme, e la commessa che seria seria spiegava che esistono anche le versioni che spruzzano.
Li riempi e al momento clou schiacci la pompetta e attivi, più realistico di così!
E poi c'era la polvere per lo spanking.
Sì, ti ci massaggi le chiappe e poi ti fai sculacciare.
Ecco abbiamo preso quella, perchè alla fine nessuna di noi tre codarde se l'è sentita di andare alla cassa e dire con voce ferma alla commessa: "prendo quello, il modello sventrax, mi fa un pacco regalo per favore"?
@lavinia: e cosa spruzzano, per curiosità? Ci puoi mettere dentro il succo di frutta?
RispondiElimina(ahaha, il modello sventrax!)
Sono rimasta sconvolta nello scoprire di non sapere dell'esistenza della Moon Cup (nonché il suo utilizzo).
RispondiEliminaCioè, voglio dire, possibile che sono così vecchia da non averne mai sentito nemmeno parlare?
Possibilissimo, quindi adesso mi sento la nonna di nonna Papera.
Per i vibratori invece, nessun problema: c'erano già a miei tempi, vari e variabili.
si ovvio, puoi metterci dentro qualsiasi cosa, a tuo piacimento.
RispondiEliminaSe vuoi farti una bevuta dopo orgasmo anche una birrozza:)
In in america ne ho visto uno che sembrava ub rossetto da tenere discretamente in borsetta...
RispondiEliminano, scusa, perché maschietti pussate via? Ti ricordo che io ho una cultura non indifferente in merito a mooncup e soci, considera che grazie a un video esplicativo so anche i diversi metodi utilizzati per la "posa in opera" di tali aggeggi bio; non è mica da tutti.
RispondiEliminaMa un bel modello classico... suvvia!
RispondiEliminaMassima resa, minima spesa :)
scusate ma perchè se una donna parla di vibratori è considerata "avanti" mentre un uomo che dovesse sollazzarsi con una bambola gonfiabile sarebbe da rinchiudere?
RispondiEliminaCioè, sull'ultima cosa concorderei anche però mi pare sessismo al contrario.
Io li ho visti solo sui film...bzzz...in ogni caso concordo che è argomento trasversale..bzzz...bzzzz...cmq io sono timida e non ne parlo...bzzz.
RispondiElimina@Lucia: ma che film guardi oh!
RispondiElimina@insight: ti giro la domanda. Perché è scontato che gli uomini si trastullino sin dalla più tenera età mentre per le donne è tabù, e l'autoerotismo è concesso solo con un surrogato di uomo? ;)
@bert: è vero, tu sei il guru della moon cup ;) poi mi spieghi la posa in opera che io a guardare il filmato non ce l'ho fatta.
@secondobinario: ma aveva anche le dimensioni del rossetto?
@dalle8:la moon cup è una roba da nerd! ;)
@lavinia: la cosa difficile sarà raggiungere un orgasmo con il vibratore autospruuzzante...
Chiaramente al "pussate via" mi sono fatto una cultura sulla Moon Cup...
RispondiEliminaio sono una di "Quelle che si professano innamorate con una tale enfasi e con una tale frequenza che ti viene il sospetto che quasi quasi non è vero". Mi sono meritata un regalo a natale?
RispondiEliminaIo son rimasta impressionata da quelli con gli swarosky! E se si staccano??? Non ho avuto il coraggio di chiederlo alla commessa!!
RispondiEliminaNon ho mai comprato un vibratore...Ma l'ultima volta che sono stata in un sexy shop con un'amica sono uscita con un paio di manette e 12 metri di corda che devo ancora usare!! ahaha!
RispondiEliminaIo una volta, parlando con le amiche (di sempre, quelle che conosci da una vita e pensi di sapere quasi tutto di loro) mi sono resa conto che, argomento vibratori (nn ricordo come ci siamo arrivate ma di cotanta profondità si parlava) ero l'unica a nn averne. Ci sono rimasta malisssssimo. Della serie: Cioè voi....? Sicure....? E da quanto tempo.....? E quando lo utiliz....? Ma dove lo avete......? Ma xchè io nn lo sape....? Insomma un'ebete. Provvederò!!!
RispondiEliminaIo mio e' NORMALE. Che tristezza. Ora voglio quello a coniglio. Mi sento terribilmente OUT
RispondiEliminaFelicemente ignorante e pudica, presente!
RispondiEliminaLa verita' e' che la plastica m'intristisce...!!!
Mio marito è da un po' di tempo che me ne vuole regalare uno, ho sempre rifiutato, ma forse adesso leggendo questo post e sentendomi un po' in minoranza, be'... credo che dovrei osare...
RispondiEliminaMi sento profondamente offeso per essere stato escluso fin dal principio - fin dal titolo - da questa interessante analisi sugli strumenti per cu..ori solitari. Per donne sole forse, ma non per sole donne! :-)
RispondiEliminaLa prossima volta che vieni a Bologna andiamo in un sex shop vicino a casa mia. Tu ti compri il tuo vibratore, io il mio. Poi magari ce lo scambiamo. A me infatti non fa schifo l'idea di farmi penetrare dal coso che usi per montare gli albumi. Magari tu ci penserai due volte prima di fare un dolce per le tue figlie... XD
So che c'è un incontro in sospeso. Gli impegni purtroppo si moltiplicano. Sono desolato. Ma una soluzione la troviamo! Io intanto, anche se commento di meno, non mi perdo un post. Ciao!
@paolo: che bello sentirti! Anche io sono straimpegnata, poi ti racconterò le mie news! L'idea di farci una gita al sexy shop a Bo è divertentissima...magari la giro ad Ali e Gloria, che dici? Entro la fine dell'anno è obbligatorio che ci vediamo! :)
RispondiEliminaAlice e Gloria, se ci siete battete un colpo.
@ Mafalda anche io conosco Betty Books, troppo carino!
RispondiEliminaComunque ora mi attirerò (giustificati) insulti: a me piace quello di Hello Kitty (ma cmq uno normalissimo assolve a pieno il suo scopo senza bisogno di strani orpelli).
Mela
a proposito di Samantha Jones: vi ricordate la scena di Sex and The city con il bimbo di Miranda e la poltroncina a vibrazione rotta?
RispondiElimina@ MammaMaggie fantastica quella scena, e il bimbo con la faccia beata :-P
RispondiEliminaHo scoperto il tuo blog assolutissimanete per caso ma non posso non seguirti.
RispondiEliminaE comunque sì, io rientro nella categoria che non ha ancora un vibratore...cercherò di correre presto ai ripari. ;)
se proprio ti devi buttare in un acquisto VM18, meglio le "Smartbots": specie di biglie, a coppie o singole,per massaggio interno...
RispondiEliminaSere
Secondo me èpiù fetish la moon cup del minipimer...
RispondiEliminaGià, a proposito, quanto costano? Non hai parlato di prezzi.
RispondiEliminaWonder sei un mito!
RispondiEliminama tu sei fenomenale! tempo fa anch'io sono capitata su quel sito e mi sono fatta una cultura (peraltro l'approccio è molto serio, quasi didascalico!), ma mai avrei pensato di farci un post! e ora che ci penso il mio primo contatto con un vibratore è stato alla pesca di beneficenza della festa dell'unità...erano avanti i comunisti dalle mie parti!
RispondiEliminaAhhhem. Io scusate ma se non c'è un uomo attaccato non arrivo molto a capire la funzione del... pezzo. Cioè, non è che non la capisco. Non credo che me la godrei. Non so. Insomma credo che se mi ritrovassi single ricorrerei al trombamico o all'elettricista (oddio che gaffe tremenda, dimentico sempre che il vicino di casa, nonchè uomo della Diavolessa è appunto elettricista... beh non è colpa mia se per hobby fa le gare di culturismo e ogni tanto stende in terrazzo a torso nudo).
RispondiEliminaLa Moon Cup è il demonio. No scherzo, la Moon Cup la usano un sacco di donne, io ho il terrore che mi faccia venire un'infezione. Hanno già provato a convertirmi in tremila ma io sono talebana, non sprecate fiato.
Gli altri accessori di cui sopra... non so. Mi suggeriscono che il ring sia gradevole per entrambi i partner (è l'aspirante trombamico che crede di rendersi interessante facendo questi discorsi). Ormai lo vendono al supermercato insieme ai preservativi e ai test di gravidanza. Io una volta l'ho osservato incuriosita per un po', poi ho comprato una confezione di gel lubrificante per massaggi dentro fuori e intorno. Non era male, lì per lì a me ricordava il gel dell'ecografia, come odore, ma poi non ci è dispiaciuto, così lo teniamo lì e ogni tanto ce lo ricordiamo. Non che ci sembri fondamentale. Con questa semplice introduzione nel mio privato di un prodotto della Durex che non fosse un contraccettivo, comunque, ho fatto cappotto a diverse mie amiche evidentemente molto puritane, che di certo scaldano i banchi della chiesa meno di me... ma si sa che le figlie di Maria... per non parlare di quelle convertite al buddhismo. ("ho visto n'omo tutto vestito debbianco che mm'haddetto lov lov lov...")
Questo post era bellissimo, comunque, ma i commenti erano pure meglio.
Castagna
Ahaha castagna..evito la moon cup con i tuoi stessi dubbi...in realtà mai provato uno dei gadget d cui sopra, mi state facendo sentire una perbenista..corro a comprarmene uno a caso!
RispondiEliminaPer il Minipimer, spero tu abbia in mente l'accessorio frusta per la panna e non il tritatutto. Per il vibratore, la cosa pessima di questi oggetti è proprio che vibrano, annullando così qualsiasi parvenza di realismo. Io ne ho uno, a cui ho tagliato il filo.
RispondiEliminaCastagna, ero così anch' io ma poi sono andata da una brava:-) Perchè chiunque può dirti che la vagina è un ecosistema perfetto, quindi le infezioni, se ti limiti semplicemente a lavarle le cose e le mani, si fa molta fatica a prendere. Non crediamo alla pubblicità dei detersivi inutili, la candida si prende per questioni di sistema immunitario, non di water pulito male.
RispondiEliminaComunque anche se non sono (ancora) una utente finale ricordo la volta che andammo al sex shop in tre per acquistare una guepiere come costume di scena per la cinquantenne più pudibonda che io abbia mai visto che si chiudeva per dei quarti d' ora in camerino a impasticciarsi con i lacci prima di farci vedere e nelle pause io e il socio abbiamo osservato la varia umanità nel negozio e acceso tutti i vibratori del display, e su uno su cui ero perplessa il socio mi ha informata laconica: quello è anale.
Ecco, adesso l' unica cosa di cui vorrei essere informata è con che tipo di frasi su google la gente trova questo blog, ci fai una lista referrer?
polly, sei fuori come un balcone :) (e cmq sono rabbrividita al pensiero del vibratore a forma di delfino usato come frullatore)..............baciooo paola
RispondiEliminaLa cosa che più mi è piaciuta di questo post è la tua definizione della forma che in qualsiasi altro post del mondo (o perlomeno sul mio blog) sarebbe universalmente conosciuta come "cazzo".
RispondiElimina"Coniglietto".
Sei splendida.
Un giorno di tanti secoli fa, rovistando nei cassetti di mia madre, ho trovato un robo che mi sembrava una specie di siluro. Portandoglielo per chiedere spiegazioni, mia madre ha detto "serve per fare i massaggi". Non aveva tutti i torti.
RispondiElimina@claudia: tua madre è il mio idolo! :)
RispondiElimina@mr t: grazie per la splendida ma ti giuro che parlavo proprio di coniglietto-coniglietto e non di quella cosa che dici tu (oh, ma il tuo ha le orecchie?)
@paola: no vabbè, dopo che ci ho impastato la torta lo sterilizzo ;)
@mammamsterdam: i referrer nelle ultime settimane non li ho guardati, poi ti dico.
@benedetta: ma infatti anch'io mi chiedevo per quale oscuro motivo i vibratori vibrino. Pensavo di aver trovato degli uomini strani che non vibravano. Mi confermi che l'uomo non vibra, allora?
una mia amica lavora in un negozio di milano che li vende ai vip. lei però mi ha detto che in mezzo a tanta abbondanza le è venuta la nausea, e ormai pur non essendo cattolica li considera strumenti del demonio. la sua frase-culto, rivolta a una cliente: "no, signora, quello è l'estintore!"
RispondiEliminaSono quaaaa! Io al sexishop ci sono entrata solo una volta per portare un curriculm... No comment (tenendo presente che era il sexishop del mio paese di diecimila abitanti sulla via principale, mi chiedo come mai non abbiano avvisato in massa mio babbo, come al solito fanno ad ogni mio passo...)
RispondiEliminaComunque: il vibratore ormai è sdoganato anche dalla Chiesa se usato per aiutare la donna se l'uomo non la soddisfa
Dodicesimo comandamento: Non usare orpelli invano... o in vano? O sul divano? O con Ivano?
RispondiEliminaAccidenti al catechismo!
Sono anch'io per il modello classico, ma non in lattice, perché sono allergica!!!
RispondiEliminaCiao mitica Polly!
@simo: :)
RispondiElimina@amanita: ahahahaha, con Ivano no, con tutti gli altri sì.
@melodia: noooo, davvero hai portato il cv al sexy shop? :) (anche mio fratello comunque...)
@paola: sarà durissima dimenticare la battuta dell'estintore e non fregartela:)
Mi accodo non per consigliare il modello, ma almeno la marca: LELO. È il nonplusultra. E non solo perchè mi inviano le esclusive aggratis, eh, son veramente superiori. Poi consiglio un waterproof.
RispondiElimina