Anche io sul censimento.
Valentina, ovvero della banalità.
E' che a me i questionari mi prendono. Una volta facevo sempre i test su Cioé, quelli "Dimmi come limoni e ti dirò chi sei". Se avessi tempo li farei ancora, e poi compilerei anche i questionari che sono dentro alle merendine, se non fosse che uno teme sempre che a lasciare un proprio recapito, quelli ti ringrazino con uno spam da Selvaggio West. Poi se avessi tempo risponderei a quelli che fanno le statistiche per l'Alma Mater Studiorum di Bologna, che chiamano tot dopo la laurea e scendono dal pero se gli dici che studiare Scienze Politiche (sc. pol.) conta come il cazzo alle vecchie, per usare una metafora fine e mangereccia.
Solo che, si da il caso, di tempo non ce ne ho mai, e alle domande tendo a non rispondere, neanche quando mi chiedono "Come stai?". Che poi. Un "Bene, tu?" equivale a un "A Denial" proferito spaccando una chitarra, o a un "Poesia, poesia, sembra che non ci sia".
E insomma, l'altra mattina leggo il Carlino e in prima (prima) pagina i miei increduli occhi leggono il seguente titolo.
Poi succede che mi ritrovo tra le mani il complicatissimo censimento. In effetti un bel malloppo. Con domande che devo mettermi in conference call su Skype con avvocato, commercialista e geometra che mi spieghino cosa rispondere. Robe come: con che mezzo ti rechi al lavoro (in groppa a una mula), hai difficoltà deambulatorie (sì, soprattutto quando porto in braccio mia figlia che pesa qualcosa come 27kg), che titolo di studio hai (vedi immagine sotto).
Ciò che tuttavia (tuttavia) mi sconvolge, non sono le machiavelliche elucubrazioni in cui dovrò produrmi per rispondere, bensì il solito maschilismo intrinseco.
Io risulto convivente con il Donatore.
A chi, chi? è rivolto il censimento? A chi è indirizzato? Chi è considerato il capofamiglia? Chi deve compilare il quadro A?
Un tale che si chiama Donatore Di Sperma.
Non tale Polly Wantsacracker, la quale porta a casa il reddito, manda avanti la baracca, funge da punto di riferimento familiare.
Sappiate che il censimento 2011 è indirizzato a chi ha un pene tra le gambe, e va bene anche se è storto, corto, o staccato e ricostruito, come quel tale Bobbit la cui moglie ho sempre ammirato.
(Io personalmente ho corretto a mano l'intestazione. Se sono dei trogloditi sono anche un po' cazzi loro, no?)
Valentina, ovvero della banalità.
E' che a me i questionari mi prendono. Una volta facevo sempre i test su Cioé, quelli "Dimmi come limoni e ti dirò chi sei". Se avessi tempo li farei ancora, e poi compilerei anche i questionari che sono dentro alle merendine, se non fosse che uno teme sempre che a lasciare un proprio recapito, quelli ti ringrazino con uno spam da Selvaggio West. Poi se avessi tempo risponderei a quelli che fanno le statistiche per l'Alma Mater Studiorum di Bologna, che chiamano tot dopo la laurea e scendono dal pero se gli dici che studiare Scienze Politiche (sc. pol.) conta come il cazzo alle vecchie, per usare una metafora fine e mangereccia.
Solo che, si da il caso, di tempo non ce ne ho mai, e alle domande tendo a non rispondere, neanche quando mi chiedono "Come stai?". Che poi. Un "Bene, tu?" equivale a un "A Denial" proferito spaccando una chitarra, o a un "Poesia, poesia, sembra che non ci sia".
E insomma, l'altra mattina leggo il Carlino e in prima (prima) pagina i miei increduli occhi leggono il seguente titolo.
Censimento Complicatissimo. Ventiquattro pagine e multe salate per chi non lo compila.Complicatissimo. Tale aggettivo mi mette a disagio. Penso al mitologico pensionato che parla solo dialetto, che non ha parenti, e che vive in una casa popolare senza riscaldamento, dividendo la parca mensa con un gatto. Zoppo.
Poi succede che mi ritrovo tra le mani il complicatissimo censimento. In effetti un bel malloppo. Con domande che devo mettermi in conference call su Skype con avvocato, commercialista e geometra che mi spieghino cosa rispondere. Robe come: con che mezzo ti rechi al lavoro (in groppa a una mula), hai difficoltà deambulatorie (sì, soprattutto quando porto in braccio mia figlia che pesa qualcosa come 27kg), che titolo di studio hai (vedi immagine sotto).
Ciò che tuttavia (tuttavia) mi sconvolge, non sono le machiavelliche elucubrazioni in cui dovrò produrmi per rispondere, bensì il solito maschilismo intrinseco.
Io risulto convivente con il Donatore.
A chi, chi? è rivolto il censimento? A chi è indirizzato? Chi è considerato il capofamiglia? Chi deve compilare il quadro A?
Un tale che si chiama Donatore Di Sperma.
Non tale Polly Wantsacracker, la quale porta a casa il reddito, manda avanti la baracca, funge da punto di riferimento familiare.
Sappiate che il censimento 2011 è indirizzato a chi ha un pene tra le gambe, e va bene anche se è storto, corto, o staccato e ricostruito, come quel tale Bobbit la cui moglie ho sempre ammirato.
(Io personalmente ho corretto a mano l'intestazione. Se sono dei trogloditi sono anche un po' cazzi loro, no?)
Sai che lo devo ancora aprire? MAh.... cosa scriverò io che mio marito ha la residenza fuori italia e qui ci siamo solo io e mio figlio? Vedremo.....
RispondiEliminasei fortunata, hai un figlio maschio, il capo famiglia è lui. Noi tutte femmine allo sbando.
RispondiEliminaHai ragione. Purtroppo in un paese in cui una madre non può neanche dare il proprio cognome ai figli questa è la normalità. Mi hai fatto venire in mente quando ricevevamo il bollettino dal prete (che tentava invano di convincermi a battezzarmi), e mia madre si incazzava sempre perché era indirizzato solo a mio padre. :D
RispondiElimina... e poi anche quando il portatore di pene in casa c'è, chi lo compila il questionario??? Fosse per il CAPOFAMIGLIA resterebbe lì sul tavolino nell'entrata fino al prossimo censimento del pene!
RispondiEliminaBEN FATTO!!!
RispondiEliminaA me già la parola capofamiglia fa incazzare come una jena.
RispondiEliminaMa manco capo dei miei stivali.
Ecchecazzpita!
Il censimento l'ho fatto online, e anch'io ho apportato delle "correzioni", giusto per puro spirito di bastian contrario.
Ma non è automatico che il censimento arrivi al maschio... arriva a quello che risulta il primo nome nello stato di famiglia. Per esempio a casa mia il "capofamiglia" sono io, anche se vivo con un maschio!
RispondiEliminaUh! Vuoi dire che sono munita di pisello e non lo sapevo?
RispondiEliminaHo fatto lo stesso ragionamento.
RispondiEliminaAh, e ovviamente la compilazione è toccata a me.
Carina la nuova foto :)
P.S. la mia laurea è appesa in corridoio, davanti alla porta del cesso. È la giusta collocazione anche per Scienze dell'educazione.
a me il modulo è arrivato a nome mio, non di lui. ma non so chi sia il primo nome nello stato di famiglia. cmq non l'ho ancora aperto :) ma davvero si parla ancora di capofamiglia????
RispondiEliminaAlice
A me non l'hanno ancora mandato. Staranno ancora cercando il capofamiglia. Comunque protesterò con la Carfagna.
RispondiEliminaMinchia... il censimento, pure io lo devo ancora aprire
RispondiEliminaps: non c'entra una cippalippa, ma chi è l'altra bianca? la mia parte sicula si potrebbe ingelosire, sallo ; )
a precindere dal fatto che concordo con voi, il mondo è grettamente maschilista, ma il capofamiglia è semplicemente il più vecchio! se vi foste accoppiate con un giovincello il capofamiglia sareste voi! baci a tutte
RispondiEliminaps io l'ho fatto ieri on line, ci vuole una mezz'oretta
giulia
Hai vinto già solo con il titolo...
RispondiElimina@giulia: spiegato l'arcano!!! e io che mi ero tanto incazzata per il gretto maschilismo XD
RispondiEliminasi, proprio così, il capofamiglia è quello col pene.
RispondiEliminaPoi poco importa se tu ti alzi sempre un' ora prima di lui 365 giorni l'anno,lavi, stiri, cucini, ti infili (a seconda del caso) la scopa nel culo se devi pulire casa mentre prepari la cena o un razzo (sempre nel culo) perchè esci da lavorare e devi prendere 3 figli all'asilo e uno a scuola.
Mentre il capofamiglia dotato di pene torna dal lavoro alle 18.30 e con un bel sorrisone ti dice:"uh, mi ci vuole proprio una bella doccia per rilassarmi".
Siamo avanti anni luce in Italia.
Giulia, chiedo venia, ma mia zia si è accoppiata e poi sposata con un giovine di 2 anni in meno di lei ma il censimento è arrivato intestato a lui.
RispondiEliminaTocca al più vecchio?? Vuoi dire che se lo ciuccia la mia ex moglie, che al 2010 risultava non essere ex?
RispondiEliminaWow!!! Questa si che è una notiziona!!!! Stasera si balla sui tavoli!!
un censimento degno di questo paese....
RispondiEliminaDue considerazioni: perchè sono l'unico uomo sposato che deve compilarselo lui il censimento e non può contare sulla moglie?
RispondiEliminaSeconda domanda: io che per sei mesi sarò praticamente senza fissa dimora (ciò non quella vecchia e non ancora quella nuova) posso fare finta di nulla e non compilarlo?
A casa mia il primo nome è quello di mia nonna che risulta essere convivente con mio marito....
RispondiEliminaPer fortuna io risulto ancora nello stato di famiglia dei miei genitori... Credo... La cosa importante è che qui non sia arrivato nulla da compilare ;)
RispondiEliminaAh, per la cronaca, anche io amo i test: rispondo anche alle indagini telefoniche invece di riattaccare come il 90% degli italiani ;)
Da me invece il censimento (stavo per scrivere testamento..) è arrivato intestato al nonno di mio marito (97 anni)la cosa bella è che dovrebbe firmarlo e compilarlo lui.
RispondiEliminaInvece a mia suocera è arrivato intestato a lei e non al suo convivente (più vecchio di lei)
Forse la credono un uomo?
A me tanti anni fa avevano spiegato, a scuola all'ora di diritto, che il "capofamiglia" non esiste piú nel codice, e che il CF nello stato di famiglia é solo il "capo foglio", potrebbe essere chiunque in casa....a meno che non siamo tornati a andare in dietro come i granchi.
RispondiEliminaQuindi la mappazza censimentaria (che a me non arriverá perché abito in Inghilterra) arriva intestata a chi stá in cima al vostro stato di famiglia, che dovrebbe essere depostitato all'anagrafe da qualche parte.
Peró non mi sono salvata dalle rotturine censimentarie, l'ho dovuto fare qua in UK qualche mese fa, é arrivato a casa indirizzato "agli abitanti del numero civico taldeitali", senza nomi, e bisognava metterci tutti quelli che si trovavano in casa a una certa data, visitatori inclusi (per fortuna che quel giorno in casa eravamo solo in due, senza parenti amici e conoscenti di passaggio).
E il primo o prima che cominciava la compilazione definiva i gradi di parentela: persona A: nome, cognome, dati vari ed eventuali, incluso gruppo etnico e religione (che hanno una fissa per ste cose quassú), e poi Persona B, relazione con persona A, dati vari etc etc. E via andando.
E l'ho cominciato rigorosamente io, per mettere il moroso/convivente/coabitante in seconda fila, tié.
devo compilarlo e rimando, non ce la faccio nemmeno pensarlo, aiuto!!!!!!
RispondiEliminaCitazione del giorno:
RispondiEliminadimmi che assorbenti usi e ti dirò chi sei.
O.B. (che poi che significa?)
Ecco, allora ha ragione un mio amico che dice che non devo portare gonne troppo corte sennò si vede... A me è arrivato intestato a me, sono il capofamiglia perché nello stato di famiglia, ovvero nella mia famiglia, più o menod comando IO (il capo) i miei figli. Lui? ha una famiglia nuova. In ogni caso, sono più vecchia di lui e mi sa che 10 anni fa era arrivato a me. Ma si sa, con l'età si dimenticano le cose... importanti...
RispondiEliminaFatto e consegnato via adsl, ho avuto qualche dubbio sullo stato civile dei miei figli, a 6 e 8 anni si può essere qualcosa di diverso da celibe?
Roberta
eheheh Loreeeena Bobbit (l'uomo col manico dalla parte del coltello... :D) una veeeera scassaminchia... :-))))
RispondiEliminatu però hai ragione.
A me non è ancora arrivato. Ho come un'ansia da mancanza di censimento.
RispondiEliminamio moroso si reca al lavoro in barca o in elicottero...ma mica c'è tra le scelte...e va e torna dopo due settimane ma mica c'è la possibilità di rispondere in con questa evenienza!
RispondiEliminaE cmq di maschilismi parlando....chi è il primo che compare nello stato di famiglia?????
Io con la scusa che è arrivato intestato a lui ho cercato di sbolognarglielo. Secondo te ci sono riuscita?! -.-
RispondiEliminaLe mie due lauree servono giusto per farmi passare per la colta della famiglia, a cui quindi spettano tutti gli oneri burocratici... olè!! ;-)
PS: sto decidendo se prenderne una terza.., sono pazza?! o_O
@imperfect: fallo ora che puoi! davvero!
RispondiElimina@bietol: vedi, tra le risposte avrebbero dovuto mettere l'opzione "altro"
@ladybug: a me è arrivato tipo un mese fa...però hai tempo fino a febbraio per riceverlo e consegnarlo, vai tranqui!
@zio: ma allora qualcuno se la ricorda, lorena :)
@roberta: oddio, si vede davvero???
@bert: ho messo gli o.b. sulla corona dall'oro per sfregio :). e ora che sai che li uso dimmi chi sono :)
@stefafra: non è quello il punto, secondo me. Mi scoccia che abbiano deciso arbitrariamente chi doveva essere il capofoglio.
@melodia: :D
@el gae: perché tu sei un super marito!
@bianca: credevo che l'altra bianca fossi tu sloggata :)
Tutti: che bello, potremo fare una statistica sociologica già dai vostri commenti! :)
Premesso che il censimento è una roba così inutile da non giustificare l'utilizzo della carta su cui è stampato, quello che ho ricevuto io è intestato a me e non al mio compagno, essendo IO il capofamiglia.
RispondiEliminaQuesto perchè per la legge italiana è capofamiglia il primo che si trasferisce in una residenza, sia esso maschio o femmina.
E siccome io sono stata più svelta sarò capofamiglia forever and ever.
Ah, volevo sottolinearwe che da quest'anno il censimento riconosce la convivenza, non come status (ahahhahahahahahhahaha!) ma come "fattualità".
RispondiEliminaChe moderni.
a me è arrivato intestato a me in quanto proprietaria di casa e il mio fidanzato risulta come convivente....occhio che si compila fino al 22 novembre non a febbraio!
RispondiEliminaa me piace molto la foto degli ob nel tuo bagno.
RispondiEliminaarriva al primo che si trasferisce in casa, io sono la CF e la casa non è intestata nè a me nè al mio compagno ma a sua mamma
RispondiEliminaTu dici?! o_O Io ho una paura fottuta, in realtà.
RispondiEliminaEcco io arrivo sempre in ritardo, ma siccome in questo periodo mi sento polemica, non potevo non posso perdere questa occasione.
RispondiEliminaChe ne vogliamo dire del fatto che se una coppia va in banca a chiedere il mutuo, automaticamente l'omino preposto si rivolgera' al masculo della situazione, in quanto per forza dev'essere lui il garante, quello che guadagna di piu nella coppia.
E poi, se uno compila un modulo con scritto 'titolo di studio avanzato in materie scientifiche' (o giu di li), automaticamente la gente immagina che questa persona sia uomo.
Perche' noi donne si sa, piu che stare a casa a fare la calzeta e leggere Jane Austen non siamo capaci....
Dici che e' sabato e mi dovrei rilassare un po'?
RispondiElimina