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SPROLOQUIO A PROPOSITO DI FARSI SCHIFO, SOFFITTI DI CRISTALLO E CICCI BELLI

Marò che palle che faccio con sta storia del Natale e di tutti i controcazzi. Cominci già a settembre, direte voi. Ma wake me up when september ends!

Abbiate pietà, è che oggi mi faccio un po' schifo, e quindi divento acida. E pensare che farsi schifo è un ottimo antidoto alla presunzione. E in fondo sapere che solo tu sai perché ti fai schifo, è sottilmente piacevole.

No, è che mi ha ispirato la mia amica Melodia.
Io e Melodia ci conosciamo da molti anni, lei vive in un paese a qualche chilometro dal mio, sicché quando dice "le mie amiche per Natale ricevevano la bambola che volevano e io no", io lo so, cosa significa essere proletari in una città ricca (ricchi ma casi umani, aggiungerei).
Ma non è questo il punto, tranquilli, non sto riattaccando con la solita storia della piccola fiammiferaia.
Il punto è che è colpa delle democrazia.
Del fottuto American Dream.
Del soffitto di cristallo.
E' tutta colpa del soffitto di cristallo. Ecco.
Tu stai sotto. A volte stai molto sotto. Però quel soffitto è di cristallo, cazzo, non di mattoni. E guardi su. E vedi che c'è chi c'ha i vestiti belli. Chi va in ferie. E ti dicono, ma guarda che ci puoi arrivare anche tu lassopra. Basta che sei bravo, basta che sgomiti.
Il fatto è che non è vero.
Ci vuole il culo.
In tutti i sensi.
Avere successo. Ti intortano sin da bambino. Se ti comporti bene avrai quella bambola, anzi ne avrai due, tre, dieci, perché possedere è un piacere effimero, e mentre stringi la tua bellissima bambola nuova. Tu. Ne. Vorrai. Un'altra.

Ma sapete che c'è?
Che io sono troppo impegnata a vivere per sgomitare.
E sapete che c'è?
Che ti fanno vedere i bei vestiti, dal soffitto di vetro, e ti dicono che puoi averli. Non ti chiedono se li vuoi.
Io non li voglio.
Non è facile inserirsi nelle pieghe dei discorsi. "Guarda quei bei vestiti, li puoi avere!". Avete sottinteso una domanda. "Guarda quei bei vestiti, li vuoi? (...) Li puoi avere". "

Un bambino non può inserirsi nella piega. 
E da settembre a dicembre dico No a qualunque forma di televisione*, anche a casa di mia madre.
Faccio la talebana, sì.
E alle bimbe ho detto che per Natale decido io, cosa regalare loro. Non babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia e compagnia bella. Io.

Un post contro la televisione, il consumismo, il Natale e i controcazzi.
Abbiate pietà: sono reduce dall'ennesimo compleanno delle bimbe e da un paio di gite al Toys Center, che esci con un centinaio di euro in meno sul conto corrente, e la sensazione kafkiana di aver sbagliato qualcosa, forse nell'istante in cui hai scelto Ciccio Bello Cammina e Gattona (50 euro), al posto dell'agognato (da tua figlia, la quale non gioca mai con le bambole, peraltro) Ciccio Bello Bua (80 euro).
E la cassiera che sulle tette ha una pin gigante con scritto "Non è che ti sei dimenticato le PILE?", non aiuta proprio per un cazzo.
Buon lunedì.
Io ora cerco di farmi passare l'acidità.

*precisazione per coloro che non sono dotati di figli. Da settembre la tv comincia a imporre pubblicità martellanti di giocattoli.

Commenti

  1. Concordo con quasi tutto.
    Non con il togliere ai bambini la magia del Natale.
    A me non credere a Babbo Natale è mancato. Per fortuna i miei mi hanno lasciato la magia di S. Lucia. Che non portava regali normali. Portava libri e dolci.
    E per me ancora sono i regali più belli.
    Giusto non far crescere i bambini nel consumismo (io MAI regalo cose che costino più di 20 euro e per fortuna nemmeno gli altri genitori...al massimo ci si associa ma a 5-10 euro a testa!), ma un po' di magia credo sia giusto lasciarla.
    Vuoi un maalox? ;-)

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  2. D'accordissimo (ma per me è facile, i miei sono piccoli). Embargo Tv da qui a Natale (per solidarietà nei tuoi confronti). Al massimo DVD. E sul quel soffitto di crsitallo spero che caghino i piccioni

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  3. ma poi che cicciobello hai preso?

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  4. @chanel: quello da 50 euro. e mia figlia, quando ha aperto il pacchetto ha detto: "bè, vabbè, a Natale avrò ciccio bello bua". Il giorno successivo ha regalato Ciccio bello gattona e cammina alle sorelle, e 10 giorni dopo, in occasione del compleanno delle sorelle, ha fatto una scenata isterica perché lei in realtà voleva la casetta dei jewel pets, come le sorelle.

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  5. ah. e ciccio bello gattona e cammina, giace dal 21 agosto nel baule della mia auto.

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  6. Adesso i miei piccoli sono ancora abbastanza immuni dalla pubblicità, ad ogni modo sto tentando di buttarli sui libri: quando vogliono un gioco nuovo li porto in biblioteca e li carico di libri e libretti, si stordiscono così...
    Tanto alla fine il gioco che quest'estate è andato per la maggiore è stato scavare la terra o la ghiaia...

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  7. ti adoro! da me la televisione non è mai entrata in casa. Odio le feste di compleanno nei "parcheggi x bambini" e odio fare i regali a richiesta. Ma non riesco ancora a disintossicarmi dalla società, completamente come vorrei. grazie x i tuoi post.
    chià

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  8. Preciso che io ho detto NO al 90% dei giochi/idiozie che si vedono in televisione.
    E per Natale/S. Lucia/compleanno (tutti nell'arco di 17 giorni!!) stilo una lista per il parentame che si deve attenere a quella.
    Libri, puzzle, giochi educativi...e non ha turbe psichiatriche!
    Ha una sola Barbie e dire che la usa pure poco.

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  9. Urca, argomento spinoso, io sono cresciuta così senza tv, ne troppi giocattoli, per volontà dei miei genitori che così han voluto.Le cose che ci regalavano erano per di più libri oppure cose sportive,tipo pattini,bici e simili..così stavamo quasi sempre fuori di casa.
    La magia del Natale in una casa di atei e pazzi era data dalla quantità di zuccheri che avevamo il permesso di ingurgitare quel giorno e dalle decorazioni che realizzavamo per la casa!!in più i miei sono proprio bastardi dentro per cui prima di natale ci portavano sempre a fare spesa di regali per i bambini dell'orfanotrofio.Cioè noi sceglievamo i nostri regali e poi li davamo a loro che non avevano la fortuna di farsi dare il bacio della buona notte da mamma e papà.E che quando entri in certi posti ti sono chiare fin da subito le cose importanti della vita anche se hai solo sei anni.
    Però ecco mi domando sempre se un giorno saprò essere così forte e risoluta con i miei di figli.E tu sei in gamba a riuscirci.

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  10. Odio il Natale.
    E anche Pasqua.

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  11. Scus maaaaa.... cazzo io e te abbiamo avuto la stessa infanzia/preadolescenza/adolescenza caratterizzata da quella cosa chiamata "sfiga". L'ho capito a 20 anni. Un abbraccio forte forte.

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  12. Sei una grande!! Perche'io la penso come te ma non ci riesco a mettere in pratica con i miei figli.
    La mia e' la casa delle TV e prima o poi le buttero' tutte dalla finestra...peccato che io stia al piano terra!!
    Mio figlio e' un drogato di tv.Lo so, faccio veramente schifo. Non sono pero' una che gli compra tutto quello che vuole e neanche posso.
    Adesso preme per la "nintendo DS", che e' una di quelle diavolerie che ti puoi portare in ogni dove per giocare ai videogiochi. Non sopporto quei bambini in pizzeria, a cena da amici, al parco, ovunque, che si rincoglioniscono lasciando in pace i genitori. L'era del consumismo...quanto e' dura fare la mamma, la mamma "sola" ancora di piu'.

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  13. mettilo in vendita su e bay.
    Io però non lo compro. Ho tutta la serie delle sbrodoline...che putacchiano, che ballano, che sciano e pattinano.

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  14. Cicciobello gattona e cammina giace sulla mini-sedia dell'ikea da due anni. Dovrò decidermi a darlo via! E Baby Eva (65 euro ma è una bambola orribile!) giace nel seggiolino di legno del MIO vecchio Milky Pappa. Me sa che quest'anno anch'io deciderò da me cosa regalare! :-)

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  15. Dimenticavo: si può piacere e piacersi anche in jeans! Io l'ho scoperto da poco ma meglio tardi che mai. Magari riesco a insegnarlo ai miei figli! :-)
    Bello il post!

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  16. Scusa ma io cicciobello bua l'ho pagato meno di 40 euro..
    E so cosa vuol dire volere una cosa e trovarsene una diversa perchè costava meno.
    E so cosa vuol dire andare in giro con la graziella scassata con una ruota blu e una rossa quando le tue amiche hanno la mountain bike. (ma questo non centra)
    Non mi puoi demolire così Babbo Natale, che poi se almeno porta la cosa sbagliata è colpa sua non tua!
    Non demonizzarmi la Tv. Anche perchè dall'asilo mi torna a casa con nomi di giochi assurdi anche per me che guardo la tv neglio orari da bambini. E tanto vale.
    La Gigietta sa che non si può avere tutto (anche se non è detto che capisca il perchè).

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  17. ps. certo che anche tu.. portarle al Toys...

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  18. Ma forse Ciccio Bello Gattona perché si è fatto la Bua.

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  19. accidenti ho dimenticato le pile ieri!!!
    Dai dai!
    :)

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  20. Meryem ha preteso quell'orrendo Ciccio Bello a Natale scorso. 42 euro. L'ha usato 4 volte in tutto. E' stato il suo unico regalo di Natale. Peggio per lei. Tra l'altro fa un verso assurdo, sembra una gallina rauca.

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  21. Mia mamma (l'unica che compra giochi ai bambini) ha regalato alla nana Cicciobello gattona e cammina ma lei non ci gioca mai perchè le fa PAURA! (Fa un rumore sinistro assurdo e continua a ripetere chu-chupa e io ogni volta che lo accendo gli rispondo assoreta)

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  22. Ho vietato ogni forma di televisione, scegliendo io cosa mostrarle e cosa no! Solo video educativi e cartoni con una morale. A Natale facevo la lista ai parenti, a Pasqua al massimo un uovo e se proprio dovevano comprare qualcosa che fosse qualcosa di utile! Poi...un giorno...ha iniziato la scuola materna! Ed è stata la fine! Barbie, Winx, Hello Kitty...tutto ciò che non ha avuto nei suoi primi tre anni! E i miei parenti, AHIMè, sono tutti contro di me! La mia casa è INVASA!

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  23. @velma: la storia dell'uovo a pasqua. Io quest'anno ne ho collezionati 12. E quando dici, "niente uovo, please, niente fottuto uovo", ecco che ti danno della talebana e dell'asociale.

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  24. Non sai quanto ci somigliamo..davvero..mi stupisce la cosa..
    Se ti puo'interessare ho da poco aperto un blog: amoilmiolavoro.blogattivo.com. Se ti va facci un salto!

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  25. Ciao Valentina, come hai ragione!
    Mia figlia ha l'età delle tue gemelle. Noi le compriamo molto poco e siamo veramente immuni alle griffe e ai dettami della pubblicità. Temo però che non basterebbe abolire la tv per evitarle la frustrazione di desiderare e non avere ciò che (tutte) le sue compagne di classe hanno. A due anni una delle prime parole è stata Pu, cioè Winnie Pooh a cui io in casa aveva proibito programmaticamente l'accesso perchè lo ritenevo idiota. Era stata raggiunta all'asilo nido! Ti dico poi che io abito in un quartiere periferico di Roma. Molte famiglie dei compagni di classe di mia figlia abitano negli alloggi popolari e hanno davvero pochi mezzi; nonostante questo sono in balia totale della sottocultura che li spinge ad accontentare sempre i figli con giocattoli usa e getta, privandoli dell'esperienza del desiderare e magari anche di sognare. Noi resistiamo, ma non è facile e il degrado che circonda i nostri figli è angosciante.
    Ciao
    ciccarda

    PS. Ho conosciuto da pochi giorni il tuo blog e penso che tu sia veramente forte. Ma la cosa che mi ha conquistato di te è il casco da parrucchiera che, perdonami, ti invidio un po'.

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  26. sei proprio una talebana comunista! Se non vuoi quei vestiti la nostra economia andrà a rotoli, perché noi quei vestiti li abbiamo già prodotti. Noi sappiamo che tu li vuoi, non devi chiederti se li vuoi o no, ti risparmiamo la fatica e te lo diciamo noi: tu li vuoi, li vuoi tantissimo, mi fai quasi schifo per quanto li vuoi... anzi, sai che ti dico, adesso non te li do più, devi essere più brava per meritarteli.

    PS: comunque io non sto bene, proprio per niente...

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  27. @bert: sporco capitalista! ;)

    @ciccarda: no, non basta abolire la tv, ci sono i compagnucci, mannaggia.

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  28. alla mia potrò pure vietare la tv (che tanto è quasi sempre spenta) in periodo pre-natalizio, ma a casa del cugino arrivano cataloghi di giochi da gennaio a gennaio. sono peggio della TV, almeno le pubblicità se le può dimenticare da una volta all'altra, con il catalogo alla mano si scrive una letterina che pare l'elenco del telefono...

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  29. Io ho fatto fuori il televisore prima dif ar fuori i figli. Prdon, un lapsus, intendevo dire prima di fare i figli. Per questo ho trovato il tempo di farli, non guardavo piu` la TV e toccava guardar altro. Quando mia madre gli ha fatto vedere i cartoni del mattino e loro hanno cominicato a dirmi delle cose in pubblicità gli ho spiegato ch la pubblicità `E IL MALE. Che se le cose valessero quello che paghi non ci sarebbe bisogno di fargli pubblicità, che questa serve a far sembrar meglio roba mediocre. Il messaggio è passato, per i due anni successivi mi indicavano i tre cereali Gallo e mi facevano: ma di questo fanno la pubblicità. Che schifo, rispindevo io. Ora ci siamo assestati su posizioni neutre. Noi continuiamo a comprargli del gran Lego, anche se fra un po' il lego ci butta fuori a noi. Il resto ciccia. Ciccia no name. Si vive felici anche così, a parte che mi hanno fatto fuori un paio di computer per giocare e cercare i filmini su youtube. Ma stiamo arenando anche questa.

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  30. ciao valentina! se può servire avrei un suggerimento (che noi in futuro seguiremo, adesso sono ancora troppo piccoli per scegliere dei regali): fate scegliere loro un regalo, uno e basta. magari sara costoso, tipo che ne so la casa delle bambole. ma lo fate tutti insieme, genitori, nonni, zii... E sanno che è quello... che magari normalmente non potrebbero avere perchè troppo costoso. Dei nostri amici fanno così con i loro bambini e funziona.
    Per quanto riguarda la tv... con noi sfondi una porta aperta. Non l'abbiamo. Ogni tanto facciamo vedere alla grande i cartoni su youtube. Non sa cosa sia la pubblicità . Mammapappa

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  31. Io adoro la Befana. Il Natale mi piace solo quando sento di avere una famiglia e per tanti anni non è stato così.
    Negli ultimi anni ho persino rivalutato il Capodanno. FIGURATI!!!

    Il fatto è che invece, lavorativamente, odio il Natale. La gente impazzisce proprio.

    Vade retro acquirente. VADE RETRO!

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