DIALOGHI RUBATI ALLA VITA REALE (prima e forse ultima puntata) (perché prima o poi qualcuno mi strappa dalle mani la Moleskine e la da in pasto agli squali)
Treno, due colleghi che mi pare di capire lavorino nella moda. Uno legge Vanity Fair, l'altro sbircia e, scorgendo una foto Justin Bieber chiede di poter leggere l'articolo che lo riguarda, per capire finalmente chi è questo Justin Bieber (è palese che questo non è dotato di una cuginetta di 12 anni, come me). Il primo sentenzia:
"Justin Bieber è un ragazzino che millanta di essere un cantante quando in realtà è solo l'idolo della fascia d'età a cui vorrei appartenere io: le quattordicenni arrapate".
Parco giochi. Una bambina i cui connotati hanno assunto le sembianze di una maschera di dolore corre dalla madre seduta su una panchina.
"Mio fratello mi ha rubato la palla"
"Tranquilla tesoro, quando arriviamo a casa gli facciamo bere la benzina, così si brucia le corde vocali e la smette di frignare".
Tre ragazze piùcheventenni vagano per una cittadina di provincia alla ricerca di un locale. Nella totale desolazione del centro cittadino all'ora di mezzanotte, scorgono quattro adolescenti che armeggiano con i loro motorini:
"Ragazzi, scusate, sapete dov'è il (nome del locale)?"
"Ahem, sì, in centro"
"Ma in centro dove?"
"..."
"E' vicino al (nome altro locale)?"
"..."
"Ma voi siete di qui?"
"Sì"
"E ci siete stati al (nome locale), com'è com'è?" (perfide)
"Certo che ci siamo stati. E' bello. Hanno anche la birra"
Treno, due colleghi che mi pare di capire lavorino nella moda. Uno legge Vanity Fair, l'altro sbircia e, scorgendo una foto Justin Bieber chiede di poter leggere l'articolo che lo riguarda, per capire finalmente chi è questo Justin Bieber (è palese che questo non è dotato di una cuginetta di 12 anni, come me). Il primo sentenzia:
"Justin Bieber è un ragazzino che millanta di essere un cantante quando in realtà è solo l'idolo della fascia d'età a cui vorrei appartenere io: le quattordicenni arrapate".
Parco giochi. Una bambina i cui connotati hanno assunto le sembianze di una maschera di dolore corre dalla madre seduta su una panchina.
"Mio fratello mi ha rubato la palla"
"Tranquilla tesoro, quando arriviamo a casa gli facciamo bere la benzina, così si brucia le corde vocali e la smette di frignare".
Tre ragazze piùcheventenni vagano per una cittadina di provincia alla ricerca di un locale. Nella totale desolazione del centro cittadino all'ora di mezzanotte, scorgono quattro adolescenti che armeggiano con i loro motorini:
"Ragazzi, scusate, sapete dov'è il (nome del locale)?"
"Ahem, sì, in centro"
"Ma in centro dove?"
"..."
"E' vicino al (nome altro locale)?"
"..."
"Ma voi siete di qui?"
"Sì"
"E ci siete stati al (nome locale), com'è com'è?" (perfide)
"Certo che ci siamo stati. E' bello. Hanno anche la birra"
Quel "Hanno anche la birra" è un pezzo d'antologia.
RispondiEliminaQuasi quasi, sta da dio con Amici miei.
Anch'io ho cuginette, per cui conosco Justin Bieber... è un cantante, come lo sono stati i Take That di molti anni fa (non quelli attuali)...
RispondiEliminaOhsignur! I primi due sono agghiaccianti (salvo contestualizzare, come dice mons. Fisichella sulle bestemmie del premier)
RispondiEliminaQuello della birra è geniale. Chissà cos'hanno nell'altro locale?
Maremma zucchina! Però rispetto a quello che ho sentito io sull'autobus il mese scorso sono dialoghi di altissimo e culturalissimo livello.
RispondiElimina(Per 40 km due tizie hanno parlato dei morosi, presunti ma anche no, della Hunziker nonché di come fa ad avere chiappe così sode, un tizio e una tizia over 70 delle partite dell'Inter e del povero Moratti, un tizio - al cellulare - faceva la cronaca del percorso "adesso sto passando lo stadio, adesso il centro commerciale, adesso imbocchiamo la statale, etc. etc.)
posso spezzare una lancia in favore della scoglionatissima mamma della benzina? ti diro' che in certi momenti di vacuum mi ci vedo a dire una cosa del genere pure io :-/
RispondiElimina@super: mah, anch'io sono tipa da minacce molto elaborate, e ovviamente mai messe in pratica (ieri, festa paesana, ora di andare: "ok bimbe, io ora me ne vado, quando cala la notte salutatemi i lupi"). è che questa qua sopra mi sembrava particolarmente fantasiosa! :)
RispondiEliminaApplausi per la prima
RispondiEliminaMa alla mamma di quella bambina, glieli hai mandati gli assistenti sociali?
RispondiEliminaNo perchè questa a AmyChua jè fa un baffo tatuato!
Quanto è bello passare e leggere le tue belle storie reali!!!
RispondiEliminaBuona giornata cara Valentina.
Tomaso
Una volta la chiamavano incomunicabilità. Ed era di pochi intellettuali. Adesso è di tutti.
RispondiEliminaHanno anche la birra???mah...io sto fuori ma c'è chi sta peggio!comunque fortissima la seconda...
RispondiEliminala mamma della benzina...più di tutte .-)
RispondiEliminaBella quella della benzina, io me la riciclo. E anche quella dei lupi. Sei un pozzo d'idee!
RispondiEliminaquella definizione di Justin Bieber è degna della treccani. A parte questo... ma sbaglio o quello nella foto è il famoso casco per la permanente?
RispondiEliminaQuella mamma... mi preoccupa lievemente... :D
RispondiEliminaHanno anche la birra...
RispondiEliminaMa dai!!
bè... la mamma vince però!
RispondiEliminacosa vedono i miei occhi? ma alla fine allora il casco l'hai preso? e non ci dici niente?
RispondiEliminaE daje su...l'importante è che c'hanno la Birra il resto so storie...
RispondiEliminacome ultima? devo sapere cose come CHI\COSA è Bieber...
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