Non ci crederete ma ho ricevuto migliai...decin...un...(vabbè, nessuna, ma non state sempre a puntualizzare, pedantoni che non siete altro!)...di mail che mi chiedevano dove fosse finita la mia rubrica Io ce la posso fare: quella dove raccoglievo i saperi pratici delle persone che passano di qui, di modo che le single in circolazione si sentissero un po' meno incapaci/ non la dessero a Carmine il camionista in cambio di un controllo dell'olio. Ma poi non ci sono stati volontari e allora io personalmente l'ho data a Carmine.
Non è vero, il collaudo ce l'ho ad agosto e quindi ho tutto il tempo per reperire un fidanzato che sappia cambiare l'olio (sento una voce di sottofondo che mi chiede, sardonica, quando sia stata la mia ultima volta e per pudore non rispondo. Sappiate solo che la pillola era ancora illegale e i preservativi erano in terracotta. Ma sento che il mio momento sta per arrivare).
Insomma, alla fine i "volontari" li ho ingaggiati io, perché voi sapete che nei miei progetti io sono tenac...ehm.
Il problema di oggi: costruire e montare mensole.
Io ho un problema con il Donatore: effettua solo interventi non richiesti. Esempio: rimuovere a picconate il pavimento della cantina perché è brutto. In mia assenza.
Poi ho un problema con gli artigiani. Li chiamo e loro sono troppo impegnati/ ti richiamo/ ahbbè, se mi dici che è una cosa urgente vedo di fare il possibile (sdong $$$ dingdingding).
Fatto sta che mi ritrovo una nicchia nel muro, costruita dal Donatore senza mia specifica richiesta, nè scritta nè orale, nè tantomeno protocollata, e sono quattro anni che aspetto che il falegname produca una libreria su misura. In fronte ci ho scritto Penelope e lo hanno capito tutti. Anche quello sbarbino che mi fa l'occhiolino tipo da due anni e non mi ha mai chiesto nè il numero, nè altro.
Ma non è che volevo divagare.
La decisione da vera donna con le palle è stata: mensole, a noi due!
La mia amica Julez mi ha spiegato come ha decorato le sue, e suo marito Ford (prossima puntata), mi ha descritto l'uso del trapano (l'attrezzo, ovviamente). Indipercui forse non devo più chiamare il falegname!
Amiche single, tutte in coro: IO CE LA POSSO FARE!
Se avete altri consigli sono mooolto graditi. Se volete un argomento specifico in questa fantastica rubrica di auto-aiuto, scrivetemi.
Vi bacio tutti forte.
La soluzione di Julez
Come dicevano i nonni (forse ancora dicono, ma io non ne ho più): di necessità si deve far virtù.
Al trasloco nella nostra casa nuova i soldi erano pochi e dunque alcuni lavori tipo " rifaccioladocciainpietralavica delleisoledell'oceanopacifico" oppure " setiriamogiùquestomuroabbiamoq ualcheprobabilitàdiricavarciun aloggiaaccogliente" sono stati... ehm... come dire... rimandati?
Per cui abbiamo cercato di seguire i precetti dei vecchi, forse perchè un pò vecchietti nell'anima ci siamo anche noi.
Arriviamo dunque al vero protagonista della storia di oggi:
IL BAGNO
Il nostro per fortuna ha colori neutri, niente ancelle con le anfore (vero Chicca?), nessuna strana greca che finisci per vedere doppio, una bella disposizione dei sanitari, ma... un pò poco personalizzato e soprattutto con pochi spazi per appoggiare gli oggetti da toeletta. In compenso molti muri liberi nella parte alta. La soluzione sono le MENSOLE.
Siccome non trovavo mensole di colori sobri (per capirci: non le volevo marroni o rosso ciliegia!), presa dalla fregola di Paint Your Life ho pensato di crearle da me medesima.
Per prima cosa sono andata in un posto tipo Brico, Hobby Legno etc e mi sono fatta tagliare dei pezzi di legno della grandezza che serviva a me (considerate che grezza una mensola costa tipo 2 €, mentre già fatta ne costa più di 15 €). Poi ho acquistato la cementite (che è un materiale che vi permette di evitare la "grattatura" con la carta vetro e consente al colore scelto di "aggrapparsi" al legno), due tipi di pennelli (uno più grande e uno da decorazione), un colore per la base (nel mio caso GLICINE) e qualche tempera sui colori del rosa/viola per le decorazioni. Infine ho comprato anche il Flatting che permette di dare lucidità e proteggere la mensola.
Cosa fare e cosa non fare.
Cosa non fare:
- non fare le cose di corsa
- non mettere le mensole in lavorazione a portata di bambini e gatti, oppure armatevi di pazienza e ricominciate spesso il lavoro
- non raffazzonare un posto di lavoro qualsiasi perchè per un pò di giorni avrete quel posto ingombro
- non aggiungere sulla decorazione iniziale, perchè al 90% è solo ingordigia artistica e andate a rovinare il lavoro precedente
Cosa fare:
- scegliere una postazione comoda e al riparo da vari passaggi di chiunque (pure di voi stessi... non sapete quante volte ho rischiato la vita)
- passare per prima la cementite [fate un lato alla volta, considerando che anche i "bordi" sono un lato, perchè altrimenti si rischia di avere degli strani grumi che si formano a causa della gravità (grumi che in effetti le mie mensole hanno, perchè non avevo questa utilissima guida)]
- lasciare asciugare almeno 12 ore ogni lato (considerate che io le facevo la sera, quindi arrivavo a 24 ore)
- passare il colore di base (stesso accorgimento del lato di cui sopra)
- scegliere un'idea di decorazione e farne una alla volta senza fretta
- pensare alla posizione delle mensole e progettare le decorazioni in quel senso (ne ho due abbastanza in alto e le ho decorate sul lato basso in modo che la decorazione si possa vedere senza arrampicarsi sul water)
Dopodichè bisogna acquistare i "gambi" delle mensole e avvitarli al lato inferiore delle mensole. PRENDETE LE MISURE, in modo che il peso sia equilibrato.
Per ultimo sposarsi e delegare al marito il bucare le piastrelle, oppure leggere la guida di FORD (prossima puntata di Io ce la posso fare) e provarci da sole.
Io ho scelto il primo caso. E per non farmi mancare nulla, che si sa, sono esosa, mi sono sposata il creatore della guida... DIABOLICA bwuauauauauua!
Non è vero, il collaudo ce l'ho ad agosto e quindi ho tutto il tempo per reperire un fidanzato che sappia cambiare l'olio (sento una voce di sottofondo che mi chiede, sardonica, quando sia stata la mia ultima volta e per pudore non rispondo. Sappiate solo che la pillola era ancora illegale e i preservativi erano in terracotta. Ma sento che il mio momento sta per arrivare).
Insomma, alla fine i "volontari" li ho ingaggiati io, perché voi sapete che nei miei progetti io sono tenac...ehm.
Il problema di oggi: costruire e montare mensole.
Io ho un problema con il Donatore: effettua solo interventi non richiesti. Esempio: rimuovere a picconate il pavimento della cantina perché è brutto. In mia assenza.
Poi ho un problema con gli artigiani. Li chiamo e loro sono troppo impegnati/ ti richiamo/ ahbbè, se mi dici che è una cosa urgente vedo di fare il possibile (sdong $$$ dingdingding).
Fatto sta che mi ritrovo una nicchia nel muro, costruita dal Donatore senza mia specifica richiesta, nè scritta nè orale, nè tantomeno protocollata, e sono quattro anni che aspetto che il falegname produca una libreria su misura. In fronte ci ho scritto Penelope e lo hanno capito tutti. Anche quello sbarbino che mi fa l'occhiolino tipo da due anni e non mi ha mai chiesto nè il numero, nè altro.
Ma non è che volevo divagare.
La decisione da vera donna con le palle è stata: mensole, a noi due!
La mia amica Julez mi ha spiegato come ha decorato le sue, e suo marito Ford (prossima puntata), mi ha descritto l'uso del trapano (l'attrezzo, ovviamente). Indipercui forse non devo più chiamare il falegname!
Amiche single, tutte in coro: IO CE LA POSSO FARE!
Se avete altri consigli sono mooolto graditi. Se volete un argomento specifico in questa fantastica rubrica di auto-aiuto, scrivetemi.
Vi bacio tutti forte.
La soluzione di Julez
Come dicevano i nonni (forse ancora dicono, ma io non ne ho più): di necessità si deve far virtù.
Al trasloco nella nostra casa nuova i soldi erano pochi e dunque alcuni lavori tipo "
Per cui abbiamo cercato di seguire i precetti dei vecchi, forse perchè un pò vecchietti nell'anima ci siamo anche noi.
Arriviamo dunque al vero protagonista della storia di oggi:
IL BAGNO
Il nostro per fortuna ha colori neutri, niente ancelle con le anfore (vero Chicca?), nessuna strana greca che finisci per vedere doppio, una bella disposizione dei sanitari, ma... un pò poco personalizzato e soprattutto con pochi spazi per appoggiare gli oggetti da toeletta. In compenso molti muri liberi nella parte alta. La soluzione sono le MENSOLE.
Siccome non trovavo mensole di colori sobri (per capirci: non le volevo marroni o rosso ciliegia!), presa dalla fregola di Paint Your Life ho pensato di crearle da me medesima.
Per prima cosa sono andata in un posto tipo Brico, Hobby Legno etc e mi sono fatta tagliare dei pezzi di legno della grandezza che serviva a me (considerate che grezza una mensola costa tipo 2 €, mentre già fatta ne costa più di 15 €). Poi ho acquistato la cementite (che è un materiale che vi permette di evitare la "grattatura" con la carta vetro e consente al colore scelto di "aggrapparsi" al legno), due tipi di pennelli (uno più grande e uno da decorazione), un colore per la base (nel mio caso GLICINE) e qualche tempera sui colori del rosa/viola per le decorazioni. Infine ho comprato anche il Flatting che permette di dare lucidità e proteggere la mensola.
Cosa fare e cosa non fare.
Cosa non fare:
- non fare le cose di corsa
- non mettere le mensole in lavorazione a portata di bambini e gatti, oppure armatevi di pazienza e ricominciate spesso il lavoro
- non raffazzonare un posto di lavoro qualsiasi perchè per un pò di giorni avrete quel posto ingombro
- non aggiungere sulla decorazione iniziale, perchè al 90% è solo ingordigia artistica e andate a rovinare il lavoro precedente
Cosa fare:
- scegliere una postazione comoda e al riparo da vari passaggi di chiunque (pure di voi stessi... non sapete quante volte ho rischiato la vita)
- passare per prima la cementite [fate un lato alla volta, considerando che anche i "bordi" sono un lato, perchè altrimenti si rischia di avere degli strani grumi che si formano a causa della gravità (grumi che in effetti le mie mensole hanno, perchè non avevo questa utilissima guida)]
- lasciare asciugare almeno 12 ore ogni lato (considerate che io le facevo la sera, quindi arrivavo a 24 ore)
- passare il colore di base (stesso accorgimento del lato di cui sopra)
- scegliere un'idea di decorazione e farne una alla volta senza fretta
- pensare alla posizione delle mensole e progettare le decorazioni in quel senso (ne ho due abbastanza in alto e le ho decorate sul lato basso in modo che la decorazione si possa vedere senza arrampicarsi sul water)
Dopodichè bisogna acquistare i "gambi" delle mensole e avvitarli al lato inferiore delle mensole. PRENDETE LE MISURE, in modo che il peso sia equilibrato.
Per ultimo sposarsi e delegare al marito il bucare le piastrelle, oppure leggere la guida di FORD (prossima puntata di Io ce la posso fare) e provarci da sole.
Io ho scelto il primo caso. E per non farmi mancare nulla, che si sa, sono esosa, mi sono sposata il creatore della guida... DIABOLICA bwuauauauauua!
JuleZ
ma che brava...che poi diciamocelo, non è che gli uomini siano più capaci!!!
RispondiEliminaah, mi dicono anche che per farsi tagliare le mensole bisognerebbe fare una sagoma in cartone.
RispondiEliminama lo sai che mi hai dato una bella idea per il mio bagno?
RispondiEliminami faccio da me il mobiletto
finalmente ritorna Io ce la posso fare, non vedevo l'ora!
RispondiEliminaAdesso però ho una domanda: io, che l'olio non lo so cambiare, come faccio? Tu almeno l'alternativa di Carmine ce l'hai!
Mi sorprendi. Hai anche il trapano?
RispondiEliminaTutto giustissimo! Aggiungerei: evitare di avere gente che ti guarda. Personalmente mi mette ansia. Evitate di dire a vostro suocero che dovete fare il lavoro (specialmente se è come il mio che nel tempo libero costruisce gli zoccoli per le mosche) altrimenti verrà a contestarvi ogni giro della punta del trapano.
RispondiEliminaOsservazione più che mai utile quella di El_Gae. Evitare di avere gente che ti guarda. Una volta da un meccanico ho visto un cartello di grandi dimensione che diceva "E' molto scocciante essere guardati mentre si lavora da chi non ha niente da fare".
RispondiEliminaPer non usare il trapano:
RispondiEliminasoluzione 1) fare delle gambe lunghissime (va molto bene un battiscopa in legno tagliato della misura consona) alla mensola e inchiodarle al retro della mensola, poi incollarle alla parete con la colla millechiodi;
soluzione 2) fare delle mensole a scatola auto appoggianti (occhio a lasciare il lato verso di sé aperto)impilate;
soluzione 3) comprare uno di quei cosi di plastica con le "vaschette" estraibili che si possono piazzare ad altezze diverse
Ué, io non te l'ho scritto via mail, però me lo sono domandato dove fosse finita la rubrica.
RispondiEliminaE, dài, non puoi dire che almeno non c'abbiano copiato :D (a proposito, hai saputo più niente di quello scopiazzone dell'amico avvocà e del blog diventato fantasma?).
Laaaa cementiteeee alla Paint your life!!!! :D Grandissi JuleZ, comunque (questo post m'ha fatto ricordare che le avevo tipo accennato/promesso un guest post, una sorta di "tradimento" con la tua amica, cara Vale... prima o poi vedrai... ahahah... :P... JuuuuuleZ, perdono, rimedierò al più presto appena potrò!!! ;P).
Mitica Vale, come sempre (sto ancora ridendo per i preservativi in terracotta... ahahah...)! ;)
la cementite asciutta sarebbe il caso di grattarla leggermente con un po' di carta vetrata, per levigare il tutto ;)
RispondiEliminaanche io mi soffermerei sul "non avere gente che ti guarda".
RispondiElimina(anche perchè questo è l' unico consiglio che sono in grado di darti in merito...#impedita :D)
un bacio paola
WoW!
RispondiEliminaIO invece c'ho un marito che col fai da te non parla manco se lo costringi!
Ho delle mensole in camera del nano che giacciono lì da quattro (QUATTRO) anni! Mi viene da piangere
quanto amo queste guide! ;) io che per marito vorrei uno TIPO muciaccia, TIPO eh, non proprio proprio lui :-) ahah
RispondiEliminacamera mia è tutta un fai da te, tipo che la finirò quando sarà ora di andarmene e quindi.. lavoro inutile PERO' son soddisfazioni :)
Pensavo che il post di oggi fosse su Gesù...
RispondiEliminaio prendo appunti...
RispondiEliminaHa! vogliamo parlare di interventi no richiesti?
RispondiEliminaDear Husband ha abbattuto caminetti (con tutto l'ambaradan intorno di decorazione che non so come si chiami in italiano), sradicato kilometri di moquette (e su questo ok), estirpato piante in giardino, grattato intonaco da muri, sverniciato mobili...il tutto a mia insaputa.
Semplicemente vado un attimo in bagno, e trovo la casa un macello.
E poi non e' che metta a posto, no...di solito la fase due consiste nel chiamare l'omino preposto per mettere a posto il casino.
Oddio.
Comunque la scena del gatto che si impiastriccia di vernice mi suona molto familiare ;-)
@piperita: ahahahah. hai letto il vangelo secondo gesù di saramago? chissà perchè, pensando a giuseppe, mi viene in mente questo libro bello da piangere.
RispondiElimina@elenaemanuele: grazie per la dritta, prima devo scoprire cos'è la cementite. si compra in farmacia?
@vince: maronna, i nostri copioni si sono spaventati :)
@dalle8: ottima dritta, alla storia dei "binari" laterali ci avevo pensato anch'io, mi piacciono di più dei gambi. il difficile è recarsi al brico con questa terminologia :)
@alberto: ma va là! il trapano lo chiedo al vicino!
@bert: cerco volontari per il post sul cambio dell'olio!
@waiting: e poi ovviamente ci racconti!
@sulsecondobinario: no, ma infatti mi sa che questa rubrica +è unisex :)
@sfolli: a questo punto penso seriamente che il marito sia lo stesso :(. io tipo torno dall'ufficio e mi ritrovo un africano che scava in cantina, e scopro che il donatore l'ha ingaggiato per fare il massetto nuovo 8|
ma guarda io non sono single e mi intendo di idraulica, muratora, che a papadifretta gli devono parlare solo di pc, steve jobs, e Radio(tipo che ha fatto il provinno con ceccheto nel 992..ecco..).
RispondiEliminaUhhhhhhhhh, se vuoi info io fiora ho montato e decorato mensole, attaccato quadri, montato arazzi e traslocato da un piano a un altro da sola un armadio antico.
RispondiEliminase prima avevo qualche dubbio, ora sono certa: sostituirò per sempre al fai da te il fai te! ho nello sgabuzzo delle mensole ikea che sono ritornate alberi...
RispondiEliminaSon sempre andata al Brico con un disegno fatto da me (modello simil bambino dell'asilo), poi cercavo il commesso e recitavo la parte della povera donzella in cerca di una mente superiore, maschile ovviamente.
RispondiEliminaOra dovrei fare la povera vecchietta, il che è ancora meglio ché così si evitano approcci indesiderati.
Ci posso provare, Polly.
RispondiEliminaSeguirò istruzioni.
Ma io le mensole le odio: ci sbatto sempre contro la capoccia, ché sono troppo alto.
Ho provato a risolvere il problema con i cuscinetti isola-gravità: si tratta di minuscoli aggeggi avanguardisti sviluppati nella Sylicon Valley, i quali, posizionati sul pavimento sotto il quale vorremmo mettere la mensola, permettono di creare un cuscino d'aria ad altezza regolabile che consente di far fluttuare per aria tutti gli oggetti all'altezza prescelta, proprio come se fossero su una mensola.
Be', li ho provati e sono straordinari! Ma c'è un solo problema: i cuscinetti in questione non esistono.
Che ti devo dire... Sto progettando di costruire un tavolo...
RispondiEliminaDici che sto esagerando???
Un bacione!
Però anche se non sono una blogger, citate il mio Byron come trapanatore? (Polly chiedi a Julez)
RispondiEliminaBesi
A me interessa la lezione successiva: quando è il momento di trapanare il muro, come ci si accerta non passino tubature dell'acqua proprio lì dove ho deciso di forare?!
RispondiEliminaAttendo trepidante.
POLLY... TU CE LA PUOI FAREEEEEEEEE...e io insieme a te...
RispondiEliminaEccheddiamine!
Consigli...ehm.. sei sicura che ci vuoi proprio mettere delle mensole...?
I tubi passano sempre abbastanza distanti (parlo di quelli dell'acqua), mentre per quelli elettrici basta stare lontani dalle prese.
RispondiEliminaO almeno, così so io...