HO SONNO MA EVIDENTEMENTE NON ABBASTANZA

Avete presente quando vi trovate su una strada sterrata che a un certo punto finisce con un burrone e il vostro navigatore, imperterrito, vi dice di proseguire cinquecento metri e poi svoltare a sinistra? E voi, come coglioni, maledite i tempi in cui il navigatore era solo futurologia applicata e voi tiravate giù il finestrino (a manovella) per chiedere indicazioni?
No, vabbè, alla fine le indicazioni le ho chieste eh. Ho chiamato l'agriturismo e ho detto: sono in mezzo agli ulivi e ai cipressi, dove cazzo siete ubicati?
E poi niente, mi sono persa di nuovo, e mi vergognavo a richiamare l'agriturismo, per fortuna tra i crinali mi è venuto incontro un provvidenziale rotweiler dal rassicurante nome Igor, e la padrona, che aveva un po' l'aspetto di Pacciani, o forse ero io che mi lasciavo suggestionare dall'uscita Firenze Scandicci che mi ero lasciata da poco alle spalle, insomma, dicevo che Pacciani mi ha "gentilmente" indicato la strada. Poi sono arrivata eh.
Da Dio, veramente da Dio.
La piscina, un libro impegnato sotto l'ascella, che arrivata a pagina due sono dovuta andare a chiedere alla vicina di ombrellone che cazzo fosse un acrocoro. E intanto mia figlia annegava.
No, vabbè, tutto stupendo.
Che c'ho il naso rosso e domani in ufficio dico che sono stata in Toscana, in un agriturismo, e fa tanto figo. Poi appena ti giri dicono, che cazzo avrà fatto quattro ore di coda in autostrada che abita già in collina e per dire di essere in Toscana le bastava di fare venti chilometri sulla provinciale che passa davanti a casa sua.
Tutto bellissimo comunque.
Ventisei chilometri di strada sterrata hanno reso la mia macchina grigia come tutte le altre, donde non si vede più che ha gli angoli arrotondati. Poi con Tricky a palla sembra che sono anche una tipa avanti. Vabbè, anche se c'ho del vomito secco sui pedanini. Zucchini. Sapete, le curve.

Domani torno a casa.
All'orario più furbo, s'intende.
Avete in mente quando prendete l'autostrada e sulla direzione opposta alla vostra vedete code chilometriche e vi sentite giusti un casino, tipo che "ma possibile che tutti gli emiliani debbano scendere a Rimini per il ponte del due di giugno, ma sono invorniti che ruzzolano?". Ecco, io ieri sera ho fatto ore e ore di coda indovinate un po' dove? Tra Barberino e Roncobilaccio. Cioè, è ovvio che c'è la coda.
Domani però sarò più furba nel ripartire, vedrete.*

Vi bacio tutti.
Più forte chi non c'è.


*se lunedì non posto niente, potrebbe essere che Berlusconi mi ha bloccato sull'A1 per impedirmi di votare.
p.s.è mezzanotte del 15 maggio, mio padre oggi compirebbe 56 anni.
pps il sonno mi fa lo stesso effetto dell'alcol, divento senza filtro. Per dire, non ricordo assolutamente perchè ho postato questa stupida cosa.